Mi chiamo Manë, e mi sto trasferendo in una nuova città, finalmente andrò a vivere da sola in un paese davvero grazioso, da come me l'hanno detto era un paesino molto colorito e popolato, con molti negozi e tantissime cose da fare, per questo la città era chiamata Gardena. Il treno era arrivato lo presi in fretta e furia, per non rischiare di perdere il treno, salita sulla carrozza mi misi a sedere in un posto libero senza nessuno davanti e nessuno affianco a me, mi dava fastidio la gente che magari ti si mette vicino e si mette a parlare dei fatti suoi. Il mezzo arrivò velocissimo nella stazione ferroviaria del paese e appena uscì da essa , vidi un bel palazzo che sembrava un municipio, - Proprio il luogo dove devo andare io- dissi fra me e  me, mentre mi incamminavo verso l'edificio notai che una cagnetta dal manto giallo discuteva con un'altro cagnolino dal manto marrone, allora tutta contenta mi avvicinai verso i due, pensando che mi potessero aiutare. Appena arrivai capii dalle frasi che dicevano i due animali che la città era in una situazione critica, infatti parlavano di cittadini che se ne erano andati e della mancanza di un sindaco nella città, tutto ciò mi sembrò strano, perché dalle brochure e dalle cose che mi avevano detto era un paesino davvero carino e molto popolato. Incuriosita allora chiesi: - Scusatemi, mi sono appena trasferita qui! Vorrei sapere dove si trova la mia abitazione- la cagnolina appena sentii la frase disse: -Tu devi essere Manë! Io sono Fuffi, la segretaria del comune, seguimi!- l'altro cane con un sorriso sulla bocca, disse:- Oddio! Forse non è finita per Gardena!- Per poi continuare: - Io sono Fofo il fratello gemello di Fuffi! Piacere di conoscerti.- Dopo le sue parole la cagnetta  mi accompagno verso una casetta davvero graziosa, l' edificio aveva il tetto azzurro ed aveva una piccola recinzione, che recintava un piccolo giardino fiorito. Fuffi mi passo delle chiavi  e mi disse : -Ecco queste sono le chiavi per la tua casa, se vuoi dopo ci ritroviamo nel municipio per bere un caffè delle macchinette!- Anche se la città mi sembrava in una situazione critica, le poche persone che per ora avevo visto erano davvero cordiali e gentili, Fuffi era davvero simpatica e premurosa, saremmo potute diventare amiche, Fofo invece lo conoscevo di meno di sua sorella, però sembrava davvero bizzarro, ma sempre un amico valido. Risposi con un cordese: -Grazie, ci vediamo dopo!- ed aprii la porta facendo un cenno di saluto alla cagnetta. La casetta dentro non era molto carina, di sicuro l'avrei dovuta personalizzare dato che era davvero spoglia, aveva solo un letto con delle coperte rosse e un piccolo comodino di legno , sul quale era poggiato una piccola lampada da comodino. Sistemai un po' le mie cose e poi uscii di casa per andare all'appuntamento con Fuffi,mentre camminavo notai che il municipio si trovava abbastanza vicino alla mia casa e quindi in modo rapido arrivai al comune ed entrai  per vedere se Fuffi fosse dentro, e infatti era proprio dentro e appena mi vide con gioia immensa, mi disse:- Finalmente sei arrivata! Non vedevo l'ora, il caffè è finito allora ho preparato del tè con dei biscotti! Per te è uguale?- con un bel sorriso risposi :- Sisi meglio un buon tè! Grazie per l'appuntamento- appena dissi quella frase mi misi a sedere al tavolo dove vi era Fuffi e incominciai a sorseggiare il tè e mentre lo sorseggiavo, la segretaria mi incominciò a parlare della città:-Sai una volta questo paese era davvero bello, era popolato e tutti i cittadini vivevano in allegria. Un giorno però un sindaco, a cui interessavano solo i soldi fece andare in rovina il paese, trascurandolo, per questo molti cittadini se ne andarono in città più belle. Per fortuna riuscimm, io e mio fratello , a cacciarlo dal paese.- poi continuò:- Ora ci troviamo così come ci hai trovato, senza nulla,menomale che ci sei tu, magari tu ci puoi aiutare!- Dopo questa storia capii che in effetti non era dovuto al fatto che il posto era brutto, ma per una persona sbagliata e le risposi:- Uh, mi dispiace davvero tanto, dalle foto sembrava un posto carino- Fuffi con aria cupa e triste mi rispose:-Se non ti piace il posto, ti possiamo ridare i soldi della casa e poi andartene- lessi dalla sua faccia la sua amarezza e il suo sconforto e per rallegrarla un po' le dissi:- Non ti preoccupare non me ne vado, il posto mi piace! Vedrai insieme riusciremo a far diventare questa città come una volta!- La cagnolina con un sorriso stampato sul musetto mi rispose: -Finalmente abbiamo un nuovo sindaco!-  con aria stupita dissi:-Come io sindaco? Spero tu stia scherzando!- Fuffi con aria convinta mi rispose:- Nono, altro che scherzi! Da domani si incomincia a ricostruire Gardena!-