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Autore: Phalco    16/01/2017    0 recensioni
Mirko, un "comune" bambino come tutti gli altri, si ritrova senza sapere perché, o come, in uno strano bosco. ovviamente non ha idea di dove andare... ma una cosa la sa, deve andare. perché sta facendo buio... e non si molo sente "solo" in quel bosco.
Genere: Dark, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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tutto buio, ma non quel tipico buio netto, che niente lascia passare, era un buio opaco, come... diluito. 
suoni. suoni costanti, come di passi.
il tempo passò ed il buio rimase, ma nel frattèmpo mirko si era svegliato, e nel buio, le immagini cominciarono a farsi più nitide.
Mirko non era proprio un esperto in queste cose, ma dall'elevato numero di alberi, e l'abbondante presenza di sassi e foglie sul terreno... doveva proprio trattarsi di un bosco. Si mise in piedi da sdraiato che era, si strofinò le mani sul viso, strizzò più volte gli occhi... ma quello rimaneva un bosco.
un bosco.
UN BOSCO!
Come cavolo c'era finito in un bosco!?
"Devo stare calmo!" pensò, mentre si guardava attorno per capire dove fosse. Non riusciva proprio a capire che ci facesse in un bosco, per di più in pigiama! era tutto assurdo, troppo assurdo. Ad un tratto sentiì un tremolio venire dai cespugli, subito balzò all'indietro, gridando con un tono non proprio virile. "ECCO, MO' MUOIO!" pensò subito, mentre cercava di arretrare ma con lo sguardo fisso sui cespugli. Dai cespugli si udì una voce calda e suadente: "hey, lo sai... avresti bisogno di un dottore.", al suono di quella voce, Mirko si rincuorò, salvo poi subito pietrificarsi nel veder' uscire dal cespuglio non una persona, ma una volpe.
Mirko non riusciva a muoversi. Il sangue gli si era ghiacciato nelle vene, possibile che quella volpe avesse parlato? non era mai stato attento a scuola, ma da quello che si ricordava le volpi non parlavano. Rimase li a guardare quella volpe, perennemente sull'orlo, da un lato sarebbe svenuto, dall'altro avrebbe avuto una crisi di panico. La volpe, vedendolo titubante, si decise a ri parlare: " Lo so, lo so, non è una cosa da tutti i giorni per uno come te... vedere una volpe grigia anzi che rossa, ma prego... prenditi tutto il tempo che ti seve." disse con voce rilassata e postura invidiabile. Piano piano Mirko prese coraggio, e con un sibilo di voce chiese: "d-dove sono?" non credendo di star' veramente cercando di conversare con una volpe. " Bé... sei in un bosco." disse la volpe quasi con tono sorpreso. Mirko rimase semi confuso da quella risposta, cioé, era ovvio che si trattasse di un bosco. "N-no, i io intendevo, d-dove di preciso?" chiese Mirko cercando di farsi coraggio, "Bé, questo non lo sò!" rispose la volpe quasi sogghignando, "C-come sarebbe a dire che non lo sai!?"
   
 
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