Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Elliex    07/01/2017    1 recensioni
Ellie stava passeggiando nella pineta, con le sue migliori amiche: Summer e Lucy. Stavano chiacchierando come sempre molto animatamente, quando la ragazza si mise a guardare la ringhiera del grande palco che stava sopra alla pista e si accorse che ogni piccola parte era uguale al...
Genere: Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo otto:
Dietro la porta della stella


Appena Ellie e Alex si chiusero la porta alle spalle, questa scomparì.
La ragazza fece un sussulto e si avvicinò, senza accorgersene ad Alex.
“El, che hai paura?” disse Alex. “ehm, no, no, sono solo scivolata” disse Ellie arrossendo, ma visto che la stanza non era illuminata il ragazzo non si accorse del rossore che c'era sulle guance dell'amica.
“bene, cari ragazzi. Vi siete addentrati nelle viscere della terra senza avere paure, e questo vi fa onore,” disse la solita voce
“ si, proprio senza paura, guarda tu questo sfrontato!” pensarono i ragazzi.
“ora, per poter andare avanti, avrete bisogno di un po' di luce” e delle torce illuminarono la stanza in cui si trovavano i ragazzi.
“per la prima prova, dovrete vincere una partita a dama, contro la dea Ammit, che vi mangerà se fallirete due partite su tre.
Si chiuse un muro sul tunnel in cui si trovavano, per poi riaprirsi subito dopo. Davanti a loro si trovava una stanza interamente in pietra e non ammobiliata, in cui si respirava un forte odore di muffa. La dea Ammit aveva un'aria spaventosa: aveva la testa di coccodrillo e il corpo di donna ed aveva un'espressione famelica. “salve” disse con voce rauca e spigolosa “accomodatevi” e subito dopo queste parole un piccolo divano e una scacchiera con delle pedine per giocare a dama.
Ellie e Alex si avvicinarono al divano e si sedettero.
 Loro due avevano le pedine nere, così Ammit fece la prima mossa, avendo le pedine bianche.
Ellie fermò Alex, che stava per fare una mossa sbagliata, e così la ragazza mosse una pedina.
Dopo un po' sulla scacchiera si trovava una doppia pedina bianca: Ellie e Alex avevano perso.
Fecero un'altra partita e questa volta, con gran sollievo di Alex, Ellie ebbe la meglio.
Intanto anche le loro mani si erano avvicinate e si tenevano.
Pov Alex:
La mia futura ragazza ha vinto questa partita di dama. E le sto tenendo la mano se vince anche questa partita credo proprio che si meriterà di sapere che mi piace.
Speriamo solo che vada tutto bene.
Fine pov
Ellie era stressatissima: la dea era molto brava e per questo la ragazza non poteva fare il minimo sbaglio.
Mancavano poche mosse alla fine della partita e loro si trovavano in un leggero svantaggio. Ellie fece una cosa che Alex non si sarebbe mai sognato: distrasse per un attimo la dea e barò, riuscendo ad acquistare un vantaggio e poco dopo riuscì a vincere la partita.
“wow! Ellie, sei stata bravissima!” e così dicendo la abbracciò.
Alex prese tutto il coraggio che aveva in quel momento e le rivelò: “ sai, tu mi piaci” ma, vedendo che la ragazza lo stava allontanando pensò che la ragazza si fosse stancata di lui. “ davvero?” chiese Ellie all'amico “ no, guarda, per gioco” le disse il ragazzo.
E la ragazza gli prese la mano ridendo: “anche tu mi piaci” ed entrambi si sorrisero.
All'improvviso Ellie si allontanò da Alex: “ohh! Alex, guarda si è aperta una porta!”.
Il ragazzo vide infatti un varco che si apriva nel muro di pietra. “andiamo.” disse Ellie strattonando Alex verso la porta.
Lui seguì la ragazza oltre la porta e appena la attraversarono questa si richiuse,
ma un varco si aprì subito dopo davanti ai ragazzi. La stanza davanti a loro non era molto larga, ma in compenso la fine era abbastanza distante da dove si trovavano loro.
A tre o quattro metri da loro c'era una voragine, che a dieci metri di distanza dalla porta che si trovava all'altra estremità della stanza.
C'erano degli enormi blocchi di pietra posti sopra la voragine che erano a distanza leggermente irregolare
. “Oh, no..no, no, no!” gemette Alex accasciandosi su Ellie
La ragazza in tutta risposta si scostò di un poco, così che il ragazzo per un poco non cadde.
“Alex, come mai sei così spaventato?” disse la ragazza all'amico e forse futuro fidanzato.
“Oh, cavolo Ellie: questo è parkour! Io l'ho praticato -ero anche abbastanza bravo- ma tu.. non so se...” disse Alex. “Quindi non hai visto la leva dall'altro capo della stanza, Alex? servirà sicuramente a qualcosa...” gli fece notare la ragazza.
Alex fece uno strano e poco sonoro verso, poi disse: “ora io vado. Ci vediamo tra poco.” e così dicendo si mosse verso la parete alle loro spalle, poi si girò, prese la rincorsa e saltò.
Ellie pov:
il primo salto di Alex è andato bene, sono così preoccupata... ora sta arrivando al secondo blocco. Sembra quasi impossibile arrivare da una parte all'altra, eppure lui ci sta riuscendo... io non sarei mai capace di fare tutte queste cose...
fine pov
Alex intanto era andato avanti: mancavano tre o quattro blocchi da superare per poter arrivare alla leva.
Alex pov:
manca molto poco alla fine del parkour. Eppure... ho paura.. non so perchè... prendo la rincorsa... mentre sono “in volo” mi rendo conto che non basterà... sento Ellie che urla... non riuscirò ad aggrapparmi alla dura pietra del pavimento, cadrò ad un passo dalla fine.
fine pov
Alex stava per precipitare, ma grazie ad un enorme sforzo riuscì ad aggrapparsi al pavimento e si alzò sopra esso. Alex tirò la leva e la voragine si colmò, permettendo ad Ellie di attraversarla.
Appena la ragazza arrivò a portata d'orecchio di Alex urlò: “ mi hai fatto prendere un colpo, stupido!”.
Alex, quando la ragazza gli fu accanto le diede un pugno leggero su una spalla e, mentre i due ragazzi ridevano una porta si aprì di fronte a loro, mostrando un lungo tunnel.
I due stavano per incamminarsi quando la voce di Shaketro tuonò:” bravi ragazzi, ora che siete uniti riuscirete, insieme agli altri a portarmi lo scettro di mio fratello. Però voglio farvi un regalo” e il vestitario dei ragazzi cambiò: ora indossavano un'armatura.
Ellie aveva una gonna e dei leggins molto spessi, sopra aveva l'armatura abituale, ma senza elmo. Alex era vestito come la ragazza, ma naturalmente senza gonna, infatti i pantaloni erano fatti dello stesso metallo dell'armatura superiore.
I ragazzi procedettero attraverso il tunnel oscuro, sicuri che di lì a poco avrebbero rivisto i loro amici.
Fine ottavo capitolo
Angolo autrice:
Ecco di nuovo il mio angolino piccolo piccolo in cui vi chiedo di recensire, come sempre. Vi dico solamente che nel prossimo capitolo si parlerà di Summer e Alessio. Questa storia, sono sicura avrà altri quattro capitoli, l'ultimo sarà poi un epilogo nel futuro, ma non voglio anticiparvi nient'altro
Tanti saluti
Elliex
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Elliex