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Autore: chloecantsleep    16/01/2017    0 recensioni
[ So I cross my heart and I hope to die
That I’ll only stay with you one more night
And I know I said it a million times
But I’ll only stay with you one more night ]
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Soukoku
Genere: Angst, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Chuuya Nakahara, Osamu Dazai
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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One More Night
 



You and I go hard at each other like we’re going to war
You and I go rough, we keep throwing things and slamming the door
 
Il loro rapporto non era mai stato semplice, forse nemmeno loro due lo comprendevano.
Per tutto il giorno non facevano altro che litigare per ragioni stupide: Dazai prendeva in giro Chuuya – stuzzicarlo era sempre stato uno dei suoi passatempi prediletti – e quest’ultimo s’infuriava, dando all’altro la reazione sperata. E allora volavano oggetti, oltre agli insulti, e poco gli importava del fracasso che facevano cadendo a terra, non avevano tempo per preoccuparsi di non infastidire chi abitava ai piani inferiori, si sarebbero scusati con loro più tardi.
Finiva sempre con Dazai che veniva buttato fuori a calci e Chuuya che gli sbatteva la porta in faccia.
 
You and I get so damn dysfunctional, we start keeping score
You and I get sick, yeah I know that we can’t do this no more
 
Ormai avevano perso il conto di tutte le loro discussioni, tanto che, arrivati a quel punto, era quasi considerata la normalità. Dopo ogni dissidio, finivano sempre nel letto ad amarsi per ore, e lì, tra le lenzuola, sì che andavano d’accordo.
Ma erano passati anni dall’ultima volta che erano stati a letto; Dazai era scomparso, tradendo l’organizzazione, e la loro relazione era finita lì, non si erano nemmeno rivolti un saluto, o per meglio dire, lui non si era degnato di salutare il suo partner prima di andarsene, era uscito dalla sua vita con la stessa velocità con cui vi era entrato. Forse Dazai non provava più alcun tipo di sentimento per Chuuya, se non puro e semplice affetto, ma quest’ultimo, per quanto gli risultasse difficile accettarlo e ammetterlo persino a se stesso, era ancora fortemente infatuato dell’altro.
 
But baby there you go again, there you go again, making me love you
Yeah, I stopped using my head, using my head, let it all go
 
Solitamente affogava il dolore nell’alcool, gli bastavano pochi bicchieri e la mente gli si svuotava totalmente.
Ma ora lui era lì, sulla porta di casa sua, con le mani in tasca e quel sorrisetto odioso fisso sulle labbra, e non accennava a voler sparire. Ed ecco che, nonostante l’intera bottiglia di vino che aveva tracannato ad intorpidirgli i sensi, i suoi sentimenti per il moro riaffioravano più dolorosi di prima.
Diede la colpa alla sbornia che si era preso quella sera, ma nemmeno lui sapeva come fossero arrivati – o tornati – a quel punto: si erano ritrovati ancora una volta a farlo, sul letto del rosso. In realtà, Chuuya, sapeva benissimo quale fosse la verità, gli era solo difficile ammettere che sentiva la mancanza di Dazai, dei suoi gesti, gli mancava sentire le sue mani percorrere ogni centimetro del suo corpo. Per quella notte, aveva preferito spegnere completamente il cervello e abbandonarsi alle attenzioni dell’altro.
 
Got you stuck on my body, on my body, like a tattoo
 
Era già condannato dal momento in cui lo aveva conosciuto, perché questo erano i sentimenti che provava per Dazai: una condanna.
E quella notte fu come se fosse stato marchiato a vita, non era stato abbastanza forte da mandarlo via, si era lasciato sopraffare dai sentimenti ed ora non poteva fare a meno dell’altro. Non era in grado di passare una sola notte senza di lui.
 
And now I’m feeling stupid, feeling stupid, coming back to you
 
Si sentiva dannatamente stupido per essere tornato indietro da lui, gli bruciava essere caduto così in basso, senza più una dignità.
 
So I cross my heart and I hope to die
That I’ll only stay with you one more night
And I know I said it a million times
But I’ll only stay with you one more night
 
Aveva provato a rinunciare a quelle notti di passione moltissime volte. Aveva provato a ribellarsi a quella – se così poteva essere chiamata – relazione basata sul sesso.
Una volta provò a sferrargli un pugno, ma l’altro gli aveva prontamente afferrato i polsi, sbattendolo contro il muro e sottomettendolo ancora una volta.
Continuava a giurare a se stesso che quella sarebbe stata l’ultima volta.
“Solo un’altra notte” diceva ogni sera.
Ma puntualmente, le labbra di Dazai premute contro le sue lo stregavano, e allora si lasciava legare i polsi e si affidava completamente a lui.
Per quanto provasse a negarlo, sentiva il bisogno di quelle notti con lui.
 
Try to tell you “no” but my body keeps on telling you “yes”
 
Una delle tante sere, che ultimamente si erano fatte sempre più frequenti, in cui Chuuya si rifiutava di andare a letto con lui, Dazai gli si era avvicinato lentamente da dietro e gli aveva poggiato le mani sulle spalle, facendolo sussultare all’improvviso contatto. Il rosso si scansò dall’altro con poco garbo, allontanandosi di qualche passo. Ma Dazai non si arrese, aveva sorriso, avvicinandosi ancora una volta a lui, cingendogli la vita, mentre, subdolo, aveva fatto scivolare una mano nei suoi boxer, e Chuuya gli aveva afferrato il polso nel tentativo di fermarlo.
“No” sussurrò debolmente, ma il gemito che sfuggì alle sue labbra poco dopo lo tradì.
 
Try to tell you “stop” but your lipstick got me so out of breath
 
Provò comunque ad opporsi ancora, ma più l’altro lo toccava, più il suo desiderio cresceva, e qualche minuto dopo, era piegato sul bancone della cucina, il viso premuto contro il marmo gelido da Dazai che lo teneva per i lunghi capelli fulvi, che spettinati gli ricadevano sulla fronte imperlata di sudore, mentre si spingeva in lui senza dargli tregua. Poco dopo, gli permise di girarsi, così da poterlo guardare negli occhi, fiondandosi nuovamente sulle sue labbra.
 
And I’ll be waking up in the morning probably hating myself
And I’ll be waking up feeling satisfied but guilty as hell
 
Ed andavano avanti così tutta la notte, fino al mattino seguente, quando Chuuya si svegliava e sentiva sin da subito il senso di colpa che lo opprimeva. Sapeva bene che, al momento, tra loro due non c’era altro che sesso, era consapevole di essere l’unico a provare ancora dei sentimenti, e che l’altro traeva solo piacere fisico da lui. Si odiava per questo, si detestava perché in quel modo la sua solitudine veniva appagata e non sentiva la mancanza del suo ex partner, e a causa di ciò non riusciva ad allontanarlo dalla sua vita.
 
But baby there you go again, there you go again, making me love you
And I stopped using my head, using my head, let it all go
Got you stuck on my body, on my body, like a tattoo
And now I’m feeling stupid, feeling stupid, running back to you
 
Eppure, ogni sera, quando lo trovava ad aspettarlo seduto sul letto, quei pensieri svanivano insieme alla sua forza di volontà. In fondo era solo colpa sua, che si ostinava a tornare da lui tutte le notti, ma era come se il corpo dell’altro fosse incollato al suo, come un tatuaggio che simboleggiava quel rapporto puramente carnale.
 
So I cross my heart and I hope to die
That I’ll only stay with you one more night
And I know I said it a million times
But I’ll only stay with you one more night
 
Ma quella sarebbe stata seriamente la loro ultima notte. Avrebbe smesso di farsi usare dall’altro come giocattolino sessuale, anche se questo avesse significato reprimere i suoi sentimenti.
Dazai era addormentato al suo fianco, un braccio abbandonato sulla vita del rosso che, dopo averglielo scostato malamente, si alzò dal letto, prese i suoi indumenti e si rivestì. Il moro aprì appena un’occhio, ma lo richiuse subito dopo, rituffandosi tra le braccia di Morfeo. Non aveva la mente abbastanza lucida per potergli porgere qualunque domanda.
In quel momento Chuuya giurò – più a se stesso che all’altro – che sarebbe stato con lui solo un’altra notte; sapeva di averlo detto un milione di volte, ma ora lo avrebbe fatto davvero e non sarebbero state solo parole al vento.
 
Yeah baby, give me one more night
Yeah baby, give me one more night
Yeah baby, give me one more night
 
Si goderono quell’ultima notte insieme come meglio poterono. Si amarono fino allo stremo delle loro forze, era persino riuscito a farsi convincere ad indossare un vestito nero che, a detta di Dazai, gli donava tantissimo.
Ma una volta fuori da quell’appartamento, sparì per sempre dalla sua vita, tentò di dimenticarsi del suo, ormai ex, partner e imparò a contenere i suoi sentimenti. Sperava di non rivederlo mai più dopo la loro ultima notte insieme.







Note dell’autrice
Comincio subito col ringraziare e creditare Kimy (https://www.facebook.com/kimycosplay11/?fref=ts) e Lunae Hime Cosplay (https://www.facebook.com/lunaehimecosplay/?ref=ts&fref=ts) che col loro CMV mi hanno ispirata tantissimo~~ e dovete assolutamente andare a vedere i loro bellissimi cosplay di Chuuya e Dazai!
Non ho mai scritto una song-fic prima d’ora, quindi spero vada bene çç
I personaggi potrebbero risultare ooc, oppure consideratelo semplicemente un loro “lato nascosto” data la situazione.
Accetto comunque critiche e consigli di qualunque tipo uwu
Questo è il cmv che mi ha ispirata tantissimo per molte scene della fic - https://www.youtube.com/watch?v=o8yY08AXmTg
Grazie per essere arrivati a leggere fino a qui ;;
Alla prossima!



 
   
 
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