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Autore: Darien    14/01/2017    0 recensioni
"Dopo un breve tragitto arrivarono a destinazione e lei corse tra le braccia di Richard. Marcus deglutì e si sforzò di non pensarci eppure il dolore era così forte che si sorprese a domandarsi se dio non avesse forse creato l’amore solo per rendere più intenso il dolore.
Era una tortura atroce e lacerante a causa di questo Marcus era davvero triste, lui lo amava tanto ed ogni istante che passava senza averlo lo feriva nel profondo."
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era quasi sera e la città si andava accendendo delle prime luci, Marcus fissava al suo fianco Richard che sorrideva in modo beato con la testa tra le nuvole.
Marcus pensò dolcemente che Il suo sorriso era la cosa più bella che avesse mai visto.
Sospirò e chiamò l’amico < Rich?> l’altro si voltò verso di lui e chiese sorrise e domandò < anche stasera hai un appuntamento?> l’altro rispose allegramente < già! andiamo al cinema stasera!>.
Marcus si sforzò di mantenere un’espressione felice.
ma in realtà dentro era immensamente triste.
Si sentiva morire ogni volta che li vedeva insieme.
Perché era da sempre innamorato di lui.
E non glielo aveva mai detto.
 Ma ormai… era tutto inutile.
Ricordava ancora quando glielo aveva detto. qualche mese prima lo aveva preso da parte ad una festa Gli sorrise  ed  esordì < voglio che tu sia il primo a saperlo Marcus!> fece una pausa e poi continuò  con un grosso sorriso
Marcus rimase inerte a fissarlo per qualche minuto, poi si costrinse a mentire  sorrise e si  costrinse a congratularsi con il suo migliore amico. Ma In realtà si sentiva morire dentro ma non lo voleva dare a vedere per nessun motivo. Dopo i complimenti di circostanza se ne dovette andare via, lontano dalla sua vista perché si sentiva troppo a disagio e triste.
Lui doveva essere suo e di nessun altro, eppure... Non era così.
Ora era li che chiacchierava con lui come ogni giorno e si portava tutto dentro.
Per Marcus era terribile.
Dopo un breve tragitto arrivarono a destinazione e lei corse tra le braccia di Richard. Marcus deglutì e si sforzò di non pensarci eppure il dolore era così forte che si sorprese a domandarsi se dio non avesse forse creato l’amore solo per rendere più intenso il dolore.
Era una tortura atroce e lacerante,a causa di questo Marcus era davvero triste. lui lo amava tanto ed ogni istante che passava senza averlo lo feriva nel profondo.
Sorrise sommessamente senza fare trasparire i suoi veri sentimenti e salutò l’amico lei si intromise e chiese < ehi se vuoi puoi rimanere con noi a mangiare un boccone!> Marcus si affrettò a declinare l’invito dicendo < Oh no tranquilli ho da fare magari la prossima volta!> si voltò per andare via e li salutò nuovamente < allora ciao>.
Sentì Richard ridere, e si voltò giusto in tempo per vedere lei che lo abbracciava. Marcus tirò su col naso e strinse i pugni in tasca bisbigliando tra sé e sé < quello è l’unico posto al mondo a cui appartengo, l’unico posto in cui dovrei essere … l’unico posto che non sarà mai mio …> si voltò nuovamente e camminò verso casa mentre una lacrima gli scivolava silenziosa sul volto.
   
 
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