09/02/2017
2 recensioni"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
Forrest Gump
Ho Bisogno di te
(I need you)
(Musical Disneyano)
Stavo bene solo fino a poco tempo fa
sprizzavo gioia e amore in tutta libertà
ero gioiosa, spensierata, senza alcun perché
non avevo altro bisogno che di me
"Bisogno", tzé
Parola ingannevole, pomposa,ambigua
fa la differenza tra un sorriso e un gemito
Ugh! Dolore!
Dolore che rode il mio essere
le mie viscere,
lo sento inesorabilmente crescere!
*sigh*
Ho ancora in bocca il sapore dei tuoi dolci...
baci.
Il profumo inebriante, gradevole...
era tutto... stuzzicante!
Ugh! Semmai stucchevole!
(Stà buono!)
Ho la bocca ancor impastata
il calore sulla mia lingua
è stato tutto una meraviglia
sarei nata e morta laggiù
in quell'ambiente incantato...
Come in una casa di marzapane
tornavo bambina, mi sentivo bene
avvertivo calore, mi scioglievo di gusto
io me lo sentivo, tu eri quello giusto...
E io ti dico, era guasto!
(Oh, fai silenzio!)
Fino al funesto momento che lo sentii
lui, il demone
la bestia nera che si contorce nelle viscere
quel ruggito, sordo e repentino,
da un angolo remoto del mio essere
ma spaventoso e improvviso,
che mi costrinse voltarmi e correre...
Non abbandonare ogni speranza,
la speranza di entrare, di varcar la soglia
di fare in tempo, come il Bianconiglio
in rischio ritardo, senza un appiglio
Farò tardi! Farò tardi!
Io come Cenerentola
quando scoccano i colpi
dodici e non più dodici
la carrozza si vuoterà dei cavalli
e sarà solo più odor di zucca marcia.
*sospiro*
E infine son qui, rannicchiata in un angolo
isolata, nella semisocurità
di quattro mura anguste e claustrofobiche
Sento un peso abbandonarmi
il sollievo mi dà tregua
posso respirare ancor...
meglio di no!
Il nemico è ancora in agguato
avverte l'odore della paura
terrorizzata, trattengo il fiato...
Il tempo passa inesorabile, sensazioni indescrivibili
le lancette scorrono prima di poter capire
che la bestia è tornata a dormire.
Sollevata, mi rialzo
ma barcollo, a dormire
avevano preso anche le gambe.
Un paio di minuti, per distendere i nervi.
Ho la catarsi di chi si è immersa nel fango,
per sfuggire a un famelico caimano
e ora può uscire, lavarsi dal fango e
poi usar l'asciugamano...
Ma poi scopro con orrore
una fitta dentro al cuore
che di asciugamano non ce n'è
La pergamena non c'è
il cilindro non c'è...
In fuga dalla bestia, sfuggita su un albero
e adesso non ho una scala per scendere.
Mi maledico per la mia ingenuità.
Non ti resta che chiamare aiuto!
Non posso!
Perché?
Provo vergogna!
Ci siam passati tutti!
Ma è una gogna!
Chi verrà non sarà certo una carogna!
Ma Lui non può vedermi così.
"Lui" non verrà mai, non può mettervi piede
E allora perché chiamare?
Perché hai bisogno
Lo avevo!
Volevo dire, You need it!
Sì, lo anelo!
E qualcuno accorrerà
Lo spero!
E allora smettila di messaggiarmi su Whatsapp, e scatta la foto segnaletica!
Ma un rotolo di cartone che rotola in continuazione, può chiamarsi "cartone animato"?
END
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