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Autore: karma neutral    03/02/2017    1 recensioni
"No pain or fear can hold me down , so i silently watch this forest bloom while the sun goes down.
The wolves howls , the beasts cries , the darkness rise.
Bathed in blood from the cursed being through the woods we sing.
When the moon shines high , when the darkness holds you tight , fear the wolf with red eyes."
Avvetimenti : OcxOc , Ocx Personaggio di Equestria Girl (chi però non ve lo dico non voglio rovinarvi la sorpresa)
Avvetimenti : questa storia contiene scene sanguinolente , e altre scene di nudo più o meno esplicite. I cui soggetti potrebbero variare (MxF ,MxM, FxF, FxMxF ecc.)
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Non-con
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The Repentant
Capitolo 0 Atto Introduttivo : The Loss

Ore 21:30  24/08/16


Luna sbadigliò languidamente osservando i documenti sulla scrivania. Sistemare tutto dopo ogni scorribanda delle ragazze stava diventando una faticaccia.

"Ma Luna pensavo fossi tu quella che amava fare le ore notturne!" si trattenne dal strappare il foglio che aveva tra le mani. Avrebbe fatto di tutto per non dare a Celestia quella soddisfazione.

Sebbene in pubblico le due principali passasero per buone collaboratrici , e avessero ottimi rapporti. In realtà le due erano più giocose di quanto si immmaginasse.

E farsi scherzi e tirarsi tiri mancini era uno dei tanti modi che avevano per interagire. Di solito Celestia era la più lesta a usare le parole , mentre dal canto suo Luna organizzava sempre vendette tremende.
Non per niente era lei a fa rispettare la disciplina come vice preside.

Dall'ultimo incontro con Gaia Everfree , la situazione sembrava essersi ristabilità tra la città e il campo Everfee. Ristabilità per modo di dire ovvio...
Le ragazze sebbene avessero promesso di usare i loro poteri solo in caso di emergenza , talune volte non si facevano problemi ad adoperarli.
Non era difficile con Sunset , Twilight e Futtershy. Sunset poteva vedere i ricordi delle persone e Fluttershy parlare con gli animali. La storia era diversa con le altre quattro , specie Rainbow e Pinkie. Ogni volta che la ragazza si metteva ai fornelli bisognava sperare che qualcosa non saltasse in aria.

Ogni volta era un calvario tentare di mettere a tacere voci e stampa. Al di fuori della scuola era difficile tentare di mantenere il segreto fra un certo numero di persone. Almeno la cittadina e la scuola erano sufficentemente isolate. 

Finì di compilare l'ultimo modulo , ossia una serie di documenti che includevano  una serie di storie di copertura e accordi per insabbiare il tutto. La rattristava sapere che probabilmente le ragazze non erano al corrente degli sforzi di loro due dietro le quinte.
Sia Celestia che lei bramavano un ritrono alla normalità, alla civiltà. Per il bene di tutti ma sopratutto degli studenti. Entrambe si ricordavano di come si erano rivelate impotenti dinanzi a Gaia Everfree.

Tese i fogli sulla scrivania "Penseresti..." sospirò "...che una Istitutrice debba proteggere gli studenti a ogni costo." ma questa non la digeriva proprio.
Sentì il cellulare vibrare sulla sua scrivania , sulla schermata apparve un messagio 

"Luna è tardi oramai vieni a casa , sai che mi preoccupo. Ti ricordi che sera è vero? Assicurati che nessuno stia vicino al piedistallo , ma ormai tutti gli studenti dovrebbero essere a casa. Tu controlla ugualmente ok?" assieme al messagio giunsero due emoticon; una di un cuore e uno smile che mandava un bacio.

Questo la fece sorridere , Celestia era sempre stata una donna molto dolce , ma mai ingenua. Ella era una donna intelligente che conosceva le potenzialità degli studenti , e credeva nelle loro capacità di migliorarsi e crescere.
In passato Luna aveva avuto dei disagi poichè ella faceva sempre rispettare la disciplina scolastica. Essa non era meno intelligente di Celestia , ma mancava l'esperienza. A causa della sua natura combattiva e testarda la relegava a un ruolo secondario nell'istituto. A causa del suo ruolo si attirava le antipatie di molti studenti.
Luna non si sentiva amata , malgrado svolgesse bene il suo incarico.
Dal canto suo Celestia era sempre pronta a perdonare e a dare una seconda possibiltà se la lezione fosse stata effetivamente imparata. La stessa piaceva anche fisicamente oltre che caratterialmente.
Ciò aveva portato Luna ad allontarsi dalla scuola...

Raccolse i fogli in una borsa-raccoglitore e indossò la giacchetta per lasciare l'istituto. Lasciò l'aula insegnanti chiudendo a chiave la porta , incamminandosi in tutta tranquillità verso il primo piano.
Il chiaro di luna filtrava attraverso le finestre rendendo il camminare per i corridoi decisamente meno spaventoso. Era una donna adulta , ci sarebbe voluto più del buio per spaventarla , ma questo non significava che non lo mettese inquietudine.
Passando oltre volse lo sguardo verso il portale per Equestria , ossia ciò che restava della statua che fronteggiava la scuo...sgranò gli occhi vedendo quello che pareva uno studente incappuciato avvicinarsi alla statua.

"Cosa!? Aspetta non avvicinarti al portale...!" si interrupe, poteva anche non essere uno studente"... intendevo dire alla statua!" lontana com'era al scondo piano dell'edificio le sue proteste rimasero inascoltate.

Avanzò rapidamente verso il corridoio con il rumore dei suoi passi che eccheggiava nelle sale vuote. Curvò alle scale tenedosi al corrimano per aumentare la velocità , lanciandosi giù per le scale a gran velocità.

Passò oltre la hall quasi sfondando a spallate le porte di vetro "Tu fermati!" le sue proteste non ottennero nuovamente effetto , arrivò e metà del cortile nel momento esatto in cui lo sconosciuto poggiò le dita sul piedistallo.

Il cuore le balzò in gola aspettandosi il momento in cui lo sconosciuto fosse entrato o caduto nel portale , non sapeva esattamente come funzionava.
Il figuro poggiò entrambe le mani sul piedistallo quasi lo stesse esaminando , contiuando a tastare a superficie liscia , ma apparte quello non successe nulla.

Si schiarì la voce "Mi perdoni Mister! Ma lei non dovrebbe aggirarsi nei dintorni dell'istituto a quest'ora della notte." deglutì aspettandosi una qualche risposta "Speriamo che sè la beva e si allontani. Non so come mai non si sia attivato il portale ma meglio evitare di abusare della mia fortuna."
Il figuro sembrò finalmente accorgersi di esser stato richiamato voltandosi lentamente verso di lei , indossava una felpa con un largo cappuccio che si adattava perfettamente alla forma del suo busto.

Portava dei pantaloni blu con molte tasche e due stivali neri che lo isolavano dal freddo. Le mani erano coperte da dei guanti senza dita , simili a quelli adoperati dall'esercito.
Il cuore le saltò in gola quando incontro i suoi occhi , che seppure nella flebile luce notturna tutte le sfumature , incluso il colore , erano perfettamente visibili. Emanavano una forte intensità.

"Mister!" scosse la testa , "Dunque quale è la sua giustificazione? Non è uno studente mi pare." incrociò le braccia tentando di sembrare autoritaria e allo stesso tempo schermarsi dal freddo.

Il figuro rimase immobile inclinando la testa , Luna vide il suo sguardo andare a posarsi sul suo abbigliamento esaminandola. In particolare sulla sua borsa.

La vice-preside arretrò di un passo "Soom"  solo per venire lasciata da sola. Lo sconosciuto era scomparso dal nulla lasciandosi dietro solo un leggero fumo nero il suono di un risucchio. (Rif.Xmen)

"Cos...dove...?" iniziò a guardarsi intorno sconcertata. Con il panico che montava sempre di più avvertì nuovamente il suono del risucchio davanti a sè.
L'unica cosa che avvertì fu una leggera pressione sulla fronte "Hoeyes" il sussuro sembrò attraverccarezzaegli più parti della sua mente.
La sua coscienza venne smorzata perdendo rapidamente contatto con il resto del corpo e il buio si faceva largo ...


***
La donna gli cade in braccio poggiando la testa sulla sua spalla.Da lontano la scena sarebbe qusi apparsa tenera se non fosse che la donna in questione era svenuta e lui stesse reggendo il suo peso con entrambe le braccia.
Fece scivolare una mano sotto alle sue coscie e un'altra sulla sua anca caricandosela in spalla , pronto per riapparire nell'atrio . Il movimento inconsueto fece scivolare dei fogli dalla borsa-raccoglitore.
Osservò con la coda dell'occhio il contenuto della borsa riversarsi sul pavimento del cortile.
"L'avrà chiusa male." ponderò udendo un gemito dalla donna chiaramente scomoda  "...dovrò raccogliere i fogl..." inizialmente non diede peso alla cosa . Tuttavia non resistendo alla tentazione aguzzò lo sguardo notando una serie di nomi e una singola parola spiccare su un paragrafo "magia."
"Bene bene..."  contorse gli angoli della bocca in un ghigno "...cosa abbiamo qui?"


Signori e signore vi annuncio il mio ritorno su Efp!
Dopo mesi di imprese inennarabili buttiamo immediatamente le premesse infinite. Questo capitolo doveva in principio essere una  original story , ma visto che molti elementi mi sono stati ispirati da altri fandom ho deciso di inserirla come crossover.
Naturalmente questa premessa è stata totalmente stravolta dalla mia perversa immaginazione dando vita a un'intrigo meglio di Arthur Conan Doyle.
Vale la pena ricordare le seguenti cose : la trama è ambientata nel mondo di Equestria Girls subito dopo gli eventi del film The Legend of the Everfree.
Infine vi invito a dare libero sfogo ai vostri commenti (ragionati si intende) nella parte delle recensioni. Il vostro feedback conta enormemente per far salpare la storia.
E per accendere il vostro interesse, il prossimo capitolo avrà tinte...piccanti! 
-KN-

   
 
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