Videogiochi > Final Fantasy XV
Segui la storia  |      
Autore: Dana96    30/01/2017    0 recensioni
[Final Fantasy XV (XIII Versus)]
*Salve a tutti!*
Avevo pensato al contenuto della storia un pó di tempo fa e solo ora ho deciso di cominciare a condividerla su EFP (la potete trovare pure su Wattpad).
Ho deciso oltretutto di scriverla su Final Fantasy XV, magari con un nuovo personaggio, però non sara un
...OC, o meglio, ho pensato di fare una specie di "Crossover" se così si può chiamare,con Raven, che a parer mio trovo fantastica come personaggio DC,ho cercato di cambiare un po' la sua storia ma rimanendo sempre in linea sia con la storia del videogioco e sia di Corvina, solo che non ci saranno gli altri Titans...
Personalmente ho completato il videogioco e l'ho trovato davvero emozionante ed anche commovente, eh si... qualche lacrima è sfuggita, è stato un bel viaggio! Comunque vi lascio alla fiction e spero di avervi incuriosito almeno un po', spero che vi piaccia e vi lascio alla lettura!
[ATTENZIONE:SPOILER!]
Raven è la principessa di Azarath, figlia di Arella e Trigon, Noctis principe di Lucis e futuro re al trono di Insomnia, i due si conoscono sin da quando erano piccoli, dopo dodici anni lunghi i due si rincontreranno.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Ridammelo! È mio! Ridammelo!" La piccola bambina dai lunghi capelli viola rincorse il piccolo principe di 2 più grande che rideva, lui alzava il braccio e lei saltellava per riprenderlo


"Tieni" sorrise lui, restituendole il peluche a forma di coniglietto grigio, con una benda sull'occhio nero ed un grande fiocchi nero merlettato al collo insieme ad una giacchetta a righe verticali bianche e nere.
"Completiamo i disegni?" Chiese lei dopo che al posto del suo simpatico broncio apparve un sorriso, il piccolo principe di 10 anni annuì e prese i colori, ma in quel momento entrò un uomo, re Regis:"Noctis è ora di andare"
"Per favore altri 10 minuti" pregò il piccolo principe
"Si per favore Zio Regis, dobbiamo ancora finire i desgni, guarda, stiamo disegnando un castello!" continuò lei porgendogli il suo foglio
"È bellissimo Raven!" Esclamò il Re "ma dobbiamo davvero andare Noctis, c'è una persona speciale che ci sta aspettando"
"Uffa, ma perché zio Regis" mise di nuovo il broncio la piccola.
"Raven, quante volte ti ho detto che lui è io tuo re?!" Una donna pallida dai capelli viola e lunghi e gli occhi di un violetto più chiaro come quelli della figlia, apparve dietro il re, portava un lungo vestito bianca con sopra un mantello dello stesso colore.
"Scusa mamma" disse lei abbassando lo sguardo, ma Regis le mise due dita sotto il mento alzandole il viso e le sorrise
"Via via, puoi chiamarmi come vuoi... Corvina" la bambina sorrise a quel soprannome.
"Noctis?" Il re si alzò prendendo la mano del figlio e con l'altra strinse quella di Arella
"Ciao Raven" salutó il principe un po' seccato
"Ciao Noct!" Ricambiò lei sorridendo "ci vediamo domani!"
~~~~~~~~~~~~~~~~
L'indomani Raven non vedeva l'ora di vedere il piccolo principe futuro,Re di Lucis per passare un altro pomeriggio insieme, quando li vide dallascalinata mentre scendeva dalla macchina insieme al Re Regis e alla regina di Lucis Liliana. A Raven spuntò un sorriso quando vide la mano del principe stringere quella del re,ma esso scomparve non appena vide che l'altra stringeva quella di una persona che Raven non aveva mai visto.
Arella si piegò all'orecchio di Raven:"Tesoro ora fai la brava ok? Ho  una riunione importantissima e avremo dei nuovi ospiti ...e...stai attenta Raven" la piccola annuì capendo a cosa si riferisse la madre e poi rivolse lo sguardo davanti a sè
"Buon pomeriggio Arella"  disse Liliana stringendola mano della donna, come fece suo marito e pizzico con due dita la guancia di Raven
Arella si trivò faccia a faccia anche con un'altra donna ed entrambe chinarono il capo
"Sylva vorrei presentarvi, Arella Roth, regina di Azarath, e la principessa Raven Roth
"È un onore" rispose la regina di Tenebrae "lei è la mia secondogenita Lunafreya Nox Fleuret" disse mettendo una mano guantata sulla spalla nuda di una bambina di 12 anni, aveva i capelli di platino con una frangia che nascondeva le sopracciglia, aveva degli occhi azzurri bellissimi, era pallida ed indossava un abito bianco con le spalline spesse che le arrivava sotto le ginocchia.
Arella si inchinò e così fece Raven
"Principessa Lunafreya"la bambina stringeva ancora la mano del piccolo principe sorrise, il che rese la rese ancora più bella, e porse l'altra mano a Raven
"È un piacere conoscerti" Raven la strinse incerta ma sorrise e ricambiò la stretta
"Anche per me principessa"
"Chiamami Luna"
"Ora noi possiamo passare agli affari" disse Regis mentre Liliana lo teneva a braccetto
"Si maestà, Noctis perché non andate a giocare in giardino?" Continuò poi
"Si papà!" Esclamò il principe dirigendosi nel corridoio seguita dalle altri due, mentre gli adulti si diressero verso l'ala opposta nella sala del consiglio
~~~~~~~~~~~~~~~~
I bambini si sedettero in una delle panchine in giardino, Lunafreya era seduta in mezzo a Raven e Noctis, i due parlavano di chissà che e Raven non sapeva nemmeno sa sapessero che lei fosse ancora lì, la sua attenzioni si spostò ai due cani, uno nero Umbra ed uno bianco Pryna, Raven sorrise e diede loro una carezza ciascuna che apprezzarono, ma quando si rigirò Luna e Noctis non si trovavano più accanto a lei, si alzò e li cercò con lo sguardo ma non vide nessuno, poi li vide accanto alla fontana e corse da loro: i due stavano parlando di un gioco
"Facciamo che tu sei l'eroe, ed io sono la principessa in pericolo" disse Luna sorridendo
"Anch'io voglio giocare" sorrise Raven
"Va bene Raven... Tu farai....la principessa cattiva" il sorrise di Raven scomparve "ma io non voglio essere cattiva..."disse lei imbronciata
"Devi fare finta di essere cattiva" rispose Luna
"Ma io non voglio fare la principessa cattiva!" ma Luna e Noctis si erano ormai allontanati tenendosi per mano e cominciando a recitare
"Uffa!" Urlò Raven girando i tacchi e sentendo gli occhi inumidirsi, si fissò la punta delle scarpe e poi le venne un'idea corse dai due bambini e chiamò il principe ad alta voce non appena lui si girò verso di lei spalancò gli occhi sorpreso "Guarda Noctis", le mani della bambina diventarono nere e sembravano luccicare poi apprave un corvo nero che si posò sulla spalla di una Raven sorridente
"WOW!" Esclamò il principe "è un corvo! Ma come hai fatto?!" Disse avvicinandosi.
"Noctis ho portato un libro con tutti i fiori più belli che colleziono , gli vuoi vedere?" Disse Luna
"Si, certo!"
"Lo vado a prendere"
Non appena però Luna arrivò con il libro e lo aprì attirando l'attenzione di Noctis, Raven sentì qualcosa, al centro del petto, sembrava che si stesse creando un buco, le mani le formicolavano,
"Noctis guarda! Ti faccio un aereoplano!"
allungò un braccio, la mano diventò di nuovo nera e una pagina del libro di Luna diventò anch'essa dello stesso colore, poi si il figlio si piegò da solo velocemente fino a diventare un aereoplano
"Io mio libro!" Esclamò Luna"perché l'hai fatto?! L'hai strappato!" Urlò ancora con le lacrime agli occhi
"Scusa... Io non volevo" provò a scusarsi Raven, non sapeva cosa fare e si rattristì quando vide gli occhi di Luna farsi lucidi
"perché l'hai fatto Raven?" Chiese deluso Noctis
"io non volevo... Aspetta! Provo a riaggiustartelo" disse Raven
"No lo romperai ancora di più!" Disse Luna
"No, te lo prometto:te lo riaggiusto"
"Che sta succedendo?" Disse una voce femminile
Arella era dietro Raven e guardò Luna
"Principessa Lunafreya cos'è successo?" Arella guardó il libro che Luna teneva nelle mani e notò la pagina mancante che era a terra, poi guardò Raven con il corvo nella spalle che volò via.
"Raven..."
"Mi dispiace tanto Principessa, veniite ve lo aggiusto io" e con una semplice luce la pagina tornò dov'era prima, la piccola principessa sorrise e la ringraziò, quando Arella si girò guardò la figlia, Raven capì...aveva deluso sua madre.
~~~~~~~~~~~~~~~~
Arella e Raven tornarono ad Azarath e durante la cena Arella non rivolse la parola a Raven. La sera mentre Raven si preparava per andare a dormire, Arella entrò nella sua stanza, e si sedette accanto a lei nel letto con le lenzuola nere, Raven sapeva che la storia della buonanotte non sarebbe arrivata.
"Sono... Molto delusa da te Raven. Non mi aspettavo questo comportamento da te, io cerco di salvare Azarath unificando i regni contro Nifhleim e tu...litighi con il futuro Re di Lucis e la Sciamana e futura Regina di Tenebrae."
"Scusa mamma.." Abbassó lo sguardo Raven non appena incontrò quello della madre
"Mi ha detto che io dovevo fare la principessa cattiva, ma io non sono cattiva mamma! Io non voglio essere cattiva! Io sono buona! Non voglio diventare come papà!" Calde lacrime scendevano lungo le guancie di un pallido grigio, quasi bianco, sentendo l'ultima frase Arella si bloccò e strinse tra le braccia la figlia
"Tu non sei come lui amore mio, tu sei una bambina fantastica, e no Raven non sei per niente cattiva, è solo che nonostante quello che io ti abbia detto e raccomandato... sono rimasta delusa, non piangere tesoro" disse mettendole le mani nelle guancie e pulendo le lacrime con i pollici
"Forza ora a dormire"
"E la favola della buonanotte?"
"Mi dispiace Raven ma per oggi credo che non ci sarà nessuna favola" diede un bacio sulla fronte alla piccola e uscì dalla stanza chiudendo la porta alle spalle.
~~~~~~~~2 mesi dopo~~~~~~~~
Fiamme, solo fiamme, era tutti quello che il piccolo principe riusciva a vedere, era già tanto che riuscisse a tenere gli occhi aperti, poi un gigantesco corpo di serpente gli passò lentamente accanto, dalla vita in su era una creatura umana dalla pelle azzurra, con 6 braccia, era una creatura femminile orribile. Noctis provò ad alzare debolmente una mano dalla pozzanghera di sangue sotto di lui appartenente a sua madre Liliana, il corpo ormai era freddo insieme a quello di un'altra figura accanto a lei:Arella.
Noctis continuò a guardare quell'orribile figura che lo scrutava con i suoi occhi rossi, finché due spade non la colpirono, ed essa urlò a Regis e gli Angoni
"Vostra altezza!" Urlò un Angone
"Maledetto Daemon!" Regis corse dalla moglie e dal figlio
"Noct! Noct!" Ma ormai il piccolo principe aveva perso conoscenza.
~~~~~~~~~~~~~~~~
Raven era seduta al capezzale del letto di Noctis, accanto al suo comodino stava una piccola statuetta fosforescente di Carbancle che gli aveva regalato Regis, in modo da fare sogni tranquilli.
Re Regis strinse la mano del figlio privo di sensi tra le sue, ormai erano passati 4 giorni ed ancora non si era svegliato, il medico disse che ci sarebbero stati delle complicazioni alle gambe quando si sarà svegliato, sapeva solo quello. Raven non parlava con nessuno stava lì seduta a guardare il piccolo principe si alzava solo nel bisogno.
"Va bene Raven, perché non vai a pranzare?" Le disse Regis spostandole una ciocca dagli occhi tristi puntati sul volto del principe. Nessuna risposta come quei 4 giorni passati.
Nei seguenti giorni Raven rimase accanto al principe, a qualche volta la principessa Lunafreya veniva a fargli visita e Raven scompariva, quando poi se ne andava si risiedeva accanto al piccolo principe passarono 15 giorni e proprio quella mattina Raven rivide quei bellissimi occhi azzurri, rimase col fiato sospeso, poi in un secondo si alzò ed uscì dalla stanza
"ZIO REGIS! NOCTIS SI È SVEGLIATO! SI È SVEGLIATO!"
Ritornó nella stanza del principe e subito dopo arrivò Regis che strinse il figlio tra le braccia senza fargli male.
Raven guardò il principe Regis si sedette sul letto con il figlio e sussurrandogli all'orecchio "è stata qui tutto il tempo lo sai?" Sorrise il re
"Pensavo che non ti saresti svegliato più" disse Raven
"Raven, suvvia, è il futuro re di Lucis, è un uomo ed è forte!" Disse il re incoraggiando il principe e facendo sorridere Raven.
Nei giorni a venire, Noctis dovette stare su una sedia a rotelle, spesso Raven lo incoraggiava ma Regis continuava a dire che era troppo presto.
Passavano molto tempo insieme, coloravano, giocavano o semplicemente parlavano; ogni mattina Raven si svegliava, si preparava e correva dal principe, spesso facevano colazione assieme e poi giocavano, una mattina Raven arrivò e vide che insieme al principe vi trovò Luna,quando il principe la vide a Raven sembrò di vedere un bel colore rosso spiccare nelle guancie del piccolo principe
"Come stai oggi Noctis?" Gli chiese lei allegramente
"Buongiorno Raven"
"Ciao Luna" sorrise forzata
"Bene..anzi benissimo, Raven... Ti ho fatto una sorpresa... Anzi due.." Disse Noctis
"Davvero?" Esclamò Raven, lui annuì e le mise davanti agli occhi una rosa che all'inizio sembrava bianca ma che ora sembrava pitturata non molto bene con il colore nero, Raven la prese sorpresa
"Ho provato a dipingerla di nero... a te non piacciono le cose normali..." Disse abbassando lo sguardo
"Grazie Noctis" rimasero in silenzio per un pò poi Raven si avvicinò e in un secondo gli stampò un bacio sulla guancia per poi ritornare composta.
"Grazie, lo conserverò sicuramente Noctis" sorrise poi con il viso ormai rosso quanto quello di lui
"Luna mi aiuti per favore?" Le chiese Noctis
"Certo!"
"Volevo farti vedere un'altra cosa Raven" Luna gli prese una mano e l'altra mano Noctis la tese a Raven, poi a fatica si alzò, cercando di rimanere in piedi, Umbra e Pryna si avvicinarono guardando i bambini felici che non si accorsero di altri occhi che li guardavano; Regis era orgoglioso di suo figlio, il principe gli aveva raccontato che non vedeva l'ora di alzarsi da quella sedia e di farlo vedere a Raven.
~~~~~~~~~~~~~~~~
Dopo che Arella fu morta il regno rimase senza regina e Raven era solo una bambina, il regni rimase in sospeso, ma Regis riuscì ad allearsi con Sylva di Tenebrae contro Nifhleim, regno nemico che da 10 anni cercava di prendere il possesso del cristallo e sel potere di Lucis. Quel giorno durante l'incontro davanti ai cittadini si sarebbe firmato di lí a poco un patto di alleanza, Regis camminava a testa alta con dietro il figlio nella sedia a rotelle che spingeve Luna, dietro si trovava Raven
con il viso rabbuiato, la curiosità le era costata cara 2 giorni fa, le arrivó all'orecchio di un futuro matrimonio tra il principe di Lucis e la Sciamana più giovane che ci sia. Ma la tranquillità fu invasa dalle guardie di Nifhleim che scesero dal dirigibile che si trovava in cielo, Regis prese in braccio Noctis e afferró la mano di Luna e scappò, Ravus, il fratello più grande di Luna cercò ma le guardie riuscirono a prenderlo, sua madre,Sylva di Tenebrae fu uccisa davanti davanti ai suoi occhi; mentre Regia correva Luna lasciò la sua mano e si fece catturare dalle guardie magitek di Nifhleim, Raven si perse tra la confusione e l'unica cosa che voleva era scappare, lo pensò, lo pensò e lo pensò ancora mentre scappava e ad un tratto non si trovò più lì, non sapeva neanche dove fosse...

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy XV / Vai alla pagina dell'autore: Dana96