OCCHIALI DIVINI
TRENT: Cosa?!
CAMERON: sì, una sottospecie di divinità
GWEN: un Dio…- lei cercava di metabolizzare la verità, per quanto fosse sovrannaturale, nella sua mente cercando in tutti i modi di trovare una soluzione. Lui sembrava più preoccupato a camminare avanti e indietro per la stanza a braccia incrociate- abbiamo un piano per un Dio?
CAMERON: no, non credo, sono ateo
TRENT: ok prima di deificare qualcuno, come sei arrivato a questa conclusione?- Trent pensava che fosse uno scherzo, così smise, dopo un’infinità di tempo, di sbattere i piedi per terra come un bambino capriccioso.
CAMERON: io e gli altri stiamo scavando sottoterra da settimane e ho sentito Mal che parlava di aprire il settimo cancello che, secondo la mitologia austriaca, serve per raggiungere l’inferno dalla terra. Secondo la leggenda deve essere una divinità per poterlo aprire e notando anche i suoi poteri mistici…
GWEN: aspetta tu e gli altri?
CAMERON: sì, con me ci sono anche gli altri ma sembrano sotto effetto di una strana magia come se fossero morti viventi. La cosa più inquietante è che se ti avvicini a loro puoi sentire che non respirano e che quindi non hanno battito cardiaco. Io cerco di mimetizzarmi con gli altri per non essere scoperto.
GWEN: e ci sono proprio tutti?
CAMERON: no, ma Mal prima li stava cercando e…-il nerd aveva sentito già da prima dei rumori che lo costrinsero a guardarsi intorno. Per sua fortuna
fece in tempo a notare due guardie avvicinarsi a lui- Oh mio dio! Devo andare!
Fine trasmissione
TRENT: beh, se prima era difficile fare uscire Zoey dalla biblioteca…
GWEN: adesso sarà impossibile- ma parli del diavolo…
ZOEY: ragazzi?
Trent e Gwen si girano di scatto quasi in sincronia.
ZOEY: ho preso una decisione. Se abbandono adesso Mike, non riuscirò mai a riprendermi. Quindi... -si dipinge due linee nere sotto gli occhi a simboleggiare il suo spirito da combattente
COMMANDO-ZOEY: Trent, forza dobbiamo cercare un modo per salvare Mike e liberarlo da quel mostro!
TRENT: ehm… o-ok, Xena
*DOPO DUE ORE*
Gwen era seduta alla sua solita postazione mentre gli altri due erano alle sue spalle a sistemare una bacheca di legno scuro piena di fogli collegati da un filo nero. Zoey scriveva su dei fogli che poi attaccava alla lavagna. Trent era accovacciato sulla sua poltrona ma tutti erano in silenzio. Sia per la concentrazione, sia per l’inusuale situazione in cui si trovavano. Gwen nota un paio di occhiali da vista che non aveva notato prima sulla scrivania.
GWEN: e questi, da dove saltano fuori?- la gotica prende con cautela l’oggetto.
Purtroppo per lei gli occhiali presero vita ed emisero strani versi.
GWEN: grazie, ho una vista perfetta non ne ho bisogno.
Gli occhiali si ribellano e tentano di attaccarla in faccia. Trent se ne accorge e si avvicina a lei scendendo dalla poltrona.
GWEN: ok, seriamente? -allontana gli occhiali-. Tutto quello che c’è qui dentro è stregato?
Il chitarrista, non se ne era accorto ma si era accostato fin troppo vicino alla sua ex tanto da farla arrossire. Fortunatamente per lei, Zoey era completamente assolta nella lettura e non ha potuto prenderla in giro.
TRENT: probabile -risponde distrattamente avvicinandosi agli occhiali e mettendoseli.
ZOEY: vedi qualcosa?-
TRENT: a parte lo sforzo agli occhi, niente -guarda la porta e si blocca- aspetta, ci sono dei simboli sembra… sumero.
ZOEY: wow, dammi gli occhia- avvicina la mano agli occhiali ma Trent la sposta via- ehm… cosa dicono? Serve la traduzione?
TRENT: no, si stanno traducendo da sole… “ciao idioti”
GWEN: maturo da parte sua, ma come facciamo a sapere che è per noi?
TRENT: “Si tu, il chitarrista pazzo, la gotica e l’amazzone esperta in scienze”
GWEN: ok mi hai convinto, sto zitta
TRENT: “Il primo talismano è il vostro libro, se volete salvare il vostro amico, quello è il primo passo”.
ZOEY: nient’altro? – la sua curiosità da scienziata non riusciva a controllare il suo desiderio di vedere con i suoi occhi le iscrizioni sumere.
TRENT: solo uno strano simbolo che mi sembra di aver già visto da qualche parte- da’ gli occhiali alla ragazza dietro di lui, che non esita a provarli.
ZOEY: sembra uno di quei simboli che c’era sul libro che ti ha dato Chris.
TRENT: vado a prenderlo.
L’angolo di EvoN
BA-BYE