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Autore: simlyme    02/06/2009    5 recensioni
[Tristano e Isotta]
One-Shot basata sul film "Tristano e Isotta".
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Questa è una storia che ho scritto per un contest e riprende la trama del film "Tristano e Isotta". Spero la gradirete...magari lasciatemi un commentino se ne avete voglia^^

La morte di Isotta


Perchè?perchè proprio io?perchè proprio tu?
Non è possibile...gli dei si sono accaniti su di me,su di noi.
Non può essere vero...io sono quì,tu sei quì,ma non possiamo averci.
Ogni giorno devo vedere i tuoi occhi,il tuo volto,le tue mani che un tempo sfioravano il mio corpo
e in silenzio sono condannata a soffrire.
---
-Quante donne hai amato prima di me?
-nessuna
-e dopo di me?
-nessuna

---
Perchè non può essere come quella prima volta?perchè non possiamo amarci ancora?Io voglio solo te.
Non voglio più che il suo corpo si adagi sul mio. Non voglio essere sua,perchè non sarebbe possibile
neanche in un altra vita. E' solo tua che sono.
Te lo dimostro anche con un semplice sguardo,tu lo sai che ti amo. Lo sai che non posso stare senza di te.
Sai che soffro,ma tu non fai niente. Non puoi far niente. Il destino non vuole vederci uniti.Il destino
si prende gioco di noi.
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-se vivessimo in un posto sciolto da obblighi e da doveri,tu potresti amarmi?
-quel posto,Isotta,non esiste
-fingerò che sia te

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Ed è vero,ho finto ogni singola volta...le sue mani ripercorrevano il mio corpo e mi amavano di un sincero amore,
mentre il mio cuore nel suo profondo piangeva,si disperava,perchè non è a lui che voleva concedersi.
E tu?tu come reagisci a tutto questo?te ne stai in disparte,mi eviti. Mi guardi da lontano...credi che non ti veda?
So quanto la mia unione con Lord Mark sia importante per il tuo popolo e il mio,so che lui mi ama,so che tu sei legato a lui.
Ma quello che so più di ogni altra cosa e che LUI non sei TU!
---
-ogni volta che ti guardo io impazzisco,come due furie mi divorano insieme la passione e la colpa...
ti fa piacere vedermi così?

---
No non mi fa piacere vederti così.Per questo ti ho dato appuntamento questa notte. Potremmo amarci,potrò essere tua. Potrò sentire
finalmente il mio cuore battere. I miei polmoni respirare. Potrò finalmente vivere.Potremmo dirci addio.
So già che non ci riuscirò,ma almeno ci potrò provare. Il nostro è un amore sbagliato,ma è l'amore. Quello che
ti fa volare in alto e che ti fa credere di poter far tutto. Voglio vivere questo amore,anche se fosse l'ultima volta.
Eccoti...ti vedo da lontano. Sei arrivato.Corro e ti vengo incontro,sei bellissimo.
-Eccomi amore mio-sussurri col fiatone adagiando subito le tue labbra sulle mie.
Ti abbraccio e subito la passione ci travolge.
-E' sbagliato,non dovremmo vederci più-ti scosti e vedo il tuo volto turbato e ricco di sofferenza.
-Amore ti prego,resta non andartene-rispondo trattenendoti a me.
Ti guardo negli occhi...quegli occhi che tanto amo e finalmente vi leggo la resa.
Mi sfiori i fianchi e subito vado in estasi.Ogni volta che mi tocchi è una senzazione nuova,un emozione indescrivibile.
Se solo mi baci sento la mia anima librarsi in aria e toccare il cielo.
In un attimo siamo già nel nostro letto fatto solo di terra e dei nostri corpi.
siamo di nuovo una cosa sola ed è così che dovrebbe essere per sempre,se il mondo fosse un posso giusto.
Ma in realtà non lo è, e in un secondo la felicità può sbriciolarsi dinanzi i nostri occhi.
-Tristano,Isotta,c-co..?-lascia la frase in sospeso,ci scostiamo l'uno dall'altro...Lord Mark,mio marito,il tuo adorato patrigno
è a cavallo che ci guarda sbigottito.
Non abbiamo il coraggio di dir niente e ci alziamo colpevoli.
Il silenzio è asfissiante,e dopo quella che mi sembra un'eternità ordina al suo seguito di arrestarti.
Guardo sconvolta il volto del mio amato,-No-riesco ad urlare,non voglio separarmi da te,non voglio che ti facciano del male,ma non posso
far altro che restare zitta e lasciarmi trasportare nelle mie stanze.

Mi sto struggendo per la preoccupazione...non riesco a star ferma,continuo ad andare avanti e indietro senza sosta. Ti ucciderà?
Si lo farà e sarà solo colpa mia,mia e del mio folle amore egoista. Sono stata io a convincerti,io a portarti alla morte.
E di me cosa ne sarà?mi lascerà vivere solo perchè sono la regina?la sua tanto amata sposa?
No,non permetterò che accada questo,se Tristano dovesse morire,io lo seguirei subito,senza pensarci due volte.
Vivere non avrebbe più significato,niente mi interessa se non lui,seppur non con me,saperlo vivo mi darebbe la forza di andare avanti.
Sento aprire la porta e mi volto sobbalzando, è Lord Mark.
-Da quanto?-mi chiede sedendosisul mio letto.
-da prima che arrivassi quì,ci siamo conosciuti in Irlanda e ci siamo subito amati-confesso,cercando di giustificare il nostro gesto.
Mi avvicino per guardarlo e noto la sua espressione scioccata.
-Voi vi amavate già?-continua con sguardo vacuo.
-Si-.Vedo che non risponde,così continuo,almeno una spiegazione gliela devo-Non volevo farti del male Mark,tu sei un brav'uomo,
un marito affettuoso,ma non è te che amo.Il mio cuore è stato suo, sin dal primo momento,così come il suo, mio.
Ma lui ti è fedele,per tutto questo tempo si è allontanato da me per non ferirti.Lui ti vuole bene, e anche io te ne voglio-
Non mi risponde,si alza e va via.
Dopo neanche un secondo un'ancella mi porta un biglietto
"Conosco le pene dell'amore..siate felici"firmato Mark.
Non posso crederci,inizio a piangere,di felicità questa volta. L'ancella mi scorta fuori dal castello e mi mette a disposizione una barca,
potremmo essere liberi,stare insieme. Finalmente potremmo avere la nostra opportunità di essere felici.
dopo qualche minuto ti vedo arrivare e il tuo sguardo sorpreso si allarga in un sorriso di pura felicità nel momento in cui capisci
ciò che quell'uomo che entrambi vogliamo bene e che abbiamo tradito,ci ha regalato...la possibilità di vivere il nosto amore.
Ci abbracciamo e con un bacio ci ricordiamo che ci apparteniamo.
-sali-sussurri dopo un secondo,cambiando espressione.
Obbidisco e salgo veloce aspettando che tu faccia lo stesso,ma non lo fai,anzi mi spingi lontano.
-Mettiti in salvo amore mio.Ci hanno attaccato,devo andare a difendere la Torre.I miei compagni stanno morendo,non posso abbandonarli,non posso
abbandonare Mark.-
-No Tristano,ti prego no-"no non puoi andartene,non farlo di nuovo,è la nostra ultima opportunità".
-Devo,io ti amo Isotta,più di ogni altra cosa,ma non chiedermi di vivere col fardello delle morti dei miei amici.
Non riuscirei a vivere così. Appena sarà tutto finito partiremo,e staremo insieme per sempre-mi baci e sento mille brividi attraversarmi il corpo,
ma stavolta non sono solo di piacere.
-NO,non te ne andare,No!-urlo mentre vedo l'amore della mia vita andare incontro alla morte.
La mia ancella mi tiene ferma e cerca di non farmi scendere, ma non può trattenermi,tu devi venire con me. Dobbiamo stare insieme.
Riesco dopo troppo tempo ad accostare di nuovo a terra e come una matta corro fino alla Torre sperando di vederti.
Tutto intorno c'è una confusione tremenda...il cozzare delle spade,l'odore di morte riescono a stordirmi completamente,ma io devo essere forte,
devo trovarti,non posso lasciare che ti uccidano. Per una volta devi dare ascolto a ciò che ti dico io.
Non riesco a vederti da nessuna parte,ma dopo pochi secondi uno dei nostri mi trascina via in un posto isolato urlandomi che sono matta
e che devo allontanarmi dal campo di guerra.
Sto per disvincolarmi,quando il mondo mi precipita letteralmente addosso.
Mark corre verso di me e dietro di lui due persone trasportano un corpo.
L'espressione di Mark è eloquente.
Non voglio vedere,non posso guardare.
Piano adagiano il corpo accanto ad un albero e ancora non riesco a vedere chi sia,
vedo Mark scambiare poche parole con lui prima di allontanarsi ,in lacrime.
Mi avvicino a piccoli passi,non puoi essere tu,non devi.
Uno spasma attraversa il mio corpo quando riconosco i tuoi occhi e ti vedo ricoperto di sangue.
Mi inginocchio sfinita e la consapevolezza si fa largo nel mio cuore
-tu sai che ti amo Tristano,ovunque andrai,ovunque sarai,mi avrai sempre con te-
-avevi ragione quel giorno in Irlanda,l'amore è più forte di tutto-sussurri ormai in fin di vita, i tuoi occhi si chiudono troppo velocemente.
Rimango immobile e inizio a piangere disperatamente,mi avvicino a te e ti bacio,per l'ultima volta.
Non posso vivere senza te,sento il mio cuore sbriciolarsi,il mio sangue fermarsi nelle vene,il mio respiro bloccarsi,
il dolore mi attanaglia mentre ti guardo ancora lì,disteso,bello come la prima volta che ti ho visto,e sento che in quel preciso istante Isotta è morta.

"Sol muore chi inegualmente è commisto,ma se i nostri due amori sono uno o noi ci amiamo in modo tale che nessuno sia da meno, mai morranno!"

  
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