Il cielo risplendeva di venature carminio, abilmente diluite nel rosa intenso volto al viola delle nuvole. Il sole stava lentamente affogando nell'orizzonte, mentre Frodo sedeva sulla collina che era a tutti gli effetti la sua casa. Gli occhi azzurri dello Hobbit riflettevano increduli quello spettacolo meraviglioso e terribile, noto e sconosciuto, spaventati ma affascinati. Fu naturale spostare la mano verso destra, tendere le dita e mormorare incantato "Sam, Sam, guarda!". Il suono assordante del silenzio accanto a lui gli provocò un piccolo vuoto d'aria nei polmoni. Sam non c'era. Sam si trovava al di là del mare. Sam non era lì con lui, e non lo sarebbe stato mai più. Una solitaria lacrima scese dalla guancia di Frodo mentre si rannicchiava con le ginocchia tirate al petto, e il sole proseguiva imperterrito la sua lenta agonia.

Angolo autrice
Personalmente, la mia visione dei fatti dopo il viaggio a Ovest è che Frodo abbia messo su casa là e, nonostante l'affetto un po' narcolettico di Bilbo, senta un sacco la mancanza del suo migliore amico. In ogni caso è solo la mia umile opinione, mi rimetto al giudizio del pubblico.
_MihaelRegnard_