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Autore: LouieZamp7    10/01/2017    0 recensioni
A Spock non era mai piaciuta la letteratura.
E' sempre stata in grado di capirlo e chi sa leggerlo dentro non gli piace. Lo ha sempre fatto sentire scoperto.
James Tiberius Kirk era l'unico a capirlo. L'unico che lo faceva sentire scoperto.
E lo odiava, no: si odiava.
Non era mai stato abbastanza vulcaniano per il suo pianeta natale né mai abbastanza umano per la terra e per coloro con cui lavorava.
A Jim non importava, e lui non era mai stato in grado di capirlo.
[[SPOILER STAR TREK: INTO DARKNESS]]
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James T. Kirk, Spock | Coppie: Kirk/Spock
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
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IL SEGUENTE TESTO CONTIENE SPOILER SU STAR TREK: INTO DARKNESS





A Spock non era mai piaciuta la letteratura.
Era sempre stato un punto incerto e a lui l'incertezza non piace. Non piacciono le cose variabili. Le cose di cui non conosci il preciso risultato. Per questo preferiva la matematica. Per questo odiava Jim Kirk. Era un punto incerto, e a lui l'incertezza non piace.
Jim Kirk non era mai prevedibile. Era avventato, emotivo, e a lui le emozioni non piacciono. Lo fanno sentire debole. Jim era il suo T'hy'la. Una parola, tre significati: amico, fratello, amante. E lo odiava per questo, no: si odiava per questo. Una rabbia forte, incontrollabile. Come faceva a spiegare al suo capitano che era la sua parte mancante?
Non poteva. Oltre alle regole questa volta c'era altro.
Lui amava Jim, ma non era corrisposto. La speranza non faceva parte di lui, per lui c'erano solo dati certi.
E Jim non era un dato certo.
Jim era una fiamma che riscalda in un ghiacciaio.
Ma come tutte le fiamme, era destinta a spegnersi.
Così, davanti a quel vetro Spock voleva dirgli una miriade di cose.
Inutile.

«Gran bella mossa»·

Sussurrò il biondo, con un mezzo sorriso sul volto

Questo è ciò che avrebbe fatto lei. La cosa più logica.»

«E questo...è ciò che avrebbe fatto lei»

Il capitano fece una pausa, sempre più debole. Spock si sarebbe sacrificato per l'equipaggio? Senza dubbio. I bisogni dei molti contano più di quelli dei pochi, o di uno soltanto.

«Io ho paura Spock. Mi aiuti a non averne.»

Dovette fare un'altra pausa, più lunga, raccimolando un po' di forza per parlare e fissando il vetro di fronte a lui. Come poteva aiutarlo a non aver paura se lui stesso ne era invaso?

«Come riesce a non provare niente?»
Il moro strinse gli occhi, per frenare le lacrime. Scosse la testa, aggrappato a quel vetro come se ne andasse dellla sua stessa vita.
«Non so come faccio. E ora non ci sto riuscendo.»
Il vulcaniano aveva gli occhi lucidi, faticava a trattenere le lacrime.

«Voglio che sappia perché non l'ho lasciata morire. Perché sono tornato indietro per lei.»

Perché sei il mio t'hy'la.

«Perché lei è mio amico»

Era questa l'unica verità.
Lui era suo amico.
Non avrebbe potuto nemmeno provarci, non ora, non più.

Jim Kirk era un punto incerto, e a Spock l'incertezza non piace.
Jim Kirk non era mai prevedibile. Era avventato, emotivo, e a lui le emozioni non piacciono. Lo fanno sentire debole.

E adesso le emozioni non riesce a controllarle.

"I Vulcaniani non provano nostalgia"
Jim gli manca già.
E non riesce a controllarlo.
Il solo pensiero di non vedere più il suo sorriso gli dà la nausea, come se il suo stomaco gli dicesse che non valeva la pena vivere senza di lui.

A Spock non era mai piaciuta la letteratura.
E' sempre stata in grado di capirlo e chi sa leggerlo dentro non gli piace. Lo ha sempre fatto sentire scoperto.

James Tiberius Kirk era l'unico a capirlo. L'unico che lo faceva sentire scoperto.

E lo odiava, no: si odiava.
Non era mai stato abbastanza vulcaniano per il suo pianeta natale né mai abbastanza umano per la terra e per coloro con cui lavorava.
A Jim non importava, e lui non era mai stato in grado di capirlo.

Ma James Tiberius Kirk non c'era più.
La mano appoggiata al vetro freddo nel tipico saluto vulcaniano, con il desiderio di toccare quella del suo primo ufficiale, in un gesto così intimo che non aveva mai utilizzato con Nyota, era scivolata e il suo sguardo si era spento.
Quegli occhi dello stesso colore dell'oceano non brillavano più.

Jim era una fiamma che ti riscalda in un ghiacciaio.
Ma come tutte le fiamme, era destinata a spegnersi.
E si era spenta, salvando Spock dal ghiaccio che aveva dentro.

Parole 627.
 

Lila's corner
Okay, avrete certamente capito che l'angst mi piace davvero tanto.
Non scrivo tanto spesso quanto vorrei qui su EFP, eppure sono tornata!
Spero che vi sia piaciuta questa sciocchezzuola e mi farebbe molto piacere ricevere dei pareri!
Baci e alla prossima!

 





 

 

   
 
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