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Autore: Kazua Koizumi    26/01/2017    0 recensioni
Se un fatto, un'esplosione, un criminale... riuscissero a far venire a galla cose che nessuno sospetterebbe mai.
Tipo dei sentimenti troppo nascosti e ormai dimenticati, come se non fossero mai esistiti....
Un aspetto di te che nessuno avrebbe mai pensato esistesse?
Una PARTE di te....
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sul sito "il mondo di supergoku" ci sono tutti gli episodi delle saghe di super eroi tradotte in italiano anche teen titans...
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Kid Flash, Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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- Vuoi stare fermo?- Domandò Batman mentre fasciava le braccia del ragazzo. Richard continuava a ritrarsi e a scappare alla presa del mentore.
- Non lo faccio a posta - 
- Wallace, Barbara, Jason - li chiamò l'uomo. I tre afferrarono Richard e lo tennero fermo fin quando non ebbe finito - perché non te le fasci bene? Lo sai fare! -
- Altrimenti non posso usare quella scusa - rispose il ragazzo
- RICHARD! -
- Va bene, la prossima volta le fascio meglio ! Anche se non potrò più usare quella scusa.... - Batman sospirò e lo lasciò andare, imitato poi dagli altri.
- Sei un idiota - lo rimproverò Tim. Il bambino era accanto al ragazzo con le braccia incrociate e l'espressione seria.
- Non credo, ho evitato di essere arrestato, dovresti battermi il cinque -
- No, dovrei tirarti uno schiaffo, non deve rimanere neanche una prova, chiaro!?!-
- Si, si ...pignolo - gli mise una mano sulla spalla e sorridendo gli chiese - tutto a posto?-
Tim annuì poi aggiunse - non voglio più tornare lì...-
- Ma devi! Non puoi cambiare scuola così - obbiettò BB.
Richard gli lanciò uno sguardo truce, poi con uno più dolce si rivolse a Tim - te l'ho detto, una parola e li picchio...-
- NO! -
- Non era quella la parola che volevo sentire, ma va bene lo stesso -
Babs si unì ai due e circondò le spalle del bambino.
- Lo sai, basta un " si " e ci pensiamo noi - disse Wally - sarà difficile trattenere Richard, ma...-
-  Tim, non ti obbliga nessuno a tornare lì, ma...non ti piacerebbe far vedere loro che sei migliore?- aggiunse Batman.
- Dimostrare che sono migliore? Come?- Domandò il piccolo.
- Allora, ne prendi uno, lo sbatti nel più vicino armadietti e tiri un pugno a....- iniziò a spiegare Richard, venendo interrotto da Batman
- Non ascoltarlo, lui è esagerato... - 
- E che devo fare?- 
- Resisti, ignorali, fagli capire che non ti possono fermare - disse Batman
- Ci ho provato e...- scrollò le spalle triste ed abbassò la testa.
 Richard li osservava. Non voleva ammetterlo ma era un po' invidioso di Tim: Batman non lo aveva mai trattato così, non gli aveva mai detto quelle cose, nonostante avesse provato con tutto se stesso ad essere all'altezza dell'eroe. Tim aveva dei problemi, certo...ma anche lui li aveva avuti. Forse lui non era fatto per avere una famiglia, forse... era tardi per averne una. Fortunatamente Tim ne aveva la possibilità e di questo era felice, ma allo stesso tempo...invidioso.
- Dick, posso...?- Lo chiamò il bambino. Richard spalancò le braccia, ed il piccoletto si fiondò verso di lui, ritrovandosi avvolto in un abbraccio carico d'affetto - non mi piace Batman...-
- Lo so, è antipatico, meglio Bruce - lanciò un'occhiata all'uomo che tolse subito la maschera ed il mantello, e li buttò in un angolino - ma, ti assicuro che di lui puoi fidarti, anche perché con lui c'è Alfred -
Il bambino annuì e sorrise.
- Aspetto ancora quel "si" -
- Ti ho detto "no" ! -
- Ho tre colpi di pistola che muoiono dalla voglia di conoscere quei cretini...-
- E' sempre no -
Richard sospirò.
- Tim, vieni, è tardi, dovresti riposare - lo chiamò Bruce. 
Il bambino guardò il cugino cercando la sua approvazione. Richard sorrise e gli diede una debole spinta per esortarlo ad andare con l'uomo.
- Tranquillo, non morde -
Tim sorrise e si lasciò condurre su per le scale e dentro l'ascensore, che portava a villa Wayne.
Non appena furono andati via, Wally abbracciò Richard sorridendo.
- Sei fantastico, ti vorrei avere come fratello maggiore - 
- Interessante, ora lasciami - ordinò con freddezza. Immediatamente provò a scappare e Wally dovette trattenerlo.
- Che devi fare?-
- Vado a vedere se Bruce sa cosa vuol dire badare ad un bambino -
- Ha badato a te - osservò BB
- E guarda che è successo - 
- In effetti ...- commentò Babs
- Tu non dovresti incoraggiarlo?- Chiese Jason
- Tu hai molto da imparare - replicò Richard. Wally finalmente lo lasciò andare, ovviamente il ragazzo cadde a terra a causa dell'improvvisa mancanza dell'appoggio - Ma non adesso! -
Kid Flash girò gli occhi e gli saltò addosso.
- Smetti di fare la persona responsabile! NON LO SEI ! -
- KF, non voglio essere responsabile, ma non ho alcuna intenzione di andare a recuperare Tim in una bisca o in una riunione per mafiosi o criminali, o che venga traumatizzato dai super eroi e decida di diventare peggio di Iad, che arrivi a conquistare il mondo e che quindi qualche super eroe sia costretto ad ucciderlo per salvare la galassia  -
- Non so se l'hai notato, ma Tim non è il tipo che fa scherzi a super eroi permalosi e si comporta come uno psicopatico solo per prenderli in giro - disse Babs - Tim non è te -
- Ma Bruce è sempre Bruce, quindi Wally lasciami, ORA! -
- Non è lui che ti ha fatto scoprire il brio dell'uccidere - disse Jason sospirando. Spinse via il velocista facendolo cadere a terra, ed aiutò il corvino ad alzarsi - e se non sbaglio hai fatto di tutto per non fargli conoscere Iad e non fargli usare armi, neanche quelle giocattolo -
Richard lo guardava sorpreso, senza fiato.
Jason sorrise - Puoi fermarti, Tim imparerà a badare a se stesso e Bruce imparerà a non dare troppa importanza al ruolo di super eroe, non devi fare tutto tu -
- Non faccio tutto io ... - sussurrò
- So che segui tutti i casi di Batman, dal primo all'ultimo; so che hai un collegamento con il database della lega, così per vedere se la squadra manda l'SOS; stai attento a Sportsmaster e Ceshire per Artemis, sai tutto quello che fa Gordon; sei intervenuto in metà delle loro missioni senza farglielo capire - indicò con un gesto vago Wally e Babs, poi continuò - Hai osservato anche il padre di Wally, non sapevi che fosse uscito dal centro solo perché queste tre settimane ti hanno costretto a stare lontano da tutte queste informazioni !Sei rimasto con Tim, hai sopportato le minacce di Iad per anni, l'hai tenuto a bada, sei stato attento a Ray! Ed in tutto questo sei il leader dei Titans, ammetto che a Jump city i criminali sono degli idioti assurdi, ma è faticoso...dove hai trovato il tempo e la forza? E poi quando dormi? E' ovvio che ti droghi, altrimenti come fai a stare in piedi -
- Ho smesso -
- Quando, l'altro ieri?-
- Meglio tardi che mai! E smetti di farmi la predica, non funziona -
- Tu puoi farla a me ed io non posso farla a te? - sbottò l'ex criminale - magari sei il peggiore incubo dei criminali, sai fare paura, sai ribattere, ma per me non sei altro che un ragazzino problematico con delle armi -
- E cosa ti autorizza a farmi la predica? Perché dovrei ascoltarti?- 
- Babs...qua va a finire che si ammazzano - sussurrò Wally. La ragazza annuì e bisbigliò a sua volta - io prendo Jason, tu prendi Dick - 
- Sono l'unico abbastanza stupido da non temere un killer che vorrebbe tanto uccidermi , ed abbastanza incasinato per capire le ragioni per le quali quel killer non mi ha ancora ammazzato -
Ci fu un momento di tensione, Kid Flash e Batgirl erano pronti ad intervenire.
- Ok, ti ascolto -
- Perché hai preso quei farmaci quando eravamo al laboratorio?-
- Non sono affari tuoi -
- Stai nascondendo qualcosa, c'entra Raiurik?-
- Forse -
- No, non c'entra -
- Stai sul serio usando la lettura a freddo con me? -
- C'entra Iad, sicuramente -
- No! -
- Si, beccato. E c'entra pure quel bracciale -
- Pfff, no - Richard incrociò le braccia guardandolo con odio.
- Hai esitato ed hai messo le braccia in quel modo, la conversazione non ti piace e mi hai anche nascosto il bracciale, ho ragione- disse ridendo - pensavo che il nonnino e Batman ti avessero insegnato a nascondere questo tipo di cose, sei un libro aperto -
- Ok, va bene, è giusto, e con questo?-
- Be', mi pare ovvio, se arrivi a spararti un overdose deve essere una cosa seria! - Urlò Cyborg
- Erano ansiolitici, vuoi che continui o vuoi confessare?-
- Deduci pure -
- Ansiolitici? Giusto... ansia? Depressione? Insonnia? Dolore? Nah, non prendi farmaci per motivi così banali - Il ragazzo ci ragionò un po' - servono a ridurre l'attività del sistema nervoso -
- Già - 
- La tua attività neurale è aumentata di colpo ed hai cercato di ridurla con quelli, ma perché è salita così di colpo? E' l'unico quesito che non riesco a risolvere -
- Dick, che è successo?- Chiese Wally. Gli mise le mani sulle spalle con delicatezza, mentre il ragazzo abbassava lo sguardo
Sospirò e con tranquillità spiegò cos'era successo - Ho avuto problemi con questo coso - alzò il braccio con un po' di imbarazzo - quando lo tolgo si amplifica tutto, e come Megan posso ehm...-
- Leggere la mente ?-
- Però non fa male, è sopportabile, posso ignorare ciò che non mi serve. Invece con questo... ecco, erano troppe informazioni in un secondo, e non si fermavano, si accavallavano e non potevo sceglierle, non riuscivo neanche a fermarle -
- Perché non l'hai tolto?- Chiese Corvina
- Perché quando lo faccio non mi controllo più ed avrei potuto coinvolgervi -
- Così hai preso gli ansiolitici - concluse Stella
- Ma erano troppo forti - aggiunse BB 
- Si, ma cosa ha scatenato questo malfunzionamento ? - Si chiese Batgirl. 
Wally ignorò gli altri ed abbracciò il ragazzo - non succederà più, ti starò appiccicato tutto il tempo -
- prima o poi tornerò a Jump city -
- Ed io ti seguirò -
- Divertente Wally, Flash non ti fa fare un metro senza avere una crisi di panico -
- Dick, posso arrivare in Francia e tornare indietro in meno di due minuti, e non credo che la distanza sia minore di un metro -
- L'hai mai fatto?-
- Cosa? -
- Andare e tornare...-
- No -
- Perché?-
- Flash non vuole....- Richard sorrise soddisfatto. Wallace ammutolì, rendendosi conto di essere cascato nella trappola - sta zitto, non dire niente -
- Vuoi fare una cosa folle?- Propose il corvino
- Non potete andare in Francia e tornare! - Urlò Barbara
- Chi se ne frega della Francia - dissero in coro, si lanciarono uno sguardo complice, poi si voltarono verso Jason.
- No, ragazzi, che volete fare?! Non potete fargli male! - Si intromise Stella
- E chi ti ha detto che gli vogliamo fare male?- Replicò Wally. Spinse il ragazzo per richiamarlo - inizia tu -
- . . . Jason,  dato che sei entrato a far parte del gruppo di persone più idiote del pianeta -
- DICK! -
- Volevo dire: gruppo persone che vanno in giro vestite malissimo facendo finta di prendere il crimine seriamente e che credono di essere mentalmente stabili -
- Dick, dillo... -
- Sei un super coglio....volevo dire, super eroe ora, io e Wally in qualità di idioti... -
- Dick! -
- Volevo dire: io e Wally in qualità di persone intelligenti, tolleranti ed accoglienti non possiamo permetterti di andare in giro vestito per bene mentre giochi a salvare la gente -
- La vita delle persone è importante, non si gioca a salvare la gente - disse BB
- Se lo dici tu... -
- Ripetilo tutto da capo, già corretto - ordinò Wally
- Per...?-
- Per favore sua maestà -
- Aw... Jason, dato che sei un super eroe ora , io e Wally in qualità di persone intelligenti, tolleranti ed accoglienti non possiamo permetterti di avere vestiti normali, quindi lavoreremo al...- si bloccò.
- Dick, ce la puoi fare, stai andando bene, ricorda...niente battute -
- Al....al tuo costume -
- Ce l'hai fatta - disse il velocista ridendo - ora se vuoi puoi reinterpretrare -
- JT, siccome hai scelto di stare dalla parte dei tizi che vanno in giro vestiti come dei clown (Joker si veste meglio) e che si credono tanto fighi ed intelligenti...- fece una pausa e continuò con un sorriso - farti andare in giro vestito normalmente distruggerebbe l'immagine dei super cretini, così io e Wally vogliamo rovinarti l'outfit -
- Sei un pochino troppo di parte ...- commentò Cyborg - Tra l'altro, quella sbagliata -
- No, sono contro quei cretini che non hanno la minima idea di cosa fanno...tutti a parte Lanterna Verde e pochi altri - 
- Lanterna Verde fa il cretino tutto il tempo! -
- Si, ma guida i jet e conosce tutti gli alieni possibili ed immaginabile, quindi è fant----- si bloccò quando si rese conto di stare esagerando - volevo dire...è intelligente - 
- E' il tuo preferito! - Disse BB
- No...-
- Si! Ti abbiamo beccato! -
- Non ho preferenze -
- E se le avessi? Se avessi delle preferenze faresti una piccola scaletta?- Incalzò Jason
- Superman, Lanterna Verde, Batman, Flash, Freccia Verde, Black Canary, Wonder Woman, Captain Marvel -
- Fermi tutti...Batman è al terzo posto?- Chiese Babs
- Se avessi delle preferenze -
- Si, ovvio, ma perché al terzo?-
- Tutto ciò che riguarda il personaggio di Batman è nero, figo e pericoloso - ammise con un sorriso. Poi aggiunse con fastidio -peccato che lui sia un cretino -
- E Superman no?- Replicò Barbara
- Sei stato nella fortezza della solitudine?-
- No -
- Allora non puoi capire -
- Perché Flash è al quarto? Me l'aspettavo più basso - commentò Wally. Gli lanciò uno sguardo interrogativo, poi lo prese per le spalle e con decisione gli ordinò: "parla".
- E' un nostro segreto, mi dispiace -
- Hai segreti che io non conosco con zio Barry? Ha paura di te! Non siete così...così! Ha paura di te, voglio dire!  -
- C'è un motivo -
- Spiegamelo! -
- E' correlato al segreto -
- DAAAAI! - Urlarono i Titans.
- D'accordo! -
- Be'?-
- Batman mi aveva messo in punizione perché avevo hackerato il computer della lega e Flash ha provato a convincerlo a lasciarmi libero. Non c'è riuscito, ma Batman non poteva rimanere a villa Wayne, doveva fermare alcuni crimini ed Alfred non c'era...così...-
- Flash è rimasto con te, oh no...oh no no no no no no - iniziò a dire Wally
- Ovviamente siamo usciti, siamo andati a Central city, abbiamo incontrato captain cold -
- QUINDI!?!-
- Ti ho mai detto che i criminali di Central city sono i più gentili che io abbia mai incontrato?-
- Cosa? Ma di che parli?-
- Sono troppo simpatici, quasi mi dispiace fargli male...- 
- Che hai combinato?- Chiese Jason scioccato
- Ho passato un pomeriggio a girare per la periferia di Central city, facevano le gare di velocità illegali e ...sul serio, la tua città è quella più tecnologica in assoluto -
- Stai nascondendo qualcosa, vai al punto -
- Siccome Batman aveva preso la moto, siamo tornati indietro ed abbiamo preso la Batmobile -
- Oh no...-
- E...abbiamo vinto la corsa, ma Captain Cold e tutti gli altri erano furiosi "perché i novellini non devono vincere" ed ha provato ad ammazzarci ed ha congelato mezza città. Uno ha fatto un tornado ... stupido... -
- Vai avanti -
- Io ho preso Captain cold, mentre Flash doveva pensare a quel tizio - 
- Ok e poi?-
- Ha corso fino a Gotham, poi è tornato indietro, ha tirato un pugno al cretino che è volato contro un muro e poi sulla Batmobile...ed io ho finalmente capito quant'è bello romperla - 
Wally si tirò una manata sulla fronte. 
- E da allora facciamo scherzi a Batman, e ci organizziamo anni ed anni per un momento di gloria -
- Perché non lo fai con me?- Chiese Wally
- Lui è più veloce e siccome ha paura di me non mi contraddice, non mi abbraccia o tocca ogni tre secondi, non ride troppo, non rovina la copertura....oh, e sa passare attraverso le mura senza che gli inizi a sanguinare il naso -
Il rosso lo guardò ferito.
- Scherzavo, semplicemente Batman è più permissivo con lui che con te - disse sorridendo.
- Hai appena elencato tutti i miei difetti...-
- Ne ho elencato uno solo - 
- Non è vero! Perché non mi hai detto che quelle cose ti danno fastidio?-
- Stai scherzando? Le adoro, se non le facessi non saresti tu -
- E quale sarebbe l'unico difetto nominato?-
- " Rovinare la copertura", ma o lo fai tu o lo faccio io perché è noioso -
- Non ti da fastidio che mi sanguini il naso?-
- No! E' divertentissimo! - Wally lo guardò male suscitando le risate del ragazzo.
- Se lo fai ridere sei già a metà dell'opera - commentò BB seccato.
- Cosa? Gelosia?- 
- No, sono anni che proviamo a farlo ridere, BB soprattutto - spiegò Corvina. 
- Con delle battute squallide per caso?- Chiese Wally
- Si ...-
- Non ci vuole niente, osservate - disse il rosso - il mio primo combattimento di allenamento con Black Canary -
Richard e Barbara scoppiarono a ridere come due cretini.
- Basta giocare con le parole -aggiunse sorridendo. Accarezzò la testa al corvino con dolcezza - Mi sento un astro -
Richard non riusciva a smettere di ridere. Wally lo teneva stretto: le braccia circondavano la vita del ragazzo, rivolto verso il rosso, mentre una mano pressata sulla nuca lo costringeva a nascondere il viso nella maglietta del rosso - e se cadete per sbaglio ancora meglio -
- Aw....- commentò Stella sorridendo. Richard sembrava essere tornato il bambino di cui i suoi vecchi amici avevano nostalgia.
- Sei fantastico - sussurrò Wallace scombinandogli i capelli - una domanda: hai preso farmaci?-
- No -
- Quindi sei felice... - sussurrò Wally sorridendo. Gli sollevò il viso per guardare gli occhi azzurri, così pieni di luce, scintillanti, di una tonalità di blu particolare, introvabile. Ci vide il cielo di una giornata di sole, con un leggero venticello che faceva danzare gli alberi. Era un po' che non lo vedeva così - E...e...non ho fatto niente per farlo accadere -
- Che intendi?- Chiese Richard
- Io provo, provo e provo...ti faccio ridere, ma non sei mai felice sul serio. Ci riesco poche volte, studio tutto a tavolino! Come comportarmi, come reagiresti e tutto il resto! Ma... non ho fatto niente questa volta e tu sei ...felice! - 
- Non ho capito se per te va bene o no -
- Certo che mi va bene, solo che... cavoli! - Si arrabbiò, non riuscendo a trovare le parole giuste. - Oh no, ho rovinato tutto e...e...-
Quella rara luce negli occhi del corvino era svanita.
- Sono un emerito cretino - 
- Vorrei contraddirti, ma mentirei - commentò Richard - in che senso " studi tutto a tavolino "?-
- Niente, osservo le tue reazioni, sei un mistero per me -
- E per tutti quelli che mi conoscono - replicò il corvino
- Non per me - si intromise Jason
- Non aiuti - sbottò Richard.
- Ok, ecco....- Il rosso tirò fuori un piccolo taccuino. Il corvino lo prese e lo lesse. Wally diventò paonazzo ed iniziò a cercare scuse su scuse mentre si torturava le mani e batteva la punta del piede a terra - è inquietante...ma funziona il più delle volte... se vuoi lo butto o non lo so -
Le labbra del ragazzo si mossero formando lentamente un sorriso. Gli occhi non si staccavano dalle pagine, mentre le lasciava scorrere con più lentezza.
- Mi dispiace, non volevo spiarti o cose del genere, so che sembra che ti abbia trattato come se fossi un esperimento, ma...funziona l'ottanta percento delle volte ed era un modo per conoscerti meglio -
Il ragazzo non disse nulla, sorrise semplicemente. Andò verso il computer di Batman e recuperò una penna. Sull'ultima pagina scrisse qualcosa - KF, sul serio, non ho mai visto qualcuno...-
- Mi dispiace, non volevo infastidirti, perdonami! - 
- Dicevo - riprese il discorso sorridendo -non ho mai visto qualcuno impegnarsi così tanto per farmi felice -
- Cosa? E' la cosa più inquietante che si possa fare! - Sbottò Barbara
- Tu definisci gli alieni inquietanti: Stella è fantastica, ed hai visto Megan nella sua vera forma? E Menhunter?! - Jason rise, facendogli capire che doveva calmarsi - cioè, volevo dire.... - 
- Dick, tu definisci "fantastico" metà delle cose o persone nuove o particolari che vedi - replicò la ragazza.
- . . . DETTAGLI! - 
- Aggiungilo nel taccuino, Wally - disse la ragazza ridendo.
- Amica Batgirl, basta - sbottò Stella - lasciali stare -
- Wally, non mi viene in mente un aggettivo adatto per descriverlo, ma è una cosa più che fantastica - Il rosso sorrise. Richard gli ridiede l'oggetto con calma. Stava sorridendo imbarazzato, era come se avesse ricevuto un complimento per la prima volta - ti ho aggiustato un po' di cose, spero che vada bene -
Il rosso sorrise. Prese il taccuino, ma non trovò niente di strano scorrendo le pagine - Che hai corretto?-
- Guarda l'ultima pagina -
  
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