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Autore: Eustass_Sara    14/02/2017    2 recensioni
Breve raccolta senza pretese di drabble dedicata a tre coppie di TT: RedRae, Bibi/Terra e RobStar.
Corvina che riceve la sua prima rosa, Red x che fa il timido romanticone (?), Bibi che si scatena con "piccoli regalini innocenti", Terra a cui manca solo la corona da regina del giorno, Robin in procinto di avere un adorabile infarto e Stella passione cucina.
In fondo è il 14 febbraio per tutti.~
Buon San Valentino!!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven, Red X, Robin, Terra
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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♥♥♥♥♥ San Valentino ♥♥♥♥♥



Corvina aveva appreso grossolanamente la maggior parte delle tradizioni, delle credenze e dei costumi degli esseri umani. Aveva conosciuto e imparato il Natale con tutta la sua atmosfera magica e le lucine colorate, le città in festa e persone affannate che si precipitavano nei negozi più svariati per poi uscirne con pacchetti di ogni forma e dimensione. Aveva conosciuto anche la pasqua con le sue strane uova enormi fatte di cioccolato, vuote dentro fatta a eccezione per gli oggetti più stravaganti o comunque insoliti da trovare dentro delle uova, come giocattoli o braccialetti. Aveva sgranato gli occhi sorpresa davanti al Carnevale, con tutte quelle maschere e costumi, schiuso le labbra dallo stupore di fronte ad Halloween in cui i bimbi chiedevano dolci vestiti come dei piccoli mostri e aveva storto la bocca in una buffa espressione di fronte alle festività più semplici eppure le più incisive per l'essere umano: la festa della donna, la festa della mamma e la festa del papà.
Poi c'era San Valentino.
Quella festa Corvina la odiava, ne era scettica e soprattutto non la capiva. Era la festa dedicata all'amore, gli innamorati si scambiavano fiori e cioccolata, ma che senso aveva dimostrare in quel modo un sentimento grande come l'amore? E che senso aveva farlo una volta sola all'anno? L'amore andrebbe dimostrato ogni giorno e probabilmente una rosa rossa regalata in un giorno qualsiasi alla propria compagna avrebbe suscitato più emozione e sentimento, piuttosto che regalarla proprio il 14 febbraio. In fondo, ogni ragazza si aspetta un piccolo pensiero, quindi si perde la sorpresa e l'emozione.
Ma quando si era ritrovata una rosa rossa senza incarti, fiocchi e fronzoli vari sul suo letto in piena sera, qualcosa in lei si era piacevolmente smosso.
Sarà perché era abituata alla solitudine, sarà perché in San Valentino non ci credeva o sarà perché nessuno aveva mai fatto una simile cosa per lei, ma quella rosa rossa sbocciata in tutto il suo splendore, i petali profumati e il piccolo discreto bigliettino nero allegato, l'aveva emozionata.
Specie perché quel bigliettino era firmato da una semplice x rossa e nient'altro.
Con la finestra che sapeva di aver chiuso e che invece ora era aperta, si stese sul letto supina tenendo in mano il fiore, chiuse gli occhi, i petali che le sfioravano delicati il naso e un sorriso sulle labbra.



♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥



Terra non amava particolarmente San Valentino, ma nemmeno lo odiava: era la classica e rara ragazza che diceva sempre “non è necessario che mi regali qualcosa per San Valentino”. Ed era vero, anche se una rosa o dei cioccolatini le facevano comunque piacere. Semplicemente non passava tutto il 14 febbraio aspettandosi un regalo da parte di qualche ragazzo, figurarsi farne uno lei per dichiararsi.
Per cui quando Bibi le aveva fatto trovare un enorme mazzo di rose rosse in camera non appena aveva aperto la porta, era rimasta affascinata, sorpresa e intenerita.
Quando si era ritrovata una torta a quattro piani, uno diverso dall'altro e tutti di cioccolato era rimasta semplicemente sconvolta e felice, con quel bel sorriso che si era fatto largo sul suo viso malgrado la bocca aperta.
Infine, malgrado fosse sempre intenerita, non aveva potuto fare a meno di sentirsi a disagio nel ritrovarsi un dirigibile enorme dai colori bianchi, rosa e rossi che sventolava fiero uno striscione palesemente scritto a mano, a volare non troppo alto e davanti la finestra della sua stanza.
Sull'entrata in scena di Bibi travestito da orso di peluche con tanto di cuore rosso sulla pancia, era meglio non pronunciarsi.
Davvero,
non serviva, solo le rose erano fin troppe e le erano bastate sia per emozionarla che per intenerirla. Solo che spiegarlo a Bibi era stato tutto fuorché semplice: o faceva il finto tonto oppure le rispondeva con un intransigente e dolce “non dire sciocchezze”, accompagnato dal sorriso più genuino che il verde sapeva fare.
Alla fine Terra, per tutto l'intero giorno di San Valentino, aveva smesso di provare a fermarlo. Si era arresa perché di fronte a quel sorriso non poteva dire o fare nulla, perché Bibi ci teneva troppo a regalarle tanto ed era felice di farlo e perché in fondo la stava trattando come se fosse una regina e al diavolo la modestia, per una volta poteva concederselo.
Con un sorriso luminoso come mai ricordava di averne fatti, Terra si portò una ciocca bionda dietro l'orecchio per poi prendere sotto braccio Bibi che gongolava, entrambi camminando verso quella che si prospettava come una romantica cena a lume di candela in un ristorante dalle luci soffuse e l'arredo decorato appositamente per San Valentino.
Con la mano libera, la ragazza giocò col ciondolo d'argento a forma di cuore, gli occhi lucidi di lacrime gioiose e la consapevolezza di non aver mai ricevuto niente del genere nemmeno in minima parte.
Si strinse maggiormente al ragazzo al suo fianco, senza smettere di sorridere e ricambiando il suo sguardo emozionato.
Non amava San Valentino, Terra.
Amava Bibi.



♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥



Stella adorava San Valentino, nel vero senso della parola, tant'è che aveva aspettato per un'intera settimana l'arrivo di quel giorno spulciando come meglio sapeva fare le varie informazioni che trovava in quel mondo complesso, strambo e intricato che era Internet. Alla fine ne era uscita confusa: doveva preparare dei cioccolatini per la persona che amava, o doveva comprarli? Doveva aspettarsi dei fiori da lui o dirgli di comprarli? Nel dubbio aveva puntato sul cioccolato dato che, citando ciò che aveva letto su Internet, “gli uomini vanno presi per la gola”.
Ovviamente il fatto che all'inizio aveva creduto di dover strangolare Robin, erano dettagli.
Sempre leggendo suddette parole su Internet, aveva appreso che la cioccolata preparata con le proprie mani era più romantica che comprarla in una qualunque pasticceria.
Infine aveva appreso che cucinare del maledetto cioccolato era difficilissimo.
In sintesi, aveva bruciato tanti chili di quella dolce prelibatezza, facendola passare dal caldo marrone al nero carbone; aveva rovinato per sempre tre pentole che attualmente emanavano uno strano odore su cui era meglio non indagare; ultimo ma non per importanza, aveva ridotto più volte la cucina in un colabrodo nel suo tentare di preparare quei maledetti dolcetti.
In quella settimana aveva faticato a nascondere tutto a Robin, ripulire alla svelta i suoi disastri, uscire di nascosto per procurarsi gli ingredienti e cucinare nel cuore della notte, pregando che il profumo o il chiassoso spadellare non svegliasse nessuno. Ma poi, dopo tanto faticare, ce l'aveva fatta: beh, non aveva la classica forma a cuore, né una qualunque altra forma dato che era un ammasso indefinito piazzato in una ciotola di plastica rossa decorata con mille cuoricini bianchi, ma emanava un buon profumo e l'aveva pure assaggiato. E il sapore era buono.
Nel tentativo di non farlo sembrare un pasticcio buttato lì, ci aveva messo sopra quelle che i terrestri chiamavano nocciole, per poi riporre il dolce in frigo.
Ripetendosi più volte a mente che non era l'aspetto la cosa importante ma il sapore e il pensiero, -altra “perla” trovata su Internet-, ora lo tirava fuori dopo averlo lasciato per un'intera notte nascosto dietro ai formaggi e ai salumi, pronta a darlo a Robin.
Aveva il cuore in gola e il sorriso traballante, improvvisamente dubbiosa sul suo cioccolato.
A distrarla dalla sua agitazione era proprio Robin stesso: era certa di averlo visto deglutire tre volte di seguito, la fronte era lucida e sembrava soffocare nel suo costume. Era davvero il caso di dargli il cioccolato? Sembrava stare male, forse dargli un dolce da mangiare non era proprio appropriato. Ma forse poteva prenderne giusto un assaggio, in fondo una piccola forchettata cosa poteva fargli?
Alla fine, si risolse tutto nella scena più strana, inaspettata e, a occhio esterno, comica che Stella potesse mai immaginare: lei che porgeva in uno scatto la ciotola col dolce a Robin mentre quest'ultimo, contemporaneamente, tirava fuori da dietro la schiena un gigantesco mazzo di fiori.
Il biglietto in mezzo alle rose che le augurava un buon San Valentino, le fece battere forte il cuore.
Il moro che spazzolava con gusto il suo cioccolato, la rese felice.



♥♥♥♥♥ Fine ♥♥♥♥♥







Angolino Eustassiano_

Buon San Valentino a tutti/e!
Piccola raccolta di drabble sulle coppie più classiche e preferite di Teen Titans: la mia favorita in assoluto, la RedRae, la tenerissima Bibi/Terra che insieme mi sciolgono e solo ed esclusivamente per voi, la RobStar!
Vi sconvolgerò un po' questo allegro San Valentino, ma non so sto stare zitta, per cui ve lo dico: detesto da sempre Stella e il 4 febbraio xD
Ebbene si, sono una di quelle che a San Valentino non vuole nulla. Personalmente mi sentirei presa in giro: cos'è, mi fai il regalino solo perché è il 14 febbraio? Io sono poi una persona che si, è timida e fa fatica ad aprirsi, ma con i cari dispensa SEMPRE amore, 365 giorni all'anno, tutti gli anni.
Sono l'unica che fa regali a sorpresa a mamma, papà e sorella, anche senza le ricorrenze e le festività?
Ma beh, ognuno ha la sua opinione su San Valentino, questa era semplicemente la mia e questa breve raccolta di drabble era un piccolo regalino per voi perché si.
♥♥
Che dire, queste tre drabble si commentano da sole~
Non seguono minimamente il cartone, né lo citano in alcuna maniera, infatti l'ultima drabble dedicata a Bibi e Terra non la si può collocare in nessun contesto o periodo della serie animata, oppure anche la prima dedicata alla RedRae è del tutto indipendente e inventata di sana pianta, in quanto nel cartone i contatti fra questi due cioccolatini sono stati scarsi e principalmente di combattimento.
L'unica cosa, ho cercato di lasciare a ciascuno i rispettivi caratteri, senza sfociare nell'OOC.
Fatemi sapere se sono riuscita nell'intento e anche cosa ne pensate delle tre drabble :3
Ancora buon San Valentino a tutti voi!
Kiss and Bye

Eustass_Sara








   
 
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