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Autore: Kim WinterNight    13/02/2017    7 recensioni
Okay, in seguito alla sfida, lanciata a me e altre autrici, da Soul_Shine nella sua raccolta "Piccole tracce d'inchiostro", anche io sono qui per postare le mie porcherie letterarie infantili (?)
Queste, però, non risalgono a quando andavo alle elementari, perché non trovo quei quaderni, ma non temete: anche se quando ho scritto questa roba avevo 13/14 anni, la situazione era grave lo stesso! Leggete per credere!
Anche se si tratta di una raccolta, in certi punti le storie saranno collegate tra loro, troverete dei personaggi ricorrenti e un protagonista "mistorioso", il cui nome si scoprirà in corso d'opera! XD
Qui potrete trovare tentativi di usare cognomi o nomi giapponesi miseramente falliti, trame che rasentano vaghi tentativi di simulare le avvincenti puntate di Detective Conan, riferimenti puramente casuali a Piccoli problemi di cuore, il tutto condito con accenni a Geni per caso e un pizzichino di Agatha Christie, che intanto si rivolta nella tomba!
E i generi? Giallo, Noir, Horror, Fantascienza, Romantico, Comico, Nonsense... ma li troverete specificati all'inizio di ogni storia :D
Se siete curiosi o semplicemente volete farvi del male/due risate, vi invito a leggere!
Genere: Comico, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ReggaeFamily

Scrivi un racconto giallo in cui siano presenti questi tre elementi: una chiave arruginita, un topo, una macchia di rossetto.



Viaggio disastroso


Generi: Drammatico, Giallo (?)



Certo che un bel viaggio in Inghilterra ci volle proprio: era il periodo in cui si studiava di più a scuola e per me e Jessy fù davvero meraviglioso staccare un pò dagli studi. Il 3° anno di liceo non fù mica facile! Si per noi era meraviglioso fare un viaggio, ma per il sig George e la sua famiglia fù una vacanza terrificante. Infatti, se non fosse stato per indagare, io e Jessy ci saremmo ammazzati di studio per tutto l'anno, senza fermarci neanche un attimo.

Infatti ci chiamarono per investigare sulla stranissima morte della loro figlia di sei anni, Emy. Loro erano americani ed erano andati in Inghilterra per un viaggio di piacere. Quando arrivammo nell'albergo dove alloggiavano, all'esterno vedemmo un grosso cartello con scritto a caratteri cubitali: “HOTEL BRACK”, dopodiché entrammo. Dietro a un grosso bancone, vi era un ragazzo molto gentile che ci chiese: “Preferite una camera singola o doppia?” E Jessy “Ma veramente siamo quà per investigare sul caso di Emy.”

Ah, prego vi accompagno alla stanza del delitto, prego seguitemi, mi avevano detto che sarebbero venuti due decectiv, ma non pensavo che foste voi...”

Quando il ragazzo bussò aprì il sig George e ci fece entrare non appena gli dicemmo che eravamo due detectiv e che dovevamo investigare su sua figlia. Il cadavere della bimba giaceva in un letto, dove accanto, sua madre piangeva addolorata. Poi vi erano altri tre letti e su uno di essi era seduta una ragazza, era la sorella di Emy. Parlammo con George: “Quando si è accorto che Emy era morta?”

Oh beh, verso le 5-6 del mattino, quando mi sono alzato per andare in bagno, dopodiche ho chiamato Stacy”

Così cominciammo a investigare: chiesi a Jessy di analizzare il corpo della vittima e io analizzai la stanza. Dopo un pò Jessy mi disse di aver trovato della ruggine nella veste della bimba. Allora pensai “Qualcuno deve aver ucciso Emy con qualcosa di arruginito, ma cosa?” Dopo un pò avvistai qualcosa dietro la gamba del comodino: era una chiave arruginita. Ecco quella poteva essere l'arma del delitto.

Io e Jessy poi prendemmo una lente di ingrandimento e analizzammo la chiave: avvistai una piccola macchia rossa. Quando fù analizzata si scoprì che era rossetto, rossetto che usava abitualmente Stacy. Ma mancava un elemento... Qualcosa... Perché Stacy avrebbe mai ucciso sua figlia? E chi ci poteva confermare la sua colpevolezza?

Mentre pensavamo, Jessy vide una lunga coda venir fuori dal mobile e allora ci avvicinammo, una coda di topo. Ma c'era solo la coda, e il topo?

Stacy era troppo, troppo addolorata per poter essere l'assassina... Non era lei l'assassina. Jessy disse “No, l'assassino è George. È così perché, entrando dell'albergo ho visto che il ragazzo che ci ha accompagnati quì teneva in mano una gabbia con dentro un topo. Così George, passando inosservato, ha rubato la chiave arruginita della gabbia al ragazzo e ha aperto la gabbia è preso il topo. Poi l'ha cucinato nella cucina dell'hotel, durante la notte, e l'ha fatto mangiare a Emy uccidendola. Ha nascosto poi la chiave dietro la gamba del comodino, la coda dietro il mobile e poi ha messo una piccola macchia di rossetto per far credere che lui non c'entrava nulla.”

Certo era così. L'uomo fù arrestato e ammise di averlo fatto perché lui quella figlia non la voleva. Comunque siamo sempre noi, la New-Detective, a risolvere i casi, anche in Inghilterra!



Io mi vergogno, sul serio XD

La chiave ARRUGINITA, con una 'g', mi raccomando!

Allora, anche stavolta la New-Detective ha risolto un caso IMPOSSIBILE, anche in Inghilterra, avete capito bene?

Ahahahahahahahahahahah, faccio partire il nuovo concorso della settimana per voi, in palio sempre un distintivo della New-Detective. Domanda: e il topo? Vediamo che mi sa rispondere meglio, ahahahahahah XD

No vabbè, scusate, ma io sto morendo... l'unica cosa “””decente””” di tutto il capitolo è FORSE il movente; se magari lo avessi approfondito e fossi stata in grado di spiegare COME George ha ucciso sua figlia, anziché campare in aria topi cucinati nell'hotel, il fatto che lui non voleva una figlia avrebbe avuto più senso, noon lo pensate anche voi???

No, ahahahahah, la cosa migliore secondo me è che, come sempre, Jessy ha avuto una di quelle sue illuminazioni divine, degne del Detective Conan dei poveri! Ahahahah!

Poi non ho capito perché scrivevo “detectiv” senza la 'e', ma nel nome della squadra ha la 'e' XD boh, voi lo sapete?

Ah, prima di dimenticarmi, devo dare i risultati del concorso (???) della scorsa volta: annuncio con felicità che il distintivo della New-Detective va a pari merito a Soul_Shine e Anwa_Turwen!!!!

Alla domanda: «Che significa “ripromettendomi di aver confessato a Jessy tutta la verità”?», hanno risposto in un modo disarmante!

Soul ha asserito che “Il protagonista in realtà aveva già raccontato a Jessy tutta la storia, però dopo aver visto i presenti spettri ha avuto un trauma e si è dimenticato di averglielo detto; quindi si ripromette di averglielo detto, perché non sa di averglielo già detto e quindi glielo deve dire #dinuovo”, fornendoci così una spiegazione metafisica e psichiatrica; Anwa invece ci spiazza con un semplice e conciso, nonché molto esplicativo: “Confessare a Jessy tutta la verità.... quale verità?”, e si domanda se per caso il protagonista misterioso non stia tradendo Jessy con una ragazza fantasma che stazione nel bagno di questa spettrale casa...

Direi che sono entrambe valide, non pensate?

Ragazze, potete chiamare il protagonista misterioso e farvi spedire direttamente a casa il distintivo, ma prima dovrete scoprire come mettervi in contatto con lui XDDD

Ahahahahahah, queste note sono diventate fin troppo lunghe, me ne vado e la smetto di dire cretinate, e spero non mi prendiate sul serio, dato che io non mi prendo affatto sul serio XDDD

Grazie per la pazienza che avete con me, per tutti i commenti divertentissimi che mi lasciate e un saluto speciale alle ragazze del club che mi deliziano con le loro bellissime storie del passato :3

Alla prossima ♥

  
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