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Autore: Alsha    04/01/2017    2 recensioni
| spoiler sui capitoli 42 e 43 | Shouya!centric |
Pensieri e introspezioni di Shouya nei capitoli 42-43
°°°°°
Cosa fai quando la tua ragione di vita cerca la morte?
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Ishida Shoya
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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WRITER'S CORNER
Giusto una rapida nota, per spiegare l'avvertimento delle tematiche delicate. Questa storia tratta il momento di un tentato suicidio, anche se non l'ho esplicitato nel testo e non è il tema principale.
Scanso equivoci, l'ultimo frammento sulla destra riguarda il momento in cui Shouya si sveglia in ospedale.
Spero che questa storia vi piaccia, baci
Alsha
 

AL POSTO SUO
 
Cosa fai quando la tua ragione di vita cerca la morte?

Cosa fai quando l’unico motivo per cui sei sfuggito al suicidio lo tenta ella stessa?

È così sbagliato...

Sospesa metri e metri sopra il nulla non dovrebbe esserci lei. Lei non ha fatto nulla, lui invece… Quanto dolore dall’inizio della sua vita, perché è sempre stato troppo stupido per accettare la realtà delle cose, preferendo crogiolarsi in un mondo in cui tutto andava come voleva lui.

Solo adesso se ne rende conto, con il peso di Nishimiya che lo fa gemere dal dolore, e il suo sguardo terrorizzato impresso negli occhi.

Non è giusto.

È colpa mia.

Lei non lo merita.


Prendete me al suo posto.

Ma intanto è lei che ciondola nell’aria, e Shoya non riesce a capire cosa l’abbia portata lì. Cosa abbia portato lui lì. Se Yuzuru non l’avesse mandato a prendere la fotocamera, forse, ora…

La caviglia manda un’altra fitta e lui rischia di sbilanciarsi.

Me al suo posto.

Sposta il peso un po’ indietro e in qualche modo riesce a tirarla su. La sua mano così piccola si stringe attorno alla balaustra, e a Shoya basta il tempo di registrare l’immagine per perdere l’equilibrio.

La caviglia ha ceduto, alla fine.

Me, al suo posto.

Una spinta contro il balcone per non travolgerla. A cosa non si pensa, quando ci si trova l’adrenalina in circolo…

Vi prego, che almeno lei si salvi, vi prego.

Quanto in alto si trova? Quanto tempo prima di schiantarsi?

Poco importa. Ogni secondo della caduta si fa un secolo nella sua testa, ai suoi occhi il percorso verso l’acqua del fiume è lungo chilometri e chilometri di agonia.

Da quanti metri di altezza una caduta diventa fatale?

Nishimiya salvati, ti prego.

Non ti preoccupare. Ci sono io al tuo posto.

Da quanti ponti ti sei lanciato? Un’ultima prova di coraggio, dai.

La vita è una lotta contro la noia.

Nishimiya.

Mi dispiace.

Oh, ecco. Il suo riflesso nell’acqua nera gli viene in contro.

Nishimiya.

Shoko.

Il fiume lo accoglie e diventa tutto tranquillo.

È sparito il fragore dell’aria nelle orecchie, è sparito il freddo umido dalla sua pelle. È tutto così tiepido, qui… Così calmo… Un bel posto per un’ultima preghiera.

Mi dispiace, Nishimi… Nishi… Mi dispia…

I pensieri si stanno attorcigliando su loro stessi. Oh, così calmo… Chiudere gli occhi solo un attimo non sarà un problema.

Mi…

Solo un attimo.

Dispiace…

Chiude gli occhi e capisce perché aveva sempre desiderato di tuffarsi nei fiumi.

Come si può non desiderare tutto ciò? Come ha fatto a resistere tutto questo tempo?

Nishimiya…
 
 

 
-NISHIMIYAAA!

La vita è una guerra contro la noia.

Hai vinto.

E lei? Lei ha vinto?


 
  
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