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Autore: JeNihal    08/02/2017    0 recensioni
Lettera dedica a me e a tutte quelle che vogliono dedicarsi e infondersi la forza per andare avanti.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cara me

Quando leggerai questa lettera chissà dove sarai…
In che casa?
In che luogo?
Con chi?
Hai passato bene gli ultimi tempi o ti sei ritrovata a fare ancora a botte con la vita?
Per adesso ti posso dire come sei presa ora; con il cuore a pezzettini che hai faticato per riaggiustare dopo un’illusione di una persona che avresti potuto amare (amare per davvero perché, si sa, non è così facile far breccia in quel tuo lato che tieni così ben protetto e nascosto a tutti), con l’ansia di non aver soldi a momenti neanche per respirare.. e a chiederti se ne avrai visto che il lavoro per colpa della crisi sembra più un buco nero che una salita visto l’arcobaleno..
Eppure sei qui, ancora in piedi.
Vuota ma in piedi e molte volte, adesso più di qualche tempo fa, inizia a chiederti “Per chi faccio tutte ste fatiche?” E non ti sai più rispondere. Vai avanti perché devi, non perché vuoi. Ti sei adattata al mondo perché al momento non c’è abbastanza posto per ritagliartene uno tuo…
Sei qui con più sogni che speranze perché quelle illudono.. I sogni invece restano tali. Vivono in una realtà che non ti si concretizzerà mai, ma quando chiudi gli occhi la linea che separa questi 2 mondi si fa fina, sempre più fina, fino a scomparire.
Vivi nel tuo mondo immaginario, la tua “fuga dalla realtà”.
Ma che male può farti più della realtà di ogni giorno?
Nessuna, quindi vai tranquilla, scappa li finchè anche quel mondo non viene contaminato dalle ansie e dalle preoccupazioni.
O chissà, finchè la realtà che vivi non cambia, o una parte dei tuoi sogni si imponga sulla realtà mescolandosi e trasformando la tua quotidianità in bianco e nero aggiungendo qualche colore.
Ti auguro (perché te lo meriti davvero e lo sai) che quando leggerai tutto questo tu sia felice, che tu sorrida per davvero e non per finta, che i tuoi occhi abbiano felicità e non dolore nascosto.
Si, perché tu il dolore lo nascondi, lo celi lì nell’angolo degli occhi tenendo in bilico le lacrime ma non facendole scendere.
Restano lì sospese a far la differenza tra il resistere e il crollare perché tu, di crollare, sai che non te lo puoi permettere.
Devi essere forte, restare in piedi devi farti forza per te e per chi molte volte le forze te le toglie.
Hai tante domande nella testa.. e non riesci a trovare risposte.
E più ti sforzi e meno ne vieni a capo, cerchi di far vivere tranquillamente il caos che ti riempie.
Non indossi una maschera, porti un’armatura. Pesante ma che ti attutisce i colpi, mostri le cicatrici ma non i lividi perché quelli sono freschi e tu, di mostrare le tue debolezze non ci sei portata.

Ti auguro che tu abbia un po’ indietro dalla vita tutto quello che ti ha fatto pagare.

Ti auguro che tu abbia una bella vita.

Con il cuore, Jessica.
   
 
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