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Autore: Mikegue    05/01/2017    0 recensioni
Henzo, un ragazzo sui 24 anni, dall' aspetto possente, i capelli neri e corti, è un abile spadaccino dall'animo nobile. Ogni giorno, quando non è ad allenarsi con la spada, aiuta la gente del suo villaggio nei lavori quotidiani.
Un mattino, appena giunta l'alba un forte boato sveglia l'intero villaggio, attirando l'attenzione verso una delle case, la quale sembra essere stata inghiottita dalla terra, lasciando al posto di essa,un enorme voragine, nel quale il fondo sempbra non vedersi.
Ad un certo punto, qualcosa vola verso l' uomo, un falco con un messaggio legato ad una zampa;
"Signor Henzo, abbiamo bisogno di lei , sappiamo che è uno dei migliori spadaccini della zona, la invitiamo a raggiungerci al castello, lì troverà altri guerrieri ad attenderla.
Faccia presto!
Il Re"
La lettera del Re non sembra di buon auspicio, soprattutto quest' ultimo decide di convocare i migliori guerrieri del suo regno.
Per Henzo è ora di mettersi in marcia verso questo compito ancora ignoto, nuovi pericoli sono alle porte, questa missione potrebbe avere qualche legame con qello che è accaduto al villaggio.
Cosa vorrà il Re in persona dallo spadaccino?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Tornati al villaggio, incontrano di nuovo la figlia del capo villaggio:

-Chi si rivede, com'è andata l'uscita con il gruppo?- Domanda la donna-

-Tutto bene, è stato interessante vedere il santuario- Risponde lo spadaccino.

-Immagino che non siate stati così fortunati da vedere il Guardiano-

-Purtroppo no- esclama Alex.

-In pochi lo hanno visto, o meglio, lo hanno visto nella sua vera forma, però molti potrebbero averlo incontrato anche senza saperlo e chissà, forse pure voi lo avete incontrato- Spiega la donna allontanandosi.

-Aspetta, come potremmo averlo incontrato?- Domanda il ragazzo riflettendo sulle parole della donna.

I due restano senza una risposta a quella domanda, potrebbero aver incontrato il guardiano senza nemmeno rendersene conto.

-Chissà cosa intendeva- Esclama pensieroso lo spadaccino.

-Probabilmente voleva dire che si è nascosto nel villaggio assumendo l'aspetto di un comune abitante- Riflette Alex.

-Mah, sì può essere, ma è impossibile accorgersene-

-Comunque Guardiano o no è ora di ripartire, il viaggio è ancora lungo!- Esclama lo spadaccino.

Tornati alla locanda, incontrano di nuovo la donna, ferma a parlare con il proprietario del posto.

-Fay aspetta! Tu sai chi è?- Domanda Alex.

La donna, osservandoli, invita Alex a seguirla:

-Ragazzino vieni con me-

Alex, inizialmente non sembra molto intenzionato a seguire la donna ma dopo averci pensato un attimo, decide di seguirla.

Il ragazzo segue la donna, la quale non si degna di una parola per tutto il tragitto. Giunti davanti ad una casa posta nel punto più a sud del villaggio, la donna lo invita ad entrare:

-Entra ragazzino, io e te dobbiamo parlare- esclama la donna fissando il ragazzo.

Dopo esser entrato, il ragazzo resta in piedi e fissare le pareti della casa.

-Tu sembri molto interessato al mistero che c'è dietro il Guardiano di questo villaggio, ma se fossi in te non chiederei troppo a riguardo, l'aspetto che assume per nascondersi tra la gente deve restare un segreto, credo che tu sappia cosa significa fingere di essere qualcun'altro no?- Esclama la donna fissando il ragazzo.

-Io? Beh penso che se lui non vuole far sapere chi è realmente avrà i suoi motivi- Risponde Alex con tono teso.

-E sentiamo qual'è il tuo motivo?- Domanda la donna sorridendo.

-C-cosa?- Il ragazzo a quella domanda si irrigidisce di colpo.

-Dai su sai bene a cosa mi riferisco, conosco il tuo segreto dal momento stesso che tu e il tuo amico avete messo piede nel villaggio, mi stupisce il fatto che lui non si sia ancora accorto di niente-

-Come fai a saperlo?!- Domanda Alex alzando il tono.

-Ahhhh quanto siete ingenui voi mortali, certe volte mi chiedo ancora cosa vi proteggo a fare-

-Mortali? Aspetta quindi tu sei...-

-Il Guardiano? Il protettore del villaggio? Si, nonostante ho assunto sembianze simili alle vostre la mia pelle resta più rossastra in confronto alla vostra ma a quanto pare nessuno si è mai accorto- Spiega Fay.

-E perché ti stai rivelando proprio a me?- Domanda Alex.

-Perché anche tu hai un segreto che non vuoi che venga rivelato, quindi so che non rivelerai mai la mia vera identità, se non vuoi che io faccia lo stesso con te cara Alexandra!-

Sentendosi chiamare con quel nome, Alex resta senza parole, al di fuori del suo villaggio nessuno la conosceva, nessuno eccetto Fay che, a quanto pare, conosce ogni persona che mette piede all'interno di questo villaggio.

-Ragazzina, perché fingi di essere un ragazzo? Sei una semplice ragazzina, quindi non sarebbe più semplice essere te stessa?- Domanda la donna.

-No, se il Re avesse saputo cos'ero realmente non mi avrebbe mai lasciato partire e non mi andava di restare a guardare con le mani in mano quello che sta capitando- esclama Alex sbattendo le mani sul tavolo.

-Ed Henzo? Hai intenzione di prenderlo in giro per tutto il tempo?-

-No... Ma ho paura di dirgli la verità, paura che non si fidi più di me e non mi voglia più con lui- Spiega Alex abbassando lo sguardo.

-E' meglio se glielo dici, prima o poi lo scoprirà da solo e fidati, sarà peggio, se sarai tu a dirglielo potrà perdere fiducia in te, quello è vero, ma come pensi che la prenderebbe se dovesse scoprirlo da solo? Considera che il vostro viaggio sarà ancora lungo, credi che non scoprirà mai la verità?-

-So che è meglio che io glielo dica ma ho troppa paura per farlo-

-Affronta le tue paure ragazzina!-

-Lo farò! Ma non ora...- Esclama Alex.

-Ti do una settimana di tempo, dopo di che farò in modo che lui lo scopra, in questa settimana verrò con voi tanto qui non hanno bisogno di me-

-E lasci il villaggio senza protezione?-

-Ragazzina sei ancora troppo ingenua, qui non hanno mai avuto realmente bisogno di me, voi siete i primi a metterci piede dopo diversi secoli, ho fatto credere di proteggere questo posto solo per il gusto di farmi venerare, tu non immagini nemmeno quanto sia bello vedere dei semplici mortali pregarmi di fornirgli una protezione in cambio delle loro offerte- Spiega Fay sorridendo.

-Quindi ti stai solo prendendo gioco di questa povera gente!-

-Oh andiamo dai, non mi sto prendendo gioco di loro, gli do solamente ciò che vogliono, anche se non ne hanno bisogno, il fatto che faccio finta di proteggerli è solo per divertirmi un po'-

Passano ore, le due restano lì a parlare tra loro, ignorando tutto il resto, ognuna ora sapeva i segreti dell'altra, entrambe minacciano di rivelarli pur sapendo che nessuna delle due lo farà veramente.

Avvicinandosi la sera, Henzo inizia ad essere in pensiero per Alex, che si è allontanato insieme a quella donna da ormai diverse ore, così decide di andarli a cercare.

Dopo aver girato tutto il villaggio, vede Alex uscire da una delle case, cercando di attirare la sua attenzione, lo spadaccino fa cenno al ragazzo, ma questo sembra non accorgersi di nulla e immerso nei suoi pensieri, si dirige verso la locanda.

Henzo, notando il comportamento di Alex, inizia a sospettare che all interno di quella casa sia successo qualcosa al ragazzo, così cerca di raggiungerlo in fretta per assicurarsi che stia bene e per capire cos'è successo là dentro.

Giunti alla locanda, i due si preparano a cenare, ma Alex sembra non avere la minima intenzione di tenere una conversazione con lo spadaccino, passando la maggior parte del tempo immobile a fissare il cibo senza nemmeno toccarlo.

Henzo, vedendo il compagno di viaggio in quello stato, gli allunga un piatto:

-Domani dobbiamo ripartire, ti conviene mangiare qualcosa per essere in forze-

-Non ho fame- Esclama il ragazzo.

-Che succede? Da quando sei uscito da quella casa hai qualcosa che non va, se ti va di parlarne sono qui- Spiega lo spadaccino.

-Sono solo in pensiero per alcune cose, scusa ma non mi va di parlarne...- Risponde il ragazzo alzandosi dal tavolo.

-Come preferisci, se cambi idea sai che ci sono-

-Ok, ora vado in camera mia a riposarmi, ci vediamo domani mattina-

Mentre il ragazzo si allontana dal tavolo per dirigersi nella propria camera, una donna entra nella locanda, Fay, la donna che sembra complicare il viaggio di Alex.

-Che piacere vedervi, so che domani partite- esclama la donna.

-Si, ci siamo fermati anche troppo e abbiamo ancora molta strada da fare, partiremo al sorgere del sole- Spiega lo spadaccino.

-Capisco, spero che Alex ti abbia già detto tutto-

-Veramente non mi ha detto nulla, cosa dovrebbe avermi detto?- Domanda Henzo.

-Ma come Alex non glielo hai ancora detto? Eppure ne abbiamo discusso oggi a casa mia-

Alex, preoccupato che la donna possa rivelare ad Henzo il suo segreto, la ferma:

-Non farlo!-

-E perché no? Non credo che ad Henzo dispiaccia avere una compagna di viaggio in più, poi la compagnia di una donna penso gli possa far piacere, non trovi?- Esclama Fay sorridendo.

Alex, compreso che la donna farà sul serio, senza dire altro si dirige nella sua stanza chiudendosi dentro.

Con la donna nel gruppo, per Alex diventerà sempre più difficile mantenere il segreto, consapevole che ciò potrebbe fargli perdere la fiducia di Henzo, ma consapevole che se non sarà lei stessa a dire allo spadaccino la verità sarà proprio quella donna a farlo.

La notte sembra non passare mai per Alex, tutte le paure invadono la sua mente.

-Henzo deve sapere la verità prima che quell essere possa peggiorare la situazione, ma come? Ormai siamo in viaggio da diversi giorni, se ora gli dico chi sono veramente mi rimanderà a casa ne sono certa, ma se lo scopre per colpa sua? Cosa succederà? Glielo devo dire!-

Appena si iniziano a vedere le prime luci dell'alba, Alex raggiunge la stanza di Henzo, e dopo qualche minuto ferma davanti ad essa a cercare le parole giuste, bussa alla porta.

-Entra- Esclama l'uomo dall'altra parte della porta.

Una volta dentro, trova lo spadaccino che sta sistemando le proprie cose per la partenza.

-Ti devo parlare- Esclama con una voce rauca.

-Che succede? Dimmi pure-

-C'è una cosa che ti devo dire e dovrei averlo fatto il giorno stesso della nostra partenza, ma per paura non l'ho fatto-

-Paura di cosa?-

-Che tu non mi volessi in questo viaggio-

-E per quale motivo?-

-Perché non sono chi ti ho fatto credere di essere- Spiega la ragazza abbassando lo sguardo.

-Aspetta cosa stai dicendo? Domanda lo spadaccino interrompendo ciò che faceva.

-Non mi chiamo Alex e non sono nemmeno un ragazzo, il mio vero nome è Alexandra e come puoi capire dal nome sono una ragazza, vengo da un villaggio fuori dal vostro regno, mi sono unita a questa missione perché anche io come voi, voglio fermare quello che sta succedendo, non solo il vostro regno è preso di mira, ma bensì anche tutte le terre vicine-

-Tu hai viaggiato con me mentendomi per tutto il tempo? Capisco la tua paura e le tue motivazioni, ma se mi dicevi subito la verità sarebbe stato meglio, comunque non ho intenzione di mandarti via, ho visto di cosa sei capace quindi continueremo il viaggio insieme, ma solo ad una condizione, niente più mentire, ok?-

-Ok...Ti chiedo di nuovo scusa, spero che non ti sia arrabbiato per questo-

-Arrabbiato no, deluso si, comunque è quasi ora di partire, recupera le tue cose, ci vediamo tra venti minuti di sotto- Risponde Henzo riprendendo a recuperare le proprie cose.

La ragazza, rinsavita dal fatto di essersi tolta un peso così grande con risultato positivo, torna nella propria stanza per recuperare le proprie cose, ma lì trova Fay ad aspettarla:

-Oh ragazzina vedo che alla fine glielo hai detto, ti facevo più codarda, vabbé in ogni caso non ho più motivo di venire con voi quindi me ne resterò qui a ricevere i doni di questi sciocchi mortali- Esclama la donna lasciando la stanza come nulla fosse.

   
 
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