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Autore: Angel_SG    24/01/2017    1 recensioni
Dal testo:
“Dopo ieri notte non ne hai avuto abbastanza?”
“Non ne ho mai abbastanza”.
Twincest! Indovina: don't like?Don't read!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz
Note: Lime | Avvertimenti: Incest
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In bagno in aeroporto

 

 

 

“Nuova fiamma per il rapper Bushido”

 

-E chi se ne frega?! - penso chiudendo la rivista e sbuffando infastidito.

 

2 Ore di ritardo...Avevo praticamente scavato un fosso di fronte al gate, mentre David cercava inutilmente di calmarmi.

Georg era stato così gentile da portarmi quella rivista, ma la quantità di gossip scadente mi dava sui nervi.

Sbuffo per l'ennesima volta e mi abbandono sulla schienale della sedia, guardando i miei compagni di viaggio.

Gustav è al telefono e, dal tono di voce che ha, deduco stia parlando con sua moglie;

Georg sta giocando con la Psp...probabile è l'ennesima partita a Tekken che vincerà ad occhi chiusi...a livello principiante ovviamente.

 

Tom...guarda il cellulare e suppongo controlli le email, sembra attirato dal mio sguardo, perchè alza la testa mi lancia uno strano sorriso.

Rispondo con un sospiro stanco e lui scuote la testa, ridendo più apertamente, poi torna al suo cellulare.

Riapro la rivista, che ormai conosco a memoria, quando il mio I-phone vibra, lo prendo dalla tasca e leggo il nome sul display.

 

Tom

 

Lo guardo sorpreso e lui mi fa un cenno, come a dirmi “leggi”, quindi lo faccio.

 

Sei ancora più bello quando hai il broncio”

 

Sorrido e digito velocemente la risposta.

 

Lo dici solo perchè vuoi entrarmi nelle mutande”

 

Alzo subito lo sguardo per vedere la sua espressione.

Lui sorride divertito, ma non mi guarda.

Sento di nuovo il messaggio in arrivo.

 

Lo dico perchè è vero...e perchè adoro entrare nelle tue mutande”.

 

Rido della sua impertinenza.

 

Pervertito! Rassegnati, condivideremo l'appartamento con Georg e Gustav...non vedrai il contenuto delle mie mutande per un bel po'.”

 

Non dirmelo...sto male solo al pensiero”

 

Segue l'emoticon di un uomo colpito al cuore.

Io rido e sto al gioco.

 

Dopo ieri notte non ne hai avuto abbastanza?”

 

Mi mordo un po' le labbra e alzo lo sguardo su di lui, Tom legge il messaggio e poi ricambia il mio sguardo.

Scrive qualcosa, ma a tratti solleva lo sguardo per guardarmi.

Quando finisce di scrivere fissa gli occhi su di me, li strizza un po' come fa quando riflette attentamente, poi abbassa di nuovo lo sguardo sul cellulare e scrive qualcos'altro.

Stavolta mi arrivano due messaggi.

Il primo è molto innocente, niente di che.

 

Non ne ho mai abbastanza”.

Il secondo mi fa arrossire fino alla radice dei capelli.

 

Avrei davvero voglia di scoparti in questo momento.”

Sollevo la testa di scatto e gli punto il mio sguardo sconvolto addosso.

Lui si passa la lingua sul piercing al labbro...cosa che mi fa impazzire...e lui lo sa.

 

Tom è sempre stato più bravo di me in queste cose, decido di metterla sul ridere perchè, a dispetto di quanto sembri dall'esterno, flirtare non è esattamente il mio forte.

 

Immagino già i titoli del giornale di domani...INCESTO ALL'AEROPORTO DI MILANO”

 

Invio il messaggio e guardo verso Tom per capire la sua reazione.

Lui scuote la testa come a dire “ sei un caso disperato”

Sento il cellulare vibrare nella mia mano e sto per leggere il messaggio, ma colgo prima il movimento di Tom.

Incrocia le braccia al petto e mi sorride con fare spaccone.

Ho quasi paura ad aprire il messaggio, quando lo faccio sento la gola seccarsi, mentre le sue parole arrivano dritte nel mio basso ventre.

 

Ti abbasserei i pantaloni e comincerei a toccarti dove so che ti piace...Ti farei urlare di piacere”

 

Ok, sbaglio o fa caldo a gennaio a Milano? Sembra ci siano 40 gradi...no? Dite che sono io ad essere diventato improvvisamente la torcia umana?

 

Prendo un respiro profondo e provo a stare al gioco, sperando di non suonare ridicolo.

 

Se fossi io in ginocchio saresti tu ad urlare”

Invio il messaggio senza neanche leggerlo, conscio che alla fine non l'avrei mandato se avessi aspettato un secondo di più.

Persino in mezzo a tutta quella gente sento Tom prendere un rumoroso sospiro.

Georg se ne accorge e lo sento rivolgersi a lui.

 

-Tom tutto ok? - chiede preoccupato e Tom alzo lo sguardo su di me.

I suoi occhi sono neri e riconosco l'eccitazione nel suo sguardo.

-Si si...solo...- mi guarda fisso e ricambio il suo sguardo con le guance in fiamme – Penso di aver bisogno di un caffè- si alza e mi lancia uno sguardo eloquente.

 

Vuole che lo segua.

Aspetto qualche secondo, il mio cellulare vibra.

 

Ci vediamo al bagno qui accanto tra 2 minuti”

 

Prendo un bel respiro e cerco di calmare il tremore alle mani, a metà tra l'eccitato e il terrorizzato...si perchè stiamo davvero rischiando grosso.

Mi alzo e mi avvio verso i bagni.

 

-E tu dove vai? - Georg e la sua incapacità di farsi i cazzi suoi.

-Non si può andare neanche al cesso? - rispondo ansioso di andare.

-Scusami – dice alzando le mani in segno di resa.

 

Quando arrivo in bagno bisbiglio piano il nome di mio fratello ma non ho risposta.

Sono quasi convinto di aver sbagliato bagno, quando una porta si spalanca e mi sento trascinare dentro.

 

Non ho il tempo di dire nulla, perchè Tom si avventa sulle mie labbra.

Sento la sua lingua invadermi e non posso fare a meno di rispondere con altrettanta foga.

Le sue mani scendono sui miei fianchi e si posano sulla pelle al di sotto della maglia, sento la sua stretta farsi intensa e avvicina i nostri bacini.

Gli passo una mano dietro al collo e inclino un po' la testa per approfondire il bacio.

Mi morde piano il labbro inferiore.

 

-Ti piace il sesso violento? - chiedo ansimando, sorridendo.

-Mi fai impazzire – dice passandosi la lingua sul labbro inferiore.

-Si...dimmelo ancora – dico ridendo e avventando di nuovo sulle sue labbra.

 

Sento la sua mano scendere, passa sul mio sedere e lo palpa con forza, emetto un piccolo strillo e lui sorride.

 

-E' troppo facile farti urlare – si avventa sul mio collo e io reclino di più la testa, mentre sento a tratti le sue labbra e i suoi denti.

 

-Tom...non lasciarmi segni...se poi fanno domande?

-Rispondi di farsi i fottuti cazzi loro! - dice continuando a baciarmi e sento la sua mano scendere e afferrarmi forte il ginocchio tirandomelo su.

 

-Tom...non dovremmo farlo – in realtà la mia opposizione è troppo debole persino alle mie orecchie.

 

-Si si..ora mi fermo...- ma il suo bacino che preme con forza contro il mio mi fa dubitare delle sue parole.

 

Trattengo il respiro violentemente mentre lo sento muoversi contro di me.

-A-aspetta...Tom...- ho bisogno di riprendere aria o non risponderò più di me.

 

Lui in risposta infila la mano nei miei pantaloni e mi concede una carezza intima che mi fa gemere.

 

Qualcuno comincia a bussare forte alla porta e a parlare in italiano, dicendo una frase per me incomprensibile, di cui capisco solo “vaffanculo” e qualcosa di simile a “pisciare”.

 

Tom sorride e mi guarda frustrato.

-Mi sa che ci tocca uscire...- ci sistemiamo meglio i cappellini sugli occhi e usciamo tornando dritto filato verso il gate.

 

-Hey Bill ci hai messo un secolo – mi rimbecca David appena arrivo.

-C'era la fila...- rispondo ancora un po' scosso.

 

-Perchè non provi quello dall'altro lato? - Propone Gustav; ma non faccio in tempo a rispondere che annunciano l'imbarco.

-Finalmente! - sbuffa Georg e cominciamo a metterci in fila.

 

-Non riesco a pensare che dopo aver aspettare due ore, devo sorbirmi altre due ore di volo.

-Bill non preoccuparti se non sei riuscito a “finire”...- mi dice malizioso Tom, sapendo che nessuno capirà a cosa si riferisca. - Ci sono dei bagni anche sull'aereo.

 

Mi sorride perverso e io arrossisco di fronte ai suoi pensieri poco casti.

 

In fondo...queste due ore di volo potrebbero anche rivelarsi piacevoli.

 

 

 

 

 

 

N.d.A

Eccoooooomi qua.

Questa piccola OS senza pretese è rimasta a vegetare come un parassita nel mio pc per 4 mesi, fino a quando non sono andata da lei e le ho detto: “Ora tu vai a finire su efp”...e lei suo malgrado ha accettato.

Scherzi a parte, spero sia piaciuta, non è lunghissima ma spero sia comunque piacevole.

Un bacio a tutti

Angel_SG

 

PS: il titolo è spudoratamente preso da una canzone di Tiziano Ferro xD

  
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