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Autore: piccola_Calliope    10/01/2017    3 recensioni
Ve li ricordate Lupo, Drina, Richard e Vanessa?
Ecco spero vi siano mancati, come sono mancati a me...
Ecco qui un piccolo ''racconto'' sulla loro vita da sposati...
E come sempre Lupo riesce a combinare qualche guaio, ma da prode cavaliere quale lui è, riesce a farsi perdonare.
Spero che questa one shot sia di vostro gradimento :)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Lupo & Drina '
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Ti racconto una
storia...
POV. CASSANDRA
Come ogni giorno mi sveglio prima di Lupo, mi volto verso di lui è ancora addormentato...
Sono venti notti! Venti notti che non riesco a riposare tranquilla...
Da quella sera in cui un sospetto doloroso è sorto nella mia mente.
''Ero stesa sul divano a correggere dei temi, era tardissimo, Lupo come sempre finiva tardi a causa del ristorante...
Verso le 2:00 finalmente mio marito apre il portone di casa.
-Cassandra-è sorpreso di trovarmi stesa sul divano ad aspettarlo.
La verità è che dalla prima volta in cui ho dormito nelle braccia di Lupo alla tenera età di 18 anni non mi sono mai potuto addormentare serenamente se lui non mi fosse stato accanto e cosi quando potevo lo aspettavo occupandomi delle faccende di casa, correggendo i compiti o guardando stupidissimi programmi alla tv. Però lui quella sera era sorpreso...
-Sei sorpreso?-gli domando.
-No cioè...-mi avvicino a lui e poso le mie labbra sulle sue, il mio cuore perde un battito, non smetterà mai, mai di battere cosi per l'uomo che amo con tutta me stessa.
-Sai bene che non riesco a dormire se non ci sei tu al mio fianco-gli carezzo il viso, lui mi regala un sorriso fin troppo tirato.
Saliamo al piano di sopra e con mio sommo stupore, mio marito, Lupo Guidi si va a cambiare in bagno.
In bagno...
Lui ha sempre e dico sempre adorato mostrarsi di fronte a me, giocare a sedurmi e finire a fare l'amore, eravamo sposati da un anno e avevamo un bambino di tre anni ma la passione tra me e Lupo non era mai e dico mai mancata...
Lo vedo rientrare con il pigiama altra cosa stranissima, mio marito adora dormire in biancheria intima, ha sempre affermato che poteva dormire anche senza il piumone l'importante è che ci fosse il mio corpo accanto al suo.
-Senti freddo?-chiedo.
-Mi sento un po' influenzato-afferma infilandosi svelto a letto.
-L'influenza tesoro?-poso le mie labbra sulle sua fronte per sentire la sua temperatura e lo trovo freddino.-Non sei caldo-affermo.
-Dormiamo domani starò meglio-sorride, mi lascia un casto bacio sulle labbra e si gira dall'altro lato.
Si sarò esagerata ma quella notte la passo a piangere accanto a lui, sono una stupida cretina troppo sensibile che anche per una carezza in meno può morire.
Il mattino seguente quando prima di andare a lavoro, preparo il bucato trovo sulla sua camicia una macchia inconfondibile...Rossetto rosso.
Osservo perplessa quella camicia e le immagini di qualche anno fa di lui e Justine tornano alla mia mente.
Lupo ha un'altra?
-Mamma mamma-il piccolo Domenico mi corre incontro. Cosi metto quella camicia in lavatrice e mi dedico a mio figlio.''
Da quella notte è andato tutto anche peggio, Lupo non mi tocca più, se non qualche raro bacio sulla fronte, parla poco con me e addirittura due notti fa mi ha lasciato dormire sul divano non si è nemmeno premurato di portarmi in camera con se.
Ormai sono certa che il nostro matrimonio sia sul finire, dopo solo un anno mi ritrovo di nuovo con il cuore distrutto...
Se c'è una cosa che temevo il giorno che pronuncia quel ''si lo voglio'' era proprio questo vedere Lupo non guardarmi più come un tempo...
Che fine hanno fatto Lupo e Drina e il loro folle amore?
Senza rendermene conto il viso viene ancora rigato da delle lacrime...
Improvvisamente Domenico apre la porta della nostra camera e si butto sul letto.
-Non si dorme più-urla buttandosi sulla schiena del suo papà.
Lupo si sveglia immediatamente e sorride a Domenico, una cosa che non è cambiata è questa l'amore di Lupo verso suo figlio...Lupo è un padre meraviglioso, ricordo ancora quel momento in cui per la prima volta gli vidi tenere tra le braccia nostro figlio...
A quel ricordo un singhiozzo sfugge al mio controllo.
-Mamma perchè piangi?-mi chiede il piccolo accorgendosene subito, Domenico a 3 anni era un bambino fin troppo perspicace.
Gli occhi di Lupo si incatenano nei miei e senza dire nulla si alza e si va a chiudere in bagno.
Io abbraccio mio figlio e scoppio in lacrime mentre quella braccine graciline mi stringono.
Come ogni mattina io e Vanessa andiamo al locale di Richard e Lupo per fare colazione prima del lavoro dopo aver lasciato i piccoli al asilo.
-Hai un viso cosi cupo amica mia-afferma Vanessa.
-Ti devo parlare-affermo, non le avevo detto nulla di quelle venti notti di dolore.
-Dimmi tutto-ci sediamo ad un tavolo.
Poco dopo ci raggiunge Richard che posa le labbra su quelle di sua moglie...
-My love-le sussurra un secondo dopo essersi staccato.
-Ciao amore mio-gli sorride la mia migliore amica con gli occhi a cuoricino, si amavano cosi tanto e si vedeva.
Ecco un tempo io e Lupo eravamo cosi...
Quando venivo qui, Lupo non mi dava il tempo di entrare che mi tempestava di baci...
Ora Lupo nemmeno mi guarda.
-Vi porto il solito?-domanda Richard.
-Grazie-gli sorrido.
-Allora che succede?-chiede Vanessa.
-Lupo ha un'altra-sbotto e sento gli occhi pizzicare.
-Ma che dici?-Vanessa scoppia a ridere.
-Qualche tempo fa ho trovato una macchia di rossetto sulla sua camicia e da quella notte, non mi parla, non mi guarda, non mi tocca, in venti giorni si e no mi avrà dato due baci sulla fronte-tiro su con il naso per trattenere le lacrime.-Stamattina sono scoppiata a piangere accanto a lui e lui non ha detto niente-sussurro.
-Io lo picchio-Vanessa si alza facendo cadere la zuccheriera per terra, frantumandola.
-Mio dolce disastro cosa combini?-domanda Richard di ritorno con due fumanti cioccolate calde.
-Io uccido il tuo amico-sbotta Vanessa nervosa.
-Vanessa ti prego-sussurro.
Richard si volta e nota le mie lacrime...
-Che succede?-domanda.
-Lupo ha un'altra?-domanda Vanessa.
-Ma che? Scherzi? Lupo? No-afferma.
-E perchè fa soffrire cosi la mia migliore amica? Cazzo ha una famiglia adesso non ha più 18 anni...-io sorrido nel vedere Vanessa cosi ''partecipe'' nella mia vita, io non ho mai avuto una sorella, bhe Vanessa è la sorella che non ho mai avuto, è l'unica che dopo mio figlio mi starà per sempre accanto ne sono certa, una volta credevo che anche Lupo mi sarebbe stato accanto tutta la vita, ma oggi ho qualche dubbio.
-Ho notato anche io che è strano, in questo periodo è davvero intrattabile però non ha un'altra-afferma.-Te lo giuro su Ian-Richard mi carezza la mano giurando sul loro pargoletto.
-Ti credo-gli sorrido e cerco di darmi un contegno.
-Ci parlo e vedo cos'ha ok?-domanda ad entrambe.
-Ok-risponde Vanessa, io mi limito a sorridergli.
-Non fare altri casini my love-Richard bacia ancora le labbra di Vanessa e poi si allontana.
-Non sai quanto ti invidio amica mia-sussurro. Ed è vero, la invidio profondamente, ha un marito ancora totalmente innamorato di lei. Ed è cosi sbagliato invidiarla...
-Si risolverà questa cosa-mi stringe la mano.
-Secondo me non mi ama più, non gli piaccio più-affermo.
-Mi sembra assurdo-sbotta Vanessa, sembra assurdo anche a me, quel amore folle non può davvero essere finito cosi.
-Lui è la mia metà-le lacrime fuoriescono di nuovo copiose.
Senza dire altro mi dirigo verso il bagno del locale...Grazie a Dio Lupo non ha assistito a quelle scene pietose, era rimasto chiuso in cucina come ormai da venti giorni a questa parte faceva.
All'uscita del bagno dopo essermi ricomposta mi scontro con lui e cado rovinosamente per terra.
-Sei sempre cosi sbadata-mi sorride, ma il suo sorriso è cosi freddo...
Io mi sollevo e lo guardo negli occhi.
-Torno a lavoro-cerca di allontanarsi ma io afferro il suo polso e lo costringo a guardarmi.
Gli carezzo il viso e mi avvicino a lui...
-Che ci sta succedendo?-gli domando con la voce rotta dalla crisi di pianto che sta per arrivare.
-Devo andare-Lupo si libera dalla mia presa e si allontana.
Dopo essermi per l'ennesima volta ricomposta raggiungo Vanessa.

POV. LUPO
Mi stavo dedicando alla preparazione di una torta di compleanno...
-Che succede?-chiede Richard.
-In che senso?-domando al mio migliore amico.
-Non ti ho mai visto montare la panna con tanta rabbia-afferma ridendo.
-Non succede nulla-rispondo sbrigativo, in realtà qualcosa che mi affliggeva c'era ma non mi andava di parlarne.
-Cassandra crede che hai un'altra-afferma e io mi volto perplesso a guardarlo.
-Un'altra?-chiedo scioccato, come poteva pensare una cosa del genere? Se io da quando la conosco non avevo occhi che per lei...
-Lupo che ti succede con lei? Non fare il coglione ancora una volta o la perderai e questa volta non c'è aereo per Londra che possa cambiare la tua sorte-mi ammonisce il mio migliore amico.
-Io la amo, la amo immensamente, tremendamente e completamente...-affermo.
-E allora?-mi chiede.
E ripenso a ciò che mi ha spinto a cambiare cosi tanto nei confronti di mia moglie....
''Eravamo a letto dopo aver fatto l'amore, Cassandra si stava divertendo a disegnare dei cerchi immaginari sul mio petto.
-Siamo felici?-le domando.
-Immensamente-mi sorride e poi posa le sue labbra sulle mie.
-Drina voglio un altro bambino-affermo. Si era da tanto che desideravo essere di nuovo padre, il lavoro andava bene, Domenico aveva ormai 3 anni e io desideravo tanto un altro bambino, avevo sempre detto a Cassandra di desiderare una famiglia numerosa.
-Un bambino?-la sento irrigidirsi contro il mio corpo.
-Si non ti piacerebbe dare una compagnia a Domenico?-domando giocherellando con la sua mano.
-Ma stiamo bene cosi, perchè un altro bambino?-mi chiede, staccandosi dal mio corpo.
-Non lo vuoi?-chiedo sorpreso.
-Non adesso amore-mi sorride.-Magari tra qualche tempo-mi bacia.''
Si Lupo Guidi è un bambino! Potete gridarlo a gran voce...
Io tratto male mia moglie perchè lei adesso non vuole un altro figlio.
E' solo che io non ho avuto una bella famiglia, sono cresciuto senza un padre, non ho mai provato cosa significasse avere un fratello o una sorella e non voglio che Domenico abbia la mia stessa sorte e quando ho ricevuto quel no da Cassandra, mi sono sentito crollare il mondo addosso.
Ma ciò non toglie che io la amo come il primo giorno ed è difficile per me, non stringerla e rassicurarla, ma sono ferito...
Perchè forse nella prima volta nella nostra relazione, io e Cassandra non siamo sulla stessa linea d'onda.
-Lascia perdere-rispondo riprendendo a dedicarmi alla torta, sbaglio a non condividere i miei pensieri con il mio migliore amico, colui che c'è stato sempre anche quando tutti gli altri persino Cassandra mi avevano voltato le spalle, ma mi rattrista parlarne e mi rattrista ancora di più sapere che ancora una volta non so essere un uomo perfetto e faccio soffrire mia moglie.
-Io davvero non ti capisco-sbotta Richard lasciandomi nuovamente solo.

POV. CASSANDRA
Sono passati altri due giorni dal quel ultimo contatto tra me e lui e se due giorni fa mi sentivo persa, oggi mentre guardo quel test gravidanza positivo mi sento anche peggio...
Sono incinta.
Aspetto un altro figlio di Lupo, un altro frutto del nostro amore...
O forse ultimamente del mio amore.
Riprendo il test di gravidanza tra le mani e scoppio di nuovo in lacrime...
Come dire al uomo che non mi ama più che aspetto di nuovo suo figlio? Pensare che Lupo voleva tanto questo secondo bambino, io ero un po' restia, ma se fosse capitato sarei stata più che gioiosa nel vedere ancora mio marito amare nostro figlio, sarei stata gioiosa nel donargli ancora una volta un figlio, con i suoi occhi o suoi sorrisi, non c'è cosa più bella per me che rendere felice Lupo...
Ma oggi, oggi mi sento davvero persa perchè forse mio marito questo bambino non lo vuole più.
Getto il test nell'immondizia e preparato Domenico senza nemmeno svegliare Lupo esco di casa.

POV. LUPO
Mi volto e trovo il letto vuoto, Cassandra non è accanto a me...
Si è vero in questi giorni sono stato freddo, scostante, non abbiamo fatto l'amore non l'ho stretta a me, però non sentire il suo corpo accanto al mio, le sue gambe che per sbaglio sfiorano le mie mi destabilizza.
Guardo la mia fede al dito...
Io non posso davvero immaginare una vita senza la mia Drina e sono stato per l'ennesima volta un coglione.
Come ho potuto comportarmi uno schifo con lei? Non dovevo, ho sentito le sue lacrime e invece che stringerla a me e dirle che ci sono e ci sarò per sempre...L'ho fatta soffrire.
-Per sempre e oltre-sussurro si era questa la promessa che ci eravamo fatti.
E io come un bastardo avevo fatto soffrire mia moglie, la mia unica ragione di vita, poco mi importa che lei non voglia un figlio adesso e poco mi importa che non ne voglia più...Io amo lei e sono stato un cretino e devo assolutamente farmi perdonare.

POV. RICHARD
Dopo l'ennesima estenuante giornata di lavoro torno a casa, apro la porta e un invitante profumino arriva dalla cucina.
-Sono a casa-affermo gioioso.
Due secondi dopo barcollando il piccolo Ian Element mi corre incontro.
-Amore di papà-lo sollevo e lo faccio volteggiare e lui stringe le sue ossute braccine intorno al mio collo.
Due secondi dopo mi volto e trovo la mia adorabile mogliettina ad osservarci sorridendo.
-My love-sussurro.
Lei si avvicina a me e mi bacia.
-Non si fa-urla Ian.
-Certo che si fa, papà può sempre baciare la mamma-affemo facendo il solletico al mio campione.
Il piccolo dai grandi occhioni azzurri scoppia a ridere e la sua risata mi riempe di gioia.
5 anni fa probabilmente non mi sarei aspettato questa vita qui, prima per me contava il divertimento, il sesso e tante altre cose futili, poi ho incontrato Vanessa, Vanessa che ha completamente cambiato il mio modo di vedere le cose...
E' bastato uno sguardo al matrimonio di Gabriele e Chiara per capire che io di questa donna e di quello che mi dona non avrei e dico mai potuto fare a meno.
L'amo immensamente, anche quando la notte scalciando mi fa cadere dal letto, anche quando mi russa dietro l'orecchio quando dorme profondamente, anche quando è nervosa e se le dico qualcosa mi lancia contro il primo oggetto che trova...
Amare significa apprezzare ogni cosa della persona che si ha di fronte e io amo Vanessa, perchè adoro tutto di lei.
-Ti ho preparato il tuo piatto preferito-mi sorride.
-Grazie-la avvicino di nuovo a me per posare ancora una volta le mie labbra sulle sue.
-E ho anche pensato al dopo cena-sussurra al mio orecchio.
-Interessante-sorrido maliziosamente, sono stanco morto, mi fa male la schiena, ma se mia moglie vuole fare l'amore io non mi tiro di certo indietro.
Ceniamo e scherziamo come una coppietta ai primi tempi, è questo il bello di me e Vanessa non è cambiato niente, nonostante il matrimonio e un figlio ...Ian si diverte nel vederci battibeccare ha 2 anni e mezzo non capisce granchè ma gli piace tanto vedere mamma e papà che si fanno i dispetti.
-Ho sonno-borbotta all'improvviso il piccolo.
-Ci penso io-sorrido a Vanessa e prendo Ian tra le mie braccia.

POV. VANESSA
Ian e Richard si erano allontanati da qualche minuto, io mi dedico alla tavola e poi raggiungo il mio adorato marito nella camera del mio piccolo e trovo il piccolo nella culla beatamente addormentato mentre stringe il suo fidato Topolino e Richard addormentato sulla poltroncina accanto alla culla con il libro di Peter Pan sulle gambe.
Mi beo nel osservare i miei due più grandi amori...
Richard mi ha cambiato totalmente la vita e mi ha dato quello che ho sempre sognato un amore folle e una famiglia...
E chi l'avrebbe mai detto che quel inglesino sfacciato sarebbe diventato il centro del mio vivere?
Mi avvicino a lui e gli carezzo il viso, dove si trova quella barbetta nera che lo rende dannatamente bellissimo e sexy, mio marito non invecchierà mai sarà sempre meraviglioso.
-Ho sonno-borbotta come poco prima a tavola si era lamentato il piccolo Ian.
-Andiamo a letto su-affermo.
Avevo comprato un completino intimo davvero sexy quel pomeriggio e volevo fargli una sorpresina, ma vedendolo cosi stanco opterò per l'utilizzo di quel completino un altro giorno.
-Il mio dopocena?-domanda Richard adesso completamente sveglio appena usciamo dalla cameretta di Ian.
-E' la stanchezza?-chiedo ridendo.
-Ho fatto un pisolino proprio per trasformarmi nel tuo stallone-ride di gusto e anche io scoppio a ridere...
-Allora stenditi sul letto, liberati di ogni indumento e attendimi con trepidazione, tra qualche istante sarò tutta tua-sussurro al suo orecchio.
-Allettante come cosa-sorride malizioso.
Si dirige in camera e io in bagno...
Dopo la gravidanza, avevo temuto che a Richard non piacessi più, quindi avevo iniziato a saltare i pasti pur di tornare in forma...Ma lui scoperto ciò si era infuriato e mi aveva sussurrato che adorava le mie curve, era fiero delle curve che io possedevo, perchè secono lui anche quelle erano frutto del nostro amore...Perchè quelle curve e quei chiletti in più erano stati dati dalla nascita del nostro stupendo figlio.
Indosso il completino di pizzo viola, con varie trasparenze, un po' di rossetto e via lo raggiungo...
Lo trovo steso sul letto con solo i boxer.
-Ciao-affermo con una vocina da gattamorta.
Lui si volta e non proferisce parola, ma osserva il mio corpo.
-Facciamo un gioco?-domando e lui annuisce.-In questo gioco io ti tocco ma tu no, perchè se mi tocchi ti mordo-affermo.
Lui tace e io mi avvicino a lui...
Bacio il suo viso, i suo occhi il suo naso, il suo mento, la sua mascella, le sue guancia...
-Le labbra-sussurra.
-Non essere impaziente-sorrido, mi piaceva vedere che effetto riuscivo a fargli nonostante la mia leggera pancetta e le maniglie del amore.
Riprendo con la mia scia di baci...
Il suo collo, il suo petto.
Lui preso dalla foga posa una mano sul mio sedere.
-Monello-affermo e dopo aver baciato le sue labbra, lo mordo.
-Non voglio giocare più-detto questo ribalta la situazione e io sono sotto di lui e adesso sono le sue labbra ad essere ovunque sul mio corpo...
-Richard-sussurro.
-Dio che meraviglia sei-afferma un secondo prima di fondere i nostri corpi.
Con Richard è tutto cosi bello, travolgente, passionale e non è mai cambiato e mi auguro mai cambierà...
Raggiungiamo l'apice insieme e io subito dopo mi accoccolo contro il suo corpo.
-Ti amo-sussurro.
-Anche io piccola-afferma, carezzandomi la schiena.
-Pensi che Lupo...-mi interrompe.
-Lupo ha preparato una bellissima sorpresa a Cassandra-sorride.
-Davvero?-domando contenta, non volevo che Cassandra soffrisse.
-Davvero-mi sorride ancora.
-Dormiamo?-domando.
-Si-risponde e ci addormentiamo cosi, appagati, felici ed estremamente innamorati come il primo giorno.

POV. CASSANDRA
Avevo mandato un messaggio a Lupo in cui gli dicevo di andare a prendere Domenico, perchè io avevo consiglio di classe e sarei arrivata tardi a casa...
Infatti alle 19:00 apro il portone di casa ed è tutto cosi silenzioso...
Mi dirigo verso il salotto e mi siedo sul divano dove giacciono in pieno caos i giochi di Domenico, vedendo una sua macchinina, mi carezzo la pancia.
-Lo sai Domenico presto avrai un fratellino o una sorellina-a quelle parole scoppio a piangere.
Salgo in camera, per prendere qualcosa da indossare dopo la doccia cosi da poter poi preparare la cena.
Arrivo in camera e sul letto troneggia un enorme scatolone.
Lo apro e ci trovo dentro un vestito, un vestito stupendo, che forse in vita mia non ho mai indossato, lungo,rosso, con un vertiginoso spacco e un corpetto a cuore ricoperto di brillantini...(http://blog.miamastore.com/it/wp-content/uploads/2015/03/abiti-da-sera-cerimonia-rosso.jpg)
Sotto di esso trovo un biglietto.
''Indossalo e raggiungimi al ristorante.''
Poteva essere solo Lupo...
Scoppio di nuovo a piangere, mettici anche la gravidanza con gli ormoni sballati...
Lupo mi amava ancora? Una piccola speranza si accenda in me, perchè comprarmi un abito del genere se doveva lasciarmi?!
Corro in bagno ad indossare quel abito, lego i capelli in uno chignon mordibo, passo un po' di rossetto rosso sulle labbra, indosso delle decoltè argento che tempo fa avevo comprato e mi reco al locale...
Quando entro trovo il buio totale...
-Lupo-lo chiamo.
Poco dopo una luce si accende...
-Vai al centro della luce-sento la voce di Lupo ma non so dove si trova...
Faccio come mi dice.
-Ti racconto una storia-afferma.
Io non so perchè ma inizio a piangere di nuovo, avevo fatto un ottima scelta nel mettere solo un po' di rossetto o mi sarei presto trasformata in un panda...
-Tanto tempo fa in una grande città viveva un bambino, un bambino molto triste, gli mancava il suo papà, il suo papà che era scappato via con una strega cattiva e aveva fatto piangere tanto la sua mamma. Questo bimbo aveva paura degli altri, paura ad essere felice...
Il bimbo giocando sempre in difesa e allontanando gli altri era diventato un ragazzo.
Un ragazzo burbero, ostile, spesso anche un po' aggressivo, si sentiva sempre cosi inadatto, non sapeva mai cosa fare e come comportarsi...
Aveva paura di innamorarsi, perchè aveva paura anche lui di provocare a qualcuno lo stesso dolore che era stato provocato alla sua mamma.
Ma poi un giorno due occhi che si sono posati su di lui gli hanno fatto cambiare idea...
Si era innamorato del unica ragazza che non si vedeva accanto, ma l'unica degna di essere la regina del suo cuore.
E' stato difficile, il loro amore è stato sempre ostacolato, prima da un broccolo di nome Nicolò che voleva portargliela via, poi dalle paure del ragazzo, poi dalla lontananza, perchè entrambi per inseguire i propri sogni non si trovavano nella stessa città, poi il tradimento del ragazzo che era stato cosi stupido, poi lei che voleva sposare un altro...Ma l'amore si sa, l'amore vero è imbattibile e questi due nonostante tutto sono riusciti a stare insieme, hanno procreato un bambino stupendo che li ama tantissimo e che loro amano tantissimo, dopo tante peripezie si sono sposati e sono sempre stati felici nonostante qualche volta volasse qualche piatto...
Ma il ragazzo, ormai diventato uomo per l'ennesima volta ha fatto soffrire la sua principessa, lui ha sempre desiderato una famiglia numerosa e voleva un altro bambino...Ma la sua principessa quando lui gliel'ha chiesto ha detto no, non in quel momento e lui invece che aspettare o dirle di essere ferito da questo si è chiuso in stesso e l'ha trattata male, l'ha fatta piangere e oggi qui questo uomo si chiede ancora se merita l'amore di quella meravigliosa principessa?-ascolto tutte le parole di Lupo e non riesco a smettere di piangere...
Improvvisamente la luce si accende e io vedo Lupo con lo smoking e una rosa rossa in mano che mi guarda con gli occhi rigati dalle lacrime...
Io gli sorrido e gli corro incontro, lui apre le sue braccia e io mi fiondo su di lui...Mi fa volteggiare e mi stringe a se e finalmente dopo 20 giorni io mi sento nuovamente viva...Ho temuto davvero di morire senza il mio amore.
-Tu non sei un semplice uomo Lupo Guidi, tu sei il mio principe e ti amo, ti amo immensamente e sono incinta amore mio, di nuovo-sorrido.
-Incinta?-domanda scioccato Lupo.
-Diventerai di nuovo papà Lupo Guidi-lo stringo nuovamente a me...E mi sembra di rivivere esattamente le sensazioni di tre anni fa quando credeva di avermi perso senza sapere che aspettavo nostro figlio.
-Di nuovo?-chiede spalancando la bocca.
-Ti prego Lupo però il terzo figlio che avremo fa si che io te lo possa dire senza piangere o disperarmi, la scorsa volta ti ho dovuto rincorrere a Londra, ora ho pianto come una disperata credendo di averti perso, ti prego amore il nostro prossimo bambino fa si che io te lo annunci mentre siamo a letto dopo aver fatto l'amore-affermo.
-Il terzo figlio?-domanda.
-Amore mio non c'è cosa che io non voglia diversa dal renderti felice e si voglio mille bambini che ti somigliano e ti chiamino papà, ti amo Lupo e ti perdono amore, ti perdono anche sei stato particolarmente stronzo-affermo non riuscendo a staccarmi da lui, mi era mancato troppo.
-Drina ti amo, ti amo cosi tanto-mi stringe a se.
Poco dopo ci ritroviamo a fare l'amore nella cucina del suo ristorante.
-E' davvero un posto pessimo-rido mentre impacciati ci liberiamo degli abiti.
-L'hanno già battezzata qualche anno fa Vanessa e Richard-scoppia a ridere, il mio uomo, quanto mi era mancata quella sua risata e quei suoi occhi desiderosi posati su di me...
-Mi sei mancato cosi tanto-sussurro.
-Io non ti lascerò mai amore mio, mai e perdonami se sono un idiota tante volte-afferma.
-Ti amo anche per questo-detto questo diamo il via alla danza più antica del mondo, felici come non mai, presto saremmo stati di nuovo genitori.
                                                                                                           ***
30 anni dopo.
A casa Guidi c'era un gran trambusto si stava festeggiando il battesimo del primo nipote di Lupo e Drina, il figlio di Domenico...
Eh si avete capito bene, Drina e Lupo erano diventati nonni.
Da quel giorno non si sono più lasciati eh si c'è anche stato il terzo figlio, l'adorabile Diletta, dopo Bianca.
C'era un enorme tavolata in giardino, un affascinante Lupo 50enne era seduto accanto alla sua Drina che teneva in braccio il piccolo pargolo dei Guidi.
Domenico stuzzicava la sua marchesina Isabella.
Bianca era sulle gambe di Ian e si baciavano allegramente, anche lei con un vistoso pancione.
Diletta invece puliva il viso di Ray, anche quei due si amavano parecchio.
Poi accanto a Lupo c'era Richard che lo prendeva in giro sul uso del viagra e Vanessa che lo rimproverava.
Accanto a lei la sua seconda figlia Selene che si accarezzava il pancione mentre Pedro suo marito le baciava la fronte...
E poi c'era anche Gabriele e Chiara, Nicolò e Luana, Justine e Giordano, la piccola Chanel ormai diventata donna e madre di due adorabili mostrisciattoli rassomiglianti allo zio Lupo, c'era la loro immensa famiglia.
-Papà ma allora vuoi raccontare ad Isabella com'è iniziata questa folle storia?-domanda Domenico al padre.
-Bhe cara Isabella, ti racconto una storia...-e da lì Lupo inizia a raccontare la magica storia di Lupo e Drina, una di quelle storie che ti restano nel cuore, una di quelle storie che ti insegnano che l'amore vero vince su qualunque cosa...
E loro ne sono la testimonianza, iniziano ad avere gli acciacchi e i capelli grigi ma si amano esattamente come il primo giorno...
''-Tu sei Lupo?-mi domanda la ragazza che da subito entrando in questa nuova classe avevo notato.
-Si e stai attenta rischi d'esser mangiata come Cappucetto Rosso se mi parli-sbotto.
-Correrò il rischio e poi Cappucetto Rosso non è stata mangiata, non mi mangerai-mi sorride.-E adesso vieni con me almeno in ricreazione esci, c'è un sole splendido fuori. Mi prende per mano e mi trascina con sé.''
Ah perdonate Lupo che è terribilmente sbadato e non mi vi ha raccontato cos'era quella macchia di rossetto...
Era stata semplicemente sua mamma che tornata dall'ennesimo viaggio con il suo compagno, si era recata al ristorante del figlio e gli aveva dato un' accoglienza fin troppo calorosa, quindi dormite sogni tranquilli Lupo non ha tradito Cassandra...
E adesso posso dirlo...
Vissero tutti felici e contenti nei secoli dei secoli.
Angolo autrice
Salve care lettrici :)
Per chi ha seguito le due storie su Lupo e Drina immagino che proprio non vi aspettavate questa cosa...Bhe mi annoiavo, mi sono venuto in mente Lupo e Drina ed ecco qui...Come vedete non sono cambiati, Lupo ha causa delle sue insicurezze riesce a combinare sempre casini, però grazie al cielo esiste quella gran donna di Cassandra che lo perdona sempre, ahahah tanto lo so che adorate sempre e solo Lupo.
E poi ci sono anche Rich e Vane che si amano come il primo giorno...
Ah per chi ha seguito la storia dei figli che poi ho eliminato se ricordate qualcosa qui avete scoperto alcune delle coppie...Ricordo che Ian e Bianca erano una delle vostre preferite...quindi spero vi faccia piacere sapere che stanno insieme e saranno presto genitori.
Se vi va lasciate qualche commentino, spero sia stato di vostro gradimento.
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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