Gravity
Don't mean too much to me
I'm who I've got to be
This pigs are after me
After you

Run away
Like it was yesterday
If could run away,if we could run away
Run away from here
[Bulletproof Heart-My Chemical Romance]


Parto con la premessa che per me iniziare una storia è sempre la parte più difficile in un racconto: l'unica formula d'apertura di mio gradimento è la storica "C'era una volta",ma questo inizio fa pensare più ad una ragazza che si risveglia con il sole negli occhi vicino ad un campo di fragole.

Beh, la ragazza non manca all'appello. Però Maria si era svegliata alle 5 e mezza del mattino per incominciare un lunedì tempestoso. Erano giorni ormai che sotto una spessa coltre di nuvole grigie riecheggiavano i tuoni e i lampi illuminavano il cielo anche di notte. 
Ma non una goccia d'acqua. 
Per quanto diceva il meteo in quel mese di Gennaio il tempo aveva fatto il pazzo un po' su tutti i continenti: Prima in America,poi in Argentina,Spagna,Portogallo... I fulmini avevano polverizzato mezza Parigi a causa del ricettacolo che era stata la Torre Eiffelle,e adesso anche su Firenze stava per scrosciare una marea di pioggia.

E l'alluvione cominciò proprio quando la nostra ragazzina si sbattè il cancello alle spalle,in contemporanea ad un tuono che rimbombò per 15 secondi buoni.
Spaventata,Maria corse in casa dove trovò la sorellina e la madre che erano state mandate a casa da scuola e da lavoro non appena la situazione meterologica si era fatta drastica.
"È preoccupante" sbottò Maria guardando la mamma. 
"Questa è la volta buona che finisce il mondo" si stava togliendo gli stivali fradici quando la donna le rispose
"Non so che pensare..."

Maria si ghiacciò. 
Per lei ogni temporale era in grado di porre fine all'esistenza umana,ed ogni circostanza sfavorevole era buona per salire su un' aereo ed andarsene. 
Ma sua madre non era così. 
Non dava peso a queste cose e finiva per riderle in faccia. 
Il fatto che stavolta non lo fece era un buon motivo per iniziare a preoccuparsi sul serio.

Poi fu questione di pochi minuti,e la situazione degenerò: fu una cosa da film apocalittico. Tutti i fiumi delle città italiane esondarono a causa dell'enorme quantità di pioggia caduta nel giro di nemmeno un quarto d'ora. I vetri delle case si frantumarono per i boati dei tuoni.

Le tre riuscirono ad uscire di casa prendendo pochissime cose con loro.
Vedendo il recinto delle tartarughine che sarebbero morte affogate, Maria restò indietro e riuscì a recuperare una infilandosela,ancora in modalità letargo,nella tasca del piumino.

Un'altro boom e rumore di frasche che si spezzano, poi il buio.