23/01/2017
2 recensioniEra passato già un anno dalla battaglia contro la Nightmare Company, i due principi Coco e Natsu avevano ritrovato il loro popolo e con Milk erano tornati nel regno di Palmier per ricostruirlo ed essere incoronati, la loro partenza aveva reso la pretty cure del sogno e la pretty cure della tranquillità molto tristi ma continuavano la loro vita e a riprendere le loro attività, Karen con i suoi impegni in quanto presidentessa del corpo studentesco, Urara con i suoi provini e concerti, Rin con le sue attività fra il campo di calcio, il negozio di fiori e fare da baby-sitter per i suoi fratellini, Komachi in cerca di ispirazione per il suo nuovo romanzo e infine Nozomi cercava la sua strada nell'insegnamento.
Nonostante le ragazze ormai da un anno vivevano normalmente una sera cambiò radicalmente la vita di tre pretty cure e con il passare del tempo tutto il gruppo si accorse che stava succedendo qualcosa di strano ma le ragazze coinvolte ignoravano tutte le loro domande, tutto cominciò a cambiare durante la pausa pranzo a scuola, Nozomi era seduta nel tavolo della mensa e ripensava a cosa era successo qualche sera precedente ignorando tutto e tutti.
Nonostante le ragazze ormai da un anno vivevano normalmente una sera cambiò radicalmente la vita di tre pretty cure e con il passare del tempo tutto il gruppo si accorse che stava succedendo qualcosa di strano ma le ragazze coinvolte ignoravano tutte le loro domande, tutto cominciò a cambiare durante la pausa pranzo a scuola, Nozomi era seduta nel tavolo della mensa e ripensava a cosa era successo qualche sera precedente ignorando tutto e tutti.
Flashback
Era tornata a casa tardi ma non era la prima volta perchè da quando Kokoda era andato via aveva preso l'abitudine di fermarsi davanti alla Nats House e ripensare a tutti i bei momenti passati con lui, quando tornava a casa sua madre non chiedeva più spiegazioni, la guardava soltanto e poi andava via, tutto cambiò quella sera perché tornata a casa la madre gli fece cenno di seguirla nel salotto, lei la seguì confusa e trovò ad attenderla Komachi con sua sorella, Madoka, e Urara con suo padre Michel seduti intorno al tavolo; le tre ragazze poi sotto consiglio degli adulti si misero accanto sedute sul divano mentre gli adulti si misero alzati di fronte a loro.
Nozomi: Che sta succedendo? -guardava le sue amiche confusa- .
Komachi: Non lo sappiamo, aspettavamo te per capirlo.
Nozomi: Mamma? -guardava la madre-.
I tre adulti si osservarono e sospirano pronti a raccontare quella storia che da tempo avevano taciuto anche alle persone a loro più care, Michel osservava la figlia, Megumi era andata in un altra stanza mentre Madoka guardando sua sorella cominciò a raccontare.
Madoka: Ogni 100 anni veniva scelta una ragazza che aveva il compito di governare e proteggere un territorio di un altro mondo, quella ragazza era speciale ma anni fa per il 100 ° compimento di quella nascita nacque una ragazza che con il passare del tempo crebbe ma arrivata all'età stabilita seppe la verità sul suo conto e accettò ma la popolazione di quel territorio non la volle, questo fatto sconvolse tutto e quindi fu obbligata a cedere il suo posto alla sua sorellina ... tu Komachi -guardò la sorella che era scioccata- sono stata costretta e fino ad oggi non sono riuscita a trovare una soluzione quindi ...
Dalla porta entrò la mamma di Nozomi, Megumi che portava uno scrigno, lo aprì e dentro vi erano tre bracciali tutti uguali eccetto per il colore; Megumi prese un bracciale e lo mise al polso di Komachi, questo brillò e al lato comparve una piccola Rosa verde.
Madoka: Principessa della Rosa Verde.
Nozomi e Urara erano molto stupite, poi si avvicinò il padre di Urara, Michel che guardava la figlia.
Michel: Figlia mia, alla tua nascita tua madre disse che eri molto speciale ma io non capì subito a cosa si riferisse, prima di morire mi disse di proteggerti e di andare a parlare subito con una sua amica ... Megumi -Urara guardava suo padre con gli occhi un po rossi- io decisi di cercarla e poi fu lei e raccontarmi tutto, mi disse che una notte sia a lei che a mia moglie era comparsa una donna in sogno, la stessa del patto di Madoka, che gli rivelava che entrambe le loro figlie erano destinate a grandi cose e che aveva riunita a loro una bambina, tutte e tre erano destinate a incontrarsi per salvare i loro popoli.
Michel mise il bracciale alla figlia, il bracciale al lato formò una piccola Rosa di colore giallo.
Michel: Principessa della Rosa Gialla.
Le ragazze avevano ascoltato rapite il racconto dell'uomo mentre Urara e Megumi si erano commosse per la figura della donna in quel racconto, Urara essendo figlia mentre Megumi essendo amica.
Megumi: Il vostro compito è quello si ristabilire l'ordine nei vostri territori, Nozomi -la figlia la guardava- quella donna ti era molto affezionata, diceva grandi cose su di te in quanto principessa ereditaria del regno della Rosa Scarlatta.Tutto questo vi è stato detto perché il male vuole i vostri poteri, quella donna sapeva bene di tutto questo e vi aspetta ma non so dove ... Quindi per il momento proteggete la vostra identità.
Megumi diede alla figlia il suo bracciale che brillò e formò una Rosa Rossa.
Tutte e tre le ragazze si guardavano e dopo un po di tempo ognuno tornò a casa sua.
Era tornata a casa tardi ma non era la prima volta perchè da quando Kokoda era andato via aveva preso l'abitudine di fermarsi davanti alla Nats House e ripensare a tutti i bei momenti passati con lui, quando tornava a casa sua madre non chiedeva più spiegazioni, la guardava soltanto e poi andava via, tutto cambiò quella sera perché tornata a casa la madre gli fece cenno di seguirla nel salotto, lei la seguì confusa e trovò ad attenderla Komachi con sua sorella, Madoka, e Urara con suo padre Michel seduti intorno al tavolo; le tre ragazze poi sotto consiglio degli adulti si misero accanto sedute sul divano mentre gli adulti si misero alzati di fronte a loro.
Nozomi: Che sta succedendo? -guardava le sue amiche confusa- .
Komachi: Non lo sappiamo, aspettavamo te per capirlo.
Nozomi: Mamma? -guardava la madre-.
I tre adulti si osservarono e sospirano pronti a raccontare quella storia che da tempo avevano taciuto anche alle persone a loro più care, Michel osservava la figlia, Megumi era andata in un altra stanza mentre Madoka guardando sua sorella cominciò a raccontare.
Madoka: Ogni 100 anni veniva scelta una ragazza che aveva il compito di governare e proteggere un territorio di un altro mondo, quella ragazza era speciale ma anni fa per il 100 ° compimento di quella nascita nacque una ragazza che con il passare del tempo crebbe ma arrivata all'età stabilita seppe la verità sul suo conto e accettò ma la popolazione di quel territorio non la volle, questo fatto sconvolse tutto e quindi fu obbligata a cedere il suo posto alla sua sorellina ... tu Komachi -guardò la sorella che era scioccata- sono stata costretta e fino ad oggi non sono riuscita a trovare una soluzione quindi ...
Dalla porta entrò la mamma di Nozomi, Megumi che portava uno scrigno, lo aprì e dentro vi erano tre bracciali tutti uguali eccetto per il colore; Megumi prese un bracciale e lo mise al polso di Komachi, questo brillò e al lato comparve una piccola Rosa verde.
Madoka: Principessa della Rosa Verde.
Nozomi e Urara erano molto stupite, poi si avvicinò il padre di Urara, Michel che guardava la figlia.
Michel: Figlia mia, alla tua nascita tua madre disse che eri molto speciale ma io non capì subito a cosa si riferisse, prima di morire mi disse di proteggerti e di andare a parlare subito con una sua amica ... Megumi -Urara guardava suo padre con gli occhi un po rossi- io decisi di cercarla e poi fu lei e raccontarmi tutto, mi disse che una notte sia a lei che a mia moglie era comparsa una donna in sogno, la stessa del patto di Madoka, che gli rivelava che entrambe le loro figlie erano destinate a grandi cose e che aveva riunita a loro una bambina, tutte e tre erano destinate a incontrarsi per salvare i loro popoli.
Michel mise il bracciale alla figlia, il bracciale al lato formò una piccola Rosa di colore giallo.
Michel: Principessa della Rosa Gialla.
Le ragazze avevano ascoltato rapite il racconto dell'uomo mentre Urara e Megumi si erano commosse per la figura della donna in quel racconto, Urara essendo figlia mentre Megumi essendo amica.
Megumi: Il vostro compito è quello si ristabilire l'ordine nei vostri territori, Nozomi -la figlia la guardava- quella donna ti era molto affezionata, diceva grandi cose su di te in quanto principessa ereditaria del regno della Rosa Scarlatta.Tutto questo vi è stato detto perché il male vuole i vostri poteri, quella donna sapeva bene di tutto questo e vi aspetta ma non so dove ... Quindi per il momento proteggete la vostra identità.
Megumi diede alla figlia il suo bracciale che brillò e formò una Rosa Rossa.
Tutte e tre le ragazze si guardavano e dopo un po di tempo ognuno tornò a casa sua.
Fine Flashback
Ogni volta Nozomi guardava quel bracciale che gli aveva cambiato la vita, sua madre non gli aveva spiegato più nulla e dopo aver parlato anche con Komachi e Urara capì che a loro era successa la stessa cosa, si riprese subito da quei pensieri perché accanto a lei si erano avvicinate le sue amiche.
Karen: Oggi avevo in mente di passare alla Nuts House, voi che ne dite?
Urara: Per me va bene -sorrise-.
Nozomi: anche per me -sorrise- È deciso Sì!! -puntò il dito in aria come al solito.
Anche Komachi e Rin accettarono e dopo la fine della scuola si diressero alla Nuts House, arrivate Komachi strinse la chiave che gli aveva donato Nuts e accennò un sorriso, tutto ad un tratto dall'interno si vide una luce che illuminava tutto il negozio, tutte le ragazze si guardarono e mosse da uno scatto aprirono la porta e guardando il negozio che era stato chiuso per oltre un anno si diressero verso la luce in silenzio per poi entrare e rimanere a bocca aperta sopratutto per due di loro che cominciavano a sorridere e piangere un po.
Rin: Kokoda!!! Natsu!!
Karen: Ragazze c'è anche Milk.
I ragazzi e Milk non si aspettavano di vederle e infatti sorrisero tutti, Karen salutò Milk per poi salutare Kokoda e Natsu con Urara e Rin; poi arrivò il momento un po più difficile, Kokoda si era avvicinato a Nozomi, che era ancora sulla soglia della porta mentre Natsu sorrise vedendo fra le mani di Komachi la chiave.
In tutto questo però le ragazze ancora non avevano parlato e neanche si erano mosse.
Karen: Oggi avevo in mente di passare alla Nuts House, voi che ne dite?
Urara: Per me va bene -sorrise-.
Nozomi: anche per me -sorrise- È deciso Sì!! -puntò il dito in aria come al solito.
Anche Komachi e Rin accettarono e dopo la fine della scuola si diressero alla Nuts House, arrivate Komachi strinse la chiave che gli aveva donato Nuts e accennò un sorriso, tutto ad un tratto dall'interno si vide una luce che illuminava tutto il negozio, tutte le ragazze si guardarono e mosse da uno scatto aprirono la porta e guardando il negozio che era stato chiuso per oltre un anno si diressero verso la luce in silenzio per poi entrare e rimanere a bocca aperta sopratutto per due di loro che cominciavano a sorridere e piangere un po.
Rin: Kokoda!!! Natsu!!
Karen: Ragazze c'è anche Milk.
I ragazzi e Milk non si aspettavano di vederle e infatti sorrisero tutti, Karen salutò Milk per poi salutare Kokoda e Natsu con Urara e Rin; poi arrivò il momento un po più difficile, Kokoda si era avvicinato a Nozomi, che era ancora sulla soglia della porta mentre Natsu sorrise vedendo fra le mani di Komachi la chiave.
In tutto questo però le ragazze ancora non avevano parlato e neanche si erano mosse.
Come andrà a finire? Beh vorrei qualche commento e un idea vostra.
Alla prossima.