Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: _ChocolateKookie_    06/02/2017    1 recensioni
In una delle tante giornate di pulizia di primavera una ragazza sta scegliendo cosa portare in soffitta
dei suoi vecchi giochi, e tra essi, nello scatolone colmo ricompaiono i suoi vecchi amici d'infanzia; ne afferra uno
tra le mani, per sentire quella consistenza morbidosa che avevano un tempo.
Ciascuno aveva un proprio nome e una caratteristica diversa rispetto ad un altro.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Jung Hoseok/ J-Hope, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 1
MY STUFFED ANIMALS

"Ma perchè ci ha poggiati sul suo letto?" domanda Jimin facendosi spazio tra gli altri.

"Cosa vuoi che ne sappia! Gli umani sono strani e ipocriti. Veniamo affidati sempre ai bambini e quando questi crescono ci dimenticano" risponde Yoongi con tono quasi arrogante.

"Lo sai che lei non è così" si intromette JungKook. Yoongi rotea gli occhi al cielo, "Lei è uguale agli altri, ha fatto la stessa cosa o sbaglio?"

"Ehi ehi calmatevi" interviene Hoseok con il solito sorriso stampato in faccia a calmare la tensione creatasi, "L'importante è che ora siamo di nuovo insieme a lei" conclude incrociando le braccia al petto.

"Certo, fino a quando non ci abbandonerà di nuovo" conferma Yoongi.

"Davvero figo!"

"Cosa è figo Jimin?" Hoseok si volta per guardare quest'ultimo e non appena lo vede intento a specchiarsi e mandare dei baci al nulla sospira scoraggiato.

"Niente! Non c'è nulla da fare" si ripete Hoseok tra sè, "È mai possibile che ogni volta che prendiamo sembianze umane tu devi per forza specchiarti?"

Jimin gonfia le guance per il commento appena fatto da Hoseok. "Con quelle gambe corte che mi ritrovo sono costretto ad arrampicarmi per guardarmi allo specchio, e poi guardami! Da umano sono troppo irresistibile e ho decisamente le gambe più lunghe del dovuto".

"È ovvio che hai le gambe corte, sei un animale di pezza" borbotta Hoseok.

JungKook che è intento a origliare alla porta sente dei passi avvicinarsi alla stanza, "Ragazzi!" sussurra cercando di non farsi sentire, "Credo che sta tornando in camera".

"Tutti sul letto!" esclama Hoseok tirando Jimin per la manica della maglia.

Piombano in sincro tutti sul letto e si schiacciano a vicenda, il materasso si abbassa notevolmente non riuscendo a sostenere il peso di quattro persone.

"Idioti! Ci dovevamo trasformare prima" dice Yoongi prima di tornare a essere un animale di pezza.

La porta si apre, rivelando la ragazza in tutta la sua bellezza, pronta per andare al suo lavoro part-time; si avvicina al letto dove sono adagiati i suoi peluche, e tocca dolcemente la testa di Hoseok. "Cosa darei per portarti ancora con me...piccolo Hoseok" dice con un velo di tristezza.

La ragazza osserva velocemente l'orologio realizzando che doveva uscire di casa circa cinque minuti fa, afferra la borsa adagiata sulla sedia della scrivania ed esce dalla camera in tutta fretta.

Jimin respira prendendo quanta più aria possibile.

"Non mi dire che hai trattenuto il respiro" chiede Hoseok.

"Beh in realtà si, avevo paura mi scoprisse, sai com'è i peluche non respirano". Hoseok sospira ancora una volta bofonchiando un 'che stupido' si tira su dal letto scendendo e mettendosi di fronte ai ragazzi che sono ancora seduti: "Allora devo chiarirvi una cosa, lei ci vede come dei semplici peluche, ma è chiaro che se noi da peluche camminiamo lei può vederci e sentirci parlare; nel caso ci trasformiamo in esseri umani ci vedrà da essere umani, però a parte lei nessuno può vederci se non nelle sembianze da pupazzo di pezza imbalsamato per intenderci. Ovviamente lei ci vedrà solo se noi lo vogliamo"

"E come faremo ad essere visibili?" chiede il più piccolo piegando la testa di lato.

"Mi basta solo uno schiocco di dita"

"Bene, quindi noi non dobbiamo pensare a nulla, tu ci trasformerai da umani e tu ci riporterai alle nostre sembianze" conferma Yoongi.

"Esattamente. A proposito, avete visto la nostra bambina quanto è cresciuta?" Negli occhi di Hoseok si può vedere un luccichio talmente forte da illuminare tutto il suo viso.
"Vacci piano con l'emozione o rischi di abbagliarci tutti con la tua luminosità" dice Yoongi che aveva appena socchiuso gli occhi per prendere sonno, ormai stanco della situazione. 

"Però...ha ragione, è cambiata, è diventata grande e noi ci siamo persi gran parte della sua vita. Tutti gli abbracci che mi regalava sono scomparsi improvvisamente come cenere"

Jimin vedendo la tristezza negli occhi del più piccolo avvolge un braccio attorno alle sue spalle, "Sono certo che ti abbraccerà ancora" stava cercando di fare il possibile per tirargli su il morale con delle semplici parole, in fondo lui era la consolazione; era un suo dovere. Così fu, perchè sul viso del minore comparve un piccolo sorriso evidente, che non sfuggì agli occhi di Jimin.
  
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