Libri > Gli Invisibili
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Autore: Iside85    31/01/2017    0 recensioni
è una storia tipica degli Invisibili, i 4 amici che vogliono incontrarsi per festaggiare Halloween trovano anche ilposto giusto , sembra tutto andare liscio , ma ...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un’ uggiosa mattina, di fine ottobre, grigia, fredda, Crystal Cooper  camminava lungo la sua strada preferita un lungo viale alberato, amava percorrerla in quel periodo quando gli alberi ormai avevano la chioma gialla e la foglie cadevano silenziosamente sull’asfalto, camminava con passo lento e le foglie secche sotto i suoi piedi si sgretolavano emettendo quel caratteristico lieve rumore, i suoi passi erano ritmici su quell’asfalto che sembrava coperto da un manto di cristallo per l’atmosfera grigia e l’umidità delle mattine autunnali. Mentre Crystal camminava la sua geniale mente dava alla luce dei pensieri , ma soprattutto pensava ai suoi amici Magica, Peter, Douglas e Spooky in una parola gli invisibili, pensando a loro inevitabilmente il pensiero volava alle loro strane avventure  , quante ne avevano passate! Andando avanti nelle sua passeggiata vagando ancora con i suoi pensieri Crystal si chiedeva :”chissà cosa fanno i miei amici , mi piacerebbe tanto rivederli , magari passare con loro qualche altra bellissima avventura”. Era passato ormai tanto tempo dal loro ultimo incontro, ogni qual volta gli invisibili si riunivano c’era sempre qualche mistero da risolvere e un avventura da vivere , ma ai quattro ragazzi e al gattino Spooky non sarebbe dispiaciuto vivere qualche ora tutti insieme in tranquillità. Questa era l’idea di Crystal stare insieme in tranquillità , ma come organizzare con Douglas sempre in viaggio , Magica viveva ora in Italia e per partecipare doveva essere ospitata da Peter , ma Crystal non voleva mollare , aveva deciso che doveva organizzare un incontro e nella sua camminata andava avanti sicura senza guardare la strada , guardando dritta davanti a sé rimuginando su come fare , ma ogni soluzione che trovava aveva sempre qualche neo a svantaggio per qualche componente del gruppo quindi ci rinunciava e tornava ai suoi pensieri di prima ,sperando in cuor suo che presto si potesse presentare una situazione buona per tutti e quattro per rivedersi ancora. Se questi erano i pensieri  di Crystal non erano differenti dai pensieri di Douglas , Magica e Peter, ogni uno di loro si poneva la stessa domanda :”chissà se ci rivedremo ancora , cosa stanno facendo gli altri?”  Si avvicinava la festa di Halloween e anche in questo caso , quando i ragazzi pensavano che la festa era alle porte , nelle loro menti vagava un unico pensiero :”sarebbe bello organizzare una bella festa  con tutti noi” e a questo era conseguente il pensiero di come organizzarla. Douglas era uscito un attimo per spedire una lettera e ne approfittò per comprare una ricarica per il cellulare , nella strada da casa sua fino al negozio di telefonia si imbatté in una casa molto particolare , sembrava uscita da un film dell’orrore , si vedeva che era molto vecchia , le sue pareti erano ormai coperte da un gran numero di svariate rampicanti , i vetri delle finestre erano incrinati alcuni anche rotti, il tetto era crepato sembrava crollasse da un momento all’altro e sulle pareti si scorgevano profonde crepe , nel piano più alto al centro c’era una finestra circolare e davanti aveva una croce fatta con tubi di ferro, insomma una casa perfetta per una festa di Halloween , infatti appena Douglas la vide ritornando a casa , pensò :”che posticino grazioso per organizzare una festa di Halloween con gli altri ragazzi”. Si era proprio una casetta graziosa , così Douglas non volendo perdere altro tempo svoltando l’angolo rientrò a casa, prese il cellulare appena ricaricato e chiamò Crystal che era ancora immersa nei suoi pensieri , mentre si prendeva una pausa dalla sua camminata , sostando su una panchina che era situata lungo la strada. Al suono del cellulare Crystal si distolse improvvisamente dai suoi pensieri , vendo il nome di Douglas si affrettò a rispondere :”pronto Douglas , che bello sentirti, sai ti stavo proprio pensando” e Douglas dall’altro capo  :”ehi Crystal , ciao , anche a me fa’ piacere sentirti , come stai?” Crystal rispose con gioia :”io bene e tu , dove ti trovi?” Douglas riprese  :”sto bene anche io e anche se può sembrare strano questa volta sono rimasto a casa mia , mio padre non ha avuto chiamate altrove” e Crystal sorridendo :”si in effetti è un po’ strano , ma meglio così siamo vicini” si i due amici erano vicini perché Crystal si era trasferita da un poco in un paesino ad una trentina di chilometri da quello di Douglas, poi la ragazza continuò il discorso :” senti , ma mica hai sentito pure gli altri?” “no Crystal dopo il nostro ultimo incontro non ho sentito ne Magica ne Peter” rispose Douglas poi continuò “immagino che neanche tu li abbia sentiti … comunque volevo farti una proposta , qui non molto lontano da casa mia c’è una casetta molto graziosa , pensavo di riunirci là tutti noi invisibili per Halloween e fare una festicciola tra di noi, tu ci sei?” e Crystal non esitò a rispondere :” ma è ovvio che ci sono! Manca ancora una settimana per Halloween facciamo in tempo anche ad avvisare Peter e Magica” riprese Douglas :”si e avevo pensato di mandare una mail ad entrambi , Peter sicuramente ci sarà  spero che anche per Magica sia possibile” Crystal rispose :”ottima idea Douglas , dopo tanto finalmente gli invisibili di nuovo tutti insieme” e Douglas :”già Crystal non vedo l’ora , quindi non preoccuparti avviso io Magica e Peter poi ti faccio sapere ok?” Crystal : “ok Douglas aspetto presto tue notizie , mi ha  fatto veramente piacere sentirti , ciao e a presto!” Douglas salutò :”ciao Crystal mi faccio vivo io, anche a me ha fatto enormemente piacere sentirti ciao ci risentiamo”. Così si era chiusa la chiamata tra Crystal e Douglas. Così Crystal felicissima di aver sentito il suo Douglas pian piano ritornava verso casa , intanto Douglas aveva già acceso il computer per mandare l’ e-mail a Peter e Magica , sapeva che per Magica non era possibile , poiché era tornata in Italia, ma Douglas si disse :”tentar non nuoce” scrisse la mail ai ragazzi con lo stesso testo :”sei invitato da Douglas alla festa che si terrà il 31 ottobre appuntamento alle venti sotto casa mia” Douglas sapeva che Peter avrebbe risposto immediatamente e in modo positivo , così la sera stessa Douglas trovò la risposta di Peter: “accetto volentieri l’invito sarò puntuale e con me verrà Magica è riuscita a convincere i suoi e si è potuta fermare un po’ da me, quindi ci saremo!” Douglas non era più nella pelle dalla felicità , finalmente dopo tanto tempo gli invisibili si sarebbero rivisti e subito richiamò Crystal per avvertirla della bella notizia , anche lei non voleva credere che finalmente si potevano rivedere. Douglas avvisò lo zio Ken che avrebbe passato Halloween nella casa lì vicino , lo zio lo avvisò di stare attento perché giravano strane voci su quella casa proprio riguardanti Halloween e Ken raccontò la storia a suo nipote :”al tempo delle streghe una di loro abitava in quella casa era giovane e bella ma siccome era una strega doveva essere messa al rogo e bruciata viva,ma prima di lasciare questo mondo stregò una candela e dalla sua morte ogni trentuno ottobre a mezzanotte questa candela improvvisamente si accende e lei ritorna dall’inferno per seminare il panico , consumatasi la candela la strega torna da dove è venuta , in un anno la candela torna com’era prima e così ogni anno la strega può tornare” Douglas ascoltò la storia con attenzione, ma non gli incuteva paura , anzi si fece una risata e disse :”grazie zio Ken , mi hai dato una spunto per raccontare una storia la sera di Halloween” a questa risata lo zio ci rimase un po’ male perché Douglas non aveva creduto alla sua storia. I quattro ragazzi passarono la settimana cercando di decidere da cosa si sarebbero mascherati e ad inventare una storia abbastanza paurosa da far gelare il sangue. Per la storia non c’era molto da pensare , con tutte le avventure che avevano vissuto bastava romanzarle un po’ e veniva fuori la storia, l’unico problema era il travestimento , tutti e quattro volevano avere un travestimento originale quindi scartarono streghe e vampiri così dopo tanto pensare e rovistare tra i loro abiti presero una decisione Douglas si sarebbe vestito da Frankenstein, Crystal da mummia , Peter da licantropo e Magica da vampira , essendo una vampira di sesso femminile era pur sempre originale , così diceva lei.  Per i quattro amici la  settimana volò perché avevano una grande voglia di riabbracciasi , appena Douglas avvisò della festa  iniziarono tutti, lui compreso, a fare il conto alla rovescia fino al fatidico trentuno ottobre. Il giorno di Halloween non tardò ad arrivare e sin dalla mattina il pensiero nella mente di Douglas Crystal, Peter e Magica era lo stesso :”finalmente rivedo i miei amici che bello , mancano solo poche ore!” Arrivò anche l’ora stabilita alla venti Crystal puntualissima suonò il campanello della casa di Douglas e nell’attesa che lui aprisse nel petto della  ragazza c’era come un tremolio, finalmente il ragazzo aprì la porta e i due ,che cercavano di trattenere le lacrime dalla gioia , si salutarono con un forte abbraccio e un veloce ma intenso bacio sulle labbra dopo pochi minuti arrivò anche l’altra coppia e Magica aveva in braccio il fedele Spooky. Tutto era pronto, la festa degli invisibili poteva avere inizio, mancava solo una cosa e quando Douglas se ne accorse chiese :”ragazzi che mangiamo?” dopo questa domanda tutti iniziarono a ridere perché Douglas pensava sempre al mangiare, alla fine si decise per una pizza da mangiare in quella casa degli orrori, raccontando storie di fantasmi e streghe. Arrivati davanti alla casa tutti i ragazzi concordavano che era perfetta per quella sera , prima di entrare Magica chiese a Douglas :”perché lo zio Ken ci ha fatto tante raccomandazioni?” e Douglas rispose  :” mi ha raccontato una storia di una strega , ma forse siccome la struttura è un po’pericolante voleva farmi paura per evitarci di entrare e farci male” Crystal disse :”ora ci siamo entriamo e facciamo attenzione” tutti erano d’accordo. Entrarono  con cautela in quella casa Peter pensava :”sembra la casa di Scrimm a Misty Bay” Crystal che aveva letto i suoi pensieri gli disse :” hai ragione Peter sembra proprio la dimora di Angus Scrimm!” continuarono ad andare avanti e salirono lungo una cigolante rampa di scale per accedere in una grande stanza forse in passato era stato uno studio, addossata al muro vi era come una libreria e tra gli scaffali polverosi si scorgeva un solo libro Douglas lo prese  notò la particolare copertina e attirò l’attenzione dei suoi amici:”ehi ragazzi guardate cosa ho trovato” i tre amici si avvicinarono a Douglas per vedere meglio il libro ,sembrava un libro molto vecchio dalle pagina ingiallite , la copertina molto particolare , per le strane decorazioni e simboli che vi erano impressi suggeriva che poteva trattarsi di un libro di incantesimi, con una torcia Magica illuminava un altro angolo della stanza e lì c’era come un colonnetta di cera , come … una … candela , tutti la videro ma nessuno, compresa Magica , gli diede importanza. I ragazzi decisero di usare quella stanza si misero seduti in cerchio con la torica al centro per illuminare e mentre mangiavano la pizza tirarono a sorte per chi doveva essere il primo a raccontare la storia e tocco a Magica , la vampira del gruppo  e rimanendo in tema con il suo costume raccontò una storia ambientata in Transilvania patria dei vampiri : in una piccola cittadina un vampiro seminava il panico , con una scusa invitava le persone a cena a casa sua , le costringeva a passare la notte e poi le vampirizzava , cioè dopo averle morse e aver bevuto il loro sangue queste persone diventavano vampiri. Una coraggiosa adolescente  anche lei venne invitata dal vampiro , ma prima di essere vampirizzata con un paletto di legno trafisse il cuore del capo vampiro uccidendolo salvando tutte le persone già vampirizzate. Toccava a Peter raccontare la sua storia e anche lui raccontò una storia in tema con il suo costume quello del licantropo; un uomo tornava di notte a casa ma nel tragitto venne morso da un licantropo diventando a sua volta tale , trasformandosi nelle notti di luna piena perdendo totalmente la ragione rischiando di uccidere anche la moglie e il figlio, così il ragazzino decise di affrontare il licantropo per eliminarlo e liberare il padre, andò da solo nel bosco e quando si trovò davanti al licantropo iniziò a tremare di paura il licantropo cercò di sbranarlo, ma riuscì solo a ferirlo ad una gamba , ora il povero ragazzo sanguinava e sarebbe diventato pure lui un licantropo nel giro di qualche minuto, ma riuscì a colpire in pieno petto il licantropo con i proiettili d’argento uccidendolo evitando di diventare lui licantropo e salvando il padre da quella schiavitù. Anche la storia di Crystal era in tema con il suo costume la mummia raccontò una storia di una piramide maledetta da dove uscivano delle mummie che seminavano il terrore sulle rive del Nilo , l’unico modo per far tornare la tranquillità nella Valle dei Re era quello di chiudere la piramide maledetta per sempre , un impresa fin troppo facile se non fosse stato per le mummie che eliminavano chiunque ci provasse. Fortunatamente una ragazza adolescente riuscì a distrarre le mummie guardiane e il suo amico riuscì a chiudere la piramide maledetta ponendo fine alla maledizione. Nel sentire questa storia la povera Magica emise un vistoso brivido di paura e Peter la strinse forte a se dicendole :”non preoccuparti ci sono qui io” e Magica rispose : “è proprio questo che mi preoccupa tu sei un licantropo” Peter ci rimase un po’ male per la risposta di Magica , ma gli altri due e Magica sorrisero silenziosamente. Mancava la storia di Douglas e aveva già deciso che avrebbe raccontato la storia che aveva sentito dallo zio Ken mancava solo la fine che avrebbe dovuto inventare di sana pianta. Mentre Douglas si accingeva a raccontare la storia ecco che i ragazzi vennero distolti da i dodici rintocchi che annunciavano la mezzanotte, alla fine del dodicesimo rintocco uno strano bagliore entro attraverso l’opaco vetro della finestra nella stanza dove stavano i ragazzi che rimasero impauriti , appena il bagliore scomparve Crystal richiamò l’attenzione dei ragazzi :”guardate!” esclamò e lo sguardo di tutti si rivolse verso quella colonnetta di cera, che sembrava una candela e lo era , improvvisamente si era accesa , ma la fiamma era di colore nero , a quella insolita vista la paura dei ragazzi aumentò , Magica si stringeva a Peter e Crystal anche se non voleva far notare che avesse paura stringeva con forza il baraccio di Douglas. I quattro amici rimasero attoniti ed immobili a fissare quella strana candela, ma vennero distolti da una voce di ragazza che chiese :”voi chi siete, cosa ci fate in casa mia?” Nell’udire questa voce ai quattro ragazzi si gelò il sangue nelle vene , la voce la udirono alle loro spalle, lentamente con cautela si voltarono e videro una giovane e bella ragazza con i capelli lunghi color dell’ebano e gli occhi come il ghiaccio, la pelle era candida come la neve, indossava un lungo vestito grigio e l’orlo dello scollo delle maniche e dell’abito era nero sembrava fatto con delle ali di pipistrello cucite insieme. I ragazzi tremendamente impauriti non sapevano cosa rispondere, la più impavida Crystal rispose :”siamo gli invisibili, non sapevamo che la casa fosse abitata” e la giovane strega :”gli invisibili? Mi sembra di aver già sentito questo nome, non importa ora siete miei prigionieri io sono Jasmine” e la strega si affrettò a legare i ragazzi , Crystal cercò di utilizzare i suoi poteri telepatici per capire che intenzioni avesse , ma appena cercò di entrare nella sua mente Crystal si sentì come colpita da una spinta che l’aveva mandata ad urtare contro il muro :”ah!” esclamò con un urlo di dolore, la strega le rispose :”povera illusa pensavi davvero che ti avrei lasciato leggere i miei pensieri” Crystal pensò tra sé :”che strano come mai non sono riuscita a leggere i suoi pensieri , ma soprattutto come faceva a sapere che ci stavo provando, c’è solo una spiegazione , non è una normale ragazza”. Jasmine fisso con i suoi occhi di ghiaccio i quattro ragazzi e disse :” visto che volete sapere cosa ho in mente ve lo dirò tanto non potrete raccontarlo a nessuno ho intenzione di fare un sortilegio che mi permetterà di rimanere qui nel mondo anche quando la candela si sarà esaurita, per  farlo ho bisogno del sangue di cento ragazzi e voi siete solo in quattro”. Mentre la strega diceva queste parole guardava il libro che aveva trovato Douglas e sembrava molto interessata, nessuno osò parlare poi la strega continuò :” bene diamo inizio alla festa devo incantare altri ragazzi e portarli qui affinché possa compiere l’incantesimo”. La strega lasciò i ragazzi incustoditi e scese le scale cigolanti, uscì dalla casa per iniziare il suo canto ipnotico e rapire i ragazzi necessari. Peter si accorse che aveva lasciato il libro  degli incantesimi allora rotolò cercando di raggiungerlo, nel frattempo Douglas si muoveva freneticamente nel tentativo di liberarsi dalle corde, Jasmine si accorse che le mancava li libro e tornata dove i ragazzi erano prigionieri vide Peter che cercava di raggiungere il famigerato libro,per evitarlo la strega formo un muro di fuoco tra il libro e il ragazzo dicendo  :” ragazzini questo libro non è per voi spiacente ma lo porto con me” e ritorno fuori a continuare il suoi canto ipnotico. I ragazzi avevano capito che quel libro era la chiave per eliminare definitivamente la strega che continuava ad ammaliare i ragazzi che la seguivano, Peter e gli altri vedevano tutto attraverso i vetri rotti delle finestre e inutilmente gridavano :” non ascoltatela” i ragazzi erano come addormentati e nessuno sarebbe riusciti a svegliarli. Peter disse :”dobbiamo fare qualcosa , non possiamo lasciare che quella strega viva per sempre , dobbiamo impedirle di attuare il suo piano e abbiamo un solo modo per farlo , dobbiamo eliminarla” :”già” rispose Douglas che continuava nel suo tentativo di liberarsi :”ma come, la strega ha portato via il libro che contiene l’incantesimo per eliminarla” poi Peter rispose :”lei ha parlato della candela , forse se la spegniamo finirà tutto” :”troppo facile” obbiettò Crystal :” dobbiamo provare” rispose deciso Peter soffiò più volte ma nulla la candela non accennava a spegnere ,la fiamma non si muoveva e oltre tutto sembrava non emanasse calore. Douglas disse :”sono riuscito a liberarmi ora vado a recuperare il libro” scese di corsa le scale e trovò la strega sulla soglia del cancello che introduceva nella casa , gli si avvicinò di soppiatto cercando di estorcerle il libro ma lei se ne accorse :”insulso moccioso non avrai mai il mio libro” Douglas tirava con forza il libro per toglierlo dalle mani della strega , durante la colluttazione il libro si strappò Douglas riuscì a prendere una metà mentre l’altra cadde senza che Jasmine se ne accorgesse, per liberarsi del ragazzo generò un forte vento che scaraventò Douglas in casa, e la strega liberatasi del ragazzo continuava con il suo canto. Douglas si era ripreso e saliva di corsa le scale per tornare dagli amici , ma nella sua corsa sembrava che l’altra metà del libro lo seguisse , ma lui non se ne accorse, giunto nella stanza dove i suoi amici erano prigionieri entrò esclamando :”ho il libro!” Prese la torcia per illuminare la pagine ingiallite e trovò l’incantesimo per eliminare la strega  recitava così :”se le tenebre eliminare vorrai la candela nera spegnere dovrai”  :”finisce qui non dice altro” disse Douglas attonito , Magica replicò:”possibile che non c’è  scritto come si spegne quella malefica candela” Douglas con lo sguardo triste si voltò verso Magica :”mi spiace non c’è nulla” mentre Douglas aveva lo sguardo lontano dal libro l’altra metà lo seguiva nella corsa lo raggiunse e  si congiunse alla metà in cui era in possesso Douglas come due calamite Peter vide tutta la scena :”Douglas guarda ,il libro” Douglas non se lo fece ripete due volte notò che il libro si era ricomposto e continuò a leggere:”se la candela nera spegnere vorrai il libro magico bruciare dovrai , bene  nulla di più facile” dicendo così Douglas tirò fuori dalla tasca  una scatola di fiammiferi che portava sempre con se , ne accese uno lo porto vicino al libro per bruciarlo ma il libro sembrò divorare la fiamma del fiammifero ne accese un altro, ma ottenne lo stesso risultato , Peter lo incitava a far presto perché Jasmine stava tornando. Crystal che assisteva ai tentativi di Douglas ebbe un idea :”Douglas forse ci sono , il libro non può essere bruciato con il fuoco normale, portalo vicino alla candela forse solo con la fiamma nera può essere bruciato” Douglas portò il libro vicino alla famigerata candela lo mise sopra e il libro prese la fiamma poi spostò il libro dalla candela quasi esaurita la fiamma dalla candela era sparita ora bruciava il libro. In quel momento Jasmine si sentì mancare il respirò capì che qualcosa era successo , torno nella stanza dove c’erano i quattro ragazzi prigionieri e vide che il libro stava bruciando :” no … come avete fatto … “ i  ragazzi sorridevano soddisfatti di fronte alla strega che urlava di dolore mentre assieme al libro diventava cenere e dal quel mucchietto di cene uscirono le ultime parole di Jasmine :”… maledetti … invisibili” e una folata di vento portò via quelle ceneri maledette, la cera della candela diventò liquida e scomparve. Douglas mentre slegava gli amici disse :”abbiamo eliminato Jasmine un nome così dolce per una persona così terribile” poi riprese :”mio zio Ken e gli altri invisibili avevano già vissuto questo incubo , ma probabilmente la candela si  era esaurita prima che bruciassero il libro” e Crystal disse :” come fai a saperlo?” Douglas rispose :”qualche giorno fa zio Ken mi ha raccontato una storia quella che volevo raccontare a voi questa sera, parlava di una giovane strega che ogni trentuno ottobre a mezzanotte ritorna dall’inferno per seminare il panico, ma questa volta la strega voleva rimanere per sempre, ma per fortuna siamo riusciti ad eliminarla, per sempre” Douglas continuò scusandosi :” ragazzi scusatemi se vi ho trascinato in questa brutta faccenda, sono stato un ingenuo a non credere a zio Ken” Crystal con un sorriso benevolo  disse :”non scusarti l’importate e che tutto sia finito e sei stato tu a porre fine , ma devi ancora raccontare la tua storia” Douglas rispose  :” se non fosse stato per la tua intuizione non ci sarei arrivato è stato un lavoro di squadra” Magica disse  :” forza Douglas racconta la tua storia” e Douglas rispose  :” è vero la storia … ora ha il finale” così dicendo prese con dolcezza la mano di Crystal tutti si rimisero a sedere in cerchio con la torcia al centro per illuminare e Douglas senza lasciare la mano della ragazza inizio il suo racconto :”Allora al tempo delle streghe …” AUTHOR CORNER : ecco la mia storia su gli invisibili ispirata alla festa di Halloween , quale periodo migliore per una storia così? Bene forse un po lunga , spero che in ogni caso troverete piacere a leggere se vi piace recensite ovviamente ricambio se me lo chidete vi ringrazio già da ora! Vostra Iside
  
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