Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: violaserena    06/01/2017    0 recensioni
Seguito di "Venti di Guerra".
Quando tutto sembra essersi risolto per il meglio, giunge una nuova minaccia.
Forze oscure tramano nelle ombre, portando con sé una scia di sangue.
I Sette Regni sono di nuovo in pericolo e questa volta la loro forza coordinata sembra non bastare.
Questa volta serve qualcosa di più, o meglio qualcuno. Serve Azor Ahai.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Bran Stark, Gendry Waters, Jaime Lannister, Tommen Baratheon
Note: Otherverse | Avvertimenti: Violenza
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BRIENNE

 

La Vittoria di Ferro solcava maestosa le acque che separavano i Sette Regni dal Continente Orientale. Pur avendo percorso un bel tratto, la meta era ancora lontana: dovevano raggiungere il Mare dell’Estate e poi il Mare di Giada.
Brienne si soffermò a guardare quell’immensa distesa d’acqua e, senza rendersene conto, il suo pensiero andò a Jaime, rimasto ad Approdo del Re a causa delle sue gravi ferite.
Si chiese se quel che aveva detto Davos fosse vero, se sarebbe morto davvero. In cuor suo sperava che non fosse così. Aveva già perso Renly, non voleva perdere anche Jaime.
Renly… Chissà che cosa sarebbe successo se non fosse stato ucciso. Forse ci sarebbe stato lui sul trono di spade e non Gendry.
Robert era vero acciaio. Stannis è puro ferro, nero e aspro e forte, ma anche fragile, proprio come può diventare il ferro. Si spezzerà piuttosto che piegarsi. Renly? Lui è rame, chiaro e lucente, carino da guardare, ma di ben poco peso quando il gioco si fa duro.
Questo aveva detto Donald Noye. Parole dure, crude secondo lei.
Renly non era debole come tutti pensavano. E non lo era nemmeno Jaime. Non si sarebbe certo fatto battere da una sciocca ferita.
Una lacrima le scese lungo la guancia.
«Tieni» vide Bran porgerle un fazzoletto.
Lo preso con garbo e si voltò in modo che il giovane re non potesse vederla. Non voleva mostrarsi debole. Lei era il lord comandante della Guardia Reale, doveva essere forte.
«Ci sono cose che non possono assolutamente tornare, ma che al tempo stesso, pur non potendo tornare, restano eternamente presenti» disse atono il re del Nord.
Lei si girò e lo guardò. Come aveva fatto a capire quello a cui stava pensando?
«Riconosco l’espressione. L’ho vista così tante volte» rispose alla sua domanda silenziosa.
Il suo volto era impassibile, sembrava che qualsiasi traccia di umanità l’avesse abbandonato, anche se dal suo gesto e dalle sue parole non sembrava essere così.
«C’è qualcosa che non va?» gli chiese d’impulso.
Lui la osservò per qualche secondo, poi aprì la bocca, ma non disse niente.
Si udì un sibilo.
Brienne scattò immediatamente. Gettò a terra Bran, mentre una freccia si conficcava nel legno della nave.
«Chi è stato?» gridò, guardandosi intorno. Tuttavia non c’era nessuno.
Qualcuno aveva attentato alla vita del re del Nord e quel che era peggio era che era stato qualcuno di coloro che era a bordo e che, invece, avrebbe dovuto proteggerlo.
Sentì Bran scoppiare in una fragorosa risata.
«Che succede?» domandò Catelyn arrivando insieme a Victarion. «Ti ho sentito urlare».
Spiegò per filo e per segno quello che era accaduto.
Catelyn abbracciò subito suo figlio, mentre Greyjoy rimase immobile, preoccupato.
Bran intanto continuava a ridere.
«Lo trovi così divertente?» gli domandò. «Saresti potuto morire».
«Sarebbe stato un gran colpo, la vostra grande occasione. Però l’avete fallita e credetemi, non ce ne sarà un’altra» sorrise cupamente.
Che cosa stava dicendo? E perché aveva quell’espressione crudele in volto?
Victarion lo prese per il colletto e gli sussurrò qualcosa all’orecchio.
Brienne non riuscì a sentire le sue parole e non poté nemmeno chiedere, perché il lord comandante della flotta di ferro lo trascinò via, verso la sua cabina.
Si girò verso Catelyn e notò tutta la sua preoccupazione.
Stava per parlare, quando sentì un tonfo.
Qualcosa era andato a sbattere contro la nave.
Si precipitò subito a vedere: c’era una piccola imbarcazione mezza distrutta e su di essa vi era un guardiano della notte. Lo osservò con più attenzione e si rese conto che si trattava di Samwell Tarly.




Angolo Autrice.
Ciao a tutti! :)
Finalmente sono riuscita a pubblicare un nuovo capitolo: scusatemi per il ritardo, ma sono stata molto impegnata in questo periodo.
Venendo alla storia, che cosa ne pensate? Che cosa sta succedendo a Bran? Come mai Sam si trova su una barca?
Con queste domande vi saluto.
A presto,
Violaserena.

  
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