"Io non sono nemmeno il protagonista di un romanzo. Sono un semplicissimo studente universitario amante della lettura, come ce ne possono essere tanti. Però... se ipoteticamente si dovesse scrivere un'opera con me come protagonista... si tratterebbe indubbiamente... di una tragedia."
 
E ora sono il protagonista della mia vita? Non lo so ancora.
L’unica cosa vera è che sembra una tragedia…
Avrà un lieto fine?
Sono…passati mesi, da quell’incontro, con Rize.
Sembrava che potessimo essere una coppia, ma tutto questa era sbagliato.
Una settimana finita in inferno.
Almeno qualcosa di positivo c’è…tra le mie braccia, qui e ora.
Ritrovata pochi giorni fa dietro la mia porta. La piccola Sawako…mia figlia. Nostra?
Chissà se l’ha stretta mai tra le sue braccia…Ma dietro quella capsula ne dubito.
E Yomo dove l’avrà portata?
I miei pensieri vengono interrotti dal pianto di Sawako, la osservo e accenno un sorriso, iniziando a cullarla canticchiando, sperando che si calmi.
Scontro i miei occhi con i suoi cosi piccoli e innocenti, e sorrido ancora.
Pian piano si calma, e stringe la mia felpa in un pugno.
La sollevo piano per farla giocare e poi la stringo forte contro il petto.
Forse per il suo bene dovrei tornare all’Anteiku, ma vivere qui con lei e Hinami non è male, anche se non ho molto tempo per loro.
Hinami sembra preoccupata, e anch’io lo sono. Lasciare due bambine da sole non è il massimo.
Ho sentito che qualche volta Tsukiyama se ne occupa, una volta ha dato anche da mangiare a Sawako.
Dovrei fidarmi o meno?
Ho ancora troppi dubbi riguardo l’Anteiku...e sugli altri.
Ma non importa.
Loro sono la mia casa, la mia famiglia…
Qualsiasi cosa accadrà..
<< Hinami…vado. E…qualsiasi cosa accade, occupati di Sawako. >> Sussurro stringendole forte, forse per un’ultima volta.
Il silenzio cala tra noi, mentre esco dalla porta di casa, la nostra dolce e disperata casa.
 
TO BE CONTINUED...