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Autore: ShikyoOotsutsuki    27/01/2017    1 recensioni
Una misteriosa e fredda ragazza dal passato ancor più misterioso viene mandata dalla chiesa nel quartier generale della Dark Religious per aiutare gli esorcisti nella loro lotta contro il conte millennio. Qui incontrerà i nostri giovani esorcisti, con i quali non sempre riuscirà ad andare d'accordo.
Ma cosa succederà quando i ricordi assopiti si risveglieranno? Cosa succederà quando, davanti a lei, si presenterà una scelta che potrebbe cambiare l'esito della guerra? Sceglierà la luce o sprofonderà nelle tenebre più profonde?
Genere: Dark, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Allen Walker, Nuovo personaggio, Rabi/Lavi, Un po' tutti, Yu Kanda
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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 Il momento delle spiegazioni

 

“Un rimorso che non può essere sopito.
Un’esistenza a cui non si può concedere perdono.
Ciò che vi è scolpito dentro, è un’altra me.”



LOCANDA
SERA

Ci fermammo in una locanda per la notte, poichè non passavano più treni.
Ero sdraiata in camera, con addosso la mia solita camicia che utilizzavo per la notte, quando sentì bussare alla mia porta.
Avanti...-dissi, senza alzarmi, sapendo già chi fosse.
Kanda entrò silenziosamente in camera e, guardandomi, gridò- non dovresti farti vedere così!!!-.
Mmm? Perchè?-chiesi, non capendo la sua reazione.
Come perchè!! sono pur sempre un uomo!!-disse, tra l'imbarazzo e la rabbia.
E quindi? ho la camicia addosso-chiesi ancora, perplessa.
Quella camicia lascia ben poco all'immaginazione...-disse, esasperato.
Non capisco ancora perchè dovrei coprirmi... In fondo... questo è solo il mio corpo... tutti ne hanno uno-dissi, semplicemente.
Non capisco se tu sei particolarmente ingenua o semplicemente stupida...-sbuffò, guardando da un'altra parte.
Nessuna delle due...-dissi, alzandomi e avvicinandomi a lui- io... non posso provare sentimenti umani...non so cosa sia l'imbarazzo o la vergogna... di conseguenza non ho problemi a mostrare il mio corpo...-gli presi il viso e lo voltai verso di me, senza incontrare il suo sguardo- non c'è bisogno di essere imbarazzato-.
La fai facile te!!!-sbottò.
Non hai mai visto il corpo di una ragazza?- chiesi, perplessa.
Per chi mi hai preso?!-sempre più imbarazzato.
Giusto...ho dimenticato con chi sto parlando...-dissi, gettandomi sul letto- tutte le ragazze, che sono attratte da te, scappano appena scoprono il tuo carattere...-dissi, punzecchiandolo.
Lui mi si sedette accanto e sbuffò-allora... perchè tu non scappi?-.
Mmm? Te l'ho già detto... ti trovo interessante-dissi, semplicemente.
Interessante?-mi chiese, perplesso.
si... e so che è reciproco l'interessamento-dissi, punzecchiandolo.
Certo... nei tuoi sogni...-mi rispose, sdraiandosi anche lui.
Il solo fatto che tu sia qui, sdraiato, a parlar con me lo dimostra.-dissi, tranquilla- se non t'interessassi minimamente te ne saresti già andato-.
Sembri sicura di quel che dici...-sbuffò.
I miei occhi...vedono cose che occhi umani non vedono...per questo sono sicura-risposi.
Che cosa sei?-chiese, passando al vero motivo della sua visita.
Mi alzai e iniziai a sbottonarmi la camicia per togliermela.
Kanda si sedette per vedere cosa stessi facendo- COSA STAI FACENDO?-mi chiese, girandosi dalla parte opposta.
Ti mostro cosa sono, sei tu che me l'hai chiesto, no?-dissi, facendo scivolare la camicia per terra.
Non c'è bisogno che tu ti spogli!!! mi basta che tu mi dica cosa sei!-esclamò.
Né Kanda...ti imbarazzi molto facilmente...-dissi, sarcastica.
Non sono imbarazzato!!! semplicemente non voglio vederti nuda!-sbottò.
Che cattivo...potrei anche offendermi a questa tua affermazione...e pensare che molti uomini pagherebbero per vedermi così-dissi, fintamente offesa.
Tanti uomini? Ti sei già spogliata davanti ad un uomo?- mi chiese, ancora girato.
Mi sedetti sul letto, dandogli le spalle, e lo punzecchiai, cercando di cambiare discorso- perchè questo interessamento? Vorresti essere il primo?-.
Non cambiare discorso-mi disse, serio.
Aahh...come sei noioso...-dissi, sarcastica, per poi tornare seria-per il Vaticano ho fatto tante cose...ucciso, ingannato, sedotto, torturato, distrutto, mentito...-.
Perchè ti hanno fatto fare tutte quelle cose? Non sono peccati per voi?-mi chiese.
“per voi”? Non c'è nessun “voi”... al massimo un “loro”...io sono solo un'arma, un mostro...quindi, a loro non importa se sono io a macchiarmi di tutti quei peccati...-risposi, come se niente fosse.
Si girò verso di me e notò i due enormi squarci, che formavano una V dalle spalle alla fine della schiena, ricoperti di innocence.
Cosa sono questi squarci? Sono ricoperti di innocence- mormorò, mentre passava un dito su di essi.
Sono quello che ti volevo mostrare-dissi, alzandomi e spalancando le mie ali.
Ali?-mi chiese, sorpreso, Kanda.
si... non so perchè ho le ali, la coda, le corna e questi occhi...i miei primi ricordi riguardano il Vaticano...-iniziai a raccontare- ottocento anni fa, mi risvegliai in una stanza del Vaticano, senza ricordi. Il Papa, viste le mie capacità, decise di tenermi con loro per farmi diventare l'arma finale per sconfiggere il Conte Millennio e porre fine a questa guerra-.
Ottocento anni fa?-mi chiese.
Si, a quanto pare, sono immortale. Non posso né essere uccisa né uccidermi.-dissi, mettendo le ali a posto e rimettendo la camicia.
Magari è colpa della tua innocence... prima di perdere la memoria, magari, sei entrata in contatto con un pezzo di innocence con cui eri compatibile...-rimuginò, Kanda.
no...io non ho una vera e propria innocence- iniziai, un po' titubante.
In che senso?-chiese, non capendo.
Io sono fatta di Innocence e di Dark Matter- risposi.
Com'è possibile?-mi chiese, ancora.
Non lo so...quando i sacerdoti mi ritrovarono ero già così-dissi.
La Dark Matter e l'Innocence non possono convivere nello stesso corpo.-disse, perplesso Kanda.
Non so nemmeno io perchè sono fatta così...- sbuffai.
Che poteri ti da la Dark Matter?-mi chiese.
Ho gli stessi poteri dei Noah...di tutti i Noah...la scarica elettrica di prima, le fiamme, il ghiaccio, i miei stessi occhi...questi sono solo una parte dei poteri della Dark
Matter- dissi, tranquillamente.
E l'Innocence?-chiese.
L'Innocence, invece, è la causa della mia immortalità, della mia rigenerazione veloce, dell'agilità...insomma, di tutte le mie capacità fisiche.-spiegai brevemente.
Il Vaticano non teme che tu li tradisca?-domandò.
Certo...hanno paura di me...mi considerano un arma o un mostro...ed è giusto così...circa un secolo fa, fui addirittura rinchiusa per 50 anni perchè temevano che io mi volessi alleare con il Conte...-dissi con leggerezza, anche se dentro di me covavo rabbia ed odio per quel gesto.
Ti volevi veramente alleare con il Conte?-mi domandò, sospettoso.
Mmm? Perchè avrei dovuto?-chiesi.
Dopo tutto quello che ti hanno fatto, per come ti hanno trattato...non hai mai pensato di vendicarti?-chiese, ancora.
Kanda...io non ho alcuna ragione di vita, se non quella di eliminare gli Akuma... è l'unica cosa che io sappia fare-spiegai.
Tu sai uccidere anche gli esorcisti...-disse Kanda, riferendosi ad Icy.
Che siano esorcisti o akuma non m'importa...alla fine, sono solo armi...l'unica cosa che voglio è portare a termine la mia missione-dissi, con noncuranza.
Capisco...e quale sarebbe?-chiese infine.
Il Papa mi ha categoricamente vietato di parlare della missione...ma chissene...-dissi-sono venuta qui per tenere d'occhio te e il “mancato suicida”-.
Perchè?-chiese, assottigliando lo sguardo.
Sapevo che avresti reagito così-sbuffai, per poi continuare-vi ritengono un pericolo...in caso fosse necessario, ho il permesso di uccidervi-.
Il Moyashi un pericolo?-mi chiese, perplesso.
Si-risposi, semplicemente.
Quante cose sai su noi tutti?-domandò.
So tutto quello che devo sapere...-dissi.
Quindi...conosci anche le mie capacità-non era una domanda, era un'affermazione.
Si, per questo ho deciso di raccontarti la verità su di me-dissi, sdraiandomi, di nuovo, sul letto.
Tu sei veramente strana-sbuffò, sdraiandosi anche lui, per poi chiedere-e una volta che la tua missione sarà conclusa?-.
Non c'è un dopo...-risposi semplicemente.
In che senso?-chiese.
Se tutto va come ho pianificato, la fine della missione...combacerà con la fine della guerra e...con la mia-risposi.
Vuoi morire?-mi chiese.
Io sono una macchina... sono solo il guscio di ciò che ero... io non vivo...-risposi semplicemente.
Dopo questa mia frase, Kanda tornò in camera sua ed io passai la notte tra i miei pensieri.


TRENO
IL GIORNO SEGUENTE

Hey! Mi stai ascoltando?-sbottò Kanda, irritato.
Si si...ti ho già detto di non gridare...il mio udito è migliore di quello di voi umani...-dissi, infastidita, massaggiandomi l'orecchio.
Tsk...-sbuffò.
Kanda...non raccontare a nessuno quello che ti ho detto, soprattutto al “mancato suicida”-dissi, tornando seria.
Avevo voglia di fare un comunicato stampa-disse, sarcastico.
Bene...-dissi, per poi chiedere-non sei sollevato che questa missione sia terminata?-.
Undici giorni...durata più del previsto-rispose, lui, semplicemente.
Se avessi potuto volare o utilizzare i miei poteri ci avremmo messo molto meno-sbuffai-avrei aperto un portale così da arrivare subito-.
Perchè non l'hai fatto, allora?-sbottò, irritato.
Tsk...non prendertela con me! È stato Komui a vietarmi di utilizzare la Dark Matter...-sbuffai, ancora.
Ma se l'hai utilizzata più di una volta durante queste due missioni!-sbottò, sempre più irritato.
Lo so...infatti non avrei dovuto...comunque, tu sei l'unico testimone, quindi, non dovrebbero esserci troppi problemi... e poi, si sarebbero insospettiti se fossimo tornati troppo presto-spiegai.
Chi si sarebbe insospettito?-chiese, più calmo.
Gli altri esorcisti.-risposi semplicemente.
E quindi?-chiese, non capendo.
Se sfrutto troppo la Dark Matter mi farebbero imprigionare...non vado molto a genio agli altri esorcisti-dissi, con leggerezza.


QUARTIER GENERALE DELLA DARK RELIGIOUS
UFFICIO DI KOMUI
17.50

Com'è andata la missione?-mi chiese Komui, con un sorriso tirato.
Come qualsiasi altra missione-risposi, consegnando l'Innocence, sospettosa di quel suo comportamento.
Guardai sulla sua scrivania e notai il telefono, la cornetta appoggiata tra i fogli.
“aspetta...che giorno è oggi?”-pensai, girandomi verso il calendario e diventai ancor più bianca del solito.
Padre Luka chiede di te al telefono...-m'informò, sudando freddo.
Presi la cornetta e risposi.
Heylà da quanto tempo! Allora ci pensi a me ogni tanto! Ti manco di già?-gli chiesi, sarcastica.
KRISTAL!! RAZZA DI MANCATA SUICIDA CHE NON SEI ALTRO!! SAI CHE GIORNO E' OGGI? SEI IN RITARDO! DI BEN CINQUE GIORNI! E NON INVENTARE SCUSE COME “NON SO LEGGERE IL CALENDARIO” O “NON ABBIAMO CALENDARI ALL'ORDINE”!!- allontanai la cornetta dall'orecchio, dolorante, certa che anche Komui avesse sentito.
Non c'è bisogno di urlare...e poi...non ti fa bene arrabbiarti così tanto, ti riempirai di rughe e nessuna ragazza si metterebbe con uno così. E poi sai che tu e gli altri siete sempre nel mio cuore. Appena avrò delle ferie, verrò a trovarti e ti porterò delle pastiglie per il mal di testa-dissi, punzecchiandolo.
Se tu non mi facessi preoccupare così tanto non avrei tutti quei mal di testa!-esclamò esasperato, ma dal suo tono capì che c'era qualcos'altro che lo preoccupava.
C'è qualcosa che non va?-gli chiesi, seria.
Non è il caso di parlarne al telefono...domani potremo parlare di persona, arriverò a Londra alle dieci di mattina-mi disse, serio.
Domani? Va bene...-risposi ed attaccai.
Che cosa ti ha detto?-chiese, curioso, Komui.
Domani Luka ci verrà a fare visita-dissi, tranquilla.
A quella mia affermazione, Komui sbiancò.



ANGOLO AUTRICE:
Heylàààààààà!!!! son tornata!!!!!
Questa volta non sono riuscita a fare alcun disegno, mi farò perdonare la prossima volta.
In questo capitolo i nostri cari Yu-chan e Kri-chan si sono intrattenuti con un bel discorsone.
Kanda: QUANTE VOLTE TI DEVO DIRE DI NON CHIAMARMI YU-CHAN!!! E POI... QUALE DISCORSO SERIO? QUELLA HA PASSATO IL TEMPO A SPOGLIARSI DI FRONTE A ME!!! (punta Mugen contro Shikyo)
Kristal: (annoiata) perchè fai così tanto casino? mi sono spogliata solo per farti vedere le mie ali... ma se preferisci possiamo fare altro (sussurra seducente, abbracciando Kanda da dietro)
Kanda: tsk... come se volessi fare qualcosa con te... (sbotta, cercando di liberarsi)
prendetevi almeno una camera... queste cose non si fanno in pubblico...
Kanda: IDIOTA!! APPENA MI LIBERO TI AMMAZZO!!! (furioso)
Kristal: Yu-chan... non fare il cattivo bambino (lecca il collo di Kanda)
Kanda: AMMAZZO ANCHE TE!! STUPIDA LUCERTOLA CHE NON SEI ALTRO!!! (cerca di liberarsi)
Luka: (tira una botta in testa a Kristal) Kri... queste sono moltestie...
Kristal: ma mi stavo divertendo (lascia andare Kanda, annoiata)
Kanda: maledetta... ADESSO TI FACCIO A FETTE!!! (rincorre Kristal)
Kristal: prima devi prendermi! (scappa)
Luka: fanno  sempre così? (enorme gocciolone sulla testa)
si... (facepalm)
Luka: mi dispiace... (guarda il disastro dello studio recensioni)
non dirlo a me... mi chiedo perchè li ho fatti conoscere... (depressa)
Luka: perchè sei masochista...
Naaaaaaaa... semplicemente mi stavo annoiando...
Luka: capisco... io me ne vado... non voglio essere coinvolto...
Lu-chan!! ci vediamo la prossima volta!!!
Ringrazio tutti i lettori, presenti e futuri, che decideranno di seguire le sventure della nostra cara protagonista e dei suoi compagni.
Ci vediamo la prossima volta con "visite dal Vaticano".
Un abbraccio,
Shikyo.

   
 
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