Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Exeregen    11/02/2017    1 recensioni
La storia parla di due amici Daniel e Nertel che dopo mesi di conoscienza dietro i social network decidono di conoscersi . Daniel invita Nertel nella sua città , ma non si tratta di un semplice appuntamento tra due amici ... Daniel ha invitato la sua amica per una ragione precisa : il ragazzo è venuto a conoscenza di un potere sopito e vuole condividere la notizia con la ragazza , ma ...
Genere: Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le persone si soffermano sempre solo su quello che possono vedere e pochi sanno “percepire” cosa davvero li circonda.
Dieci anni fa è nata un organizzazione chiamata Wall XV creata da John W. Ellis , il terzo uomo più ricco del pianeta che affermava di percepire le “barriere invisibili” che si pongono da sempre tra la nostra realtà e tante altre infinite.
Naturalmente l’uomo in questione venne visto come un folle in cerca di gloria e di attenzioni … un uomo che percepisce qualcosa oltre la nostra realtà? E’ sicuramente da manicomio.
John aveva capito che non poteva ancora mettere la gente davanti a questo genere di cose e allora sparii per un po’ per poi ricomparire nel 2016 contattando un giovane ragazzo che sembrava avere il suo stesso dono di percezione dei muri invisibili …

 
STAZIONE DI ALIRPA.
 
Un ragazzo aspetta seduto alla stazione in attesa che arrivi il treno dove sta viaggiando una sua amica.
Il nome del ragazzo che aspetta è Daniel Allen e il nome della ragazza sul treno è  Nertel  Decker .
I due si sono conosciuti diversi mesi prima in chat , ma non si sono mai incontrati eppure … il loro legame è forte indipendentemente dalla distanza.
Si sono conosciuti per caso su un social network scambiandosi opinioni sulle serie TV e si sono ritrovati subito in sintonia.
Perché incontrarsi ora?Perché hanno aspettato così tanto?
Entrambi sono ragazzi , ma hanno entrambi impegni e responsabilità specialmente Daniel in questo ultimo periodo : lui “percepisce” le mura che separano le diverse realtà dalla nostra.

Il treno arrivò e Daniel si alzò dalla panca dove era seduto aspettando Nertel e la ragazza scese.
Daniel accennò un sorriso , mentre Nertel si precipitò da Daniel urlandogli “Ship!!” e abbracciandolo forte.
L’immenso imbarazzo di Daniel era palpabile visto che non sapeva come reagire .
<< Daniel ! E’ così che accogli la tua amica e complice di questa avventura?!>>
Nertel scrollò forte Daniel e il ragazzo gridò << Cavolo !! Sei proprio energica , eh?! >>
 
<< Fammi strada >> , disse Nertel accennando un sorriso .
Daniel si incamminò con Nertel accanto a lui.
Poi Nertel si guardò intorno , per poi fissare Daniel.
<< Lo sai che sei fenomenale!>>
<< Non ho fatto ancora nulla >>
<< Riesci a percepire le diverse realtà e puoi addirittura attraversarle!>>
<< Si , hai ragione … sono fenomenale >>
 
I due si sedettero in un bar davanti una tazza di cafè .
Nertel fece la tipica espressione di chi aspetta di sentire qualcosa sul proprio aspetto.
 
<< Che c’è?>> , domandò Daniel
<< Ship , io e te siamo qui l’uno davanti all’altra >> , rispose Nertel sgranando gli occhi.
<< Si credo di si >> , disse Daniel guardandosi in giro come in cerca di qualcosa.
<< E quindi … nessun commento?>> , domandò Nertel strizzando gli occhi e fissando Daniel.
Poi Daniel assunse un espressione scema e disse :
<< Ti sei pettinata? Certo che sembri uscita da un campo di rifugiati>>
Nertel poi gli tirò un pacchetto di fazzoletti.
<< Parli tu che sembri avere in testa un nido di uccelli … vedo pure le uova!>>
 
Poi i due si lasciarono andare a una fragorosa risata che venne interrotta da un pensiero che passò per la mente a Daniel e che gli fece cambiare espressione.
 
<< Ho insistito a invitarti qui perché volevo farti partecipe di un evento senza precedenti >>
 
Nertel lo guardò con aria preoccupata.
 
<< E lo dici così? Cosa c’è che non va? >>
 
Daniel forzò un sorriso e fece gesto al barista di portargli il conto e poi si alzò dalla sedia per poi voltarsi verso Nertel dicendo << Ti porto in un posto >>
 
I due si incamminarono , ma c’era molta tensione nell’aria.
Nel frattempo si stava facendo sera e i lampioni si accesero lungo una stradina piena di sassolini a terra.
Poi Daniel indicò una casa in lontananza.
 
<< Sono nato qui , quella laggiù era casa mia >>
<< Era ? >>
<< Non abito più qui , ma continuo a fare continui sogni su questo posto , ma dopo la lunga chiacchierata fatta con il signor Ellis finalmente capii … questo posto mi chiamava perché uno degli accessi alle altre realtà e io il secondo capace sulla Terra di percepirli dopo Ellis >>
 
I due si incamminarono per la stradina per poi arrivare davanti a un laghetto con le lucciole.
Nertel ne rimase affascinata e Daniel la osservava , senza farsi notare per poi volgere lo sguardo alle stelle.
Poi fu Nertel a guardare Daniel.
 
<< Daniel , io ti conosco da mesi … e so che persona sei e vederti con un espressione così triste davanti a una cosa così spettacolare … mi preoccupa e io non sono una stupida.
E’ una cosa rischiosa?>>
 
Daniel afferrò un sasso e lo lanciò in un laghetto.
Nertel poi si avvicinò a Daniel e gli schiacciò un piede.

<< Ahia ! Sei scema?!>>
<< E rispondi ! Ci metto poco ad andarmene , eh ! >>
 
Daniel poi si sedette cominciando a parlare.
 
<< Le stelle , le lucciole … qui è tutto bellissimo e lo apprezzo solo ora . Apprezzo ora ogni cosa bella di questo mondo . Come si dice … cominci ad apprezzare le cose quando stai per perderle o quando ormai le hai perse .
Ho anche tante persone a cui voglio bene , ma ho chiamato solo te perché siamo simili e ti è sempre stato a cuore ogni cosa di me comprese  le mie stupidaggini e non potevo chiedere persona migliore al mio fianco >>
 
Nertel si chino davanti a Daniel con espressione arrabbiata.
 
<< Daniel , questa cosa è rischiosa , vero? Se è cosi lascia perdere . A me il tuo discorso mi fa rabbrividire … sembri qualcuno che sta andando a morire . L’hai detto tu , no ! Ti sei reso conto delle cose belle di questo mondo e quindi lascia perdere  , per favore .
Lascia perdere Ellis , lascia perdere questa cosa dei muri invisibili e andiamocene . Sono disposta a fare qualsiasi cosa per farti cambiare idea che stai per commettere qualcosa di cui potresti pentirtene>>
 
Poi Daniel cominciò a ridere .
 
<< Sei disposta a qualsiasi cosa? Oh … >>
 
Poi Nertel gli diede uno schiaffo in testa .
 
<< Sei proprio uno zozzo di prim’ordine , Ship! >>
 
Daniel si alzò ridendo e cominciò a scappare mentre Nertel lo inseguiva.
Daniel si fermò e con il fiatone disse << Mi arrendo , mi arrendo ! Ma niente calci dove dico io! >>
 
Nertel e Daniel ripresero fiato e nel frattempo si guardarono gli occhi.
 
<< Nertel  ,come farei senza di te , amica mia?>>
<< Non puoi a fare a meno di me >>
 
Poi calò il silenzio che venne interrotto solo dal suono delle cicale.
 
<< Nertel , il signor Ellis è venuto mesi fa a trovarmi dicendomi di non essere un semplice ragazzo , ma di essere capace di attraversare diverse realtà .
Non puoi capire … finalmente non ero più un ragazzo ordinario e potevo dare una vera svolta alla mia vita.
Sono passato da essere umano a divinità quel giorno , bel salto di livello.
Tom Ellis mi ha mostrato il portale invisibile presente in questo posto e lo ha attraversato dicendomi che se non sarebbe tornato entro cinque mesi avrei dovuto raggiungerlo e … sono passati ben otto mesi.
Non c’è giorno che passi senza aver paura di attraversare quel portale e di non tornare qui , ma è più forte il pensiero di aver abbandonato l’uomo che mi ha donato speranza e dove lui , con la medesima speranza , mi attende chissà dove >>
 
Nertel strinse i pugni e poi li riaprii e raccolse una pietra alla volta che lanciò una dietro l’altra nel laghetto.
 
<< Dovrei capirti , vero?! Dovrei dire di andare e dovrei lasciarti andare , non è così?! Io scherzo , rido e faccio pagliacciate come te , ma chi ti dice che io sia una donna così forte da riuscire a portarmi sulle spalle un fardello cosi grande , eh?! Perché io?! Mi odi?!>>
 
Daniel si avvicinò a Nertel e la fermò. Le tolse la pietra dalla mano e le afferrò la stessa mano con vigore.
 
<< Tu sei la mia migliore amica , Nertel … sei quello che non avrei mai pensato di avere in vita mia . Tu mi capisci più di chiunque e … qualsiasi cosa accada … sei l’unica cosa che mi tiene legata a questa realtà anche se dovessi finire disperso chissà dove.
Dammi dell’egoista o quello che preferisci , ma ho bisogno del tuo appoggio … ho bisogno di te >>
 
Nertel aveva gli occhi lucidi . Daniel le lasciò la mano e la ragazza la strinse a pugno , poi voltò le spalle a Daniel .
 
<< Daniel , non puoi chiedermi questo . NON PUOI >>
 
Daniel trattene le lacrime e bisbigliò un “ Grazie” , voltando le spalle alla sua migliore amica.
Nertel piangeva con un espressione arrabbiata sul volto , ma senza mostrarsi a Daniel.
Il ragazzo poggiò le mani su un muro invisibile e questo si mostrò come una massa gassosa che assumeva diversi colori simili all’arcobaleno.
Daniel si voltò un ultima volta verso di lei per poi apprestarsi ad attraversare il portale , ma Nertel si arrabbiò.
 
<< Perché?! Perché non mi stai chiedendo di venire con te , eh? Ship , è facile ! Chiedimelo e non ci penserò due volte e ti seguirò ovunque ! Siamo amici , no? E’ questo che fanno gli amici !>>
 
Daniel sorrise .
 
<< Amica mia , te l’ho detto : tu sei quello che mi tiene legato a questa realtà e sapendo che ci sarai tu ad aspettarmi allora tornerò sicuro perché non me ne vado per lasciarmi le persone a me care e tutte le cose belle di questa realtà , anzi neanche sono partito e gia non vedo l’ora di tornare >>

Nertel si incamminò verso Daniel.
 
<< E se … dovessi trovare un posto più bello dove sentirti a casa? E se trovassi qualcosa che ti trattenesse in quella nuova realtà ? E se … trovassi qualcuno migliore di me ? >>
 
Daniele fece la linguaccia .
 
<< Non esiste nessuno migliore di te in nessun altra realtà , scema! >>
 
Poi Daniel attraversò il portale lentamente e si voltò un ultima volta e con il labiale comunicò un << Tornerò >>
 
Non lo fermai e nemmeno provai a inseguirlo.
Non dissi nulla mentre attraversava il portale.

L’avrei mai più rivisto?
Il giorno del nostro primo incontro fu anche il giorno del nostro reciproco addio.
No , non ci credo a queste cose , credo negli arrivederci perché se un legame di profonda amicizia è stato vero sin dall’inizio , lo sarà sempre … e per l’eternità , la distanza non conta … non contano i chilometri che ci separano , non contano le realtà che si mettono tra noi due.
Ti aspetterò , ma tu vedi di tornare , Ship.

 
CONTINUA … ?
 
NOTE .

*Ship (o Shipp) è il soprannome che usa Nertel per Daniel.
 
Dedico questa mia piccola storia alla mia migliore amica Claudia.
Ho intenzione di svilupparla in futuro con più capitoli , ma per ora mi limito a  un semplice one – shot breve.

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Exeregen