Anime & Manga > Kinnikuman
Segui la storia  |       
Autore: Ciryata    11/01/2017    0 recensioni
Ciao il mio nome è Toru Sasaki, ho 20 anni. Sono alta 1,70, ho i capelli castani chiaro e gli occhi azzurri. Mia madre è venuta a mancare 2 mesi fa, poco dopo la mia festa lasciandomi una foto e una lettera da consegnare a mio padre. Tutto quello che so su di lui è che vive sul Pianeta Muscolo ed è a capo delle guardie del re.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ataru Muscle, Kevin Mask, Kid Muscle, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il senso di protezione di mio padre è al limite massimo, tanto da decidere di venire con me ad una banale cena dai Mask. « Papà non devi venire per forza, se non vuoi rimani a casa » dissi mentre finivo di prepararmi. Mi vestii con un semplice vetito nero a tubino con uno scollatura a cuore senza bretelle, che arriva poco sopra delle ginocchia. Mi ero messa un filo di trucco e dei tacchi non troppo alti. « Io sono pronta » bussai alla camera di papà. Aspettai qualche minuto fuori dalla stanza prima che uscì vestito in smoking blu. Scoppiai a ridere « stai benissmo » alzai un pollice facendo il segno dell'ok e dirigendomi verso la porta di casa. « Non credi che sei vestita un po' troppo scollata » inizia a parlare ma continuo a camminare senza ascoltarlo.

Arrivati davanti al cancello della famiglia Mask iniziai a rendermi conto che accettare era stata una stupida idea. Ad aprirci fu Robin Mask, mi salutò con un abbraccio sussurandomi che ormai ero una di famiglia e stringendo la mano a mio padre. Lui d'altro canto lo salutò con una semplice parola "Mask". Ero nervosa, vedere mio padre e il signor Mask parlare mi metteva una paura addosso. Se Robin Mask se ne uscisse con qualcosa sbagliato io potevo dire addio alla mia libertà. Perchè mi vado a cacciare nei guai, non potevo dire di no a Kevin e fare quache altro favore. « Sai quel vestito nero ti dona molto, Toru » divenni rossa dopo il commento di Robin sul vestito, non sono abituata ai complimenti e mi imbarazzo facilmente.

« Kevin la smetti di fare la primadonna, sei in ritardo per la cena e i nostri ospiti sono arrivati » urlò Robin verso le scale che portano al piano superiore. Passarono pochi minuti quando scese Kevin. Si bloccò alla vista di mio padre e poi si girò verso di me facendomi un cenno. Ci sedemmo a tavola, Robin Mask chiacchierava con mio padre e ogni tanto faceva piccoli discorsi per far interagire anche a me e a Kevin. « Siamo in mezzo ai casini se mio padre lo viene a scoprire » sussurrai a Kevin ma lui mi ignorò. Altro che prima donna. Papà era visibilmente teso, si sa i Mask per lui sono i peggiori o almeno così lui li descrive. Non so come abbia fatto quest'ora a trattenere la sua voglia di picchiarlo ma escludo che non gli sia passato per l'anticamera del cervello.

 Kevin si alzò all'improvviso urlando che mi doveva parlare, che sarebbero bastati cinque minuti e saremmo tornati subito. Mio padre si irrigidì ancora di più mentre Robin ci diede l'ok. « Cavolo Kevin se continui così tuo padre non si toglierà mai dalla mente che noi due non stiamo insieme » camminai per i corridoi provando a stare al suo passo.

Nel frattempo al tavolo Robin stava parlando su suo figlio e su di me, che andavamo d'accordo e che era un'amicizia strana ma che tra un Mask e un Muscle puo' esserci sempre. Guarda King e lui, alla fine anche se erano rivali erano e sono ancora amici. Mio padre invece non era d'accordo con lui, Kid si, poteva essergli amico ma io no, specialmente se il Mask è maschio. « Oi se stiamo un altro po' di tempo via, mio padre potrebbe avere una piccola idea di picchiare il tuo » urlai a Kevin che ancora continuava a ignorarmi camminando verso una meta a me sconosciuta. Mi sta prendendo in giro, credo che non sarà mio padre, ma sarò io a picchiarlo se continua ad ignorarmi. Sbuffai non accorgendomi che si era bloccato davanti ad una porta e andai a sbattere contro di lui. Si girò facendomi un cenno di entrare, era fin troppo muto questa sera.

« Allora dimmi perchè siamo qui » urlavo ormai irritata dal suo comportamento. « Calmati, voi Muscle non avete pazienza » eccolo è tornato il solito Mask altezzoso. « Senti non è questione di pazienza ma questione di sopportazione e io sono al limite » continuai a gridargli contro. Si mise le mani sulla maschera togliendosela. Sgranai gli occhi e mi coprii il viso, sapevo che non dovevo vederlo in faccia e che lui non voleva essere visto. « Puoi guardare tranquilla, non siamo come i Muscle che devono uccidersi se qualcuno vede come siamo senza maschera ». Levai le mani davanti ai miei occhi, ritrovandomi un ragazzo con lunghi capelli biondi e occhi azzurri come il ghiaccio. Beh quando diceva che non era brutto aveva ragione, di poco, ma aveva ragione. Si avvicinò mettendo una mano sulla mia guancia, sentendomi il viso ormai andare a fuoco. Ero paralizzata, continuò ad avvicinarsi fermandosi poco prima facendo toccare la sua fronte con la mia. Perchè si sta comportando in questo modo, non riesco a parlare e sono bloccata se entra qualcuno sono fritta, che fine ha fatto il Mask stronzo. Chiuse subito il divario, appoggiando le sue labbra sulle mie. Con il braccio mi tirò più vicino a lui facendomi sussultare per poi approfondire il bacio. Non so quanto tempo durò il bacio e non so perchè ho risposto so solo che dopo esserci fermati avevo bisogno di aria. Indietreggiai e corsi verso la porta. Devo rimanere qualche minuto da sola, continuai a correre nonostante i continui richiami di mio padre. Mandai un messaggio a Terry chiedendogli di prendere Kid e vederci a casa di uno dei due, sperando che risponda subito, ho bisogno di parlare con loro.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kinnikuman / Vai alla pagina dell'autore: Ciryata