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Autore: darkwolf24    02/01/2017    1 recensioni
In un mondo divorato d'agli scontri contro l'Inferno, un ragazzo troverà un'amore impossibile e toccherà a lui salvare il mondo dall'invasione.
[storia ispirata dall'anonima storia "La ragazza con gli occhi viola" (storia cancellata)]
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il villaggio degli assassini
 
 
 
 
Mike venne curato da Marika, ma li non erano più al sicuro.
Il capo del villaggio decise di mandarli a est, dal villaggio degli “assassini” (chiamati così per la loro agilità e destrezza nel combattimento).
Al viaggio parteciparono Mike, Laura, John e Marika, la quale si scusò con Laura per il suo comportamento.
Dopo varie ore di viaggio erano ormai erano quasi arrivati.
>Lo senti?< Chiese Mike agli altri tendendo l’orecchio.
>No, non si sente niente< Rispose John guardando l’orizzonte. Intorno a loro c’erano vari alberi di varia statura .
>Esatto… c’è troppo silenzio< Disse impugnando la sua spada.
>Chi siete e cosa ci fate qui?< Chiese una voce femminile da dietro di loro.
I ragazzi si girarono e videro scendere dall’alto una ragazza con un frontflip. La ragazza atterrò perfettamente e poi impugno due lame ricurve simili ad un uncino con un anello sul manico.
Un’altra figura scese dall’albero, questa volta maschile.
La ragazza aveva un abbigliamento mimetico, mentre il ragazzo indossava dei jeans e una maglia. Entrambi avevano un cappuccio e una bandana che li copriva il naso e la bocca, lasciando scoperti solo gli occhi, a lei erano azzurri, mentre i suoi erano castani. Il ragazzo aveva anche dei congegni con un buco sulle braccia.
>La domanda è chi siete voi< Disse Marika impugnando il suo arco.
>Non siete nelle condizioni di fare domande< Disse la ragazza facendo roteare le lame per poi bloccarle col la lama che toccava i suoi polsi e dopo si mise in posizione da combattimento.
Anche Mike si mise in posizione di combattimento.
>Mike… aspetta< John non fece in tempo a finire la frase che vide il fratello in un combattimento contro la ragazza.
Mike tentò un colpo dall’alto, ma la ragazza lo blocco con le sue lame per poi portare la spada del ragazzo a terra e dargli un calcio laterale sulla faccia che fece roteare il ragazzo prima che si schiantasse a terra.
>Qualcun’altro?< Chiese con tono ironico guardando gli altri.
>no, non siamo qui per combattere< Disse John.
>Veniamo dall’ovest< Disse Marika
>Potevate dirlo subito, vi stavamo aspettando < Disse la ragazza riponendo le armi.
>Allora, io sono Max e questa ragazza scontrosa è Jessica.
La ragazza gli lanciò un’occhiataccia che fece rabbrividire il ragazzo.
>Bene, io sono John, Questi sono Marika, Laura e quello che hai atterrato è Mike.<
>Amico sei troppo impulsivo, finirai per ammazzarti prima del tempo< Disse Max aiutando Mike ad alzarsi.
>è quello che gli dico sempre anch’io < Disse John con tono disperato. Marika e Laura risero.
I ragazzi vennero portati dall’anziano del loro villaggio, il classico tipo che da consigli e prevede il futuro.
>Salve< Dissero i ragazzi entrando nella casetta.
>Siete arrivati, vi aspettavo< disse l’anziano
>Abbiamo avuto un contrattempo< disse John guardando Mike, le ragazze non poterono trattenere una risatina.
>All’ora, io sono< non fece in tempo a terminare la frase che l’anziano lo interruppe.
>Io so già chi siete, ma la domanda è voi lo sapete?<
I ragazzi si guardarono perplessi.
>Tu possiedi un grande potere, figlia dell’ender dragon, ma non lo sai usare a quanto vedo… tu invece sei forte, ma troppo impulsivo… tu ragazzo sei troppo schematico e tu invece ragazza sei troppo soggetta ai sentimenti< concluse lui
I ragazzi si guardarono perplessi
>Come faccio a saperlo vi chiedete? Semplice, sono andato su Wikipedia<
Note autore: Ok scusate, ma lo dovevo scrivere.
 
>Avete bisogno di allenamento… e i miei ragazzi possono aiutarvi... se rimarrete qui ovviamente<
>Se questo ci aiuterà a sconfiggere il signore oscuro molto volentieri< disse Mike con tono serio.
Era sera e i ragazzi andarono a letto, ma nella notte Mike si svegliò.
Non riusciva a dormire e così usci fuori per prendere un po' di aria fresca.
Si sedette sull’erba a guardare la luna, quando sentì un rumore dietro di lui. Si voltò e vide Laura davanti a lui.
>Neanche tu riesci a dormire?<  le chiese.
La ragazza annuì e si sedette vicino a lui sospirando.
Mike lo notò e gli pose la solita domanda.
>Laura c’è qualcosa che non va?<
>Perché lo stai facendo?< lei rispose
Il ragazzo la guardò perché non aveva capito cosa intendesse.
>Perché stai facendo tutto questo per me? Stai rischiando la tua vita e mettendo i tuoi amici in pericolo?<
Mike le mise una mano sulla spalla prima di parlare. 
>Perché sei nostra amica, e io non abbandono i miei amici, anche se dovessi rischiare la morte ti difenderò a ogni costo, questa è una promessa Laura, non permetterò a nessuno di farti del male<
>Grazie Mike< Disse Laura appoggiando la sua testa alla spalla del ragazzo.
Mike arrossì.
>Adesso andiamo è tardi< disse alzandosi seguito dall’amica. Ma all’improvviso sentì un fruscio.
>Laura… entra dentro, c’è qualcosa…<
Laura si mise dietro di lui guardando l’orizzonte in cerca di qualcosa.
>John… sei tu? Marika…? Ragazzi…?< Niente, non rispondevano, Mike aveva un brutto presentimento.
Iniziò ad estrarre la spada dal fodero, lentamente poi iniziò ad avanzare con Laura che lo guardava. Si avvicinò al cespuglio , lo scosse ma non c’era niente, tirò un respiro di sollievo.
>Em… Mike < Disse laura con aria spaventata.
Mike si girò e li fu terrore. Una creatura nera stava proprio difronte a lui, a pochi centimetri, Mike poteva vedere i suoi occhi rossi, i enti che scintillavano ai raggi della luna e i suoi artigli .
>Oh cazzo< Disse Mike a bassa voce.
La creatura lanciò un urlo assordante prima di saltare addosso al ragazzo cadendo a terra sopra di lui. La spada volò via  e Mike si ritrovò disarmato a combattere contro quella cosa.
La creatura alzò la mano pronta a colpire, ma Mike se la scrollo di dosso, fece per recuperare la spada ma l’essere si rimise davanti  ringhiando. Gli saltò addosso gettandolo a terra, anche questa volta alzò la mano, con l’unica differenza che questa volta il colpo arrivò a destinazione.
Mike emise urlò dal dolore, gli artigli di quella creatura gli avevano perforato il petto ed il dolore era lancinante.
Mike era immobile, col sangue che usciva dalle ferite, la creatura gli aveva bloccato le mani ed iniziò ad avvicinare la sua bocca al collo del ragazzo. Mike poteva sentire Il respiro di quell’essere sul suo collo, vedeva i suoi occhi privi di sentimento, con solo odio e morte, vedeva i suoi denti avvicinarsi all’obbiettivo e sentiva i versi del mostro, versi incomprensibili, ma sapeva che quelli erano le ultime cose che avrebbe visto o sentito. La creatura allargò la bocca, mancavano pochi secondi e sarebbe morto, pochi secondi e tutto sarebbe finito.
 
 
Note autore: Ok, Prima di tutto perdonate la parte del vecchio… ( seriamente, non avevo voglia di scriverla ma ho dovuto). Comunque, la storia non sta andando come dovrebbe, ma non riesco a non scriverla, ho così tante idee nella mente che nemmeno immaginate. Vabbè, vi chiedo di lasciare una recensione come al solito per farmi sapere anche se volete che la continui o pure no. Alla prossima. *ululato*
 
   
 
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