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Mi piace convincermi che dopo il temporale il cielo possa tornare ad essere sereno, che ad ogni tramonto segua l'aurora, che i caldi raggi del sole riescano a penetrare anche il più fitto strato di tenebre.
Mi piace riflettere sul fatto che per ognuno di noi ci sia qualcuno sempre pronto a dare affetto senza pretendere nulla in cambio, tra le note della vita.
Mi piace percepire i brividi lungo la schiena, accorgermi di come sia bello ronzare tra i pensieri di una persona cara, gonfiare i palloncini.

Mi piace rendermi conto della facilità con cui un istante sia capace di tingersi delle più accese sfumature della primavera, colorare i fogli bianchi come nuvole, decorare di speranza la mia esistenza.
Mi piace tentare di allontanare dal mio cuore invidia, gelosia e rancore, prima che si addentrino tra le sue viscere e lo corrodano, dimenticare in fretta un incubo, ma anche restare alzata fino a tardi.
Mi piace avere le idee chiare, adottare un tono di voce ironico, sforzarmi di ragionare con meno pessimismo.

Mi piace curvare le labbra a mezzaluna, per trasmettere conforto e serenità, esortare il prossimo a fare altrettanto.
Mi piace cullarmi nella magia di un sogno, rammentarne la bellezza con nostalgia e una punta di dolcezza quando sbiadisce piano piano, allo scorrere dei secondi, dei minuti e delle ore.
Mi piace maturare effimere e momentanee fisse, badare che in ogni scritto la mia grafia mantenga una certa eleganza, seguire le mode e le tendenze.

Mi piace cercare inutilmente di comprendere la scienza e la fisica.
Mi piace ignorare o mettere a tacere la sveglia la mattina, per poi però lamentarmi nel momento in cui scopro che sia già abbastanza tardi.
Mi piace esprimere un desiderio al chiaro di luna, al calar del sole, in un qualsiasi momento della giornata, e non smettere mai di augurarmi che gli angeli guardiani del firmamento possano ascoltare e realizzare la mia piccola richiesta, purché sia nella volontà di Dio.

Mi piace assaporare la dolcezza di una caramella, bere una tazza di tè al limone, stampare baci sui volti e ricevere abbracci traboccanti di tenerezza.
Mi piace interiorizzare che esistano cuori che corrispondano, che ogni pregio compensi un difetto, che ad una mancanza si alterni una presenza, che tutto sia organizzato e strutturato secondo un equilibrio.
Mi piace evitare di nascondere il lieve rossore sulle guance, essere naturale, mangiarmi le unghie - vizio che mi trascino fin dall'infanzia.

Mi piace assumere la consapevolezza che niente accada per puro caso, che non tutte le illusioni siano destinate a divenire ingannevoli astrazioni, che non sempre un fiore di gioia appassisca al sussurro del vento della malinconia e che un auspicio sia in grado di germogliare con un po' di amore.
Mi piace lavorare di fantasia, intrattenermi in conversazioni, in lunghe telefonate o in una sequenza di messaggi con quelle poche persone per le quali provo una grande simpatia.
Mi piace bearmi dell'incanto di un lieto fine, quando le ciglia non trattengono le lacrime di commozione, quando viene spontaneo ridere, quando si profila una scia di positività in un turbine di sentimenti.

Mi piace dedicarmi alle mie passioni, metterci tutta me stessa per trarne un senso di benessere, prestare attenzione ai dettagli e ai più piccoli e labili particolari, perché anche quelli contano ed impreziosiscono qualcosa di unico.
Mi piace disegnare sulla pelle, mescolare i colori proprio come fanno i pittori, scarabocchiare sulla carta.
Mi piace osservare come la disperazione e la tristezza possano attenuarsi fino a svanire del tutto, quanto valgano e significhino i gesti dettati dalla benevolenza, quelli che aiutano a recuperare la serenità.

Mi piace guardare la natura variare al passar delle stagioni, constatare che ciò influenzi anche l'animo umano.
Mi piace accarezzare il manto dei cani, vederli pieni di vitalità, bramosi di coccole e di passeggiare, ascoltare i passeri cinguettare, le rondini garrire.
Mi piace venire a conoscenza di una novità, attribuire un certo ritmo alle mie giornate, ma al contempo attenermi all'ordinario, alle abitudini.

Mi piace confidarmi, dare voce ai miei pensieri o bisbigliare un segreto carico di emozioni, perché è bellissimo interagire con gli altri e sentirsi veramente apprezzati.
Mi piace avvertire un po' di agitazione prima di una verifica scritta, tradurre le versioni di Tucidide, ma anche svolgere gli esercizi di matematica - perché persino questo ormai fa parte di me.
Mi piace rialzarmi dopo una caduta, una sconfitta, un fallimento responsabile di pungente e acre amarezza.


Mi piace ricordare quel giorno di piena estate così lontano, ma che continuo a custodire gelosamente nel mio cuore, in cui mi rivolgesti le tue iridi nocciola brillanti e limpide, in cui mi donasti uno sguardo da sempre bramato con vivo ardore.
Mi piace richiamare alla memoria quel frangente di tempo in cui mi parlasti con voce dolce, a tratti scherzosa, con quel tuo sorriso perennemente dipinto sul volto.
Mi piace pensare che esista tu, anche se sei così distante da me...
























~ Magico Regno dei Kinder Pinguì ~

Breve one shot senza pretese, dedicata a tutti coloro che non smettono mai di sorridere, di sperare, di pensare che nonostante tutto ce la possano fare. A tutti coloro che assaporano ogni istante della loro vita, che sognano ad occhi aperti, che credono nella bellezza dei sentimenti❤

Un bacio,

InsaneMonkey