[...] Tracer era una libellula, con quei suoi grandi occhialoni arancioni ed il corpo fremente come in un battito d’ali trasparenti. Era una libellula inaccorta, dilaniata dai conflitti e troppo curiosa per non saltare direttamente dentro la tela perché era uno di quegli insetti convinti di poterla rompere e fuggire in qualsiasi momento. Non era mai preda, più che altro era una giocatrice da considerare all’altro lato della scacchiera… ecco perché ucciderla non sarebbe stato sufficiente [...]
[WidowTracer per il decimo p0rnfest]