Note dell'Autore:
Ecco la mia ultima storia per la corsa di San Valentino. Con questo concorso mi sono divertita a esperimentare la mia fantasia e spero siano piaciute anche voi, cari lettori, che avete avuto il coraggio di leggere.
Grazie in aticipo chi legge e lascia una recensone per farmi sapere cosa ne pensa.
Mi trovate su facebook cercando @Saralovex8
Alla prossima storia o capitolo <3

[Questa storia partecipa alla “Corsa di San Valentino – Baci rossi e blu” di Fanwriter.it & Torre di Carta]
Numero Parole: 1027
Prompt: Situazione 18 - Un piccolo dispetto di A fa in modo che B e C finiscano chiusi dentro il ripostiglio (nota: B e C sono cane e gatto)

Sole e Luna.

Tsukishima non ha mai sopportato quel piccolo centrale tutto pepe che si è trovato ad avere come compagno di squadra.
Certo non si aspettava di rimanere rinchiuso con lui dentro il ripostiglio, il giorno di San Valentino, per chissà quale scherzo della natura, no... Sa bene per colpa di chi, il suo senpai Nishinoya.
Quel giorno a causa di Hinata, avevano discusso talmente tanto, che il loro libero, aveva deciso di rinchiuderli con la scusa più banale del mondo, in quella piccola stanza, per farli chiarire.
Tsukishima era furente, non tanto per la compagnia poco piacevole, ma per aver permesso a quel piccolo senpai, di fregarlo in quel modo.
- Facciamo così, tu stai zitto e poi diciamo che abbiamo chiarito. Prima o poi verranno ad aprirci... - rimane in attesa di una risposta dal piccoletto, che non arriva.
Tsukishima lo vede in penombra rannicchiato in un angolo e trovandolo silenzioso, sospira dalla felicità: una volta tanto Hinata gli dà retta senza dire o fare nulla.
Eppure dopo una buona mezz'ora nel totale silenzio, Tsukishima inizia ad avere i nervi tesi - Sei ancora vivo? -.
Nessuna risposta e la cosa inizia a non piacergli, per questo decide di avvicinarsi e nel sfiorarlo si rende conto del forte tremolio.
- Ohi, Hinata... Hinata, HINATA! - prova a scuoterlo e chiamarlo, ma ottiene l'effetto contrario: il piccolo centrale si stringe ancora di più su se stesso e si irrigidisce.
- Hinata, va tutto bene. Tra un po' vengono ad aprirci ok? - Tsukishima si rende conto che la situazione sta degenerando.
Con forza prova a sollevarlo e districarlo dalla sua stessa morsa, ma Hinata si stringe ancora di più, iniziando a tremare e singhiozzare.
- Hinata di cosa ai paura? Dimmelo. - Tsukishima prova a farlo parlare e non ci riesce: mai ha desiderato così tanto, sentire la voce di Hinata.
Prova a sbattere e ad aprire la porta, cercando di chiamare aiuto, ma niente, nessuno lo sente.
Tsukishima guarda Hinata e si avvicina per stringerlo in un abbraccio ed iniziare ad accarezzare i morbidi capelli del rosso.
- Va tutto bene, respira in modo regolare e calmati. Hinata, stai tranquillo ci sono io... - prova ad aspettare una risposta o un qualsiasi altro rumore, ma l'unica cosa che si sente è il respiro irregolare e i singhiozzi.
- Hinata, perché fai così? - cominciava ad essere davvero nervoso per quella situazione.
- ... Vo, vo... glio... Usci, usci... Da qui... - la voce flebile e piena di paura di Hinata, fa perdere un battito a Tsukishima.
Si rende conto che sta stringendo tra le braccia una persona sconosciuta: cosa sa veramente di quel piccolo ragazzo tutto sorriso e amicizia.
- Ci sono io... - gli dà un bacio leggero tra i capelli.
Hinata alza lo sguardo, rivelando nella penombra due occhi spenti e privi di quella luce che piace a tutti.
- Per... - Hinata prova a chiedere a Tsukishima il perché di quel bacio, ma un secondo bacio sulla fronte e poi un terzo sulle labbra, gli fa perdere un battito.
Il rosso guarda con occhi sgranati il suo compagno di squadra - Perché sì! - riceve come risposta.
- ...al... Allora... Ne voglio, un, un ... - Tsukishima non lo lascia finire e ricongiunge le loro labbra in un bacio più profondo. Con la lingua cerca quella di Hinata, trovandola subito.
Si staccano poco dopo e il biondo sorride, trovando gli occhi lucidi ed estasiati del rosso.
- Un altro... - Hinata chiede e Tsukishima da, senza tirarsi indietro. Seguono altri baci: alcuni dolci e altri caldi, carichi di passione. La piccola stanza si riempie di sospiri e leggeri mugugni.
Tsukishima si stacca dall'ennesimo bacio e stringe a sé Hinata, ricominciando ad accarezzarlo.
- Cosa ti spaventa tanto? - sente il più piccolo irrigidire appena.
- Il buio... La stanza piccola... Mi ricorda quel periodo, quando papà... - Tsukishima aspetta che finisca, nel mentre continua a trasmettergli calore e affetto.
- ... Quando papà mi ... Rinchiudeva e picchiava, perché era ubriaco... - Hinata sorride amaro e si stringe al biondo.
- Lui non è qui! Ci sono io e non ti farei mai del male... - la vice calda di Tsukishima fa sorridere il piccolo centrale.
- Lo so... Grazie! - lo abbraccia ancora di più e gli dà un bacio nel collo - Adoro il tuo profumo. Capisco tutte quelle ragazze... Solo un idiota non noterebbe che brava e bella persona sei, Tsu... - viene interrotto dalle labbra del suo compagno.
- Non dire altro... - arrossisce per le parole di Hinata - Preferisco le tue di attenzioni, piuttosto che di tutte quelle ragazze. Non a caso... Ero arrabbiato a causa di tutte quelle oche che mi ronzavano intorno e la discussione con te, ha solo aumentato il mio umore negativo... Certo anche tu... Rompere per un secchio d'acqua in testa! -.
Hinata guarda Tsukishima con disappunto - Gelida... Acqua gelida, poi tu lo hai fatto apposta! -.
Il biondo sbuffa - Non l’ho fatto apposta. -.
- Invece sì! - controbatte il piccolo.
- Invece no! - e continuarono così per un po' finché, stanco, Tsukishima prende Hinata per baciarlo con foga e passione.
Le loro lingue si intrecciano e rivoli di saliva escono dalle loro labbra unite in quel caldo contatto che fa fremere entrambi.
- Baci... Davvero bene... - completamente rosso in viso, Hinata si stringe al petto di Tsukishima - Davvero? Ma sappi che solo tu, puoi avere questo privilegio -.
Il piccolo centrale sorride solare e gli dà un altro bacio sul collo. Stanno insieme a coccolarsi e baciarsi fino a quando non vengono liberati.
- Avete fatto pace? - chiede serio Nishinoya e i due si guardano per poi sorridere e annuire.
- Ottimo! - il senpai va via soddisfatto e tutto torna alla normalità.
Tsukishima non mancherà di prendere in giro Hinata con la sua ironia, ma solo loro due sanno che qualcosa è cambiato: quando riescono a stare da soli, Tsukishima rivela quel lato dolce che conosce solo la persona che ama. Che sia Hinata Shouyou il fortunato... Lo sa solo quest'ultimo.