Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: tempestadentroquietefuori    03/02/2017    2 recensioni
Un nuovo inizio, una nuova vita.
" Io odio i cambiamenti, ma questa volta faccio un'eccezione. "
Lei.
Sana. 16 anni. Bella, nonostante lei non ne è consapevole. Simpatica, nonostante la sua testardaggine. Spinta da un sogno ad abbandonare la propria famiglia.
" I cambiamenti sono all'ordine del giorno nella mia vita. Il cambiamento che più mi piace? Cambiare ragazza ogni giorno. "
Lui.
Akito . 18 anni. Il " badboy " della scuola. Occhi magnetici che catturano lo sguardo di qualsiasi essere, femminile e non.
E Sana ? Sarà di questa opinione ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Un po' tutti | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Akito, come stabilito, è fuori al campus, appoggiato all'auto con fare disinvolto. 
Una t-shirt nera e dei jeans chiari riescono a farlo sembrare un dio greco. Quei vestiti gli calzano a pennello, o meglio, tutto quello che indossa gli calza a pennello. Addosso a me, invece, ogni cosa va uno schifo. Capita solo a me di comprare qualcosa che sul manichino sta da dio e poi misurandolo fa cacare ? È il classico esempio di " mai una gioia". 
Mi affretto a raggiungerlo, non volendo farlo aspettare un'eternità e, di tutta risposta, si allontana dall'auto venendomi incontro con un sorriso a trentadue denti. 


<< Sei venuta. >> 
dice sorridendomi. 


<< Non mi tiro mai indietro io. >>
affermo decisa. 


<< Bene, nemmeno io. Abbiamo una cosa in comune. >>
ghigna malizioso, mettendo una mano dietro la mia schiena e spingendomi verso la portiera dell'auto. 

È una jeep nera, molto lussuosa. 
Come un gentiluomo, aspetta che sia prima io ad entrare, dopodiché sale al volante. 


<< Akito Hayama un gentiluomo? E chi se lo aspettava! >>
esclamo io, prendendomi gioco di lui. 


<< Hai visto? Sono pieno di sorprese! >> 
esclama lui convinto, ma allo stesso tempo con un tono scherzoso. 


<< Dove andiamo ? >> 
domando curiosa. 


<< Hai già mangiato? Perché io avrei una certa fame.. >>


<< No, non ho pranzato. Possiamo farlo insieme. >>
dico solamente io. 


<< Ed è proprio quello che volevo fare! >> 
esclama con un sorrisetto. 

La conversazione è finita lì, o meglio, Akito ha cercato di creare un discorso, ma io, dopo alcune domande, ho cessato sempre tutto. 
L'unica a parlare costantemente è stata  la radio ed ogni tanto, conoscendo la canzone, canticchiavo sottovoce, anche se non mancavano i commenti poco carini di akito sulla mia voce. 
Mi ha paragonato ad una cornacchia, vi rendete conto ?!

Dopo diversi battibecchi, finalmente sono potuta scendere dalla macchina. Non reggevo più le continue battutine del biondino. 
Non oso immaginare adesso che faremo un pranzo assieme..
È un posto davvero carino. Si trova vicino al pontile, quindi si può benissimo  scorgere il mare e anche sentirne a tratti il rumore. 
Entriamo nella piccola e graziosa tavola calda ed inizio a guardarmi intorno, cercando con lo sguardo un posto. 
Akito mi batte sul tempo e mi afferra delicatamente il polso destro, invitandomi a seguirlo. Una sensazione strana mi ha attraversa il corpo a quel contatto, ma meglio non darci peso. 
Ci sediamo e subito poco dopo una bionda ossigenata si presenta per prendere le ordinazioni. 
Inutile dire che sta spogliando Akito con gli occhi, il quale sembra apprezzare queste attenzioni, ma non più di tanto. 
Per tutto il tempo dell'ordinazione, sono stata snobbata alla grande dalla cameriera. Non che mi importi, ma dovrei ordinare anche io, sai com'è... 

In conclusione prendo un hamburger di Chianina con patatine fritte e salse, mentre Akito una bella bistecca. 


<< E pensare che sembri una di quelle tutta insalata e niente grassi! >> 
afferma lui, guardandomi sorpreso. 


<< L'apparenza inganna! Non potrei mai privare il mio stomaco di tutto questo ben di Dio! > 
esclamo io con occhi sognanti. 


<< Ti basta pensare che già così mi hai conquistato! >> dice scherzoso 
<< Tutte quelle con cui sono uscito erano fissate con la dieta! >> 
esclama disgustato, facendomi ridere di gusto. 


<< No, io non farò mai la dieta.. Non è che ho un fisico talmente perfetto che non ce ne è bisogno, ma per me è inutile, anche perché non mangio verdure e dovrebbero essere alla base della dieta. >> 
dico io, spiegandogli la mia teoria. 


<< Giusto..E poi non ne hai bisogno, hai un fisico perfetto, credimi. >>
afferma deciso, facendomi arrossire. 

Vengo salvata in calcio d'angolo con una chiamata per lui. 
Sbuffa, per poi decidersi a prendere il cellulare. 


<< Natsu dimmi.. è successo qualcosa? >> 
domanda lui spazientito. 

Per circa un minuto lo sento battibeccare a telefono e,dalle urla,  sembra essere una femmina quella  con cui sta parlando. 
Quando stacca il cellulare e lo porta sul tavolo, mi guarda con aria mortificata. 

<< È mia sorella, devo prendermi cura dei miei nipotini,  mentre lei è a lavoro. >> 
mi informa lui. 

<< Hai dei nipotini ?? Che bello! Posso vederli? >>
domando io con occhi sognanti. 

Quando mi parlano di bambini, divento davvero dolce, cosa non da me e soprattutto cosa non adatta a questa situazione. 
Lo vedo fare un mezzo sorriso per prendermi in giro, per  poi cercare nella galleria di foto  del suo telefono qualcosa. 
Dopo vari secondi pronuncia un "ecco!" e si avvicina a me. 
Quattro occhi color ambra mi guardano sorridenti. Sono davvero dei bellissimi bambini e soprattutto sono molto simili ad Akito. 

<< La femminuccia si chiama Daisy, mentre il maschietto Eric. >> 
dice lui con aria dolce. 


Anche lui guarda quei due bambini con occhi sognanti e posso immaginare quanto bene voglia a loro. 
Questo lato di Akito non lo conoscevo e, devo dir la verità, è il lato migliore di lui.
Senza connettere bocca e cervello 
gli chiedo se posso andar con lui e, di tutta risposta, mi guarda sorpreso, ma accetta subito dopo. 
Si fa portare il conto e, nonostante sia stata ben dieci minuti a protestare, ha pagato lui. 
Giustamente che mi aspettavo.. 
Usciamo di lì e andiamo verso la sua jeep. Come prima, aspetta prima che salga io e poi sale lui, per poi mettere in moto. 
Non sto nella pelle, voglio vedere quei due bellissimi bambini! 
Dall'altro lato però conoscerò anche la sorella di Akito. Penserà che sono la sua ragazza? 
Anche se per me è ovvio che no, all'apparenza sembrerebbe proprio così. Con i miei mille film mentali, non mi accorgo che l'auto si è fermata e che Akito è già sceso dalla macchina. 
Bene Sana, forza e coraggio. 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: tempestadentroquietefuori