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Autore: Frelyora    21/01/2017    0 recensioni
FanFic su Nidalee e Rengar!
Non vi spoilero nulla ma sprecate 2 min qui :D non credo che verranno sprecati
Genere: Erotico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kha'Zix, Nidalee, Rengar
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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L'ennesima caccia andò a buon fine.
 
Oggi si mangerà bene cuccioli! E ringraziate vostra sorella per questo magnifico Dras fresco fresco.
 
Se fossi stata umana sarei arrossita tanto quanto la carne cruda, o forse di più. Papà, smettila. Sbrigatevi a mangiare che qui abbiamo fame. Incitai i due genitori. Da regola prima mangiavano i genitori, molto più grossi di noi, poi i cuccioli, più piccoli e bisognosi di meno cibo. Ero seconda di altezza tra cuccioli parecchi centimetri più bassa di mia madre e mio padre era quasi il doppio di me, mi sentivo nana appena entravo nella tana.
 
Quanto ci hai messo Nida? Sono sicuro che la prossima volta ti batto! disse Rael, mio fratello maggiore. Meno di te se avessi la stazza di papà! ridacchiai -una serie di gorgoglii- Non fare la sbruffona Nida, la prossima caccia la facciamo a squadre, e tu sarai sola. ghignò mia madre con il muso completamente rosso di sangue. Iniziai a sbavare e lo stomaco si contrasse a quella vista non mangiavo da un giorno. ero stata alle calcagna di quel animale per tutto il giorno tra corse e scontri fulminei. Lo hai fatto apposta! Mugugnai affamata.
 
Già
 
Un ringhio giocoso eruppe dalla mia gola e mia madre, girandosi verso di me, assunse l'aria di chi aveva accettato una sfida. Voltai un secondo lo sguardo verso i miei fratelli, che si erano spostati ai lati della grande tana e quando tornai alla posizione iniziale ero già per terra. Le zampe di mamma premevano sulle mie costole, graffiandomi leggermente. Mi arrendo. sussurrai. Di già? Dai pigrona! Svegliati e batti tua madre! Eruppe papà. Sgusciai via dalle sue gambe. Quando balzo nuovamente nella mia direzione -sfiorando il soffitto- schivai di lato e cercai di spingerla contro la terra che fungeva da muro, inutilmente. Troppo pesante. Mi morse il collo e caricò tutto il suo peso su di me. Prima di vedermi di nuovo sopraffatta ruotai la testa al massimo e morsi una zampa, ferendo l'avversaria. Stavolta balzai io ma, aspettandoselo, mia madre mi tirò una capocciata sfruttando tutto il suo peso e schivo il mio corpo inerme. Mi schiantai al suolo e sentii subito le sue zanne al collo. Lei ridacchiò e iniziò a leccarmi i graffietti che avevo.

Se qualcuno è piu grande di te non usare la forza bruta. Usa l’ingegno cucciola mia. Potevi infilarti sotto di me e provare a spingere verso l’alto per farmi perdere il contatto col terreno. Consigliò. Ma se non sono neanche riuscita a spostarti! Guaii.

Ora si mangia! esultò Elly, la più piccola di noi.

Neanche un’orda di bufali poteva travolgermi in quel modo. Dopo un attimo per riprendermi mi infilai nello stomaco dell’animale e iniziai a ingollare carne su carne. Era davvero ottima: morbida e dolce, con il giusto quantitativo di grasso e moolto succulenta. Non c’era bisogno neanche di masticarla, ti si scioglieva in bocca lasciandoti a contemplare il sapore delizioso che aveva. Per questo è meglio cacciare gli animali che mangiano carne e non erba.
Qualcuno mi morse la coda delicatamente ottenendo un bel ringhio, non volevo essere allontanata da quel lauto pasto. Me la morse più forte. MI girai, intenzionata a mordere stavolta, e notai gli occhi grigi di mia madre. Cosa c’è? Sbuffai contrariata. Qualcuno vuole vederti, sembra ansioso. disse con disappunto. Spero abbia un buon motivo, ha interrotto il mio pasto, ringhiai.

Uscii dalla tana e risalii la collina in cui era stata costruita. Cercai di non trattenere un ringhio quando vidi Rengar seduto a guardarmi. Torno subito gli sputai. Sapeva benissimo il perché di quel tono. Aveva ucciso uno dei più forti lupi della giungla che era molto rispettato da tutti.

Scesi dalla collina e mi diressi verso un albero caduto li vicino. Ne tirai fuori due pezzi di pelliccia e le lance e mi ritrasformai. Avevo imparato ad odiare quella forma. Mi coprii le parti “intime” umane e raccolsi le lance. Scivolando parecchie volte raggiunsi di nuovo il cacciatore e rimasi a fissarlo. “Lo sai che non sei il benvenuto qua oltre ad aver interrotto la mia abbuffata. Che cosa vuoi?”, “Tu.”. Rimasi un attimo zitta, poi ripresi. “E perché?”, “Vorrei che diventassi la mia compagna.”. La giungla si zittì. Persino di sotto non sentivo più lo schiocco dei denti. “Puoi anche andartene. Non accetterò mai.” Risi nervosa. “TI prego Nidalee La Selvaggia, un cacciatore ha bisogno di tre cose: Armi, astuzia e una compagna che lo sostenga. Diventa la mia compagna e farò qualsiasi cosa.” Rengar che si abbassava a pregare? Quanto ne ha bisogno di una donna?!, “Qualsiasi?”. Dei guaiti eruppero dalla tana pochi metri più in basso. “Si.”, “Allora proteggi con noi la nostra casa. Finché vivrai.”. Il muso si contrasse, aveva un vincolo e non ne aveva mai avuto uno. “D’accordo.”

Speravo non accettasse. Lo speravo davvero.



Di nuovo qui! Quest è l'inizio di una storiella che la mia mente si è inventata e spero vi piaccia! Critiche molto ben accette :D
   
 
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