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Autore: That guy of the web    29/12/2016    1 recensioni
(Annullata) La storia di un pokèmon che aveva tutto e che poi lo perse. La sua ascesa e la sua caduta.
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camilla
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Prologo

In origine vi era solo caos… l’essere e il non essere... poi ci fu la svolta… il caos creò un uovo, l’uovo si schiuse rivelando una creatura, un’essere indescribile, perfetto e imperfetto allo stesso tempo, subito creò un’altra creatura dal nulla… una piccola creatura serpentina, grigia e dorata... la creatura indescrivibile emise un primo suono “Giratina”.
I due si fissarono per un lungo periodo indefinito, in seguito la creatura originale creò altri due esseri, uno quadrupede azzurro, l’altro bipede e rosastro; l’essere originale disse “Dialga…Palkia”;  poi creò altri tre esseri, molto simili fra loro se non per la testa; “Mesprit” quella rosa, “Azelf” quello blu, “Uxie” quello giallo. Infine creò un’altra creatura dalle sembianze feline “Mew”. E poi un’altra creatura, poi un’altra e un’altra ancora...
 
Diversi millenni dopo, in una grande grotta vi era un vero e proprio labirinto di cunicoli che si intrecciavano, pochi che vi si erano avventurati avevano fatto ritorno, era sprovvista di qualunque simbolo di riconoscimento ma una giovane ragazza con il suo pokèmon era riuscita ad attraversarlo ed arrivare quasi nel cuore del labirinto.
“Forza Empoleon, sento che manca poco”
“Emp, Empol!”
“Cosa?”
La ragazza venne spinta via dal pinguino poco prima che un aerasoio colpisse l’area, tuttavia Empoleon non era riuscito a scivare i colpi; presto il misterioso avversario si palesò; un crobat con acuni  golbat al suo seguito.
“Empoleon! Stai bene?”
Il pinguino rispose con un piccolo sorriso. La ragazza rispose con un cenno del capo.
“Bene, falli vedere di cosa siamo capaci… geloraggio!”
Il raggiò colpì i pipistrelli ma il crobat resistette e continuò a sparare a raffica degli aereasoi.
“Ferrartigli!”
Il pinguino spiccò un salto e colpì il suo obiettivo mettendolo K.O. ma non prima che quest’ultimo usò gigassorbimento ma che non servi a nulla.
“Ottimo lavoro Empoleon”
Tuttavia il pinguino era esasto a causa dei molti incontri fatti e quell’ultimo gigassorbimento era stato il colpo definitivo, stremato cadde a terra.
“Non preoccuparti, sei stato incredibile, ora riposati”

Al’improvviso sentirono una risata riecheggiare per tutta la grotta.
“Cosa abbiamo qui? Un’allenatrice con tutti i pokèmon esausti ahahah”
“Chi sei! Fatti vedere”
All’improvviso dall’oscurità spuntarono due occhi rosso sangue, il sangue nelle vene della ragazza si gelò all’improvviso. Una creatura uscì dalle ombre, sei zampe, grigia e dorata con due ali nere sulle quali spiccavano grossi artigli rossi come gli occhi.
“Sciocchi umani… così deboli… che sfruttano le abilità altrui per diventare maestri pokèmon… come se foste voi a subire ferite e dolore in combattimento”
“Gi…Gi..Giratina..e..e può parlare!”
“o… vedo che non sono stato dimenticato dopo tutti questi secoli… credo che allora tu sappia la punizione per chi entra nel mio territorio…la tua anima non uscirà mai più dalla Grotta Ritorno!”
“Aspetta! Da quello che so ti piacciono i patti?”
“Parla”
“Ti sfido ad una lotta, se vinco mi lascerai andare via… ma se perdo rimarrò qui… pensaci vinceresti l’anima ed il corpo e so che tu non hai diritto sui corpi… a meno che non vuoi avere a che fare con la furia di Yveltal”
“Yvelta? Ahahah lo batterei anche ad occhi chiusi … però accetto… rompere le tue speranze sarà ancora più divertente ahahah”
La ragazza lanciò la prima pokèball. “Vai Staraptor!”
Il rapace uscì dalla sfera… stette alcuni secondi spaventato dal suo avversario.
“Forza… a te la prima mossa umana”
“Staraptor, baldeali!”
Staraptor sfrecciò veloce come una scheggia colpendo ilnemico, ma quest’ultimo rimase immobile come se non fosse successo nulla.
“Cosa! Staraptor ondacalda!”
Ma nulla riusciva a smuovere il drago. Che all’improvviso sparò un dragopulsar che colpì l’avversario facendo crollare al suolo privo di forze.
La ragazza ritirò il pokèmon ringraziandolo e poi mandò in campo un altro pokèmon.
“Vai Luxray! Tuono!”
Il drago evitò il potente attaccò sparendo nel nulla, poco dopo riapparve alle spalle del leone colpendolo con i suoi artigli, Luxray cadde a terra privo di energie.
“Vai Vespiquen! Gemmoforza!”
Il drago rispose subito con un lanciafiamme che contrastò l’attacco nemico e annientò l’insetto che cadde a terra esausto.
La ragazza iniziava a preoccuparsi seriamente… le rimanevano solo tre pokèmon, di cui uno era stanco.
“Cosa succede? Ti sei resa conto del guaio in cui ti sei messa ahahah; te e le anime dei tuoi pokèmon rimarete qui per l’eternità!”
“Vai Glaceon usa bora!”
La volpe di ghiaccio entrò in capo e con il suo attacco congelo tutta la stanza, purtroppo il drago sembrava aver ignorato completamente l’attacco e rispose con un ombrartigli che mandò al tappeto anche Glaceon.
“Fuori un altro… ne restano due”
“Vai Drapion usa sgranocchio!”
L’enorme scorpione corse a mordere il collo al drago che stette immobile nonostante il nemico lo stesse mordendo al collo. Giratina riscomparve nel nulla e ricomparve colpendo bratlmente l’altro pokèmon che cadde a terra esausto.

“Vai Empoleon! Idrocannone!”
La potente sfera d’acqua si scontro con una palla omra creata dal pokèmon ribelle, le due sfere cercavano di prevalere l’una su l’altra ma alla fine la palla ombra trapassò l’idrocannone andando a colpire il pinguino che con estrema fatica si rialzò in piedi.
“Notevole empoleon… ma non abbastanza” Disse Giratina prima di sparar un’altra palla ombra.
Tuttavia il pinguino si rimeteva sempre in piedi. La ragazza intanto fissava con le lacrime al volto il suo pokèmon “Lo stai facendo… per me?”
“Ammirevole devo ammetterlo…. Ma ti servirà a poco. La lotta finisce qui!”
L’enorme drago preparò un attacco dragobolide. La ragazza lo aveva riconosciuto e sapeva che in quelle circostanze Empoleon non sarebbe sopravvissuto e n quelle condizioni non vrebbe mai potuto schivare quell’attacco, così prese tutto il suo coraggio e si mise davanti al pokèmon per fare da scudo, Giratina ignorò tale gesto e sparò il suo colpo che colpì la ragazza ed inevitabilmente anche il suo pokèmon che andò K.O.
La ragazza svenne poco dopo aver sentito le ultime parole del drago. “Mi ero sbagliato sul tuo conto umana…”
 
Cosa farà Giratina? Lo scoprirete nel prossimo capitolo
Recensite e ditemi se vi è piaciuto;) Purtroppo non posso promettervi aggiornamenti regolari. Se qualcuno se lo stesse chiedendo… sì è ambientata nel mio solito AU.
See you on the flipside ;)
   
 
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