Vaiana era seduta su uno scoglio, con i piedi a mollo nell'acqua salmastra dell'oceano. Il sole tramontante splendeva davanti a lei creando vaste sfumature purpuree nel cielo e sull'orizzonte, la ragazza si lasciava cullare dalle onde che le bagnavano le sue caviglie e dal venticello che allegramente le scompigliava i capelli. l'aria quel giorno era frizzantina, piacevole. Come ogni sera, al tramonto, Vaiana si sedeva su quel medesimo scoglio e aspettava, paziente, il suo arrivo. Non aveva più visto Maui da quando il suo popolo aveva ricominciato a navigare, ma la forza dell'Amore che la giovane provava nei confronti del semidio la spingeva ad aspettarlo al tramonto, guardando l'orizzonte. "Lo stai ancora aspettando, bambina mia?", un'anzia signora splendente di una luce azzurrina. "Oh, ciao nonnina... Sono angosciata, sono quasi due anni che vengo quì ad aspettarlo! Lui... mi aveva promesso che sarebbe tornato da me, che sarebbe rimasto... oh, nonna, ho paura..." "Se te l'ha promesso vedrai che tornerà, piccola. E poi lui è Maui! Le promesse le mantiene sempre, soprattutto se si tratta di te..." "Hai ragione, nonna... Io non perderò le speranze!" La donna luminosa sorrise amorevole e, dopo essersi trasformata in un'enorme manta azzurra e splendente, si tuffò tra le onde dell'oceano. Vaiana sorrise e tornò a guardare l'orizzonte con una strana sensazione allo stomaco. Rimase ancora un'ora buona su quello scoglio, poi si alzò e, con aria malinconica, iniziò a dirigersi verso il suo villaggio. "Ma guarda guarda, la grande navigatrice, eroina di tutti, Vaiana di Motunui che aspetta fiduciosa il ritorno del suo amico" Vaiana si voltò e lanciò un groidolino di sorpresa. Maui era davanti a lei, appoggiato ad una palma, il suo amo da pesca donatogli da Te Fiti impugnato nella mano destra e sul viso un sorriso quasi furbetto. Immediatamente Vaiana si gettò tra le braccia dell'amico che, un po' sorpreso ed intenerito, ricambiò il suo abbraccio con altrettanta foga. "Ehi, piano piano piano, piccola navigatrice! Fatti guardare! Sei cambiata davvero tantissimo... Non ti posso lasciare un minuto che mi diventi una donna!" In effetti Vaiana era davvero cambiata da dopo l'impresa. Il viso era più adulto e maturo, i capelli scuri sempre lunghi erano raccolti in un treccione che le ricadeva su una spalla e gli abiti da capo villaggio la facevano sembrare più... principesca... "In effetti ne è passato di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti!" "Troppo, Vaiana... te lo giuro, non c'è stato un singolo momento in cui il mio pensiero non fosse stato rivolto a te" "Come sei sentimentale, Mr Eroe del giorno!" Maui la guardò con cipiglio scherzoso, poi le prese le mani e, con fare molto serio, iniziò a parlarle con una voce che gli veniva solo dal cuore. "Mia Vaiana, dolce principessa, a lungo ho viaggiato, ho compiuto imprese eroiche per farmi accettare dagli uomini... per farmi amare... Ma dopo la nostra impresa ho capito che in tutta la mia vita non sono mai stato amato davvero, ma sono state amate le mie gesta e l'unica che ha saputo accettarmi per quello che sono e non per quello che faccio, sei tu. Ho imparato ad amarti e in tutti questi mesi sei stata la mia ossessione, la mia stella guida. Adesso io, Maui, semidio del vento, mutaforma, eroe degli uomini e delle donne, chiedo a te, Vaiana di Motunui, di restare con te e di far parte della tua vita, per sempre se lo vorrai..." V​aiana aveva le lacrime agli occhi. lo sguardo di Maui era ricolmo di amore;amore per lei. "Io, Vaiana di Motunui, ti vorrei qui al mio fianco, a insegnare al mio popolo i segreti della navigazione e a far parte della mia vita, per sempre se tu lo vorrai." Maui sollevò la fanciulla pe i fianchi con le sue grandi mani. il piccolo tatuaggio che aveva sul petto esultava e batteva le mani. Le fronti dei due giovani si toccarono ed entrambi chiusero gli occhi. Maui, dolcemente, baciò Vaiana ed entrambi, nella beatitudine del momento, si lasciarono cullare dal vento e dal suono delle onde dell'oceano, amandosi più che mai.