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Autore: Miss_Coffin_Maker    25/05/2009    4 recensioni
Un sospiro, con le membra coperte di sudore e la testa oppressa senza tregua dall’afa implacabile.
E poi, un guizzo. Proprio accanto al cancello d’ingresso.
Ritsuka lo riconobbe immediatamente, e sussultò.
Caldo. Caldo. Caldo.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ritsuka Aoyagi, Soubi Agatsuma
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heat- Wave

 

 

 

Caldo. Caldo. Caldo.

Ritsuka si asciugò il sudore dalla fronte con il dorso della mano. Si mise a sedere sul letto, respirando a fatica. Si alzò, si avvicinò lentamente alla grande portafinestra che dava sul balcone e la aprì. La serata era immobile, esattamente come l’aria pesante e afosa che lo investì all’improvviso. Il cielo si tingeva di blu, un grande manto fitto e impenetrabile che cominciava a punteggiarsi di piccoli bagliori luminosi. Le prime stelle apparivano indolenti, mentre l’azzurro si faceva sempre più intenso man mano che lo sguardo del ragazzino si spostava verso l’alto, vagando attraverso l’atmosfera rovente. Un improvviso calore estivo, giunto del tutto inatteso, che non accennava a placarsi neppure dopo il crepuscolo.

Sarebbe stata una notte lunga e inquieta, Ritsuka ne era sicuro.

Scrutò ancora la volta celeste, un’infrangibile teca di cristallo, resa opaca dalla temperatura incredibilmente elevata.

Immobilità, staticità, inerzia.

Accidia, indolenza, torpore.

Calura, afa, bollore.

Il clima era soffocante, talmente torrido da togliere il respiro. Non una brezza, non un alito di vento. Ritsuka si avvicinò al parapetto, appoggiandovi i gomiti, adagiando la testa sulle dita incrociate.

Caldo. Caldo. Caldo.

Troppo per pensare di rimanere in casa, immerso nella notte ferma ed insonne.

Le stelle sempre più numerose, minuscole lanterne in un liquido torrente senza vita, talmente fisso da apparire quasi torbido e stagnante. Un cielo dipinto, alberi dipinti, chiome impresse su una bianca tela da un’abile mano, da un vivo pennello. E il fiato corto, alla ricerca di una frescura impossibile da trovare.

Ritsuka guardò la strada al di sotto del balcone, lontana da lui, lontana e a sua volta immobile, come una fotografia appesa ad una parete.

Un sospiro, con le membra coperte di sudore e la testa oppressa senza tregua dall’afa implacabile.

E poi, un guizzo. Proprio accanto al cancello d’ingresso.

Ritsuka lo riconobbe immediatamente, e sussultò.

Soltanto i suoi capelli potevano muoversi a quel modo, pur nella completa assenza del soffio del vento.

Soltanto i suoi occhi potevano apparire tanto vigili e vitali, pur nella fissità della notte.

Soltanto le sue labbra potevano piegarsi in un così adorabile sorriso, pur nell’indolente abulia del calore soffocante.

Soubi avvicinò una mano alla bocca, poi soffiò sul palmo, sorridendo verso l’alto. Sorridendo verso di lui.

Ritsuka sentì il volto andare in fiamme, fuoco che si aggiungeva alle vampate che attanagliavano l’aria circostante.

Appoggiò la schiena al parapetto, volgendo indignato le spalle a quella figura alta ed elegante e bellissima. 

Fuoco sul viso, fuoco nello stomaco, fuoco nel cuore.

Fino a quando Soubi fosse rimasto così distante, avrebbe ancora potuto sperare che quella sensazione passasse in fretta. Così come l’improvvisa, vivida percezione delle sue labbra sulle proprie.

Vivida.

Vita nella languida staticità della notte. La vita emanata da Soubi, solo per lui. Solo per Ritsuka.

Il ragazzo strinse gli occhi con forza.

Adesso era certo che dormire sarebbe stata un’impresa impossibile.

Caldo. Caldo. Caldo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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La mia primissima Flash Fiction, e mi rendo anche conto che è un totale delirio senza capo nè coda (come mi capita molto spesso ultimamente...)! °O°

Beh, le circostanze che hanno portato alla stesura di queste 483 parole (titolo incluso) sono evidenti: ieri sera il caldo era assolutamente infernale, talmente opprimente da spingermi a scriverci sopra qualcosa. Come se una ff potesse avere un qualche valore apotropaico, insomma...

Comunque, grazie a tutti coloro che leggeranno e lasceranno un commentino, anche piccolo piccolo piccolo! E grazie a Doremichan per aver messo tra i preferiti la mia precedente ff su Youji e Natsuo! *___*

Detto ciò, torno a boccheggiare! Un saluto a tutti!

*Ilaria*

 

 

  
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