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Autore: marepotter    15/01/2017    0 recensioni
Cosa sarebbe successo se Jack Sparrow avesse obbedito a Cutler Beckett, e se fosse rimasto un corsaro. Molte cose a dire il vero. leggete e scoprirete cosa succederà al nostro caro capitan Jack Sparrow
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hector Barbossa, Jack Sparrow, Lord Cutler Beckett, Pintel, Raghetti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Jack Sparrow era un corsaro da 40 anni al servizio di lord Cutler Beckett, e dire che era stufo marcio era dire poco, insomma lui detestava essere al servizio di quel viscido di Beckett, solo dio sapeva quanto detestava obbedire ai suoi ordini, a dire il vero lui non sopportava gli inglesi in generale , con quel loro modo di bere il tè in modo aristrocatico,e poi come fanno a bere il tè proprio non lo sapeva, non era buono o almeno non era buono quanto il rum quello si che è buono, non sopportava nemmeno i suoi uomini che erano tutti un "lord Beckett, sarà contento", oppure un "lord Beckett , non sarà contento se noi non riusciamo nell'impresa", o ancora peggio "per il re", già il re oddio quanto lo odiava, non più di Beckett per essere precisi, ma lo odiava comunque, per Jack il re non era altro che un codardo e per di più snob,e poi un'altra cosa che odiava dell'essere un corsaro era che non poteva divertirsi durante le battaglie, non poteva fare pazzie, no doveva solo fare prigionieri per poi portarli dal re che li faceva impiccare, già Jack odiava fare il corsaro ma non aveva alternative, poteva cambiare vita quando Beckett gli aveva ordinato di vendere quel carico di schiavi, poteva ribbellarsi e liberarli, ma gli ordini erano ordini e lui non se la sentiva di disobbedire, non per codardia badate bene, lui proprio non è un codardo, ne lo è mai stato, ma perchè disobbedire agli ordini non era nel suo stile, ma davvero alcune volte sentiva la neccessità di mandare al diavolo quegli stupidi inglesi, chissà per quanto tempo poteva sopportare quella situazione, non per molto si diceva.
Era così perso nei suoi pensieri che quasi sobbalzò quando uno della sua ciurma si avvicinò a lui gridando "capitano", "ahhh. Dannazione Tim. Ma ti sembra il modo. Che diamine hai da urlare?", chiese Jack che sentiva ancora il cuore martellare a causa di quell'urlo di quell'idiota di un marinaio, Tim "mi perdoni signore, ma c'è una nave in avvicinamento. La ciurma attende ordini signore", Jack "una nave dite mastro Tim. molto bene allora diamo pure un'occhiata" disse Jack prendendo il cannocchiale e gurdando la nave,Jack" sembra una nave in legno di mogano, con delle vele nere e una bandiera pirata,oh e sembra che sia stata costruita da poco 5 giorni fa, da quel che vedo", Tim "quindi signore?", Jack" non lo so mastro Tim, dovrebberlo lucidarla meglio è un po sporca a dire il vero", Tim "no capitano , volevo sapere se li dobbiamo attaccare", Jack" mmm. Attaccare dite? no penso proprio di no. Abbiamo un compito, ovvero consegnare quel dannato inchiostro e lo porteremo a termine" concluse il dialogo Jack, mettendo via il cannocchiale e sporgendosi per parlare con i pirati " mi dispiace gente, ma non possiamo restare a combattere, abbiamo impegni, magari quando finiamo tutti i nostri impegni torniamo, e combattiamoche ne dite?", per tutta risposta la nave pirata sparò una palla di cannone nella nave di Jack, "ma che. Razza di diavolacci insulsi. e va bene se è così che la mettete. Gente preparate pistole e sciabole. Preparatevi all'abbordaggio" disse Jack urlando gli ordini a destra e a manca incavolato nero mentre la ciurma si sbrigava ad obbedirgli, Tim "capitano. Mi perdoni ma non dovremmo seguire le direttive di lord Beckett?", "ha perfettamente ragione mastro Tim. Ma sa che cosa mi fa incavolare?" disse Jack urlando e gesticolando come suo solito, " no, capitano. cosa?" chiese Tim apparendo giustamente confuso e spaventato, "mi fa incavolare la gente che se la prende con la mi nave, ecco cosa", disse Jack per poi prendere una liana e salire a bordo della nave nemica, con un grido spaventoso tirando fuori la spada e chiedendo minaccioso al primo che gli capitava a tiro "sei tu il capitano per caso?", "no sono io il capitano. perchè?", chiese dietro di lui una voce sconosciuta, brandendo anche lui la spada, "perche?, hai anche il coraggio di chiedere perchè?, dannazzione hai idea di quanta fatica mi è costata comandare quella nave?, non va bene distruggere le navi altruì non lo sapevi?" disse Jack iniziando poi a combattere con il presunto capitano, "combattete bene capitano posso avere l'ardire di sapere il suo nome?" chiese Jack tirando un fendente che l'altro subito parò " sono capitan Barbossa , e voi invece?" chiese capitan Barbossa in tono altrettanto curioso, tirando un'altro fendente che fu parato da Jack "molto lieto capitano. Io invece sono capitan Jack Sparrow" rispose Jack parando ogni affondo che l'altro capitano gli tirava " capitano abbiamo vinto la battaglia i nostri rivali si sono arresi" disse un pirata con uno strano occhio roteante "molto bene mastro raggetti. Fate esplodere la nave nemica e legate i nostri nemici all'albero maestro" disse capitan Barbossa mettendo via la spada "aspetta. Ma questo non vuol dire che dobbiamo smettere di combattere vero?" chiese Jack in tono dispiaciuto " temo di si mio caro capitano" disse Barbossa ghignando e puntandogli contro la pistola "uffì e va bene allora parlè" disse Jack riponendo anche lui la spada.          
  
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