Videogiochi > Altro
Segui la storia  |       
Autore: LunaRPG    20/01/2017    0 recensioni
[Yandere Simulator]
Ayano Aishi è una ragazza particolare, non riesce a sentire nessuna emozione e fa finta di provarne solo in pubblico, ma tutto cambia quando incontra lui, Taro Yamanda. da quel momento riuscirà a provare quello che non è mai stata in grado di sentire: felicità, amore, gioia, spensieratezza e... rabbia. Ebbene sì, rabbia. Qualcuno vuole portarle via la felicità, ma Ayano non si darà per vinta, farà qualsiasi cosa per avere Taro accanto a lei. Con l'aiuto di alcuni personaggi, dovrà risolvere misteri riguardanti alla sua famiglia, riguardo alla scuola, scoprirà fatti che accadono nell'edificio e fuori e chi sa, aiuterà qualche sua rivale a levarsi dai piedi senza farle del male.
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV. Taro Budo mi stava guardando malissimo. “Allora, che ci fai qua?” mi chiese con tono minaccioso “Stavo controllando Ayano” risposi. Continuammo a guardarci negli occhi ma poi lui notò che io ed Ayano ci stavamo tenendo la mano. POV. Budo Cosa aveva in mente di fare Taro ad Aya-chan? Continuai a fissarlo, aveva un’ aria nervosa. Poi notai che si stavano tenendo per mano. “Cosa stai facendo?” chiesi nervoso a Taro, ormai tutto rosso. Non rispose. Si limitò a guardare Ayano che continuava a dormire. POV. Taro Ayano stava stringendo sempre di più la mia mano e Budo si stava innervosendo, come faccio io con mia sorella Hanako. “Ehm…” “Budo Masuta-Senpai!” La voce di una del suo club mi salvò. Budo mi fece segno di stare attento e se ne andò. Guardai di nuovo Ayano, stava sudando. Le cambiai il ghiaccio. Quel giorno era diversa: aveva i capelli sciolti ed una molletta con una T al centro… aspetta, UNA T?? Coincidenza o no, diventai tutto rosso. Continuava a stringermi la mano, la stringeva saldamente, come se non volesse perdermi. Mi avvicinai al suo viso, niente mi ero innamorato di lei, ma, lei, aprii gli occhi di scatto. Diventò tutta rossa. POV. Ayano Mi svegliai e trovai Taro davanti a me. Feci per alzarmi, ma, facendo ciò, gli diedi una testata. “Ahi!” Ci fu un attimo di silenzio… Poi, lui, cominciò a ridere e così feci anche io. “Sai, sei proprio carina quando ridi” mi disse. È vero! Quella era la prima volta che ridevo di gusto. “Riesci a stare in piedi?” mi chiese. Mi alzai dal letto e provai a camminare, ma caddi tra le sue braccia. Allora lui mi prese in braccio. “Ora andiamo dal tuo fratellone che è molto preoccupato” Diventai tutta rossa. Per venti minuti, girammo la scuola in cerca di Budo: mi sentivo al sicuro tra le braccia del mio Taro, avevo messo anche una molletta con una T. Arrivammo da Budo, si sentì sollevato nel vedermi. Taro- senpai mi lasciò nella panchina, di nascosto, mi diede un bacio nella guancia, mi sussurrò “Guarisci presto” e se ne andò. Subito dopo, Budo mi sentì la fronte. “Scotti” disse prima di prendermi in groppa. Erano le 13:20 ed io e Budo ci trovavamo a casa mia, mi sentivo meglio: la febbre era scesa e riuscivo a camminare. Budo stava preparando il pranzo ed io ero nel mio letto a riposare, più che altro a pensare. Pensavo a perché Taro mi aveva dato un bacio in guancia. -Probabilmente, lo ha fatto solo per essere carino, anche Budo lo fa sempre- pensai ingenuamente. (Autrice: meno male ti sei offesa da sola) Mi alzai e andai alla scrivania, accesi il computer e andai su Facebook per vedere i compiti che avevano dato. Appena aprii mi arrivarono almeno 100 messaggi dai miei compagni, tutti che mi chiedevano come stavo. Anche Osana, che non c’era, mi mandò 2-3 messaggi. L’unico che non mi mandò messaggi fu Taro. Ci rimasi male per un istante, ma poi arrivò una videochiamata da lui. Risposi subito. “Ciao Aya-chan, come ti senti?” “B-bene e grazie per a-avermi soccorsa” “Ma smettila, non è stato niente di che” “Dico s-sul serio, grazie” “Prego, comunque, Budo? Come sta?” “Credo, sia arrabbiato con te. Non ne so il motivo” “Oh cavolo!” “è successo q-qualcosa?” *si sente bussare alla porta* “Ora v-vado, ciao” “ciao *chiude chiamata*” “Entra pure Budo” dissi mentre mi allacciavo la maglia del pigiama. Budo entrò nella mia stanza con un bento, mi fece segno di alzarmi e si sedette sulla sedia. “E io?” feci un po’ confusa. “sulle mie ginocchia”. “non sono una bimba piccola” feci sedendomi sulle sue ginocchia. Mangiai il bento senza dire una parola, era un po’ imbarazzante la situazione. Mi alzai dalle sue ginocchia con fatica, dato che lui mi stava trattenendo e andai in cucina per lavare il bento, ma qualcuno suonò al campanello. Budo andò ad aprire. “CIAO!!” Misi giù il bento e andai a vedere chi era venuto a trovarmi, erano: Midori Gurin, Kuu Dere e Yui Rio. Neanche il tempo di salutare che Midori mi assalì con un abbraccio letale. “Yandere-chan, Yandere-chan, non farmi più prendere questi spaventi” Midori Gurin è la ragazza con più amici della scuola e mi chiama sempre Yandere-chan dalle elementari, non ne so il perché. Kuu Dere, invece è la ragazza più timida della scuola e la conosco dalle medie. Infine, Yui Rio è la ragazza più malvagia della scuola, escludendo Info-chan, ovviamente. Passai un pomeriggio piacevole con i miei amici, ma, poi arrivò il momento che tutti dovevano tornare a casa. Appena le 3 ragazze se ne andarono, Budo disse “Bhe dovrei andare anche io, ma prima…” Tirò fuori il termometro e mi misurò la febbre: era passata completamente. Allora lui si avvicinò pericolosamente al mio viso guardandomi negli occhi e… mi morse il naso. “Ci vediamo domani, sciocchina” disse poi uscendo di casa. Diventai tutta rossa poi presi una bottiglietta d’acqua, aprii la porta e gliela tirai in testa dicendo “NON OSARE RIFARLO, STUPIDO!”
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Altro / Vai alla pagina dell'autore: LunaRPG