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Autore: kerryjackson95    30/01/2017    0 recensioni
"Non puoi trovare la luce Michael, o ce l'hai o non ce l'hai!"
"Non è vero, basta cercarla Kim!"
"Il buio è assenza di luce Michael, non puoi pretendere di usare ciò che non hai!"
"Anche nella luce c'è un po' di buio, la luce non esisterebbe se non ci fosse l'oscurità; ogni cosa esiste solo se esiste anche il suo opposto!"
"Quindi vorresti dirmi che senza l guerra non potrebbe esserci la pace?"
"No assolutamente. La guerra non dovrebbe esistere come ogni cosa orribile creata dall'uomo. Ma ogni cosa donata a noi dal creatore è giusto che esista. E la cosa che amiamo esiste anche grazie a quella che ci piace di meno."
"Che senso ha cercare la luce, se poi tanto devo rischiare di piombare in un buio più profondo di prima?"
"Kim! Ti preoccupi troppo di ciò che era e sarà. Ieri è solo storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono. Non devi privarti di fare qualcosa di entusiasmante oggi per la paura di ciò che potrebbe succedere domani.!"
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Si risvegliò legato mani e piedi, incatenato al muro, tutto buio, quando iniziò a vedere si rese conto che accanto a lui c’erano Michael, Kim e Tatum.
“Ragazzi? State bene?”
“Una meraviglia!” rispose Michael sarcasticamente.
“Cosa ci facciamo qui? Chi ci ha portato qui? Io non ricordo nulla!” chiese kim.
“Apollonia! E’ stata lei e gli… incappucciati!” rispose Prince: “Io ricordo!”
“Si… e ricordo anche che io ti avevo detto di non entrare nel cimitero a prendere quello stupido lumino viola, ma tu non mi hai ascoltato. Non c’è stato verso!”
“Il pesciolino ha abboccato!” disse una voce da dietro la porta.
Entrò Apollonia e disse: “Eh si… George Calloway! Il mio adorato cugino, sapevo che non avresti resistito alla vista di un lumino viola. Ti conosco troppo bene, troppo bene Prince. E i tuoi amici? Non ero sicura al cento per cento che ti seguissero, ma ero sicura che sarebbero stati abbastanza vicino a t da poterli fregare con te, soprattutto la tua nuova fidanzatina!”
Disse guardando Tatum, si avvicinò e gli tirò uno schiaffo.
“Lasciala stare Apollonia, te lo chiedo per favore!”
“Oh, vedo che ti sta a cuore questa sgualdrinella, buono a sapersi!”
Tatum senza fare una piega si ricompose.
“Allora Prince! Scegli tu! Puoi mettere subito fine a questo giochetto. Vieni a letto con me e diventi il mio fidanzato e i tuoi amichetti si salvano. Altrimenti beh, acqua e cibo costano.”
“Lasciali andare Apollonia, prendi me per favore, ma loro lasciali. Non devono soffrire per colpa di uno come me.”
“No Prince, io non ti mollo qui!” disse Tatum.
“E’ vero fra! Non ti lasciamo qui!” disse Michael.
“Lo stesso vale per me Prince!” disse Kim.
“Basta ora!” gridò Apollonia. “Fate schifo, siete degli schifosi esseri che vivono uno in simbiosi con l’altro! Mi fate pena!” e così dicendo tirò un calcio nella pancia di Michael che emise un urlo soffocato agonizzante per il dolore.
“Apollonia ti prego lascialo stare!” disse Kim.
“Stai zitta cioccolatino o ce ne sono anche per te.”
“Allora Prince, hai per decidere due ore! Intanto i prendo la tua piccola!”
“I due incappucciati sganciarono Tatum dalle catene per poi trasferirla a forza, mentre si dimenava, in una stanza.”
“Tatum! No ti Prego Apollonia, basta lasciala stare!”
“Non credo proprio! A meno che non fai quello che devi fare!”
“Ti prego, lasciali andare, loro non hanno colpe. Prendi me, farò ciò che vuoi ma loro lasciali!”
“Ahah funziona così, ogni volta che mi vieni insieme uno di loro avrà da mangiare qualcosa.”
“Ma quand’è che li libererai?”
“Questo non si sa! Penso che prima o poi vi ucciderò tutti, non posso avere testimoni però, voglio essere buona. Ogni giorno avrete la possibilità di chiamare aiuto fuori in cortile, ovviamente ogni volta che tu avrai fatto il tuo dovere. Siamo in alta montagna, se la fortuna vi assiste e passa qualcuno che vi sente, verrete salvati, altrimenti quando mi stuferò vi farò fuori a tutti!”
“Perché fai questo Apo?” chiese Prince ormai in lacrime.
“Perché fai questo Apo? Perché? Avete sentito? Il signorino vuole un movente! Non deve per forza esserci un movente, è molto più inquietante quando non c’ è un movente! Norman Bates aveva un movente per uccidere le donne spacciandosi per sua madre? No! Si è mai scoperto perché gli uccelli del film di Hitchcock sono impazziti? No! Nessuno lo sa! Tuttavia voglio dartelo sono una psicopatica seria io! Lo vuoi sapere? Allora ascolta questo! Mamma e papà li ho uccisi io. Papà se n’è andato per colpa di un uomo come te! Suonava la chitarra, cantava ed era un latin lover ha fatto la corte alla mamma e lei ha messo le corna a papà, questa è la ragione per cui papà mi ha abbandonato! Non ti basta come movente? Anni dopo papà morì in un incidente stradale, non è vero! Io gli ho manomesso i freni, poi dopo pochi anni è morta mamma e il suo nuovo fidanzati li ho uccisi avvelenandogli il cibo visto che mi pensavano solo a loro e non si curavano di me! Non ti basta come movente. Ho dovuto fingere di essere la bimba innocente sopravvissuta per caso e pensavo che tutto andasse bene, ma poi ho trovato te e pensavo fossi l’amore della mia vita, invece no. Anche tu mi hai abbandonato per lei. E ora devi morire anche tu e tutti i tuoi amichetti che ti hanno allontanato da me. I comportamenti deviati come i miei sono causati dall’abbandono Anche tu sei deviato tuo padre non si è mai curato di te…”
 
“No Apollonia, io non sono come te.”
“E’ per questo che mi piaci così tanto cosa credi?”
“Sei una persona schifosa io non ti credevo così!”
“Cosa credi che tu sia migliore di me? Mi hai usato, ucciso e buttato via. E lo sai bene. Ad ogni modo queste sono le condizioni, hai due ore per decidere, lei viene con me poi, comincerò a fare quello che devo.”
“Chi mi garantisce che starà bene in queste due ore, chi mi garantisce che nel caso io accetti di stare con te non li ucciderai appena ti darò quello che vorrai… chi mi assicura…”
“Chi ti assicura che non li ucciderò? Chi ti assicura che non li ammazzerò uno per uno lo stesso? Chi ti assicura che farò quello che ti ho detto? Nessuno te lo assicura, ma comunque il coltello dalla parte del manico ce l’ho io e ti devi fidare di me sia che tu lo voglia o no.”
“Brutta strega!”
“Mi piace quando fai il carino!”
“Hai due ore di tempo allora, decidi cosa vuoi fare, ma sappi che la tua dolce Tatum è mia ora!”
 
Tatum venne trascinata in una stanza buia. I due incappucciati la lasciarono cadere a terra violentemente, poi la lasciarono sola con Apollonia.
“Comincia a cantare se non vuoi che io usi le maniere ‘gentili’!”
“Cosa vuoi sapere?”
“Voglio sapere come è stato e cosa è successo?”
“Come sarebbe? Come è stato e cosa è successo?”
“Non fare l’innocentina con me hai capito?”
“Cosa vuoi da me?”
“I dettagli della tua notte di sesso sfrenato con Prince!”
“Io non ho fatto sesso con lui!”
“Si invece! E tu parlerai!”
“Io non ci ho fatto niente Apollonia, sei tu che ti sei immaginata tutto fin dall’inizio perché sei stata tu a voler dar vita a tutto questo e ti ha anche fatto comodo!”
“Non azzardarti a parlare così con me hai capito?” disse tirandole uno schiaffo.
“Ma ti sto dicendo che io non ci ho fatto nulla!”
“E per chi mi hai preso? Non pretenderai che ti creda vero?”
“Cosa vuoi? Un esame?”
“Hmm… si si può fare!”
Tatum sentì verso di sé un odio incontrollato! Cosa aveva detto? Avrebbe dovuto stare zitta!
“Hai ragione ti farò controllare dai miei complici, chi sarà il fortunato che ti sottoporrà al controllo?”
“No! Per favore no!”
“Tu l’hai proposto!
“Si ma non in quel modo ti prego Apollonia!”
“Perché no? Tu pagherai per quel che hai fatto, e io farò felice uno dei miei amici!”
“No ti prego troviamo un altro accordo!”
“Accordo? Accordo?” urlò tirandole un calcio nella pancia e tirandole i capelli.
“Qui non ci sono accordi sgualdrinella! Io comando e voi fate quello che vi dico se volete salvare la pelle… per ora!”
“Perché fai tutto questo Apollonia! Se tu amassi Prince, non lo faresti!”
“L’amore è salvare le persone che amiamo da grossi errori a costo di rimetterci anche la propria vita. E il più grosso errore di Prince sei sicuramente tu, non ti permetterò di distruggere la sua vita anche se dovesse significare uccidere te e i tuoi amici.”
Tatum abbassò la testa? Che via di scampo c’era? Cosa sarebbe successo?
 
Chissà cosa sarebbe successo adesso? Ma di lei non importava granché più che altro era preoccupata per Prince, non sapeva come stava, cosa gli avrebbe fatto, non sopportava l’idea… diventava pazza al pensiero che Apollonia potesse anche solo toccarlo.
 
“Ragazzi! Povera Tat, sono così in pensiero per lei. Non me lo perdonerei mai se succedesse qualcosa a lei. Mai! E nemmeno a voi. Ho deciso che darò ad Apollonia quello che vuole!”
“Ma sei matto! Non lo puoi fare Prince!” esclamò Michael.
“E non è comunque la soluzione continuò Kim!”
“Ma è l’unica possibilità minima che abbiamo di salvarci tutti. Altrimenti come pensate di salvarvi?”
“Tanto ci ucciderà comunque.”
“Ragazzi tanto ormai ho deciso. Almeno tenterò, non posso morire con questo senso di colpa.”
“Non ci pensare minimamente, quella non ti merita!”
“Eppure non avrei mai detto che fosse così!"





Angolo autrice: Eccoci qua un altro capitolo! Scusate se è passato tutto questo tempo, ma purtroppo sono stata impegnatissima, prometto che da ora in avanti aggiornerò più spesso. Grazie di seguirmi, lasciatemi le vostre recensioni. Come vedete la storia si fa più intricata!
  
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