The Rezza Capa Shady
(Caparezza meets Eminem)


Dicon tutti in coro
che non sono un rappetton
che gli sembro un reggaeton
servito barba e baffon

Non mi oppongo al sistema
anche se questo mi va in Crash
come un Bandicoot del trash
e il segnale del casino
è uno schermo del colore
di un noto porcospino


E' trendy questa mano, zingarà
ma il futuro me l'ha letto Zuckenbàrg
Stasera non ti porto al cinemà
ogni nostra illusione è bufalà
Voilà


Mi tolgo un sassolino dalla scarpa
ne ho così tanti che ci riempo un betoncar
con cui fare pile di cemento
dentro cui seppellirò
nemici e rimpianti
e likerò amici e vanti



Ma non sarebbe un Capa Shady
Se non offendo a caso celebrità
Sto tremando come Scooby e Shaggy
ma sono anche goloso di Swag

Mein Gott, Meningite o Mengoni?
Le duemila lo acclamano a pieni polmoni
Poi i figli di Bieber laggiù in concerto
fanno il pienone come non fa più il papà.
Li chiaman "Benji e Fede", ma dal loro nome
sembra che dopo il TG4 c'è un cartone

"Benji si allena, cantando i rimoni"

I "Dear Jack", ma non è il Jack Daniel's
io ingenuo che aspettavo i Guns'n'Roses
Inoki è il campione di tutti i rapper
ma il mio era sul ring contrò l'Uomo Tigre

I tronisti rintronati da trombar sul trono gay
carichiamoli su un treno e giù schiaffi come "Amici"...

... "Amici miei"!


Mi tolgo un sassolino dalla scarpa
ne ho così tanti che ci riempo un betoncar
con cui fare pile di cemento
dentro cui seppellirò
nemici e rimpianti
e likerò amici e vanti


"Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia
  A'pummarola 'n coppa,  A' pummarola 'n coppa"

Pomodoro e una foglia di basilico
Non guardarmi con occhi da basilisco
tu non sai dov'è la Basilicata
la tua sola certezza è la vaticana Basilica

Non darti tante arie da ariano
non chiamare babbeo un babbano
che mangia un babà sulla Torre di Babele
la tua mitologia appartiene a Israele

Non fare lo sborone coi neri sui barcon
Li guardi dall'alto in basso perché sei nato al Nord,
ma non poi così tanto da essere tra i fiord.

Lassù son proprio tutti prestanti, biondi e belli
ma si tingono di nero e viaggian coi battelli

(che chiamano Drakkàr)

(Antico Canto Vighingo)

Sentåë ke putëå
Skåpån ankë j cån
Stånu Arivåj i  Lëgålumbård
o pëstilënt, marëmotëgiai,
cålå cusciënså g'åvë'ë måj låvåj.....
sud ëuropå , sud ëuropå colerå
sitë dishonor dë l'ëuropå ëntërå


 
Mi tolgo un sassolino dalla scarpa
ne ho così tanti che ci riempo un betoncar
con cui fare pile di cemento
dentro cui seppellirò
nemici e rimpianti
e likerò amici e vanti