Videogiochi > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: Mek101    24/01/2017    1 recensioni
[https://en.wikipedia.org/wiki/Emily_Wants_to_Play]
Ricordate la cara Emily?
Ricordate la cara vecchia casa?
Ricordate questo autore pazzoide?
Ma sopratutto: ricordate il potere della cioccolata?
Genere: Demenziale, Horror, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La porta si aprì con un cigolio. Il ragazzo fece qualche passo all'interno della costruzione: una casa, vecchia, doveva essere stata costruita intorno agli anni 60' per poi venire ristrutturata da capo a piedi; ora era spaziosa e aveva assunto un aspetto moderno, merito dei muratori che avevano demolito un paio di pareti e dell'arredamento Ikea.

Si trovava nel salotto, le luci delle lampade erano basse e gli scatoloni mezzi vuoti regnavano indisturbati. Si era trasferito una settimana prima, ma non aveva ancora avuto modo di sistemarsi per bene. L'affitto costava poco (stranamente poco), e come se non fosse stato sufficiente il proprietario era stato piuttosto vago per non dire evasivo sulla question…
Si bloccò.
Gli era sembrato di sentire una risata da bambino.
Una risatina cupa che non aveva niente di allegro.
La porta del corridoio si aprì lentamente come se fosse spinta da un vento invisibile.
No, non era un buon segno.
Si alzò e si accostò cauto alla porta.
Dietro, il corridoio era di un buio innaturale che sembrava assorbire la poca luce al suo interno.
No, non era per niente un buon segno.
Fece un passo nell'oscurità.


Un urlo. Poi la maschera bianca dagli occhi vuoti incollata alla faccia che continuava ad urlare senza pietà alcuna.
Cadde all'indietro.
-EMILYYYYYYYYYYYYYY...




Dargli dei cerotti per tapparsi il buco in testa era stato un gesto gentile, ma che non compensava minimamente l'infarto che Emily gli aveva procurato. Ora lui e la bambina fantasma alta quaranta centimetri forse, guardavano tristemente la tavoletta di cioccolata accuratamente spalmata sul pavimento.
Teneva la tavoletta in mano e quando Emily era balzata fuori dal nulla, gli era caduta e ci era finito sopra. Come se non bastasse ora gli sarebbe toccato anche pulire il giubbotto, poiché siccome lei detestava la cioccolata fondente, gli toccava prendere sempre quella al latte, formata dal 99% di grasso e dal 1% neanche di cacao. Sì, di quelle che ti facevano salire il colesterolo del mille-mila da sole.
E ancora, entrambi guardavano la cioccolata spalmata sul pavimento.
La maschera bianca di Emily, che normalmente presentava un sorriso a mezzaluna dalla dubbia allegria, ora si era rovesciato, dipingendo il ritratto della tristezza infinita.
Il primo giorno, anzi la prima notte, Emily l'aveva tramortito sbucando fuori dall'armadio. Lui si era svegliato la mattina seguente e aveva trovato resti di cioccolata (di quella che aveva comperato al supermercato) sparsi per tutta la cucina. Da allora vigeva il seguente patto: cioccolata e niente infarti.
Aveva poi scoperto che andava bene solo la cioccolata al latte. Aveva infatti compiuto l’errore di comperare una tavoletta di fondente: l'aveva ritrovata il giorno seguente gettata in un angolino con un enorme morso a cinquemila denti, a differenza delle altre che rimaneva la carta malamente strappata insieme a quel che restava della stagnola. Poi non doveva dimenticarsi la sporta della spesa sul tavolo, pena: spesa sparsa in giro per la casa e resti di cioccolato spalmati sul tavolo. Inoltre le caramelle non andavano bene. Emily doveva soffrire di iperattività o qualcosa del genere. Quella notte non era riuscito a chiudere occhio a causa della bambina fantasma che correva per la casa e -come aveva scoperto la mattina dopo- a scrivere “play” e disegnare caramelle giganti in giro per la casa con la sua calligrafia sbilenca e tremolante. Il tutto con il pennarello indelebile.


Si accovacciò di fianco ad Emily
-Dai, te ne vado a comprare un altra va bene? Poi però niente infarti eh.
Il sorriso mezzaluna torno col suo orientamento originale.
Si alzò, prese il portafogli e il giubbotto (che era ancora sporco di cioccolata, ma questa è un altra storia), e uscì.




#Angolo dei delirii#
Buongiorno brave persone. Ebbene, oggi stavo spulciando alcune vecchie cartelle quando ho trovato questa storiella, scritta su per giù un paio di anni fa. E allora, siccome tanto non avevo niente di meglio da fare, mi son detto: "Ehi, ma perché non pubblicarla su EFP che sono eoni che non mi faccio vivo?".
E... Niente, è andata così :D
Tao tao patate :D
REV: 1.2

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Mek101