Crossover
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Autore: PGV 2    17/01/2017    7 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il secondo Capitolo di questa nuova Fan Fiction Crossover!!
Prima di cominciare tuttavia mi sono dimenticato di avvertirvi di due cose riguardanti questa nuova storia abbastanza importanti, per cui ne approfitto e ve li dico immediatamente ;).
Per prima cosa sappiate che, avendo pensato a questa fic alle elementari, la versione originale era parecchio fanboysta come si può immaginare, difatti all’epoca ero parecchio fanboy delle opere che preferivo, e di conseguenza avevo influenzato lo script originale.
Ma ora che ormai quel periodo è finito ho aggiustato tutto ciò che non andava e di conseguenza ora non ha più quei toni fanboysti che la contraddistinguevano… a parte il plot, quello non l’ho modificato proprio perché ci tenevo moltissimo :).
Come seconda cosa, vi avverto immediatamente che questa è una di quelle fic che non vuole correre e intende prendersi i suoi tempi, difatti anche a costo di andare “lentamente” intendo raccontare la storia così come l’ho immaginata cercando di tagliare il meno possibile, in questo modo avrete anche una visione più completa dei personaggi e della storia.
Magari nei primi Capitoli potrà non succedere molto narrativamente parlando a causa di questa politica… ma state pure tranquilli che quando avrà finito le “presentazioni” prenderà la sua via e non la fermerà più nessuno… almeno spero XD ;).
C’è in teoria un’ultima cosa… ma questa ve la comunico nelle note finali ;).
Parlando invece di questo Capitolo, servirà soprattutto ad introdurre le vicende che si susseguiranno dal Capitolo 3 in poi, non vi rivelo altro altrimenti finirei per spoilerare l’intero chap, di conseguenza vi rimando alla lettura qui sotto sperando che sia di vostro gradimento ;).
Prima però mi accingo a presentare l’ultima serie appartenente all’Angolo dei Commenti… e con ultima serie intendo che si concluderà con la fine di questa fic ovviamente XD ;):

Illusory_ Paradise: Eheheheheheheheheh mi fa piacere di essere riuscito a sorprendervi con questa introduzione e soprattutto la presenza degli Illuminati, ammetto che come figure mi hanno sempre affascinato ed ho sempre pensato di inserirli in una fic… anche se ammetto che inizialmente nello script originale non erano previsti (Ed allora cosa li hai inseriti a fare? N.d. Sasuke) (Aspetta e vedrai ù.ù! N.d. PGV 2) (Deve fare sempre il misterioso! N.d. Xehanort) (Coglione!! N.d. Larxene) (Uff che cosa devo fare con voi… N.d. PGV 2) (Sbattili in cella! N.d. Nami) (Spediscili in un'altra dimensione! N.d. Blue) (Ci provo costantemente, ma tornano sempre… N.d. PGV 2) (Noi saremo sempre qui!! N.d. Xehanort, Sasuke e Larxene) (… La prenderò come una minaccia… N.d. PGV 2) (Beh Lucifero, non sappiamo ancora come gli Illuminati saranno collegati alla storia. Sinceramente sono curioso anch’io… N.d. Gohan) (Dipende tutto da ciò che quello scienziato ha progettato ed illustrato a tutti gli altri! N.d. Shikamaru) (Io lo so, ma per ovvi motivi rimango in silenzio dato che altrimenti spoilererei troppo! N.d. Tivan) (Neanche un piccolo spoiler? N.d. Lloyd) (Se lo facessi credo che l’autore mi ucciderebbe… N.d. Tivan) (Bravo, hai capito tutto al volo ù.ù! N.d. PGV 2) (Beh ad essere precisi allora la Chiesa è anche mia nemica, dato che sono il creatore dell’oscurità! N.d. Signore del Male) (E’ anche mia nemica! N.d. Maestro Xehanort) (E tu che diavolo c’entri?! N.d. Sora) (Con questo pizzetto assomiglio molto al Diavolo ù.ù! N.d. Maestro Xehanort) (-_-‘ Non fai ridere nessuno… N.d. Riku) (Beh la parte delle persecuzioni agli Illuminati della Chiesa sono riferimenti al romanzo “Angeli e Demoni”, non so se è accaduto anche nella realtà. In caso positivo non mi stupirei visto come la pensava la Chiesa all’epoca… N.d. PGV 2) (Non dire assurdità, noi siamo buoni… anche se non appartengo proprio alla Chiesa ù.ù! N.d. Signore della Luce) (Non stiamo dicendo che le religioni sono sbagliate, il problema sono gli uomini che la praticano… almeno per alcune religioni! N.d. Luke) (Please non iniziamo un argomento sulle religioni, dato che ho detto la mia durante la fic della Dream League ;)! N.d. PGV 2) (Effettivamente la Chiesa è coinvolta in molti film horror… N.d. Ash) (Il più famoso è sicuramente l’Esorcista! N.d. Seiya) (A me è piaciuta la scena in cui la ragazzina impossessata vomita verde dalla bocca! N.d. Cooler) (Non avevamo dubbi in merito -_-‘! N.d. Cell) (Il giuramento l’ho dovuto tagliare perché sfortunatamente c’era una parte molto spoilerosa, per cui la versione estesa la vedrete molto più avanti! N.d. PGV 2) (Tanto per cambiare taglia! N.d. Xehanort) (Che imbecille! N.d. Sasuke) (Coglione! N.d. Larxene) (Mi sembra che sì, gli Illuminati hanno un loro gioco di carte! N.d. Naruto) (Come la mia controparte di Yugioh! N.d. Seto) (Più o meno è così! N.d. Sakura) (Di come gli Illuminati siano collegati ai personaggi dei vari Universi non ne abbiamo idea… N.d. Sirio) (Forse hanno davvero un portale come sospetta Serina! N.d. Misty) (Magari era proprio il progetto di quello scienziato! N.d. Dr. Gelo) (Come potete immaginare non posso parlare per evitare spoiler, di conseguenza dovrete aspettare per vederlo con i vostri occhi ;)! N.d. PGV 2) (Beh dai, le Comunità non sono per forza legate ad una setta segreta! N.d. Luffy) (In fondo per comunità si intende un insieme di persone che stanno insieme, di conseguenza potrebbe voler dire tutto e niente al tempo stesso! N.d. David) (A me fanno schifo i gruppi così! N.d. Marlick) (Solo perché non riesci a stare insieme agli altri -_-‘! N.d. Chiara) (Suvvia state calmi, meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg prima che qua scatti una rissa. Ciao ed alla prossima!! N.d. PGV 2). Dispiace molto anche a me aver dovuto prendere questa decisione, ma come hai visto anche tu mi manca il tempo materiale per entrare nei miei account e scrivere le fic, di conseguenza almeno momentaneamente non ho scelta T_T poi magari alla fine della storia sarò riuscito a guadagnare del tempo, ma solo quando la storia sarà conclusa lo scopriremo ;). Nel frattempo sono felice che questa fic già ti piaccia dopo aver letto il prologo, era particolare e sono contento che ti abbia sorpreso, spero a questo punto che anche questa storia alla sua conclusione ti piacerà come le altre che ho scritto, buona lettura!! ;) Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come il primo di questa nuova fic :).

Nick Nibbio: Ciao Nick Nibbio!! Qui su EFP era dall’estate scorsa che non ci sentivamo, mi fa davvero molto piacere risentirti anche qui oltre che su Facebook :) e sono anche contento di sapere che l’introduzione ti sia piaciuta e soprattutto l’hai trovata particolare, in effetti è proprio la sensazione che voglio emanare scrivendo questa fic ;). Purtroppo non è stata una decisione semplice da prendere visto che comunque per dieci anni ho scritto fic qui su EFP… con una pausa di due anni è vero, ma in totale sono dieci anni che sono iscritto su EFP e mi sono divertito tantissimo qui, ma ormai non ho più il tempo materiale né per scrivere né per leggere le fic, anche se quelle che ho iniziato e che inizierò prima della fine di questa fic le leggerò fino alla fine ù.ù ;), e man mano che andrà avanti il tempo peggiorerà la mia disponibilità T_T. Però in effetti mai dire mai, tenendo conto che durerà parecchio come fic potrebbe succedere di tutto prima della sua fine, per il momento sono ancora convinto di lasciare la scrittura quando avrò concluso la storia, poi quando sarà il momento valuterò il tutto :). Confermo che con il prologo di settimana scorsa ho cercato di scrivere qualcosa di diverso dal solito, proprio la sensazione che sono quasi certo vi darà il resto della fic, solo che non è stato facile selezionare le scene di apertura, vi basti pensare che l’ultima, quella della cerimonia, in teoria aveva un altro pezzo subito dopo, ma ho dovuto tagliarlo per evitare di spoilerare troppo, per cui potrei dire che ho fatto una selezione molto accurata per scegliere che cosa illustrare :) e gli accenni storici li ho inseriti sia per svelare la vera storia degli Illuminati, a parte le citazioni di Angeli e Demoni, e sia perché quella parte si rivelerà molto importante tra tantissimi Capitoli, non dico altro per non rovinare la sorpresa, per cui te ne accorgerai quando sarà il momento ;). Bene o male anche a me quando sento la parola Illuminati mi viene subito in mente Angeli e Demoni, insieme a tutte le teorie complottistiche che li circondano ovviamente, ed ammetto che mi hanno sempre affascinato, tra l’altro nello script originale non erano presenti dato che all’epoca non sapevo neppure della loro esistenza, quindi è stata una delle aggiunte che ho fatto quando ho aggiustato la fic :) sul cartone Disney che hai citato ora mi hai incuriosito parecchio, si tratta per caso di Gravity Falls? Ho citato questo perché guardando su Google è il primo cartone Disney con rimando agli Illuminati che salta fuori, se si tratta di questo posso già anticiparti che i suoi personaggi non ci saranno dato che non ho ancora avuto il piacere di vederlo, se ti riferisci ad un altro allora sono curioso di sapere di quale parli ;). La voce narrante sarà effettivamente uno dei personaggi presenti nella fic, e anche se solo nell’ultimo Capitolo si scoprirà la sua vera identità diciamo che si potrà intuire durante tutto il corso della storia chi è, forse già in questo Capitolo potreste già capirlo… però se lo indovinerete o lo sbaglierete non potrò dirvelo per ovvi motivi ù.ù ;). Infine per quanto riguarda la Comunità per il momento è un argomento Top Secret dato che solo arrivati ad un certo punto potrò dirvi qualcosa al riguardo… ma non è tra tanto tranquilli, già nel Capitolo 4 più o meno potrò dirvi di che cosa si tratta, di conseguenza dovete solo attendere ancora qualche settimana ;). Ti ringrazio nel frattempo per questo tuo commento, sono contento che l’introduzione sia stata di tuo gradimento e mi auguro che anche il resto di questa mia ultima fic ti piaccia come le mie altre storie precedenti :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come il primo di questa nuova fic :).

NEON GENESIS KURAMA: Ciao Kurama :) sono felice che il prologo di questa fic ti sia piaciuto, era particolare e credo che quello di settimana scorsa era uno di quei Capitoli che o piaceva o non piaceva, e sono contento che bene o male sia piaciuto a tutti quanti *_*. Riguardo la risposta del precedente commento immaginavo che per le light novel si limitavano a quelle poche immagini dopo che mi avevi detto che erano assenti T_T tuttavia ho potuto notare una cosa, quando sono andato nella Wiki di Overlord, lo so ho rischiato gli spoiler ma volevo vedere unicamente le informazioni di Clementine e del vecchio, ho visto che Albedo ha una sorella e che la sua è una delle immagini presenti nelle novel, me lo confermi? O_O I raggi di energia sparati dalla bocca di Jin sono un riferimento agli Oozaru credo… a meno che anche nel romanzo originale Viaggio in Occidente non ci fosse una scimmia che sparava raggi dalla bocca ovviamente ;) mentre la scimmia blu mi fa pensare immediatamente al Super Saiyan Blue introdotto in Dragon Ball Super, in questo caso dubito fortemente sia una citazione dato che il SSJ Blue risale a due anni fa… anche se forse tutto dipende da quando è comparso per la prima volta Jin versione scimmia blu ;). Al primo Xenoverse ci ho giocato e come videogioco mi è piaciuto parecchio *_* spero di poter giocare al secondo presto, ma purtroppo mi manca la PS4 e anche se intendo comprarla prima o poi al momento non posso T_T e per l’accenno alla vera natura di Artù nel caso mi informo io su Internet appena sarà fatto questo accenno, non è un problema ù.ù… sempre che non sia celato, a quel punto mi sa che vedendolo la prima volta non lo coglierò e dovrai farmelo notare te XD ;). Mi sa allora che Wikipedia ha sbagliato nel segnare così Karna… oppure sono io che ho cercato il Karna sbagliato XD ;) comunque ho chiesto riguardo Grand Order perché non si sa mai, anche se è stato fatto solo un film finora quello poteva essere collocato prima degli altri comunque ù.ù ;). Me ne sono accorto che c’è parecchia roba di Fate, ma non è un problema dato che me l’aspettavo ce ne fossero così tanti, di sicuro le prime due da 25 dovremmo vederle senza problemi, e se abbiamo tempo anche quella da 40 dato che Code Geass con un episodio al giorno ce lo siamo visto in due mesi :) eviterò invece molto volentieri la commedia ecchi, yuri e fanservice perché ho come la sensazione che oltre che un puro e semplice fanservice appunto ha anche una trama stupida, ma parlo a intuizione leggendo come lo hai descritto XD ;). Il problema delle incongruenze in Dragon Ball non è solo di Super, che però l’ha ampliato enormemente, ma lo è anche del manga originale, basti pensare al fatto che Piccolo aveva confermato a Vegeta che una volta morto chi finiva all’Inferno veniva purificato della sua anima e poi reincarnato, cosa ribadita anche nell’anime, e poi invece abbiamo visto gente come Darbula che se spedita all’Inferno non solo non sarebbe stata purificata, ma ci sarebbe rimasto fino all’eternità visto che Re Enma temeva avrebbe potuto ricostruire il suo regno. Tra l’altro sul Metal Freezer è vero che è un errore perché con C-16 è stato confermato che gli Androidi, o anche solo le parti meccaniche, non finiscono nell’Aldilà… lasciamo perdere che Toriyama ha rivelato che C-16 era il figlio di Gelo, generando così l’ennesima incongruenza narrativa dato che è stato ribadito più volte che C-16 non aveva parti umane in sé ed era stato creato dal nulla… credo non ci sia altro da dire a questo punto XD ;). Quindi con la lancia Gae Bolg si tratta soprattutto di una corsa contro il tempo, se è la lancia a colpire per prima oppure il bersaglio a difendersi, molto interessante… a me le sfide a velocità piacciono come forse si è notato, quindi la cosa mi esalta parecchio *_* anche se mi sa che nella serie originale ben pochi se non nessuno siano riusciti a difendersi dalla lancia XD ;). Uh quindi sono dei proiettili in stile Mr. 5 di One Piece… naturalmente in questo caso i poteri variano da proiettile a proiettile e non tutti uguali come nel caso di Mr. 5, però gli anni di vita tolti sono un grosso handicap… beh dipende dal tempo che rimane da vivere ad uno e quant’è il tempo che ti toglie ciascun proiettile, perché sommando questi fattori si potrebbe trovare un compromesso per poterli usare tutti tranquillamente ù.ù ;) e l’occhio orologio che gli segnala costantemente quanto gli rimane da vivere è un buon promemoria… anche se mi è sfuggito quanto segnava quando l’ho vista T_T potrei chiederti quanto le rimane oppure se alla fine muore o meno… però così finirei per spoilerarmi, per cui è meglio se non lo chiedo ù.ù XD ;). Riguardo il Capitolo sono contento che hai trovato il prologo diverso dai miei soliti, era la sensazione che volevo dare dato che effettivamente l’intera fic sarà molto diversa come probabilmente noterete già con questo Capitolo, e di conseguenza dovevo farvi capire subito che tipo di fic sareste andati a leggere ;) sulle tue teorie sfortunatamente non posso dire nulla in quanto rischierei di spoilerarti troppo, e di conseguenza non posso confermare o smentire entrambe le tue ipotesi, l’unica cosa che posso dirti è di attendere e vedere, dato che mancano solo pochi Capitoli prima di capire come i personaggi delle varie opere rientreranno in questa fic :). Beh un cameo potrei anche riservarlo, è vero che ho concluso la lista dei personaggi presenti nella fic, tuttavia l’inserimento di camei di altri personaggi di altri anime/manga Fate compreso non mi costa nulla, e posso già anticiparti che se accettassi quasi sicuramente il personaggio in questione sarebbe Artù al 90% ù.ù ;). Sono felicissimo comunque di sapere che sei curioso di come andrà avanti la fic, probabilmente questo Capitolo ti spiazzerà per il cambio improvviso di scenario e periodo storico, ma come vedrete molto più avanti tutto ha un senso, di conseguenza l’unica cosa che posso dirti è buona lettura nella speranza che anche questa fic sia di tuo gradimento come le mie fic passate ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come il primo di questa nuova fic :).

Justice Solaris: Ciao Justice, sono molto contento che ritieni interessante il prologo, scegliere accuratamente cosa mostrare non è stato affatto facile, ed ho dovuto tagliare anche la parte dopo la cerimonia perché troppo spoilerosa, ma non temete perché quando sarà il momento tutte le scene, persino le spiegazioni dell’inizio, avranno un senso ;). La fine che hanno fatto gli Illuminati ci vorrà un bel po’ per scoprirlo, dato che prima illustrerò molte altre cose, ma tranquilli perché tra moltissimi Capitoli mostrerò non solo che fine hanno fatto, ma anche il significato di quei progetti che lo scienziato Illuminato ha mostrato a tutti i suoi colleghi ;) e sono davvero felice di sapere che ti è piaciuta la parte iniziale, era molto particolare rispetto a tutto quello che ho scritto in precedenza, e più o meno nel prossimo massimo in quello successivo capirete perché, e potrò finalmente mettere il plot vero nella home della fic :). La citazione ad “Angeli e Demoni” l’ho fatta per giustificare la fuga degli Illuminati, dato che secondo me la minaccia del Principe di Baviera non era sufficiente ho voluto aggiungere anche quanto viene detto sia nel romanzo che nel film, che secondo me era perfetto per costringerli in clandestinità, e da quello che dici suppongo che anche tu hai letto il romanzo e visto il film, io ho adorato entrambi *_*. Purtroppo non ho avuto scelta, ultimamente come vedete ho sempre meno tempo a disposizione e mi collego raramente non solo ad EFP, ma anche a tutti gli altri account che possiedo, e di conseguenza ho capito che non potevo più andare avanti a scrivere o a gestire tutti gli account che adopero, per questo ho deciso che questa sarà la mia ultima fic, e per fortuna quaranta Capitoli è il minimo, di conseguenza potrebbe durare anche molto di più, il calcolo preciso non l’ho ancora fatto ;). Sui doppiatori di Dragon Ball Super ho avuto modo di sentirli tutti quanti, e la voce di Freezer è davvero simile se non uguale a quella che avevano adoperato per il doppiaggio italiano del film “Resurrezione di F”, invece il doppiatore di Tagoma che è lo stesso di Usopp l’ho riconosciuto subito :) Champa al contrario non l’avevo capito che era la voce di Shikamaru, anzi non avevo proprio capito chi era, mea culpa lo ammetto T_T la scelta di Vados non l’ho capita, doppia già C-18 in Dragon Ball, sono a corto di doppiatrici femminili? Speriamo che C-18 nella saga dell’Universo 6 non parli, altrimenti si creerebbe confusione XD e ho gradito tantissimo che abbiano ripreso il doppiatore italiano originale di Ginew, una mossa che ho apprezzato particolarmente *_*. Circa One Piece adesso si spiega come mai Reiju era in giro ed è stata catturata e torturata da Pudding, praticamente sospettava fin dall’inizio che il suo essere fin troppo dolce avesse qualcosa che non andava, mi dispiace unicamente per il fatto che Pudding mi piaceva quando era buona, adesso è diventata un personaggio molto più interessante e lo ammetto, però la preferivo prima XD ;) e il retroscena della nascita di Sanji mi ha sorpreso parecchio, adesso si spiega come mai solo Sanji era il “pezzo difettoso” mentre sugli altri la modifica aveva funzionato, la droga aveva influenzato unicamente Sanji, e il nome della madre mi ha sorpreso parecchio, non solo perché ricorda il protagonista di Kingdom Hearts ma anche perché Sora è pure il nome dell’eroe leggendario che secondo la favola combatteva contro la Germa 66 comandata da Jajji… coincidenze? Io non credo ù.ù XD ;). Le manette difettose non me le aspettavo, anche se si poteva sospettare dopo aver scoperto che Reiju aveva aiutato Sanji a scappare quando era bambino, e pur avendogli detto che può andarsene senza problemi credo che Sanji rimarrà e manderà a monte il Tea Party solo per salvare la sorella, anche se le speranze di vedere Big Mom cadere in questa saga “spariscono” sempre di più, pur essendo convinto che la diatriba tra lei e Luffy finirà qui al 100%, continuo a sperarci in una resa dei conti tra i due ù.ù ;). Mi sa che Luffy ora incapperà in qualcuno, escludo Big Mom dato che al momento è impegnata contro Brook e di conseguenza non escludo il terzo Dolce Comandante, Katakuri, oppure anche lo stesso Mont d’Or a cui hanno bruciato i libri, beh nel caso lo scopriremo nel prossimo Capitolo ;) e sì ho saputo delle nuove puntate sia di Naruto che di One Piece, chissà però quando le trasmetteranno su Mediaset, in teoria anche Super era stato acquistato insieme a questi due, ma l’hanno trasmesso prima degli altri perché è ovviamente Dragon Ball… ma va beh, a questo punto possiamo solo aspettare e vedere quando le trasmetteranno ù.ù ;). Nel frattempo ti ringrazio ancora per aver accettato di aiutarmi per possibili errori grammaticali anche per questa fic, e spero che a conti fatti anche questa storia ti piacerà come le altre che ho scritto in precedenza :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come il primo di questa nuova fic :).

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti!! In quest’Angolo dei Commenti era dall’estate che non ci sentivamo, e mi fa davvero molto piacere rivederti anche qui *_*. Non ti preoccupare per il ritardo, anzi ti capisco molto bene dato che pure io sono messo malissimo con il tempo come avete potuto intuire T_T il solo fatto che riesci comunque a trovare il tempo per leggere e commentare la mia storia mi fa molto piacere, e non posso che ringraziarti tantissimo *_* ;). Purtroppo è stata una decisione molto sofferta, ma per come si sta evolvendo la mia situazione non ho più il tempo per poter andare avanti a scrivere, e dato che fin da quando ho iniziato la mia carriera di scrittore qui su EFP avevo deciso che questa sarebbe stata la mia ultima fic ho deciso di cogliere la palla al balzo e cominciare finalmente a pubblicarla :). Sulle storie potete stare tranquilli, non ho alcuna intenzione di cancellarle nonostante molti che hanno abbandonato il sito prima di me hanno proprio cancellato tutto il loro lavoro su EFP, per quanto mi riguarda toglierle significherebbe quasi “rinnegare” dieci anni di lavori sul sito, e dato che sono molto affezionato a tutte le fic che ho scritto, comprese quelle minori, le lascerò qui fino a quanto EFP durerà, così anche chi a distanza di dieci/quindici anni vorrà leggere le mie fic saranno sempre qui a disposizione di tutti ;). Riguardo il Capitolo sono molto contento che hai trovato molto interessante il background degli Illuminati, temevo potesse annoiare perché sono informazioni storiche davvero avvenute, sì persino quella del prete colpito dal fulmine è reale, che sfortuna O_O, che aiuteranno a capire meglio alcuni avvenimenti nei futuri Capitoli, ed oltre agli avvenimenti reali ci ho aggiunto anche la parte delle torture della Chiesa citate nel romanzo e film “Angeli e Demoni” perché mi aiuterà di più a sviluppare certi avvenimenti. Non era facile non rendere noiose queste informazioni che all’apparenza possono sembrare inutili, e sono contento di esserci riuscito alla fine :) e ti confermo inoltre che il Mondo Reale avrà un ruolo molto importante ai fini della trama, anzi sarà essenziale, ma se dovessi dire di più finirei per spoilerare qualcosa che proprio i prossimi due Capitoli riveleranno, di conseguenza rimango in silenzio e lascio che tu scopra tutto quanto nelle prossime settimane ;). Anch’io avevo scritto una fic per partecipare ad un concorso, per la precisione la One Shot dedicata al Grande Mago Piccolo che ho scritto per una gara di One Shot dedicate a Dragon Ball al di fuori di EFP, ma alla fine avevo deciso di pubblicarla anche qui in modo da condividerla anche con voi :). Comunque con questa fic voglio unicamente raccontare perché è una di quelle fic in cui il mistero è sì una parte essenziale, ma quella più importante saranno i personaggi, difatti potrete notare forse fin da subito che mi sono molto concentrato sul carattere ed il background dei vari personaggi presenti nella fic, e spero che il modo in cui li ho trattati alla fine vi piaccia :). Con questo Capitolo si entrerà nel vivo dell’azione, ma dopo questo chap ne seguiranno alcuni un po’ calmi per introdurre i personaggi e i paesaggi, ma non ti rivelo altro in modo da mantenere l’alone di mistero e sorpresa per i prossimi chap, di conseguenza posso solo augurarti buona lettura nella speranza che anche questa storia sia di tuo gradimento alla fine ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come il primo di questa nuova fic :).

AlanKall: Ciao AlanKall!! Qui su EFP è da parecchio che non ci sentiamo, da quando hai postato il tuo ultimo Capitolo, spero che da te vada tutto bene *_* io come ben sai non sono messo molto bene col tempo, difatti ho deciso di abbandonare la scrittura proprio per mancanza di tempo T_T. Anche se ci tengo a sottolineare che questa fic arriverà fino alla fine, anche a costo di metterci una vita questa storia vedrà la sua fine, anche perché ci tengo tantissimo a concluderla ù.ù e non ti preoccupare per il ritardo, abbiamo tutti i nostri problemi e di conseguenza ti capisco perfettamente, ma il solo fatto che hai trovato lo stesso il tempo per leggere e commentare il chap mi rende molto contento, grazie mille *_* ;). Sono contentissimo che finora la fic ti stia prendendo molto con la storia degli Illuminati, temevo potesse risultare noiosa dato che, anche se sono fatti storici reali per la maggior parte, potevo raccontare il tutto in maniera peggiore, ma da quello che ho capito così non è stato, e di questo sono felicissimo *_*. Mi fa piacere anche sapere che sei un appassionato di storia, per quanto mi riguarda mi è indifferente, non ci impazzisco ma al tempo stesso non la detesto, però inserire qualche accenno storico in alcune mie fic non mi dispiace, dato che le vedo anche come un modo per far conoscere dettagli che non si conoscono a tutti quanti. E per quanto riguarda la Prima e la Seconda Guerra Mondiale… beh mettiamola così, della Prima ne ho parlato nello scorso Capitolo, per il resto leggi qui sotto e vedrai tutto quanto ;) (Che palle!! N.d. Xehanort) (Ha ricominciato con queste sue stupide uscite! N.d. Sasuke) (Che noia! N.d. Larxene) (Ma mai quanto voi, credetemi -_-‘! N.d. PGV 2) (Ti sono mancati! N.d. Nami) (Ammettilo! N.d. Blue) (Proprio, sto cercando di sbarazzarmi di loro da una vita, ma mi sono mancati -_-‘! N.d. PGV 2) (Do ragione a Riful e Ophelia. Cosa c’è di interessante in questo prologo? N.d. Marlick) (Appunto! N.d. Cooler) (A me ha fatto schifo! N.d. Freezer) (Questo perché non siete esperti di teorie del complotto! N.d. Signore del Male) (Eheheheheheheh gli Illuminati sono sempre stati circondati da un forte alone di mistero. Si dice che vogliano controllare il mondo! N.d. Maestro Xehanort) (Appunto, si dice!! N.d. Sora) (Credo sia questo che ha reso il prologo interessante a molti! N.d. Ash) (Sono d’accordo con te questa volta! N.d. Misty) (Oh tranquillo AlanKall, anche i miei personaggi hanno iniziato a rompere i cosiddetti. Ormai non li sopporto neanche più… però devo sorbirmeli fino a quando non avrò concluso la fic… N.d. PGV 2) (Non ti libererai mai di noi!! N.d. Quasi Tutti) (Lo so, non c’è bisogno di ricordarmelo T_T! N.d. PGV 2) (Psyko!! Amico mio, da quanto tempo che non ci vediamo… più o meno da quando siamo stati sconfitti da Bud Spencer e Terence Hill!! N.d. Signore delle Ombre) (Quel giorno ho goduto tantissimo!! N.d. Bardak) (-_-‘! N.d. Signore delle Ombre) (E la sfida tra te e Teresa com’è finita invece, Duke? N.d. Emily) (E chi se lo ricorda più. E’ passata una vita O_O! N.d. Duke) (Il solito imbecille -_-‘! N.d. Videl) (Teresa!!! *_* N.d. Sanji) (Lo sappiamo che sei fidanzato con lei, ma non c’è bisogno di fare così ogni volta che la vedi! N.d. Zoro) (Sei geloso, ammettilo ù.ù! N.d. Sanji) (Ma per favore, sopracciglione! N.d. Zoro) (Cos’hai detto, Marimo?! è_é N.d. Sanji) (Non cominciate voi due!! N.d. Franky) (Possiamo partecipare alla festa?! *_* N.d. Goku, Luffy e Naruto) (La festa è già finita, idioti -_-‘! N.d. Sakura) (Allora organizziamone una noi!! N.d. Goku) (Ci sarà tanto da mangiare!! N.d. Luffy) (E soprattutto scazzottate a tutto spiano!! N.d. Naruto) (O_O! N.d. Quasi Tutti) (Ma che razza di festa sarebbe?! N.d. Seiya) (Una che sarebbe meglio non organizzare! N.d. Elsa) (Esatto, proprio per questo credo sia meglio chiudere qui il siparietto con i miei pg prima che sia troppo tardi. Ciao ed alla prossima!! N.d. PGV 2). Sono contento che questo primo Capitolo ti sia piaciuto, a questo punto non posso fare altro che augurarti buona lettura nella speranza che anche questa mia ultima fic ti piaccia come le precedenti ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come il primo di questa nuova fic :).

Mergana: Ciao Mergana!! Innanzitutto, ti porgo un grandissimo saluto all’interno di una delle mie fic, essendo la prima volta che commenti una mia storia ci tenevo a salutarti anche formalmente dato che mi sembra quantomeno giusto :) e spero che troverai piacevoli le mie fic in generale ;). Anche io la maggior parte delle volte incappo in fic di cui non conoscevo l’esistenza grazie alle ricerche specifiche come Crossover, Dragon Ball e via dicendo, sono molto utili e mi hanno permesso di conoscere storie appassionanti che, senza quel genere di ricerche, non avrei mai scoperto esistessero :). Comunque sia, sono molto contento che tutto sommato ti sia piaciuto il primo Capitolo di questa fic :) di solito con i prologhi punto soprattutto a creare il mistero su quella che è la trama principale dell’intera storia, e lentamente poi si scopre tutto quanto, un po’ in stile romanzo se vorremmo dire, e di conseguenza se i prologhi tutto sommato vengono fuori godibili non posso che essere felice del mio operato *_*. Per quanto riguarda invece la tua domanda, ti ho risposto tramite mp per bene ma riporto comunque la risposta anche qui giusto per completezza: l’ambientazione è quella moderna, e di conseguenza quella dei giorni nostri, in quanto questa fic è un immenso What if?... e OOC che mostra i personaggi delle varie opere all’interno del nostro mondo e del nostro contesto, quindi potremmo dire che la maggior parte dei pg hanno solo l’aspetto e il nome originale in questa fic, ma alcuni mantengono anche il loro carattere originale, ma per mantenere un pizzico di mistero non ti rivelo di quali si trattano, lo scoprirai quando sarà il momento ;). Per quanto riguarda l’introduzione dei personaggi delle varie opere (che posso subito anticipare che non saranno solo nipponici ma arriveranno dalle opere di tutto il mondo ;)), non saranno introdotti subito ma li inserirò all’interno della fic piano piano, mostrando il contesto in cui saranno inseriti, il loro carattere e lentamente poi anche il loro background, che non tutti hanno e sono semplicemente cresciuti normalmente, questo posso già anticiparlo ;). Infine, per quanto riguarda la conclusione della fic, posso dire alla luce di oggi, quindi anni dopo l’inizio della fic, che la mia intenzione è quella di concludere la fic per Luglio 2021, ma al momento non ne sono ancora sicuro perché tutto dipenderà dalla lunghezza dei chap e da ciò che succederà in questo anno e mezzo ovviamente T_T. Invece la fic prequel, lo spin off di questa fic, si concluderà al 24° Capitolo, di questo ne sono sicuro e posso già anticiparlo ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, spero che seguirai la mia fic nonostante i pg saranno molto OOC, la prima volta che tento un esperimento del genere, e spero di conseguenza che anche i prossimi chap che leggerai ti piaceranno come il prologo :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il secondo Capitolo della Fan Fiction!! Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 02 – FUGA DAI NAZISTI!



Erano passati quattro anni da quando la Seconda Guerra Mondiale era cominciata, erano tempi bui non solo nell’Europa, ma in tutto il mondo. Diverse nazioni facenti parte di tutto il globo avevano deciso di “aderire” a questo conflitto schierandosi con uno dei due gruppi che si contrapponevano.
Milioni di morti si susseguivano di giorno in giorno in entrambi gli schieramenti e la conclusione dello scontro sembrava sempre più lontana, non solo per chi combatteva, ma anche per coloro che loro malgrado si erano ritrovati coinvolti.
E con questo non ci si riferiva solo ai civili che si nascondevano in casa o che rimanevano nei campi nella speranza che la guerra si concludesse il prima possibile, ma anche ai deportati che finivano negli orribili campi di concentramento.
Difatti dai primissimi giorni dell’avvento di Hitler, cancelliere tedesco, nonché causa scatenante della Seconda Guerra Mondiale, si cominciò ad organizzare un vasto sistema di appunto campi di concentramento per lo sterminio o lo sfruttamento schiavistico di categorie sociali o etnie poco gradite al Nazismo.
Si cominciò nel 1933 con l’eliminazione fisica di malati di mente e portatori di handicap, per poi passare a zingari, omosessuali, ebrei e oppositori politici. Nessuno di loro si salvava, e chi finiva all’interno di essi non faceva più ritorno.
Poi il 20 Gennaio 1942 le SS, i membri del Partito Nazista ed un certo numero di funzionari statali si riunirono durante la Conferenza di Wannesee nei pressi di Berlino, per coordinare le deportazioni degli Ebrei europei verso i centri di sterminio, sia quelli funzionanti che quelli ancora in costruzione nella Polonia occupata.
Ed è proprio qui che comincia la nostra storia: il 30 Aprile del 1943, alle 14:45 e su uno dei tanti treni preposti per la deportazione che si stava dirigendo verso uno dei tanti campi di concentramento con a bordo tanti di quei prigionieri che erano quasi tutti ammassati gli uni contro gli altri a bordo delle cabine.
Non erano però da soli, erano sorvegliati da circa tre soldati nazisti per vagone che, con indosso la loro tipica uniforme militare, possedevano un’arma ciascuno, un Lee-Enfield che reggevano con entrambe le mani, più una Luger P08 che tenevano dentro il fodero sul lato sinistro della cintura.
In quel momento il treno per la deportazione stava attraversando il Massiccio Centrale, una catena montuosa situata nella Francia meridionale, a grande velocità diretto verso un campo di sterminio situato in Austria, probabilmente Mauthausen.
Era partito da Parigi e da lì non si era più fermato. Le cabine del treno non erano molto grosse, erano massimo trenta metri ciascuna, ed erano costruite con assi di legno e ruote di ferro nero, ce ne erano più o meno cinque di vagoni del genere su quel treno.
Il mezzo di trasporto stava passando per i vari tunnel che erano stati costruiti proprio per far passare i treni, sfortunatamente non erano stati progettati per questi scopi, ma in fondo all’epoca chi poteva immaginare come sarebbe andata a finire.
All’interno di una di queste cabine, per la precisione la penultima in fondo, si trovavano circa trentacinque deportati per svariate ragioni, sorvegliati appunto da tre nazisti come era già stato detto, che non schiodavano mai loro gli occhi di dosso.
Indossavano tutti la stessa cosa, un lungo abito bianco che andava a coprirli fino alle ginocchia più delle scarpe nere, erano state fatto loro indossare per sottolineare come per i soldati tedeschi loro erano tutti uguali, feccia che andava assolutamente eliminata.
Al centro del gruppo, vi erano due ragazzi che mantenevano lo sguardo basso e speravano che quello fosse soltanto un incubo. Non erano ebrei, e nemmeno omosessuali oppure zingari, erano solamente due giovani che si erano opposti all’occupazione tedesca in Francia e che per questo erano stati arrestati come dissidenti politici.
Uno aveva dei folti capelli biondi con diversi ciuffi ribelli e degli occhi verdi, l’altro invece aveva anche lui dei folti capelli bruni con due ciocche che scendevano per le guance e degli occhi color castano. I vestiti non c’era bisogno di descriverli, si potevano già immaginare.
Vicino a loro c’erano anche altri tre individui, che sembravano stare in gruppo forse perché si conoscevano a differenza di molti altri che stavano singolarmente… per quanto si potesse stare da soli in uno spazio così ristretto alla fine.
Quello più vicino a loro era un ragazzo con i capelli neri a caschetto e degli occhi verdi, era alla sinistra del bruno, invece alla destra del biondo vi era una ragazza dai lunghi capelli rossi che arrivavano fino alla vita e degli occhi azzurri, ed infine proprio alla destra della giovane c’era un uomo dai corti capelli bruni, barba e baffi lineari che formavano quasi un quadrato attorno alla bocca e degli occhi azzurri.
Chi erano? Lasciate che ve li descrivi rapidamente. I primi due erano fratelli, si chiamavano Danilo, il biondo, e Lorenzo, il bruno, Ferraro, avevano rispettivamente 16 e 21 anni ed il motivo per cui si trovavano lì insieme agli altri era già stato spiegato.
Discorso diverso invece per gli altri, l’uomo si chiamava Leopold Jackson, età 47 anni, e la ragazza Jaqueline Fontaine, età 19 anni; i due si conoscevano in quanto il primo era l’insegnante della seconda quando ancora erano all’università. Erano stati catturati entrambi in quanto ebrei, avevano provato a nascondersi a lungo, ma alla fine erano stati rintracciati.
Infine l’ultimo, colui che aveva i capelli neri, si chiamava Boyce Lee, aveva 21 anni ed era stato catturato in quanto la sua famiglia era diventata povera a seguito della guerra ed erano stati costretti a vivere insieme agli zingari, proprio per questo erano stati spacciati per loro e deportati.
I due fratelli erano di nazionalità italiana e il nero ,di nazionalità inglese, era il miglior amico di Lorenzo, il quale aveva deciso di opporsi alla politica nazista e all’occupazione tedesca proprio a seguito del degrado del suo compagno, e Danilo aveva deciso di seguirlo.
L’uomo invece era di nazionalità americana, aveva deciso di recarsi in Francia molto prima dell’inizio della guerra, e solo allora aveva compreso il terribile sbaglio compiuto, mentre la ragazza era di nazionalità francese.
Loro due si erano conosciuti con gli altri tre circa un anno prima, quando la guerra era ormai cominciata da tre anni, condividevano l’orribile situazione in cui si trovavano… e ironia della sorte volle che vennero anche deportati insieme fino ai campi di concentramento.
Così come gli altri, erano seduti a terra a gambe incrociate e speravano che il treno non si fermasse continuando ad avanzare. Sembrava strano che lo pensassero, ma fino a quando continuava ad andare avanti significava che non erano ancora arrivati a destinazione… e che di conseguenza le torture non sarebbero ancora iniziate!
C’era un silenzio quasi assordante all’interno del vagone, silenzio che veniva interrotto solo dal rumore che faceva il treno mentre si muoveva, che era comunque abbastanza forte da coprire possibili dialoghi tra i prigionieri.
Cosa che stava appunto accadendo tra alcuni gruppetti, anche se ben pochi, più quello composto dai cinque che erano stati da poco descritti. La maggior parte temeva per la propria vita e sperava fosse solo un incubo, loro invece, oltre che di questo, parlavano di altro…
“E’ finita…” fu quello che disse la ragazza mantenendo lo sguardo basso.
“Ci ammazzeranno tutti nonostante non abbiamo alcuna colpa…” aggiunse anche il professore con la stessa espressione dell’allieva.
“Maledetto il giorno in cui quel pazzo è salito al potere!!” si lamentò allora Boyce digrignando i denti e stringendo i pugni dalla rabbia, sapeva che non sarebbe servito a nulla, ma poteva quantomeno sfogarsi così.
C’era però chi sembrava rassegnato ma al tempo stesso determinato a far sì che le cose non andassero come avevano previsto i tedeschi “E’ tutto inutile ragazzi, il nostro destino è stato segnato nel momento in cui Hitler ha conquistato la Francia… oppure quando abbiamo deciso di opporci al Nazismo!!”
“Voi continuate pure con questi discorsi inutili!!” intervenne però Danilo in risposta al fratello, mentre sembrava tutto fuorché rassegnato e desideroso di mollare “Io nel frattempo sto cercando una via d’uscita da questo posto infernale!”
“Come se fosse facile!” si lamentò però Jaqueline voltandosi a guardarlo “Sono sigillate dall’esterno queste cabine, ed anche se i muri sono di legno e facilmente penetrabili dai fucili in dotazione ai Nazisti ti ricordo che non siamo soli qui!”
“Esatto!” confermò il tutto Leopold “L’unico modo che avremmo per scappare è di mettere fuori gioco le tre guardie che sono in questo vagone ed aprire una breccia… ma è un’impresa tutto fuorché semplice!”
“Mettere fuori gioco dei Nazisti? Sta navigando un po’ troppo con la fantasia, signor Jackson!” Lee replicò alle parole del professore dimostrando comunque che lo rispettava… anche se doveva guardare in faccia la realtà.
“In verità sarebbe possibile la cosa!” il Ferraro più giovane tuttavia sembrava davvero convinto della sua idea e di volerla perseguire “Bisogna solo trovare il momento giusto, l’attimo che mi permetterebbe di rubare loro l’arma e…”
“Non se ne parla!!” Lorenzo però replicò immediatamente senza urlare al fratello con tono quasi aggressivo “Tu non sparerai proprio a nessuno!!”
Uscita che non passò di certo inosservata agli occhi del biondo, che voltandosi ad osservarlo gli domandò indispettito “Che cosa vorresti dire, scusa?!”
“Che questa guerra sta portando vittime da entrambe le parti perché nessuno vuole fare il primo passo verso la conclusione. Fino a quando continueranno a battersi cercando di riconquistare i territori nemici senza andare alla fonte del problema l’unica cosa che si accumuleranno saranno i cadaveri dei soldati e dei civili!!”
“Un discorso molto passionale… ma che cosa c’entra questo con quanto detto da Danilo?” domandò allora Fontaine che non sembrava capire.
Boyce però l’aveva intuito conoscendo l’amico “Ci sta dicendo che uccidere quei tre non porterebbe da nessuna parte!”
“Esatto!” continuò allora il bruno “Potremmo anche ucciderli, ma così non faremmo altro che provocare il rumore sufficiente a far capire ai soldati dei vagoni circostanti che sta succedendo qualcosa, a quel punto fermerebbero il treno… e per noi sarebbe la fine!”
“Tu e la tua mania di non uccidere nessuno mi state davvero dando sui nervi!” replicò allora il Ferraro giovane con tono non solo contrario, ma anche scocciato.
Leopold allora, meravigliato dalla politica adottata dal maggiore dei due, domandò ad entrambi “Vorreste forse dirmi che Lorenzo, anche in una situazione del genere, non ammazzerebbe quei tre sporchi Nazisti che ci hanno ridotto in questo stato e che faranno anche peggio?!”
“Proprio così!” replicò proprio il bruno “Anche se ammazzarli ci darebbe effettivamente uno spiraglio di salvezza senza metterci ulteriormente nei guai come sospetto, io non ucciderò comunque nessuno! Va contro i principi che ho coltivato in questi anni, togliere loro la vita mi renderebbe un loro pari, ed io non ho nessuna intenzione di macchiare le mie mani con il sangue di questi vili codardi. Potranno fare quello che vogliono con me… ma io non distruggerò le loro vite macchiando così di oscurità il mio cuore!!”
“Questa tua filosofia sta cominciando davvero a seccarmi!” aggiunse però Danilo che come si poteva intuire era contrario a questa sua politica “Se ti si presenta un’occasione devi coglierla al volo… proprio come ho fatto io con te, dolce Jaqueline!!”
Stranamente, dal tono serio e deciso che aveva avuto fino a quel momento, passò ad uno più euforico ed eccitato quando si volto verso la rossa, ancora poco ed avrebbe assunto gli occhi a forma di cuore.
Ovviamente lei non aveva preso per niente bene quella sua uscita, al punto che dichiarò “Se non avessi la garanzia di morire per aver mosso un muscolo, a quest’ora ti avrei già tirato un pugno in faccia, idiota!”
Il Ferraro più giovane si riferiva al fatto che da quando l’aveva conosciuta ci aveva provato spudoratamente con lei nonostante avessero passato veri e propri attimi di terrore. Purtroppo però il suo non era amore, dato che era solito provarci con qualunque ragazza respirasse e fosse quantomeno carina…
Venne per le sue azioni rimproverato dal professore, che lo ammonì dicendogli “Non è il momento di iniziare le tue solite avances, ragazzo!”
“Hai ragione!” tornando però serio, il biondo comprese che era meglio non andare avanti così, e per questo voltandosi a guardare davanti a sé disse loro “Devo rimanere concentrato. Non devo fare altro che attendere il momento migliore per attaccare…”
Ironia della sorte volle che, diversi minuti dopo la conclusione di quella conversazione, qualcosa accadde per davvero, e dette loro la possibilità di reagire e poter in questo modo provare un tentativo di fuga improvvisato…
“BASTA! NON CE LA FACCIO PIU’!!” improvvisamente uno degli uomini che si trovava dietro al gruppo cominciò ad urlare mettendosi le mani nei capelli.
Bene o male lì si capivano tutti perché stavano parlando in francese, anche se il professore e i due fratelli conoscevano anche l’inglese e l’italiano, meno il tedesco, proprio per questo compresero poco o nulla di quanto disse uno dei soldati in quel momento.
“Stai zitto e rimettiti subito seduto!!” l’aveva detto con un accento tedesco marcato ed anche avvicinandosi all’uomo che nel frattempo, come fatto notare da lui, si era messo in piedi ed aveva alzato la testa al cielo tenendosela con entrambe le mani disperato.
Quello che si stava muovendo era l’unico che si trovava davanti al gruppo, gli altri due erano in fondo alla cerchia e anche loro avevano voltato lo sguardo verso il tipo che in quel momento stava urlando a squarciagola.
Il Nazista aveva superato in quel momento il gruppo scostando quasi violentemente Lorenzo e Danilo, il quale però non aveva fatto altro che tenerlo costantemente d’occhio, sembrava incredibile ma riteneva per davvero quell’uscita una specie di manna dal cielo… perché gli aveva dato l’occasione perfetta per poter attaccare!!
*Eccellente. Ti ringrazio molto amico, devo solo attendere e…* fu quello che pensò il sedicenne mentre teneva d’occhio il soldato alle sue spalle con lo sguardo e il volto rivolti verso sinistra.
In quel momento il militare stava dando un ultimatum a quel tipo, gridandogli contro “ULTIMO AVVISO! SIEDITI E RIMANI IN SILENZIO!!” ancora una volta l’aveva detto in tedesco, lingua capita da pochi lì in mezzo e di conseguenza impercettibile ai più.
Mentre tutto ciò accadeva, il fratello maggiore aveva avuto occasione di voltarsi a guardare il parente… e dai suoi occhi aveva potuto capire che cosa aveva intenzione di fare! Rischiava di metterli tutti nei guai così!!
“Non ti azzardare Danilo, non provarci!!” fu quanto disse a bassa voce in italiano, dato che sapeva che i soldati che li stavano scortando non comprendevano l’italiano, informazione ottenuta alla stazione prima della partenza senza volerlo.
Alla fine la situazione ideale si presentò di nuovo quando il soldato, stufo dei continui lamenti dell’uomo ebreo che era davanti a sé, lo buttò a terra con una spinta con la mano sinistra obbligando chi era alle sue spalle a scostarsi e, brancando il fucile con entrambe le mani, gli sparò contro quasi il caricatore al completo.
Un azione che spaventò e disgustò al tempo stesso la maggior parte dei presenti per la crudeltà e la cattiveria dimostrate da quell’uomo… ma il biondo non solo era uno dei pochi a non essere rimasto impressionato, ma approfittò del momento in cui stava sparando per agire!!
Con uno scatto fulmineo dovuto ai mesi di continua fuga, riuscì rimanendo seduto a sporgere il braccio destro alle sue spalle dopo essersi girato verso il fianco sinistro in modo da togliere dal fodero del soldato la Luger P08 che portava ingenuamente libera perché convinto non servisse tenerla “bloccata dentro”.
In questo modo, senza che lui se ne fosse accorto perché troppo preso dalla foga di ammazzare quello che aveva davanti, brancò l’arma con entrambe le mani e sparò un unico colpo diretto alla testa dell’uomo, centrandolo al cervello ed uccidendolo sul colpo!!
Il rumore di un proiettile non proveniente dal fucile allertò subito i due che erano dietro al gruppo di deportati seduti che, con lo sguardo rivolto verso di loro, brancarono i Lee-Enfield con entrambe le mani gridando “COSA SUCCEDE?! CHI E’ STATO?!” sempre in tedesco stretto.
Tuttavia Danilo fu più furbo di loro e, nascondendosi dietro il cadavere che stava cadendo di schiena e di conseguenza verso di lui, impedì loro di poterlo vedere e, con un salto verso la sua sinistra, sparò altri tre colpi in rapida successione e senza esitare!!
Uno centrò al cuore il Nazista che era alla sua destra, mentre gli altri due presero l’unico soldato ancora vivo rimasto dentro il convoglio. Uno lo prese alla mano anche se il Ferraro aveva mirato alla spalla, ma non essendo bravissimo a sparare poteva sbagliare, mentre il secondo al centro del petto buttandolo giù.
I militari morirono sul colpo più per lo shock dell’attacco che per il proiettile vero e proprio, dato che quello avrebbe dato loro ancora qualche secondo di vita prima di spirare definitivamente… ma la cosa importante era che erano stati messi fuori causa definitivamente!!
Proprio per questo Danilo, soddisfatto di quanto aveva appena compiuto, si mise in piedi e giochicchiando con la pistola che reggeva con la mano destra disse con un sorrisino strafottente “Sistemati. La loro arroganza è stata la loro fine!”
Doveva anche ringraziare che i Luger P08 contenevano fino ad un massimo di otto proiettili e che quel soldato ne aveva usati solamente tre prima della partenza a caricatore completo, dato che se ne aveva usato anche solo due in più per lui era finita!
La sua azione lasciò a bocca aperta quasi tutti i presenti, ovviamente nessuno si poteva aspettare che qualcuno si sarebbe ribellato in quella maniera all’interno di un convoglio di deportazione, non era mai successo un episodio del genere in precedenza.
“Non ci credo!” “L’ha fatto sul serio?!” “Li ha… ammazzati…” erano le frasi più comuni che dicevano i vari prigionieri.
I quattro che lo conoscevano invece avevano pareri discordanti, difatti Boyce e Leopold sembravano essere favorevoli alla sua azione e credevano che avesse preso la decisione giusta ammazzandoli.
“Bravo ragazzo!” dichiarò difatti il professore sorridente.
Il nero invece asserì “Hai dato loro una bella lezione!”
Non si poteva dire però la stessa cosa degli altri due “Figurarsi se non perdeva un’occasione per mettersi in mostra, tanto per cambiare…” secondo Jaqueline l’aveva fatto solo perché voleva esibirsi e fare le cose in grande.
Suo fratello invece era convinto che avesse compiuto un errore madornale, difatti dopo essersi alzato in piedi gli gridò contro “MA SEI USCITO FUORI DI SENNO?!” il tutto senza trattenersi dato che ormai i Nazisti non li avrebbero sentiti.
Danilo però era ancora convinto di quanto fatto, dato che continuando a dargli le spalle dichiarò “E perché dovrei? Era la mia vita oppure la loro, non ci vedo nulla di male!” e dopo aver terminato la frase lanciò la pistola alla sua destra con disprezzo.
“C’erano altri modi per poterli mettere fuori causa, non era necessario us…” Lorenzo non terminò mai la frase in quanto improvvisamente sentirono una frenata incredibile da parte del treno!
Fu talmente violenta che i due parenti per poco non caddero al suolo, riuscirono a mantenersi in piedi nonostante tutto, e coloro che erano seduti si ribaltarono quasi totalmente cadendo così di faccia.
Non ci volle molto per capire che cosa era accaduto “Hanno fermato il treno!!” dichiarò difatti uno dei prigionieri parlando in inglese.
Al Ferraro più adulto bastò poco per comprendere come mai avevano compiuto tale azione “Dannazione!! Hanno sentito gli spari quelli delle cabine vicino e hanno fatto fermare il treno di corsa!! Ora verranno a controllare e appena vedranno i cadaveri dei tre soldati ci uccideranno tutti immediatamente!!”
“Sapevo che avresti combinato altri pasticci, idiota!!” si lamentò subito Fontaine con il ragazzo che aveva compiuto tale azione.
“Ed ora cosa facciamo?!” domandò allora Lee quasi con le mani nei capelli e disperato per la possibile fine che si stava avvicinando.
Il biondo però non sembrava voler perdere la calma, anzi cercò di mantenere il sangue freddo, e per questo disse “E allora smettiamola di perdere tempo e muoviamoci!!” dopodiché si chinò e raccolse il Lee-Enfield che stava reggendo il Nazista che aveva ucciso l’uomo precedentemente.
Capì subito che erano rimasti pochi proiettili in quanto aveva riversato quasi tutto il caricatore contro il malcapitato, e non poteva di certo contare sulla pistola adoperata prima visto che era quasi scarica dato che mancava un solo proiettile.
“Uff non possiamo contare sulle armi di questo qui!” si limitò a dire buttando a terra il fucile ed avvicinandosi così agli altri due soldati morti affermando in lingua inglese in modo che tutti capissero “Quelli invece sono carichi, ho bisogno di altri tre che mi aiutino a sparare. Chi se la sente mi dia una mano!!”
Nonostante il suo appello fosse istantaneo visto che non c’era un solo secondo da perdere, gli altri rimasero per un attimo spiazzati, avevano sentito benissimo quanto detto da Lorenzo e temevano per la loro vita, per questo erano rimasti in silenzio e terrorizzati…
Poi però alcuni compresero che non avevano nulla da perdere e per cui potevano tentare una fuga collaborando con quel ragazzo, di conseguenza tre uomini si alzarono in piedi e decisero di aiutare Danilo nella sua impresa.
Jackson, che conosceva già il piano del biondo dato che gliel’aveva spiegato precedentemente, dichiarò cercando di mantenere la calma “Potrebbe funzionare in effetti, se i muri sono di legno per davvero…”
Lorenzo però continuava ad essere abbastanza dubbioso, difatti rimproverò un'altra volta suo fratello mentre aveva brancato il Lee-Enfield insieme ad un altro prigioniero e gli altri due avevano raccolto i Luger P08.
“Sei stato troppo imprudente, ora siamo tutti a rischio. Ricordati che se qualcuno di noi dovesse morire in questo tentativo di fuga ti riterrò responsabile!!” fu quello che disse.
Boyce allora, cercando di parlare con il suo amico, gli domandò “Intendi dire che fosse stato per te saresti andato al campo di concentramento?!”
“Certo che no, cosa credi?!” fu la replica del bruno che non voleva che le sue parole venissero travisate “Tuttavia avrei adottato un metodo diverso per tentare la fuga, non avrei agito così sapendo che i Nazisti avrebbero reagito in questa maniera…”
“Sarai anche il più stratega tra i due, ma per quanto mi riguarda tu pensi troppo!” fu quanto replicò Danilo avvicinandosi a lui con ancora in mano il fucile “In certe occasioni non serve ragionare, bisogna agire e basta!!”
E dopo aver detto queste parole puntò l’arma verso la sua destra, che era anche la destra del treno, e insieme agli altri tre che avevano imboccato le armi iniziò a sparare tutto il caricatore contro le assi di legno che componevano il vagone!!
Tutti coloro che erano dentro la cabina dovettero tapparsi le orecchie per l’enorme frastuono che rimbombava al suo interno, e dovettero farlo per tutto il tempo in cui avevano sparato, che fu circa quarantacinque secondi.
Avevano sparato in modo da creare un cerchio abbastanza largo attraverso i fori creati con i proiettili lasciando solamente spazi molto ristretti tra un buco e l’altro, e nonostante i proiettili non erano tantissimi ce l’avevano fatta!
“Molto bene, ora buttiamolo giù!!” gridò a quel punto il ragazzo mollando a terra l’arma e preparandosi a caricare.
La stessa cosa la fecero i quattro uomini vicino a lui, che dissero rispettivamente “Forza!!” “Tutti insieme!” “Manca davvero poco!!” “Possiamo farcela!!”
Fecero la conta fino a tre e poi si lanciarono letteralmente contro la parete che avevano circondato con i buchi per buttarla giù… e grazie alla loro forza unito al fatto che il sostegno era cedevole a causa dei fori riuscirono a sfondarla!!
“E’ SFONDATO!! SIAMO LIBERI!!!” fu subito il grido liberatorio di Danilo che sollevò entrambi i pugni al cielo festeggiando in questo modo lo spiraglio di luce che era entrato nelle loro vite.
La cosa naturalmente venne accolta con estrema gioia da parte dei poveri prigionieri!! Erano stati deportati per le ragioni più disparate, ed ora vedevano finalmente una via di fuga, la luce in mezzo alle tenebre che li aveva oscurati!!
“Ce l’hanno fatta!!” “Possiamo finalmente andarcene!!” “Siamo liberi!!” erano i commenti che si susseguivano in mezzo alla folla che stava per finire nei campi di concentramento.
Erano davvero euforici, e c’era da capirli visto l’Inferno che rischiavano di attraversare… però c’era chi non era tanto convinto, anzi aveva una gran brutta sensazione e credeva che avevano scelto il modo peggiore per liberarsi.
“Non me la sento di festeggiare. Temo che non finirà affatto bene…” dichiarò difatti Lorenzo digrignando i denti preoccupato.
Tuttavia Boyce, dandogli una leggera pacca sulla schiena in modo amichevole, si affiancò a lui sul lato sinistro e affermò sorridente “Secondo me ti stai preoccupando troppo. Il tempo che i Nazisti raggiungano questo vagone scoprendo la fuga, noi saremo già molto lontani!”
“Anch’io ero pessimista… ma ora mi sento di concordare con lui!” esclamò pure Jaqueline alzandosi in piedi e sorridendo “Devo ammetterlo, per una volta è stato bravo tuo fratello!!”
E parlando proprio di lui, non perse tempo dopo che il muro era stato sfondato e, voltandosi a guardare quelli che fino ad un attimo fa erano prigionieri esattamente come lui, intimò loro di correre verso la libertà!
“Forza ragazzi, seguitemi!! Andiamocene via da questo Inferno!!” e senza perdere tempo si rivoltò di nuovo e saltò giù dal treno.
“SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!” gridarono in coro quasi tutti sollevando il pugno al cielo prima di seguire quello che era a conti fatti il loro salvatore giù dal vagone.
Tra di loro c’era anche Leopold, il quale aveva quasi le lacrime agli occhi e mentre scendeva si passava il pugno destro sugli occhi esclamando commosso “Non ci posso credere. Siamo salvi, finalmente!”
“Al diavolo il Nazismo!!” a Fontaine invece venne quasi istintiva questa frase mentre si buttava letteralmente giù dal convoglio contenta e soddisfatta.
Praticamente erano rimasti solo il Ferraro maggiore e il suo migliore amico a bordo, e quest’ultimo decise di seguire gli altri immediatamente, non prima di aver cercato di tranquillizzare il compagno che sembrava ancora piuttosto agitato.
“Suvvia, basta con questo muso lungo. Per una volta che ce ne va bene una direi che è il caso di prendere la palla al balzo!!” fu quello che disse prima di seguire gli altri.
Il bruno avrebbe tanto voluto concordare con lui… ma pareva che tutti si fossero dimenticati di un dettaglio cruciale: i Nazisti sapevano che qualcosa era accaduto e quindi sarebbero piombati lì molto prima di quanto immaginassero, trovando così i cadaveri e condannandoli tutti.
Di certo però non poteva rimanere lì da solo, il primo della lista sarebbe stato lui, quindi era obbligato a seguirli, anche se il piano ordito da suo fratello era tutto fuorché a prova di bomba, come sicuramente si sarebbe rivelato tra poco.
*Quell’idiota… mi auguro per lui che non succeda niente di male a questa povera gente. Ma tanto so che sto sperando invano…* dopo aver pensato ciò, anche Lorenzo seguì gli altri di corsa…

Dov’erano scesi tutti quanti?
In una specie di piccola pianura che era posta ai piedi delle varie montagne che componevano il Massiccio Centrale, non era molto grande, era più che altro lunga e la ferrovia era stata costruita al fianco di essa per evitare cadute troppo alte in caso di deragliamento.
Questo ovviamente li aveva agevolati dato che aveva concesso loro l’opportunità di scappare senza per forza dover scendere la montagna ed avventurarsi in questo modo tra le rocce tramite scalate quasi impossibili.
Non appena Lorenzo fu sceso, poté notare che gli altri non avevano perso tempo ed avevano già iniziato a correre verso la boscaglia che componeva quella piccola pianura, e secondo lui avevano compiuto la scelta giusta.
I Nazisti avrebbero potuto attaccarli da un momento all’altro, e non potevano di certo correre il rischio di finire di nuovo prigionieri dei soldati, o peggio ancora visto che appena scoperti i cadaveri li avrebbero ammazzati.
Nella speranza che tutto andasse per il meglio, anche il bruno cominciò a correre a perdifiato dietro al resto del gruppo, che si era sparpagliato ed anche se andavano tutti nella stessa direzione erano l’uno separato dall’altro.

Pochi secondi dopo che anche lui fu partito, i soldati Nazisti che si trovavano nelle due cabine adiacenti a quella dove c’erano loro fino a qualche momento fa entrarono finalmente al suo interno attraverso le porte davanti e dietro.
Ci avevano messo alcuni minuti perché prima avevano tentato di contattare gli uomini che in teoria dovevano trovarsi al suo interno, ma non ricevendo alcuna risposta erano stati obbligati ad andare a controllare personalmente.
Ce ne erano due, uno da davanti ed uno da dietro, e non appena furono entrati non poterono fare a meno di notare i cadaveri a terra dei loro tre compagni d’armi e l’assenza dei deportati che erano come spariti.
Parlando in tedesco, uno domandò all’altro “Cosa diavolo è successo qui?!”
L’altro, che sembrava star mantenendo la calma, fece qualche passo in avanti e constatò “Questi idioti si sono fatti fregare dai prigionieri, che hanno approfittato dell’occasione per scappare immediatamente…”
Difatti entrambi avevano notato il buco sul muro che c’era in prossimità della piccola valle, dall’altra parte c’era solamente roccia a causa della montagna, per cui anche volendo era impossibile scappare da quel punto.
Non appena ebbero voltato lo sguardo, tutti e due poterono notare i fuggiaschi che, anche se lontani, stavano scappando in mezzo al bosco per sfuggire dalle grinfie dei soldati, e naturalmente si allertarono subito.
“Quei maledetti. NON LASCIAMOCELI SCAPPARE!!” fu quanto gridò colui che aveva parlato per primo, il tutto prima di prendere subito provvedimenti in modo da non permettere loro la fuga.
Dopo essere sceso in un lampo, usò il suo fucile per sparare due colpi in aria seguiti da un terzo dopo esattamente tre secondi di distacco… il motivo? Quello era il segnale che si erano concordati in caso di fuga dei prigionieri!!
“Seguiremo la procedura e manderemo due dei tre uomini che presiedono le cabine noi compresi a riprenderli!” dichiarò allora l’altro soldato Nazista scendendo e raggiungendo in questo modo il suo compagno.
Tuttavia il modo con cui terminò la loro conversazione non lasciò alcun posto a dubbi sulla fine che avrebbero fatto i poveri malcapitati “E ricordati. La procedura in questa situazione prevede nessun superstite!!”
In pratica erano pronti ad ucciderli tutti senza nessuna pietà!!

Gli spari da parte dei Nazisti erano stati sentiti dal gruppo, il quale continuando a scappare si stava domandando che cosa poteva significare.
“Questi sono loro!!” fu quanto disse uno dei prigionieri girando la testa preoccupato.
“Ci staranno alle costole!! Dobbiamo andarcene più in fretta!!” istigò allora un altro dei deportati intimando gli altri di andare avanti.
Naturalmente tutti erano d’accordo ed aumentarono il passo, anche se la maggior parte di loro purtroppo non erano allenati e di conseguenza potevano correre veloci solo fino ad un certo punto sfortunatamente.
C’era chi aveva compreso che questo sarebbe stato un grosso handicap, e naturalmente era Lorenzo, il quale anche se era in fondo al gruppo era più allenato di molti altri e quindi se aumentava il passo avrebbe potuto superarne parecchi.
Ma comunque fosse, girando la testa verso sinistra per vedere dietro di sé non poté fare a meno di digrignare i denti dalla rabbia, conosceva bene quel segnale, e questo poteva significare solo una cosa per loro…
*Ci staranno alle costole, ci inseguiranno fino a quando non saremo morti tutti quanti! Temevo saremmo arrivati a questo punto… dobbiamo andare ancora più veloci, o saremo spacciati!!*

Era tutto vero, fu questione di pochi minuti prima che i tedeschi fossero alle loro costole, sfortunatamente erano soldati addestrati e quindi erano in grado di correre parecchio velocemente, molto più di loro.
Non li avevano ancora raggiunti per fortuna, ma erano ad una distanza sufficiente da poter sparare contro di loro tutti i caricatori che possedevano, il loro arsenale non comprendeva solo i fucili Lee-Enfield, e soprattutto non solo il caricatore che era già inserito…
La mira dei Nazisti non era ottima, ma non faceva neanche schifo come si poteva pensare, si poteva dire che metà dei proiettili che venivano sparati andavano a vuoto centrando gli alberi che componevano la boscaglia dentro cui erano già entrati da un pezzo.
Il resto però andava a colpire i deportati, che in questo modo cadevano come birilli sotto i colpi dei Nazisti, che erano una decina, morendo se non sul colpo quasi. Sembrava che la loro fuga non stesse servendo a niente.
Ma ciononostante c’era Danilo che intimava gli altri di continuare a scappare “Non fermatevi!! Continuiamo ad avanzare senza arretrare!!”
Era più facile a dirsi che a farsi, anche a causa del fatto che molti stavano iniziando a spomparsi e, a causa di ciò, stavano rallentando e questo li rendeva dei facili bersagli per i fucili dei perfidi soldati facenti parte del Nazismo.
Tra di loro c’era anche Leopold, il quale non faceva attività fisica da una vita e per questo stava cominciando a rallentare “N-Non c-ce la f-faccio più…” esclamò con il fiatone mentre veniva superato da alcuni prigionieri.
Jaqueline, che era poco più avanti di lui in quanto voleva stare al suo passo per sostenerlo, cercò di incoraggiarlo voltandosi a guardarlo e dicendogli “Non fermarti! La via per la libertà è proprio davanti a noi!!”
Tuttavia il professore non ci riusciva, era sempre più debole e sentiva le sue gambe che stavano cedendo, ne era certo, era solo questione di attimi ed uno dei proiettili dei soldati l’avrebbero preso uccidendolo.
Per lui era finita, ne era sicuro, proprio per questo cercando di accettare il suo destino provò a sorridere dato che la sua allieva lo stava guardando e, nel tentativo di farle un ultimo saluto, esclamò “Mi dispiace… non ce la faccio… abbi cura di te…”
Neanche a farlo apposta, proprio in quell’attimo uno dei soldati sparò un colpo dal suo fucile… e tac, prese il povero Jackson esattamente alla schiena!! L’uomo, colpito all’improvviso, sussultò in un attimo per poi crollare a terra davanti a sé!!
La reazione della rossa? Shock totale!! L’uomo che conosceva da una vita e che l’aveva aiutata a sfuggire dalla cattura fino a quel momento era stato colpito a morte!! Non era sicura che fosse morto, ma di certo poco ci mancava.
Presa dalla disperazione per quanto appena successo, fermò la sua avanzata in un attimo voltandosi verso l’uomo che era riverso a terra a pancia in giù senza muoversi di un millimetro e iniziò subito a piangere lacrime di disperazione.
“SIGNOR JACKSON!!!” fu quello che gridò immediatamente la ragazza in un impeto di tristezza unita a rabbia per quanto successo.
Proprio in quel momento Lorenzo, uno degli ultimi del gruppo che però era sfuggito ai proiettili insieme ad altri tre come lui, passò vicino a lei e, dopo averla superata di qualche metro, si fermò per intimarle di andare avanti.
“JAQUELINE, NON FERMARTI!! COSI’ SEI SOLO UNA FACILE PRED…”
Neanche l’avesse detto apposta, proprio in quell’attimo un altro proiettile sparato dai Nazisti che si stavano facendo sempre più vicini si avvicinò… e questa volta prese Fontaine dritta al cuore in un attimo senza darle il tempo di capire cosa fosse accaduto!!
Quell’azione fu compiuta davanti allo sguardo del Ferraro maggiore, che strabuzzò gli occhi a dir poco perplesso mentre il corpo della giovane, che purtroppo per lo shock era già trapassata, cadeva a pancia in giù davanti a sé…
Il bruno non ci credeva, temeva che sarebbe accaduto ma vederlo realizzarsi proprio davanti a lui l’aveva lasciato a bocca aperta. Due dei suoi migliori amici, di coloro che l’avevano supportato durante l’occupazione Nazista della Francia… erano morti davanti ai suoi occhi!!
“No… ragazzi…” letteralmente sotto shock, non sembrava essersi accorto che i soldati si facevano sempre più vicini mentre allungava la mano destra verso il corpo dei due compagni che non si muovevano.
Qualcuno però dovette farlo tornare alla realtà, non c’era tempo di piangere i morti in quanto stavano rischiando la vita ogni secondo che passavano, proprio per questo Boyce fu obbligato a tornare indietro per richiamarlo.
“LORENZO! NON RIMANERE IMBAMBOLATO! CI SARA’ TEMPO PER PIANGERLI DOPO CHE SAREMO AL SICURO!!” gridò subito il nero prendendo il braccio sinistro del bruno e tirandolo verso di sé.
Inizialmente il ragazzo non sentì nemmeno le parole del suo migliore amico perché troppo impegnato a contemplare il cadavere dei compagni… ma poi dovette ritornare alla realtà quando si accorse che i Nazisti non erano molto distanti da loro!!
Così, dopo aver scrollato la testa per scacciare via i pensieri tristi almeno per il momento, seguì il suggerimento del compagno e ricominciò a correre anche lui per raggiungere gli altri ex deportati che stavano scappando e non erano stati colpiti.
Fortuna volle che cinque soldati, dopo aver abbattuto circa la metà di quelli che fino a poco prima erano prigionieri, si fermarono per dare il colpo di grazia a chi era già a terra. In teoria dovevano essere già morti, ma non volevano correre rischi…
La cosa fu vista da Lorenzo, che aveva gettato uno sguardo dietro di sé dopo che aveva iniziato a sentire una serie di spari rivolti verso terra, e così poté vederli mentre fucilavano i suoi ex compagni di prigionia.
A quel punto se c’erano alcune possibilità che nonostante tutto Leopold e Jaqueline fossero ancora vivi erano sfumate del tutto. Ma lui non poteva fermarsi a disperarsi, doveva andare avanti e non fermarsi per nessuna ragione!
Così, digrignando i denti nel tentativo di sopprimere il suo desiderio di piangere, continuò a correre disperato insieme a tutti gli altri, inseguito da cinque Nazisti che continuavano a sparare contro di loro.

Passarono diversi minuti e l’inseguimento continuò incessante.
Grazie al loro passo svelto dovuto agli allenamenti che avevano dovuto sostenere in quegli anni per sfuggire ai tedeschi, i due fratelli ed il loro migliore amico erano riusciti a fuggire dalle grinfie dei soldati…
Però non si poteva dire la stessa cosa anche per gli altri, che erano stati alla fine tutti uccisi a sangue freddo! La loro fuga non era servita proprio a niente, lo scenario peggiore si era manifestato come temeva Lorenzo, anche se loro per fortuna erano ancora vivi…
Grazie al fatto che anche gli altri cinque si erano fermati per finire i cadaveri dei prigionieri che erano scampati alla prima “ondata” e che di sicuro avrebbero atteso l’arrivo di coloro che erano rimasti indietro, avevano seminato gli inseguitori.
Tuttavia questo non li aveva spinti a fermarsi, dovevano andare avanti assolutamente e, con questa convinzione, avevano finito per raggiungere il Puy de Sancy, un antico vulcano di tipo strato-vulcano che rappresentava la vetta più alta del Massiccio Centrale.
Sapevano che dovevano trovare un luogo dove nascondersi, erano spompati ed erano consapevoli che i Nazisti avrebbero continuato le ricerche fino a quando non li avrebbero trovati e li avrebbero giustiziati come fatto con gli altri.
Necessitavano di conseguenza di un luogo dove nascondersi, un posto dove potevano stare fino a quando non avessero ripreso le energie, erano le 17:00 e facendo un calcolo erano più o meno due ore che correvano quasi senza sosta.
Fortuna voleva che il Puy de Sancy, in quanto ex vulcano non più attivo da duecentomila anni, possedeva parecchie grotte, e potevano sfruttare una di esse a loro vantaggio per riposarsi qualche oretta.
Alla fine fu scelta una di quelle che si trovava a circa duecento metri di altezza dal suolo e che faceva al caso loro, non era troppo esposta e neanche troppo nascosta, sembrava ideale per gettare anche un occhio verso l’esterno e controllare la situazione.
“Credo che questo posto andrà bene!” fu quanto disse Danilo, che era sempre rimasto in testa al gruppo, accennando con la mano sinistra gli altri due di avvicinarsi che aveva trovato il luogo perfetto per lui.
Fu questione di pochi minuti ed anche il Ferraro maggiore e Lee raggiunsero il biondo, così tutti e tre entrarono nella grotta composta da rocce sia all’interno che all’esterno sedendosi al suo interno non molto lontani dall’ingresso.
“Questo posto andrà bene per recuperare le forze in attesa di proseguire la nostra fuga!” dichiarò il più giovane dei tre sedendosi con entrambe le ginocchia alzate.
Invece Boyce poggiò subito la schiena contro il muro davanti al biondo sollevando la testa e distendendo le gambe dimostrando quindi tutta la sua stanchezza “Mamma mia, non ce la facevo proprio più!”
L’ultimo rimasto era seduto alla sinistra di quest’ultimo, con entrambe le ginocchia alzate e le braccia poggiate su di esse, nonché la testa abbassata quasi come se stesse riflettendo sugli ultimi avvenimenti.
Erano al sicuro per il momento, e questo era vero, ma non potevano dirsi davvero salvi fino a quando non si sarebbero allontanati dalla guerra e si sarebbero recati in un posto dove nessuno li avrebbe perseguitati o giudicati!
Proprio per questo il nero, rivolgendosi a colui che aveva agito fino a quel momento, gli domandò “Hai un piano ora per la nostra fuga?”
Sembrava che Danilo effettivamente ce l’avesse, dato che rispose “Dobbiamo riuscire ad andare oltre oceano, non c’è un singolo posto in Europa in cui potremmo dirci davvero al sicuro, neppure nell’Unione Sovietica …”
Purtroppo aveva ragione e lo sapevano tutti quanti, il problema era che si trattava di un’impresa più unica che rara riuscire a recarsi là, proprio per questo Boyce replicò sostenendo “Ma non sarà semplice rubare una barca. Concordo che dobbiamo andarcene da questo paese, però è il modo che potrebbe creare qualche problema…”
“Qualcosa ci inventeremo. Adesso è meglio riposare!” si limitò a rispondere il Ferraro minore mantenendo lo sguardo basso e concentrato.
Dopo che la breve discussione tra loro due si era conclusa, il nero volse il suo sguardo verso Lorenzo, che fino a quel momento era rimasto in silenzio e sembrava addirittura pensieroso vista l’espressione del volto.
Così, voltando lo sguardo verso di lui, gli domandò “Tu come stai? E’ tutto a posto?”
Passarono diversi secondi in cui il bruno non replicò alle sue domande, un tempo che per loro sembrava un’eternità, al punto che fra un po’ gli avrebbero chiesto se si fosse morso la lingua o qualcosa del genere…
Poi però finalmente rispose, rivelando così cosa c’era che non andava “Non sono riuscito a salvare nessuno dei due…”
Era ancora abbattuto per la morte di Jackson e Fontaine, leggermente lo era anche per tutti i loro compagni ammazzati, ma loro due erano persone speciali per loro, di conseguenza era normale che fosse più malinconico per il loro destino.
Lee, sconsolandosi subito, cercò di rincuorarlo dicendogli “Non è stata colpa tua. Anche volendo non avresti potuto fare nulla…”
“Esatto. Quel che è fatto è fatto!” asserì anche Danilo senza pensarci due volte “Ora dobbiamo solo pensare a salvare la pellaccia a noi tre!”
Quel suo intervento però non piacque per nulla al maggiore. Il motivo non c’era neanche bisogno di dirlo dato che, stringendo i pugni dalla rabbia, sollevò finalmente lo sguardo volgendolo verso di lui esclamando “E secondo te di chi è la colpa?!”
“Dei Nazisti, ovviamente!” fu la pronta risposta superficiale del biondo che non sembrava aver compreso la sua allusione.
Conoscendo il fratello se l’aspettava perfettamente da lui, proprio per questo continuando a guardarlo malamente dichiarò “Non fare l’idiota. Devo per caso ricordarti chi ha provocato i Nazisti condannando in questo modo i nostri amici?!”
A quel punto il tono provocatorio fu molto più eloquente, e per questo il diretto interessato assunse un’aria arrabbiata e domandò “Mi stai per caso accusando?!”
“Ci sei arrivato subito? Strano, di solito sei più lento a capire le cose!!” lo provocò ulteriormente Lorenzo che sembrava davvero alterato.
Danilo però non intendeva farsi mettere i piedi in testa, e proprio per questo replicò alle sue parole affermando “Sentimi bene, qualcuno lì doveva agire, o saremmo tutti morti una volta arrivati nei campi di concentramento!”
“E così facendo non hai fatto altro che farci morire tutti prima del tempo. Complimenti davvero!” le ultime due parole del bruno erano sarcastiche come si poteva intuire.
“Sempre meglio che rimanere fermi a non fare niente solo perché non si vuole uccidere nessuno!!” lo provocò allora il fratello minore rinfacciandogli quanto aveva detto sul vagone durante il trasporto dei prigionieri.
“Una soluzione per scappare l’avrei trovata comunque senza essere obbligato ad ammazzarli, bastava cogliere il momento migliore per metterli fuori causa e poi rubare i loro fucili per aprirci una via di fuga!!”
“Non sarebbe cambiato niente, avrebbero comunque sentito gli spari e sarebbe andata esattamente come adesso!!”
“Non proprio, si vede che di strategie non capisci niente. Metterli fuori gioco ci avrebbe dato un vantaggio temporale in quanto i Nazisti, una volta entrati nel vagone, si sarebbero occupati prima di far riprendere i sensi ai loro compagni, e poi quando si sarebbero risvegliati e non avrebbero saputo rispondere alle loro domande si sarebbero gettati al nostro inseguimento. Tutto ciò unito al fatto che avremmo sparato i primi colpi contro le assi di legno senza sprecare quel minuto prezioso intercorso da quando hai ucciso i soldati a quando avete aperto la breccia ci avrebbe dato diversi minuti di vantaggio rispetto ad adesso. Alcuni sarebbero morti, ma noi non saremmo stati gli unici sopravvissuti!”
“Ma ti senti quando parli?! Farnetichi di voler salvare più vite possibili, e poi davanti ad una possibile morte da parte di qualcuno parli come se fosse la cosa più naturale del mondo. Sei un fottuto ipocrita!!”
“Io non ho mai parlato di salvare tutti, ma di salvare più gente possibile. Bisogna sempre analizzare ogni singolo scenario per prevenire, e in quell’istante dovevamo solo attendere l’attimo buono per metterli fuori gioco… e poteva addirittura essere quello che ci si è presentato, se solo tu non avessi agito d’istinto come tuo solito!”
“Sarei proprio curioso di sapere cosa avresti fatto in quella circostanza!”
“Avrei messo fuori causa il soldato che ci dava le spalle con una mossa rapida. Gli altri due credendo che avesse avuto un malore si sarebbero avvicinati a lui, dandoci così l’opportunità di metterli fuori causa e procedere così come ti ho appena spiegato. Ma tu hai dovuto agire di testa tua come al solito, e guarda come siamo finiti!!”
“Tsk per quanto mi riguarda le tue sono solo chiacchiere. Non hai mai avuto il fegato di agire e dubito che l’avresti trovato in quella situazione, se non era per me ora saremmo al campo di concentramento. E’ questa la verità!!”
La lite tra i due fratelli stava diventando sempre più irruenta, qua c’era il serio rischio che arrivassero alle mani, proprio per questo Lee cercò di calmare i bollenti spiriti ponendo entrambe le mani avanti e cercando di parlargli.
“Ragazzi, cercate di tranquillizzarvi. L’importante è che almeno noi tre siamo riusciti a salvarci, ora non dobbiamo fare altro che aspettare di riprendere le forze, e dopo ci rimetteremo in cammino per arrivare alla città più vicina!” fu quello che disse.
Le parole di Boyce non sembravano aver tranquillizzato la situazione, dato che gli altri due stavano continuando a guardarsi malamente come se fossero pronti a saltarsi addosso da un momento all’altro e con grande rapidità…
Poi però per fortuna i due decisero di lasciare perdere, in quanto erano sicuri che non ne valesse la pena, e per questo ritornarono a poggiare la schiena al muro, dato che l’avevano staccata per litigare, ed a voltare lo sguardo verso la loro destra per non incrociare quello dell’altro.
Il nero si sentiva molto a disagio in quell’attimo dato che era l’unico tranquillo, ed in fondo non c’era da biasimarlo dato che ancora poco e quelli sarebbero venuti alle mani in un attimo, almeno aveva stabilizzato tutto per il momento.
*Beh, se non altro si sono calmati, almeno temporaneamente...* fu difatti quanto pensò.

Passò circa un’ora e mezza da quella litigata che trascorsero all’interno della grotta, e per tutto l’arco di quel tempo nessuno spiccicò parola, si vedeva che la tensione era ancora parecchio palpabile nell’aria…
Tuttavia in quel momento il nero decise di parlare, secondo lui avevano riposato a sufficienza e potevano ripartire, per dove non lo sapevano, ma la prima cosa da fare era uscire da quella catena montuosa e di conseguenza dal raggio d’azione momentaneo dei nemici.
Proprio per questo, alzandosi in piedi, Boyce disse loro “Credo che abbiamo riposato a sufficienza, possiamo rimetterci in cammino!”
“Sì, credo sia la cosa migliore…” si limitò a rispondere Danilo mentre Lorenzo non parlò, aveva lo sguardo rivolto verso l’interno della grotta, che sembrava essere abbastanza profonda, e non dava accenni di risposta.
Prima però che potessero compiere qualsiasi altra azione… ecco che iniziarono a sentire dei rumori sospetti, dei rumori di passi che provenivano dai piedi della montagna e che stavano salendo sempre di più…
“Silenzio!!” percepiti anche lui quei suoni, il bruno dovette voltarsi verso l’uscita e mostrare l’indice destro agli altri due per intimare loro di rimanere zitti e farlo ascoltare…
Ed in questo modo poterono sentire dei flebili accenni di tedesco!! Qualcuno che parlava quella lingua si stava dirigendo verso quella direzione a passo non svelto ma comunque abbastanza rapido!!
Non ci voleva molto a fare due più due per capire chi fossero, e proprio per questo tutti e tre si spaventarono sul colpo e Lee disse anche “I Nazisti!!”
“Ci hanno trovato!!” affermò anche il biondo stringendo i pugni e digrignando i denti dalla rabbia.
Ma il Ferraro maggiore cercò di calmarli spiegando loro “Non è ancora detto! Per quanto ne sappiamo potrebbero semplicemente star venendo a cercarci qui sul Puy de Sancy…”
“Ed allora cosa facciamo?” chiese il nero che non lo sapeva.
Non aveva tempo per ideare un possibile piano, e per questo Lorenzo si vide obbligato a proporre un'unica soluzione momentanea “Non abbiamo scelta. Dobbiamo addentrarci nella grotta sperando che i Nazisti non la perlustrino e rimanere nascosti fino a quando non si saranno allontanati a sufficienza!”
“Mi duole ammetterlo, ma non vedo ulteriori soluzioni…” per quanto fosse duro per lui confessarlo, anche Danilo sembrava aver compreso che non potevano fare altro al momento.
“Allora sbrighiamoci e non perdiamo tempo!!” dopo aver detto questo, il terzo decise di non aspettare e di avventurarsi immediatamente nelle profondità di quel cunicolo, nella speranza che non fosse troppo pericoloso.
Anche gli altri due fratelli lo seguirono a ruota, non prima di aver dato un occhiata fuori nella speranza di non scorgere i soldati tedeschi che si avvicinavano a quel luogo, per fortuna ciò non avvenne e poterono così avventurarsi anche loro dentro la caverna.
Era stata una decisione presa sul momento per evitare la cattura, ed effettivamente uscire li avrebbe solo resi dei facili bersagli per le pallottole nemiche. Potevano solo sperare che fosse profonda la grotta, ma non abbastanza da doverla temere!!

Passarono diversi minuti in cui i tre continuavano ad addentrarsi nella grotta, in teoria avevano dovuto smettere da un bel po’ di entrare dato che a quella distanza sicuramente i Nazisti non li avrebbero trovati anche solo dando una rapida occhiata…
Ma la curiosità era troppa, volevano scoprire cosa si celava all’interno di quella caverna, anche perché non ne avevano mai vista una vulcanica, e poi dovevano rimanere dentro almeno fino a quando i soldati non si fossero allontanati di un bel po’.
In quell’attimo stavano scendendo per un tunnel molto profondo, da cui riuscivano a vedere grazie a dei buchi che facevano filtrare la luce solare, ma il Sole sarebbe calato entro poche ore, e di conseguenza potevano arrivare solo fino ad un certo punto.
Andavano sempre più giù, ed era questo che li incuriosiva, non sembrava neanche una grotta naturale dato che avrebbe dovuto prendere direzioni diverse in base a come l’aveva creata la natura, era fin troppo… lineare!
Era questo che li aveva attirati e li aveva spinti ad indagare ulteriormente e ad addentrarsi al suo interno, forse stavano commettendo un errore e non lo negavano, però era sempre meglio lì che fuori con i Nazisti!
“Che strana caverna…” fu quanto affermò Lorenzo che era in testa al gruppo.
Danilo, che era in fondo, sembrava invece annoiato e per questo disse “Che strazio, visitare la natura è così noioso… non possiamo tornare indietro?! Ormai credo che i tedeschi si siano allontanati a sufficienza!”
“Non possiamo correre rischi, e poi questa grossa ha qualcosa che non va. Voglio indagare sulla faccenda…” insistette il bruno senza però voltarsi a guardarlo.
“Che palle!” però il fratello minore continuava a non essere convinto, per questo fece quella specie di imprecazione che era più uno sfogo.
Boyce, sentendo che la tensione stava tornando alta in quel luogo, cercò di calmare i bollenti spiriti provando a tranquillizzare tutti con una piccola battuta “Sarebbe davvero bello se ora sbucasse fuori Capitan America e ci salvasse riportandoci a casa!”
L’ironia fu colta, ma ciononostante il biondo del gruppo non sembrava tanto convinto dato che rispose “Sarebbe bello, ma sappiamo tutti che non verrà…”
“Io al momento sono più curioso di conoscere il destino dei nostri genitori…”
Ahia, sembrava che Lorenzo avesse toccato un tasto dolente dato che tutti si ammutolirono all’istante a causa dell’argomento che aveva appena trattato, in fondo era una vita che non li vedevano.
“Già, mamma e papà…” affermò difatti Lee abbassando la testa sconsolato.
Purtroppo i suoi parenti si erano recati in Francia con lui, ed erano stati uccisi molto prima che venisse catturato. Tutti quanti nessuno escluso, non si era salvato alcuno ed ormai era rimasto solo al mondo, gli rimanevano solo loro due…
Al contrario, i genitori dei Ferraro erano scappati dalla Francia, non sapevano però dove si erano recati, e soprattutto se erano stati intercettati prima di potersene andare ed erano di conseguenza stati uccisi.
Il dubbio rimaneva, e per questo il bruno aveva avanzato quell’argomento, potevano essere morti così come vivi, e soprattutto potevano star cercando di contattarli nella speranza di riabbracciarli un giorno.
Ma fino a quando sarebbero stati latitanti non l’avrebbero mai scoperto, e questo lo sapevano bene. Compreso Danilo, che portando entrambe le braccia dietro la schiena esclamò “Ammetto che mi mancano molto. Speriamo che stiano bene…”
Solo dopo però si rese conto che Boyce aveva perso i suoi e quindi era meglio se non diceva quelle parole, proprio per questo cercò di tirare fuori il suo lato sensibile, MOLTO latente in lui, e portando entrambe le mani davanti esclamò “S-Scusa, non volevo essere offensivo…”
“Non ti preoccupare, va tutto bene!” affermò però il nero alzando la testa e voltandosi a guardare il biondo sorridente “Almeno voi avete la speranza che siano ancora vivi. A me questa possibilità è stata strappata via…”
Poi però ecco che tornò ad avere il volto basso e, decidendo di tirare fuori quello che aveva dentro, ebbe un piccolo sfogo “Perché la vita è così ingiusta? Perché siamo nati solo per soffrire?! Se solo la gente non fosse così stolta, il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere!!”
Diceva così perché era ben consapevole che l’ascesa al potere di Hitler era stata favorita da eventi che non avevano coinvolto i soli tedeschi, ma i maggiori rappresentanti del mondo, bastava andare a ritroso nel tempo per comprenderlo.
I due fratelli concordavano con lui ovviamente, per questo il maggiore decise di replicare alla sua frase dicendo “Ti capisco, purtroppo però la vita è così. O ci si adegua, oppure si verrà sempre calpestati dal prossimOOOOOOOHHHHH!!!”
Perché aveva urlato l’ultima parola anziché dirla normalmente come prima?! Beh… perché mentre lo diceva aveva rischiato di cadere in una voragine a dir poco profonda che si era ritrovato davanti all’improvviso!!
Mentre camminava, si era accorto che il piede destro non aveva poggiato sul terreno e, prima di sprofondare, era riuscito ad aggrapparsi con la mano destra ad una delle rocce sul lato destro del muro riuscendo così ad evitare di cadere.
Gli dettero una mano anche gli altri due, che prendendogli l’abito con entrambe le mani lo tirarono indietro impedendogli di sprofondare giù, e così appena fu al sicuro poté tirare un sospiro di sollievo per l’enorme rischio che aveva corso.
“Mamma, c’è mancato davvero poco…” affermò difatti mettendo la mano destra all’altezza del cuore che gli stava pulsando molto forte.
“Ma che diavolo è successo?!” domandò allora Danilo che essendo in fondo e non essendo molto visibile quella parte della grotta aveva visto poco o nulla.
Lorenzo glielo spiegò subito voltando la testa verso di lui alla sua sinistra “Ancora poco e precipitavo giù per questa voragine!” il tutto indicando con la mano destra ciò che c’era davanti a lui…
Che si trattava di un buco enorme, di diametro circa cento metri, che era talmente perfetto da non sembrare neanche naturale, e che rappresentava anche la fine della grotta dato che dall’altra parte c’era solamente un muro di rocce.
Gli altri due ragazzi si affiancarono al bruno, e così poterono vedere anche loro quello spettacolo “Wow, è gigantesco!!” dichiarò Boyce meravigliato.
“Ma che ci fa un buco del genere dentro una caverna?!” chiese invece il biondo a dir poco perplesso.
“Questa è la domanda più stupida che abbia mai sentito!” confessò però il bruno perplesso, prima di rivelare “Ci troviamo dentro un vulcano che ha cessato la sua attività da oltre duecentomila anni. Grotte del genere sono la norma qui!!”
Anche se doveva ammettere che aveva qualcosa che non andava, sembrava troppo strana, nessuna roccia sporgente, un cerchio perfetto, e nessuna punta su cui aggrapparsi ai bordi, sembrava addirittura che fosse stata modellata quella superficie…
Ma magari erano solamente viaggi mentali i suoi ed in realtà non era vero niente ed era una formazione naturale, di conseguenza decise di non spendere ulteriore tempo a pensarci, anche perché non ne avevano.
“Di qua non si avanti, suggerisco di tornare indietro!” fece difatti Lorenzo voltandosi subito a dare le spalle alla buca.
Gli altri due naturalmente erano d’accordo, dato che il biondo sostenne “Concordo, non c’è altro qui… e poi mi stavo già stancando di questa escursione!”
“Sì, credo sia la cosa migliore…” aggiunse anche Lee.
Così, dopo che anche i due ragazzi ebbero dato le spalle alla voragine, tutti e tre si prepararono a tornare indietro, nella speranza che non calasse la notte prima di aver trovato l’uscita e che i Nazisti si fossero allontanati…
Il problema? Accadde una vera e propria tragedia che avrebbe cambiato le loro vite per sempre!! Sfortunatamente la pressione esercitata dal bruno quando stava per cadere aveva creato delle crepe sul terreno, facendo sembrare le rocce stranamente cedevoli in quel tratto…
Comunque fosse, le crepe avevano letteralmente circondato i tre mentre erano fermi a contemplare il panorama… e quando avevano deciso di andarsene era ormai troppo tardi, in quanto le rocce sotto di loro cedettero all’improvviso!!
Esse si sgretolarono in un attimo ed iniziarono a precipitare all’interno della voragine mentre i ragazzi si accorsero che sotto di loro non era più così solido come lo era prima, e difatti abbassando lo sguardo si accorsero di quanto stava accadendo.
“Ma cosa… COSA STA SUCCEDENDO?!” gridò difatti Danilo terrorizzato a morte.
“IL PAVIMENTO STA CEDENDO! NO! NOOOOOOOOO!!!!” fu il grido che lanciò Boyce a dir poco spaventato proprio come il biondo.
Anche il bruno lo era, ma cercava di incoraggiarli ad andarsene prima che fosse troppo tardi “SVELTI, ANDIAMOCENE DI QUI!!”
Ma prima che potessero fare qualsiasi cosa… le rocce che stavano toccando con i piedi cedettero a causa della mancanza di presa sotto di loro e precipitarono… portandosi dietro i poveri malcapitati insieme a loro!!
“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!” un grido raggelante fu lanciato da parte di tutti e tre, che stavano cadendo sempre più velocemente all’interno della voragine.
Per un momento riuscivano ancora a vedere i raggi solari che penetravano dentro i buchi e di conseguenza anche la via che avevano percorso… ma poi fu questione di pochi secondi e l’unica cosa che i loro occhi videro era l’oscurità!
Sì, stavano cadendo sempre più nelle tenebre, con le rocce che stavano precipitando insieme a loro, desideravano solo che quello fosse solo un incubo e che ben presto si sarebbero risvegliati… ma purtroppo la realtà era ben diversa.
Sentivano solo i rumori delle pietre che rimbalzavano contro il bordo della voragine, che era fin troppo profonda, sembrava quasi stessero precipitando verso il centro della Terra dato che neanche si intravedeva o sentiva un possibile fondo.
“E’ LA FINE! SIAMO SPACCIATI!!” la voce di Danilo rimbombava nelle vicinanze, ma purtroppo a causa del buio nessuno riusciva a vedere nessuno.
Anche Boyce mentalmente concordava con lui, non c’erano vie di salvezza e potevano solo aspettare di sfracellarsi al suolo non appena fossero arrivati alla fine del buco… però la stessa cosa non valeva per il bruno.
Era da circa un minuto che stavano cadendo, e durante tutto quell’arco di tempo aveva potuto percepire i rumori delle pietre che sbattevano contro la parete… e grazie ai rumori provocati aveva potuto sentire che qualche roccia sporgente c’era!
L’aveva compreso grazie ad una di esse che aveva fatto una specie di rumore di rimbalzo subito dopo aver impattato contro la parete... e grazie a ciò aveva anche capito che forse potevano ancora salvarsi nonostante la situazione critica!!
Non doveva fare altro che sfruttare la forza di gravità per avvicinarsi al bordo al momento giusto, e dato che erano caduti tutti e tre nello stesso momento erano tutti alla stessa altezza, di conseguenza potevano ancora prendersi per mano!
“RAGAZZI!! CONTINUATE AD URLARE, E AL MOMENTO GIUSTO PORGETE LA MANO DESTRA ALLA VOSTRA DESTRA DISTENDENDO ANCHE QUELLA SINISTRA!! FORSE POSSIAMO SALVARCI!!”
“TU SEI PAZZO!!” fu il grido successivo del fratello minore che non sembrava della stessa idea.
“FIDATEVI DI ME, RAGAZZI!!” cercò però di insistere Lorenzo nella speranza di convincerli.
Non era facile, ma sembrava che il suo migliore amico, che era il più lontano da lui, fosse d’accordo e volesse effettivamente dargli fiducia “D’ACCORDO, FAREMO COME CI HAI DETTO TU!!”
“… SPERO SOLO CHE TU SAPPIA QUELLO CHE STAI FACENDO!!” urlò subito dopo il terzo che però non sembrava ancora convinto.
Bene, ora non doveva fare altro che aspettare il momento giusto, e l’avrebbe captato grazie ai rumori delle pietre, che riusciva a sentire meglio anche grazie al fatto che nell’oscurità la sua vista si era oscurata e i suoi altri sensi erano di conseguenza intensificati.
Rimase in attesa dell’attimo perfetto… che arrivò dopo pochi secondi quando sentì una roccia impattare contro il muro e subito dopo rimbalzare di nuovo!! “ADESSO!!!” gridò a quel punto mentre gli altri due, come richiesto, avevano continuato ad urlare.
Non appena ebbe urlato questa parola, gli altri due fecero come gli era stato detto e distesero le braccia esattamente come Lorenzo… il quale distendendo la mano destra riuscì ad appigliarsi alla roccia sporgente che aveva percepito poco prima!!
“PRESA!!” urlò subito dopo colmo di gioia per essere riuscito nell’impresa.
Aveva anche disteso la mano sinistra, che venne prontamente presa da suo fratello minore che aveva seguito le sue indicazioni!! Era fatta, ce la stavano facendo, ora rimaneva soltanto Lee e almeno per il momento sarebbero stati salvi…
Tuttavia anche i migliori piani possono annacquare a causa di un imprevisto!! Il nero ce la mise tutta, distese il braccio che gli era stato chiesto… ma sfortunatamente riuscì a toccare la mano destra di Danilo senza riuscire a saldare la presa, e la stessa cosa accadde anche all’altro!!
“NO! NO! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!” avendo mancato la presa, il ragazzo finì per continuare a precipitare nel vuoto, mentre gli altri due bloccarono la loro caduta grazie alla presa del bruno.
L’urlo disumano dell’amico che si allontanava sempre di più era fin troppo eloquente, e proprio per questo entrambi i fratelli gridarono a gran voce “BOYCE!! NOOOOOOOOOOOOO!!!!!”
Ma non avevano tempo per pensarci ancora, sfortunatamente l’idea aveva funzionato solo fino ad un certo punto. Lo slancio verso la parete dovuto alla presa aveva finito per farli sbattere entrambi contro il muro.
Questo, unito alla forza di gravità ed al fatto che la presa era stata improvvisata solo per aggrapparsi, fece sì che Lorenzo si lussasse la spalla. A quel punto fu costretto a mollare la roccia e a ricominciare così a cadere verso il suolo, a velocità però ridotta rispetto a prima in quanto avevano frenato per un breve momento la caduta.
“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!” gridarono ulteriormente i due fratelli ricominciando a precipitare.
Fortuna per loro volle che quando avevano messo in atto il loro piano non mancava molto al suolo, e per questo per loro ci vollero solo trenta secondi o giù di lì per piombare rovinosamente a terra accompagnati dai detriti che si erano portati dietro!!
Il risultato? Furono le macerie che si erano sbriciolate in superficie che avevano avvolto totalmente i tre malcapitati seppellendoli sotto una specie di piramide di pietre in mezzo all’oscurità di quella voragine.
Dopo che la caduta era terminata era piombato il nulla in mezzo a quella terra desolata e sperduta dove non c’era anima viva, e la sorte dei tre malcapitati non poteva che essere di morte arrivati a quel punto.
Un silenzio tombale riecheggiava nella zona e, non potendo vedere niente, si poteva intuire che non ci fosse nulla… quando improvvisamente si iniziarono a sentire dei piccoli rumori che si potevano distinguere come passi!
Qualcuno si stava avvicinando a quel luogo, anzi no, dovevano essere in due dato che si sentivano due tipi di passi contemporaneamente, e man mano che si facevano sempre più vicino una luce quasi da torcia iniziava ad illuminare la zona.
Alla fine le due misteriose figure arrivarono a destinazione, attraverso un tunnel che dava proprio al fondo della voragine, e si posizionarono davanti alle macerie del crollo sotto cui si trovavano i tre ragazzi fuggiaschi.
Chi erano quegli individui? E cosa era successo agli ex deportati precipitati in quel luogo lugubre e buio?

Tempi bui sta attraversando il mondo a seguito della Seconda Guerra Mondiale, e durante una delle tante deportazioni verso i campi di concentramento un gruppo di prigionieri è riuscito a garantirsi una via di fuga dal convoglio. Purtroppo solo tre sono riusciti a sopravvivere, ed hanno finito per crollare all’interno di una voragine posta dentro una grotta del Puy de Sance finendo così per essere trovati da due individui. Chi sono in realtà? E dove sono capitati?

PERSONAGGI APPARSI:

Lorenzo Ferraro


Danilo Ferraro


Boyce Lee


Jaqueline Fontaine


Leopold Jackson



Vi è piaciuto questo secondo Capitolo?
Con questo Capitolo abbiamo cambiato completamente scenario, dato che era ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, durante una delle tante deportazioni verso i campi di concentramento degli oppositori dei Nazisti.
Ammetto che forse la modalità con cui sono fuggiti potrebbe risultare un po’ forzata, così come il modo con cui hanno cercato di attutire la caduta nella voragine. Non è stato facile pensare ad un modo convincente per permettere loro di scappare dal convoglio e tentare di farli salvare dal precipizio, tuttavia ho provato a pensare alla soluzione più coerente possibile. Non sono certo di averla trovata, di conseguenza se risulterà tutto forzato vi capisco.
Come avete potuto vedere, per il momento non è ancora apparso nessun personaggio appartenente alle opere esistenti, ma solo cinque personaggi nominati che sono stati creati appositamente da me… anche se due sono già morti e per gli altri tre c’è ancora il dubbio se sono vivi oppure deceduti.
Per quanto riguarda come ho inventato i nomi, stavolta sono andato a sorteggio grazie ad una tabella con i nomi internazionali in base alla nazionalità che avevo scelto per loro, però quelli per cui mi sono impegnato di più sono i due fratelli, e non solo perché sono italiani XD ;).
Piccola nota, tenetevi a mente i soldati Nazisti che stanno dando la caccia a Lorenzo, Danilo e Boyce. Non mi dimenticherò di loro, non vi dico altro al momento ù.ù ;).
Ora, prima di concludere, ho un’ultima cosa da dirvi: per questa settimana sono riuscito a postare dopo una settimana in quanto il prologo era corto ed avevo potuto cominciare il secondo Capitolo in anticipo… sfortunatamente da adesso in poi dato che i Capitoli saranno lunghi sarò obbligato almeno temporaneamente a postare ogni due settimane!!
In pratica il terzo Capitolo uscirà tra due martedì, e così anche il quarto e così via almeno per il momento, quando avrò più tempo tornerò a postare un Capitolo a settimana, fino ad allora dovrete accontentarvi di uno ogni due settimane. Cercate di avere pazienza, ormai non ho più il tempo di una volta T_T ;).
Credo di avervi detto tutto quanto, di conseguenza non mi rimane altro da fare che ringraziarvi tutti quanti nessuno escluso e dirvi che ci risentiamo martedì 31 Gennaio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove scopriremo cos’è accaduto ai tre fuggiaschi!! :)
   
 
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