[...] L'ansia era ormai diventata per lui una cara, vecchia e lamentosa amica. Con gli anni aveva imparato semplicemente ad accettarla, ad osservarla, e ad agire con essa. Nei momenti peggiori della sua vita era stata così presente in lui da avergli procurato fitte al petto, costringendolo ad innalzare un muro tra sè e il mondo. C'erano stati dei momenti quando era adolescente in cui era solo, nel letto, ad osservare con grande attenzione le terrificanti ombre che le tende della finestra riproducevano sul suo soffitto. E più di una volta aveva immaginato che sarebbe stato tutto molto più semplice se la sua ansia fosse stata semplicemente una di quelle forme scure, a volte buffe, e che fosse rintanata nella sua stanza. Sarebbe bastato cacciarla via, togliere quelle stupide tende color verde limone che sua madre tanto adorava.