31/01/2017
0 recensioniQuando,una volta tornata in mensa,ho chiesto a Nash i numeri di tutta la squadra di calcio, mi ha guardato alzando un sopracciglio ma l'ho ignorato e ho copiato tutti i numeri.
Ho inviato a tutte le 4 squadre lo stesso messaggio:
"Tutti i giocatori sono convocati in divisa alle 15:30 presso la palestra. Non si accettano ritardatari. Chiunque non si presenterà dovrà lasciare la squadra di appartenenza. Vale per la squadra di calcio sia maschile che femminile, la squadra di basket e le cheerleaders. Anche tu Cameron Dallas devi assolutamente venire! (Sono convocate anche tutte le riserve). Un solo minuto di ritardo e sarete espulsi dalla squadra. L'appello si farà alle 15:30 in punto. Dalla Capo Cheerladers Emma Grier! PS Sarà presente anche il preside!" Credo che vada bene.
Le ultime due ore sono volate e come avevo previsto non ho dovuto usare il permesso.
Ora sono le 15:27 e dovremo essere quasi tutti.
Si stanno domandando tutti cosa sia successo per questa convocazione. Amber si sta torturando le dita e non vedo l'ora di dire che non è più una capocheerladers!
Vedo entrare Cameron e avvicinarsi ai nostri amici per chiedere il motivo della convocazione ma nessuno lo sa.
Apparte io, certo.
Sono le 15:30.
Faccio segno al bidello di chiudere le porte e scendo dagli spalti prendendo il megafono che mi ha portato la coach e inizio a fare l'appello.
Per loro fortuna sono tutti presenti tranne 4 di loro che non erano a scuola. Così inizio a parlare.
-Vi ringrazio per essere qui.
Ho due comunicazioni da fare.
La prima è solo per le cheerleaders.
Care ragazze non avete più due capitane.- Amber mi interrompe dicendo:
-Finalmente hanno capito che non sei brava come capo,vero?-
Io ridacchio e continuo
-Oh no cara Amber! Forse è il contrario visto che tu sei stata sollevata dall'incarico.
Beh,credo che abbiate capito. Sono l'unica capocheerladers ora.
Secondo annuncio,Cameron vieni qui.- il ragazzo si alza e mi raggiunge.
-Perché diamine mi hai chiamato non so cosa ti ha detto il preside oggi non sono venuto.- mi sussurra all'orecchio.
Sorrido e dico
-Lo so-
Poi riprendo il mio discorso.
-Beh il vostro capitano non lo sa perché non si è degnato di venire dal preside e riceverà dopo la sua punizione.
In ogni caso il preside mi ha comunicato che siamo stati scelti per una specie di raduno/stage che si terra in Canada.-
Tutti iniziano ad esultare.
Io riprendo il megafono e urlo nell'orecchio di Cameron che stava esultando
-Silenzio!!!!-
Cameron fa un salto degno da Guinness dei primati e si porta una mano all'orecchio.
Ridacchiando lo ignoro e ricominciò il discorso.
-Lo stage sarà di 10 giorni ma il staremo fuori casa 12 giorni visto che il primo e l'ultimo saranno di viaggio, perciò sono 12 giorni e 11 pernottamenti. Si possono portare 2 valigie più un bagaglio a mano e la borsa. La partenza avverrà il 1 ottobre.
Le stanza saranno da 3 e da 4 e sarò io a deciderle. La comunicazione delle stanze avverrà il giorno della partenza sul pullman. A ognuno di voi dopo darò un foglio dove dovete scrivere le vostre 3 preferenze.
Potete anche scrivere una o massimo due persone con le quali non volete stare!
Non dovete stare per forza con la vostra squadra! Le camere non sono miste perciò i ragazzi dovranno stare con i ragazzi e le ragazze con le ragazze. I corridoi però saranno misti.
Alloggeremo in un albergo cinque stelle davvero splendido.
Ci sono anche le piscine quindi portatevi i costumi.
La scuola nella quale ci recheremo sarà a 1 chilometro da lì ma andremo in pullman così nessuno si stancherà a camminare. Soprattutto chi come le nostra splendida Amber vuole portare dei tacchi 15!- dico facendo ridacchiare tutti.
-Io e il troglodita qui presente- dico indicando Cameron che mi guarda sorridendo mentre gli altri ridacchiano...Aspetta sorridendo? Ma ha capito che ce l'ho con lui?Mah vabbe'...
-stavo dicendo, io e il troglodita Cameron Dallas sceglieremo anche i posti sul pullman, anche se già vi dico che potrete stare con chi volete, i posti saranno assegnati,ma più che altro è per dividerci in 2 pullman...
Comunque oltre questo volevo dirvi che organizzerò il programma delle varie serate da domani, appena mi daranno gli orari dei corsi.
Poiché noi siamo i due capitani di tutte e 4 le squadre, nominerò quattro nostri vice, due ragazze e due ragazzi, che ci aiuteranno con l'organizzazione e sono Clare Dallas, Sarah Parker, Nash Grier e Matthew Espinosa. A questi si aggiungono Taylor Caniff e Luke Hemmings che mi aiuteranno per l'organizzazione delle serate.
In ordine venite a prendere i fogli.
Avete 5 minuti per compilarli prima dell'arrivo del preside.
Alzatevi per ordine di spalti. Quelli a sinistra vengono da me mentre quelli a destra vanno da Cameron.- mi giro verso di lui e gli do metà dei fogli.
Proprio mentre finisco di ritirare gli ultimi fogli firmati il preside entra e si alzano tutti in piedi.
-Comodi comodi.Vedo che la signorina Grier sa come tenervi in riga! Allora, la notizia che sto per fare non sarà tanto sconvolgente.
Vi annuncio che la signorina Grier sarà la presidentessa del comitato studentesco e la presidentessa del comitato sport!- tutti applaudono
mentre io resto sbalordita da ciò che ha detto e ho la mascella che tocca terra.
Wow non ci credo!
-Silenzio silenzio! La signorina è un ottima alunna, il voto più basso che ha mai preso è stato A- in geografia e la capisco, odiavo anche io quella materia-tutti ridacchiano- è capitano di 3 squadre sportive, della squadra di Matematica , presidentessa del club del libro e capo del giornalino scolastico.
Non potevo scegliere studente migliore e poi diciamo non è una santarellina. Ogni lunedì devo sorbirmi gli alunni che manifestano la sindrome "post festa da Emma Grier", per non contare il fatto che viene sbattuta spesso fuori come oggi, non è vero signorina?- mi dice con un occhiataccia sull'ultima affermazione il preside.
Io sorrido imbarazzata ma sento qualcuno gridare
-Non è colpa sua se è un fottuto genio e il prof la manda fuori perché sa risolvere un'equazione di secondo grado a mente! Dove trova una ragazza più perfetta di così! Con un corpo mozzafiato e un'intelligenza unica, stronza, acida e gentile allo stesso tempo!
- so perfettamente chi è, così urlo col megafono "Grazie Zayn!"
E lo sento rispondere un "Di nulla!" Mentre tutti ridono compreso il preside.
-Bene dopo questo vi lascio liberi, la squadra di basket deve allenarsi! Buona giornata!-
Ancora non ci credo sono il capo del corpo studentesco!!!
Clare corre da me con Luke dietro e mi abbracciano
-Non ci credo era il tuo sogno!!!- mi urla Clare nelle orecchie
-Il mio sogno era non perdere l'udito a 16 anni ma va bene- dico ridendo per poi ricordarmi cosa è successo oggi.
-Ragazzi mi dispiace non avervi detto che Matt e io.. Beh avete capito...-dico abbassando lo sguardo ma Luke mi ritira su il viso mettendomi l'indice sotto il mento
-Hey va tutto bene! Certo ci dispiace non averlo saputo da te ma va bene!- mi dice Luke sorridendomi
Io sorrido ad entrambi e poi facciamo un abbraccio a tre.. Non so come farei senza di loro!
Mi stacco da loro e sorrido di nuovo. La mia vita adesso sarebbe perfetta, se Harry non fosse ancora nei miei pensieri.
-Principessa ci sei riuscita e con un anno d'anticipo!- mi dice Matt prendendomi i fianchi da dietro. Mi giro verso di lui e lo bacio buttandogli le braccia al collo mentre lui mi fa girare intorno a lui facendomi ridacchiare.
-Ti amo di bene, lo sai principessa?- mi dice stringendomi a se.
-Ti amo di bene anche io Matt!- gli rispondo per poi dargli un bacio a stampo.
Gli voglio troppo bene... Ma non è un voler bene in modo romantico...gli voglio bene ma non come ad un amico, non come ad un fratello...è qualcosa che va oltre la fratellanza, l'amicizia, ma non è "amore". Non so come spiegarlo ma senza di lui non posso vivere! E' unico, dolce, stronzo, divertente. È Matt! Il mio piccolo Matt.
In 4 mesi è diventato essenziale per la mia vita.
- Puffetta sono contenta per te!- mi dice Nash venendomi incontro. Al che io mi stacco da Matt e abbraccio lui.
-Beh grazie brontolone, hai capito che non volevo farmi l'intera squadra?- gli dico con una linguaccia.
-Ma se te la sei fatta tutta esclusi i miei amici?- mi dice ridacchando.
-Esagerato! Sai quanto ci avrei messo?!- gli dico anche io ridacchiando
-Ehm...vediamo..esclusi noi sono piu o meno una decina..quindi circa 10 settimane..e ne saresti stata capacissima..anzi, ne saresti capacissima!- mi dice pizzicandomi un fianco.
-Che bassa stima che hai di me! Non me li sarei mai fatti! A parte che sono brutti ma sai benissimo che non vado con quasi nessuno della nostra scuola! E sai anche il motivo per il quale faccio ciò che faccio, quindi adesso piantala!- dico leggermente irritata... So che stava scherzando ma mi stava comunque dando della Troia... E non sopporto quando qualcuno lo fa...
Il motivo per cui vado a letto con tanti ragazzi è che il piacere che provo è unico e per quei pochi minuti mi dimentico di tutto ciò che mi è successo. Nessuno mi fa provare ciò che provavo con Harry ma Matt ci è vicino e non voglio smettere di andare a letto con lui.
Lui mi ha visto senza i muri che mi creavo.
Mi ha vista quando la prima volta che lo abbiamo fatto ho pianto... Pianto per il ricordo di Harry in me mentre mi puntava un coltello alla gola, mentre mi minacciava che se lo avessi detto a qualcuno sarei morta io e tutta la mia famiglia.
All'inizio per lui ero solo una scommessa, poi sono diventata un'ossessione.
Quando ho scoperto che aveva scommesso sul fatto che sarebbe riuscito a portarmi a letto l'ho mollato.
Io ero innamorata di lui. Ogni volta che ero con lui stavo bene. Ma dopo due settimane che lo avevo lasciato è venuto con un suo amico di nome Josh e mi ha portata in un capannone dove mi hanno violentata per 2 giorni in 5 ininterrottamente.
Per mia fortuna il terzo giorno sono riuscita a chiamare la polizia.
Hanno arrestato tutti e 5 i miei "rapitori" e sono stati condannati a 25 anni. Quindi per i prossimi 23 anni staranno dentro.
Si avete fatto bene i conti. È successo quando avevo 14 anni.
Facevo il primo liceo ed ero già cocapo delle cheerladers.
Mi "innamorai" di Harry appena entrata nella squadra di basket.
Lui allora era il capitano.
Mi chiese di uscire e dopo 3 uscite ci mettemmo insieme.
Dopo 3 mesi lo facemmo per la prima volta.
Dopo due mesi, il giorno dopo il nostro "mezziversario" un suo amico mi disse della scommessa e del fatto che non capisse come mai lui stesse ancora con me.
Appena sentii ciò andai subito da lui e lo mollai. Lui mi disse che mi amava e che dovevo dimenticarmene. Ma come potevo?
In quel periodo Jordan mi è stato molto vicino. Non volevo stare con Nash perché lui sin dalla prima volta mi aveva detto che mi avrebbe fatta solo soffrire ma chi pensava che io fossi una scommessa?
E soprattutto chi pensava che dopo due settimane mi avrebbe rapita e stuprata insieme a 4 suoi amici?
Quando tornai a casa fui costretta a raccontare a tutti cosa era successo e Nash mi chiese scusa per non esserci stato in quelle 2 settimane. Si dava la colpa di ciò che mi era accaduto.
Appena aveva saputo che avevo rotto con Harry, infatti, mi aveva detto " te lo avevo detto" e avevamo litigato. Non avevamo ancora fatto pace il pomeriggio del mio rapimento e così finiti gli allenamenti con la squadre di basket se ne andò senza aspettarmi. Appena uscita mi tapparono la bocca con un fazzoletto che mi fece svenire e mi presero per dare inizio al mio incubo.
Per il mese successivo in cui non sono andata a scuola lui è rimasto con me a casa. I nostri amici ci portavano i compiti e i nostri genitori avevano detto che eravamo partiti.
Loro volevano farmi andare in Inghilterra dalla sorella di mamma ma io non ho voluto.
Amavo troppo la mia vita qui e così li convinsi a restare.
In quel mese creai la mia barriera, il mio muro contro il mondo che si dissolve solo quando sto con Matt.
Ricordo così bene quella sera...
Flashback
-Matt sicuro di voler restare qui?
Puoi tranquillamente andare con loro se vuoi! Io davvero non me la sento di fare un altra escursione!Fai ancora in tempo a raggiungerli-gli dissi
-Emma non ti lascio qui da sola!
Davvero non è un problema non andare. E poi mi sono scocciato di fare escursioni dalla mattina alla sera!!- mi disse Matt con un sorriso.
A quei tempi già ci baciavamo ma niente di più.
Matt mi si avvicinò per baciarmi.
Ma quel bacio era diverso, c'era passione.
Divvene sempre più passionale ed iniziammo a spogliarci a vicenda.
Era l'unico a sapere la storia completa di Harry...a sapere quando era stata realmente la
mia prima volta. In 3 settimane era riuscito ad avere la mia competa fiducia.
Restammo solo in intimo e lui iniziò a baciarmi il collo. Mille sensazioni mi pervasero. Sensazioni che non provavo da tempo. Fare sesso quando c'è qualche tipo di sentimento è tutta un'altra cosa.
Mi staccò il gancetto del reggiseno per poi buttarlo da qualche parte nella stanza ed iniziare a stuzzicarmi il seno.
Pianpiano scese fino ai miei slip che tirò giù in modo tremendamente lento.
Continuava a baciarmi dappertutto mentre io gemevo.
Capovolsi là situazioni e gli sfilai i boxer iniziando la mia lenta tortura. Non facendocela più, ribaltò di nuovo le posizioni e prese il preservativo.
Dopo averlo messo mi chiese se ne ero sicura ed io annuì.
Strinsi gli occhi nemmeno accorgendomene ed iniziai a piangere in silenzio. Lui se ne accorse e mi baciò muovendosi in modo lento dentro di me e ripetendomi che ero bellissima, di non piangere, che lui non era Harry, che mi voleva bene e che non mi avrebbe mai fatto del male, che non avremmo mai fatto niente contro la mia volontà.
Continuammo in modo lento per un po'.
Lui fu molto paziente e continuava a baciarmi le guance dicendo che mi voleva bene.
Venimmo insieme dopo un po' e io continuai a piangere sul suo petto mentre lui mi stringeva a se.
Fine flashback
Nessuno mi aveva mai vista così vulnerabile.
Nessuno mi era mai stato così vicino emotivamente.
Nessuno, oltre Harry, mi aveva mai fatto provare niente oltre il piacere.
Nessuno oltre Matt.
Ritorno alla realtà quando sento le parole di Nash :
-Scusa non volevo irritarti mi dispiace!-
Io gli sorrido fintamente come al solito.
-Non fa niente! Ma ora forza con l'allenamento! Ho voglia di stracciarti!- 2363 parole