Ho lasciato troppi segni
Sulla pelle già strappata
Le troppe scelte, i miei troppi giochi con il tempo, non hanno fatto altro che danni! Maledizione se quel giorno alla lezione di Jefferson non mi si fosse rotta la polaroid, forse oggi tutto questo non sarebbe accaduto, forse non avrei mai saputo dei miei poteri...
Non c’è niente che si insegni prima
Che non l’hai provata
Facile lamentarene ora... se fossi stata semplicemente più attenta, se avessi fatto quelle dannate foto per il concorso se, se, se... troppi se ormai inutili;
Sono andato sempre dritto come un treno
Ho cercato nel conflitto
La parvenza di un sentiero
Ho sperato che le mie scelte, il mio tentativo di cambiare le cose fossero quelle giuste, ho sempre sperato... Dopotutto se mi era stato dato un dono qualcosa voleva pur significare no?
Ho sempre fatto tutto in un modo solo mio
Ho sempre analizzato ogni scelta, ogni piccolo dettaglio, ho sempre desiderato il meglio in tutti i cambiamenti che ho effettuato. Ho sempre tenuto te all'oscuro di tutto, forse per paura, forse per proteggerti? 
E non ho mai detto resta se potevo dire addio
Ma chi prendi in giro Max? Hai sempre preferito scappare da lui, hai sempre preferito prendere la via più facile, facendo diventare quel picolo cuore quasi di pietra.
Poche volte ho dato ascolto a chi dovevo dare retta
Ma non ne ho tenuto conto
Ho sempre avuto troppa fretta
Se forse, quel giorno avessi lasciato che William rispondesse al telefono e che uscisse ora... ora Chloe non sarebbe morta, ma che vado dicendo. Lei... lei inevitabilmente sarebbe morta lo stesso, perchè era così che doveva andare: l'ho salvata da quel pazzo di Nathan, poi da quello spacciatore di Frank e poi dal bastardo Jefferson... cazzo quante volte la mia amica, la mia migliore amica sarebbe morta? E quante volte -tutte- le ho salvato la vita, riportandola indietro -sempre - ? Ho sempre scelto lei e guarda com'è andata a finire... L'imminente tempesta si è scagliata lo stesso su di noi!
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Warren se solo tu potessi sapere, se tu potessi capire... sto riempiendo pagine e pagine su questo diario, un diario che racchiude non più belle notizie, riflessioni e frasi spensierate, un diario in cui non scrivo più di quanto odiosa sia Victoria Chase e di quanto sia interessante il corso di fotografia...
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutti i torti e le ragioni
Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Queste pagine sono piene di contraddizioni, di torti, di sbagli, di paure, di odio. Odio per me stesse perchè è solo a causa mia se tutto questo sta accadendo. Mentre scrivo l'inchiostro sbava lì dove le mie lacrime impregnano il foglio, le tante pagine tristi  che riempiono questo diario che ormai potrei ribattezzare come Diario degli errori di Max! Sorrido amaramente pensando che questa battuta probabilmente possa essere di tuo gradimento...
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Warren , sei l'unico spiraglio di luce in questo mio vortice di oscurità, ma devo salvaguardarti, proprio perchè sei l'unica persona cara che mi resta
Ho giocato con il fuoco
E qualcuna l’ho anche vinta
Non posso permettere che ti succeda qualcosa e per farlo devo tenerti semplicemente fuori dalla mia vita
Ma ci è mancato poco
Mi giocassi anche la vita
La mia presenza può solo causare danni, sono io, sono io il problema di tutto e di tutti ed è per questo che  devo proteggerti 
Ho lasciato troppe volte
La mia impronta sopra il letto
Senza preoccuparmi troppo
Di cosa prima avevo detto
Tutte le volte che sono stata distaccata, tutte le volte che  nei tuoi confronti mi sono comportata come un verme, trattandoti semplicemente come un amico, tutte le volte che leggevo nel tuo sguardo il desiderio di avvicinarsi e di baciarmi ed io mi scansavo, tutte quelle volte che avrei voluto ricambiarti, abbracciarti , baciarti e soprattutto dirti tutto quello che stava accadendo
Ho guardato nell’abisso di un mattino senza alba
Senza avere un punto fisso
O qualcuno che ti salva
Che stupida sono stata dubitando di te, dubitando di quello che poteva esserci tra noi, dubitando soprattutto che non avresti capito, che mi avresti dato della pazza. Tutto è diventato più chiaro durante il tornado. Solo trovandomi in quella stanza con te  a fare i conti con tutto quello che stava accadendo ad Arcadia Bay, solo quando dopo aver perso Chloe, avevo capito quanto importante tu fossi per me, scoprendo o forse ammettendo a me stessa che ti amavo.
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutte le mie imperfezioni
Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Almeno tu
Almeno tu
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori

Max con gli occhi pieni di lacrime chiuse la lettera poggiandola sul comodino e baciò delicatamente sulle labbra Warren che dormiva sul letto di un'infermeria. Dopo l'uragano, molti erano i superstiti ricoverati in pronto soccorsi improvvisati lì dove alcuni edifici erano ancora in piedi.
Quando Warren si svegliò scoprì la triste realtà: Max era andata via per sempre dalla sua vita  lasciandogli una dolce ma straziante lettera d'amore.
Si lascò cadere nuovamente sul letto stringendo forte a se quelle parole e piangendo lacrime amare, ma si ripromise che nonostante tutto, anche se ci sarebbero voluti anni l'avrebbe cercata e trovata! Doveva tornare ad illuminare le sue giornate, riscaldandole il cuore e l'anima ferita.

Note: Allora questa è la mia primissima song fiction e spero sia riuscita a trasmettervi quello che provavo io mentre ascoltavo le parole di questa canzone. La canzone è Il Diario degli Errori di Michele Bravi.
Ci tengo a precisare che è anche il primo racconto breve su Life is Strange, visto che sono più ispirata sulle ff tratte dai libri, ma amando totalmente questa canzone  (e il videogioco naturalmente) ho avuto come un flash d'ispirazione! 
Questo è quello che ne è venuto fuori. ^_^
Spero vi sia piaciuta, ma anche se così non fosse, non mi dispiacerebbe qualche parere al riguardo!