« Maestà. Quel che appare piccolo, non giudicatelo di natura altrettanto meschina. Altre sono le qualità del valore virile ».
Al-Cid si interrogava se la regina apparisse più seccata, spazientita o disgustata. Si vide allontanato da uno svolazzo della mano.
« Maestà. Ashe. Liberatemi dall’imbarazzo di questa misera taglia, voi potete farmi raggiungere una dimensione adeguat–– »
Ashe emise un profondo ed esausto sospiro.
« Al-Cid… ti prego di non interrompermi e attendere che l’alchimista completi l’antidoto per il veleno di Molboro che ti ha reso così piccino ».
Al-Cid levò drammaticamente le braccia e sedette sul fermacarte, alto la metà di lui.