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Autore: Rohan    19/01/2017    6 recensioni
Raccolta Gohan/Videl sulle loro prime volte.
Estratto dal primo capitolo:
[«Sei perfetta, non negarlo» le disse con un sorriso.
Aveva passato l’intero pomeriggio a lottare per farle mettere il mascara, il rossetto e quella gonna ed adesso era stremata.
Se avesse avuto ancora da ridire, avrebbe -di certo- dato di matto.
Videl si sistemò una ciocca dei capelli corti dietro l’orecchio, mostrando un lieve sorriso. «Okay, però continuo a pensare che questo maglioncino sia troppo scollat-»]
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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°Convivenza°
 
 
 
 
 
Sdraiata sul letto, a pancia in giù, Videl non ne voleva proprio sapere di stare ferma.
Gohan, al suo fianco, la guardava con aria scocciata, non sopportando più di essere disturbato dai suoi movimenti e gemiti.
Avevano deciso di convivere circa quindici giorni prima e fino a quel momento era andato tutto bene.
Videl lo accoglieva a casa in modo caloroso quando tornava dal lavoro, gli preparava dei pranzetti e delle cene davvero squisite, tutto era sempre in ordine e profumato e la sera era così passionale che al solo pensiero le sue guance diventavano due pomodori.
Invece da due giorni lei era impossibile.
Qualsiasi cosa gli chiedesse, lei rispondeva di no.
Qualsiasi cosa lui facesse, a lei non andava bene.
Qualsiasi cosa lui pensasse, lei la bocciava a priori.
Figurarsi sfiorarla.
La sera prima l’aveva quasi morso appena aveva provato ad accarezzarle la guancia.
E il suo più grande errore era stato chiederle perché facesse così.
Gli aveva urlato contro per dieci minuti e a lui non era rimasto che annuire e pentirsi amaramente di quella domanda.
Senza contare che non sapeva come comportarsi quando per due minuti lei ritornava dolce e bisognosa d’affetto.
«Oddio» sussurrò lei d’un tratto, alzando la testa dal cuscino e facendo voltare Gohan.
Gli venne da ridere nel vederla con i capelli in disordine come non mai e gli occhi spalancati, ma si guardò bene dal farlo, altrimenti si sarebbe beccato una bella cinquina in pieno volto.
«Che succede?» le chiese, invece, mettendosi seduto sul letto.
Videl mugolò e saltò giù dal letto, correndo in bagno alla velocità della luce, lasciando il ragazzo a fissare il punto dove lei era seduta.
Era sangue, quello?
Una macchia rossa, né troppo grande, ma neanche piccola, aveva attirato l’attenzione del Saiyan.
La sua bocca era rimasta socchiusa, ricollegando gli avvenimenti degli ultimi giorni.
Il ciclo.
Videl non era impazzita, le stava solo per venire il ciclo!
Sospirò di sollievo e fece un gran sorriso, decidendo di dirigersi verso il bagno per vedere come stava.
Bussò alla porta dove lei si era chiusa a chiave, appoggiando la spalla contro lo stipite. «Videl, va tutto bene?» le domandò.
La giovane, sentendolo, decise di uscire immediatamente.
Lo guardò con uno sguardo che non aveva mai visto prima di quel momento.
Era dispiaciuta?
Oppure… no! Quello era uno sguardo supplicante!
«Gohan, sto malissimo» disse con un filo di voce.
Aveva gli occhi rossi e il viso pallido.
Il ragazzo le accarezzò la guancia e decise di prenderla in braccio e riportarla a letto.
Avrebbe cambiato le lenzuola, se avesse saputo come far partire la lavatrice.
L’adagiò delicatamente sul suo lato del letto e la coprì per bene, posandole anche un bacio sulla fronte.
«Posso fare qualcosa per te?»
Videl annuì.
Non aspettava altro che sentirglielo dire.
Con un gesto del capo, Gohan la invitò a chiedere pure.
«Vai a comprare gli assorbenti? Ho appena messo l’ultimo. Li ho finiti ed io proprio non ce la faccio ad uscire» chiese con il tono più pietoso che aveva nel suo repertorio.
Il giovane, dal canto suo, cambiò mille colori in faccia.
«I-io?» chiese stupidamente.
Videl si morse il labbro. «Ti prego, è urgente» lo supplicò.
Gohan sospirò e si girò a guardare dove aveva lasciato i vestiti del giorno prima. Era urgente, doveva farsi coraggio e andare a fare quell’acquisto per la sua amata.
Si vestì velocemente, sotto lo sguardo dolorante della ragazza e aprì la porta della camera da letto.
«Dove vai?» gli chiese lei, però.
Il mezzo Saiyan si voltò verso di lei, con uno sguardo confuso. «A comprare quei cosi» rispose lui.
«Sai quali prendere?» domandò ancora la giovane.
Non erano tutti uguali?
«Non sono tutti uguali?»
Videl sospirò. «Certo che no! Vieni qui…»
***
Dentro quel supermercato, Gohan era sicuro che avessero appena allestito quella corsia.
Lui non ci aveva mai fatto caso, eppure esistevano centinaia di tipi diversi di assorbenti, tutti posti in ordine in quegli scaffali.
Videl gli aveva raccomandato di prendere quelli con le ali, altrimenti lo avrebbe rimandato a comprarli.
Con non poco imbarazzo, si mise a guardare con attenzione cosa dicevano le scritte sulle confezioni, grattandosi la testa per la confusione.
Ce n’erano davvero tantissimi.
Un signore sulla cinquantina, basso, con i capelli neri e una barbetta incolta, gli diede una pacca sulla spalla, facendolo trasalire.
«Sei nuovo di qui, vero?» gli domandò ironico.
Gohan lo guardò in modo confuso, senza capire a cosa si riferisse.
«Ti vedo confuso, è la prima volta che li compri, vero?» si spiegò.
Il giovane scoppiò a ridere. «Sì, veramente. La mia ragazza mi ha fatto una brutta sorpresa, stamattina» ridacchiò imbarazzato.
L’uomo gli mostrò un sorriso, prendendo un paio di pacchi di assorbenti. «È un rito di passaggio, prima o poi tutti gli uomini si ritrovano a comprarne. Un consiglio: prendine molti e nascondili, così la prossima volta che proverà a mandarti di nuovo a comprarli, li avrai già» disse con il tono di chi la sa lunga.
Gohan annuì con la bocca socchiusa, per poi annuire convinto. «Ho capito, grazie mille!»
***
La cassiera guardò Gohan in modo confuso.
Non era raro che degli uomini comprassero certe cose alle loro compagne, ma quel tizio aveva esagerato.
«Fanno… 6'074 yen» balbettò.
Quelli erano più di trenta pacchi di assorbenti.
Il giovane Saiyan annuì e, mettendo tutto in un paio di buste, uscì dal supermercato.
Adesso il problema era solo dove nasconderli.
 
 
 























Angolo dell'autrice:
Salve a tutti!
Eccoci qui con un nuovo capitolo :3
Anche questo capitolo l'ho scritto grazie ai suggerimenti presi qua e là e mi ha anche fatto tornare in mente quando mia madre mandò mio padre a fare quella commissione e ne prese un pacco che è rimasto a metà per anni xD
Venivano usati in casi estremi ahah
Comunque!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi abbia strappato un sorriso!
A me ha divertito scriverlo, sinceramente xD
Ah i soldi che ha speso Gohan sono circa 50 euro! Ahahah
Grazie per aver letto! 
A presto!


-
Rohan♫ *e dal Gohan dentro l'armadio*
  
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