Lo
shōji che si affacciava sul giardino
fiorito era aperto. Una farfallina bianca osò entrare e volò leggera fino alla
culla posta al centro della camera.
Forse
aveva scambiato la graziosa bambina per un fiore, perché essa si posò per un
attimo sul nasino della piccola, che sorrise per il tocco
improvviso.
Le
braccine di Mai si agitarono per tentare di afferrarla e la piccina continuò a
balbettare dei gioiosi versetti fino a richiamare l’attenzione di
qualcuno.
Il
dodicenne non nutriva simpatia verso gli insetti, pur sapendo che le farfalle
erano classificate come fragili e innocui lepidotteri, rimase in disparte a
osservare con reticenza la scena.
Alla
fine vinse la propria riluttanza soltanto perché temeva che Mai, muovendosi
troppo, sarebbe caduta dalla culla.
Masato
prese delicatamente in braccio la sua sorellina ed entrambi seguirono quieti la
traiettoria del leggiadro volo finché, naturalmente, la farfallina non
riguadagnò l’uscita, verso i fiori.
______
Prompt:
Farfalla
Parole:
150
Note:
Avrei voluto far partecipare questo testo alla terza edizione della “Corsa delle
24 ore”, ma ahimè, non mi è stato possibile… (Stupida connessione che non andava!
-.-’)
La
sfida consisteva nello scrivere drabble, oppure nel non superare le 150
parole.
Così
l’ho tenuta da parte per pubblicarla oggi, il 29 dicembre è il compleanno di
Masato, se non ricordo male xD
Non
avevo altro su di lui, anche se sto lavorando al capitolo della raccolta
incentrato su Mai, ma quello arriverà appena sarà concluso
^^
Spero
vi piaccia!
Baci,
Rina